Questa
storia scritta di getto è dedicata a BACINARU e a Arwen Woodbane. E a tutti
quelli che hanno commentato la mia prima ficcy su questa bellissima coppia.
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Spero vi
piaccia care. ^__^
Buona
lettura.
*punto di
vista di Merlino*
Erano
passati già due giorni, due lunghissimi ed estenuanti giorni in cui il principe
ereditiero di Camelot era steso incosciente nel suo letto, dopo essere stato
morso dal basilisco.
Gaius ha
provato tutti i rimedi che conosceva, ha cercato in quasi tutti i libri
dell’intera libreria di Camelot, ed è ancora rinchiuso li, a cercare, ma le
speranze sembrano ormai sabbia nelle nostre mani.
Davanti al
palazzo reale, sta già iniziado una processione per dar l’ultimo saluto ad
Artù, che ipocreti, come possono pensare che sia già tutto definoto.
Ledy Morgana
si è rinchiusa nelle sue stanze, a piangere… oh almeno così mi ha detto Gwen,
mentre il Rè, anche se straziato dal dolore, continua la vita di tutti i
giorni.
Rumore di
passi sommessi, una porta che sbatte, mi volto allarmato pensando ad un’attacco
a sorpresa, quando vedo entrare Gaius tutto trafelato.
-Merlino,
guarda- Mi dice, mostrandomi il vecchio libro che tiene tra le braccia, inizia
a sfogliarlo con foga, finchè non trova ciò che stava cercando.
- Vieni
leggi, penso di aver appena trovato l’unico rimedio che sarà in grado di
salvare Artù – Dopo quelle parole, una fiamma di speranza si accende dentro al
mio cuore, ma.. dopo aver letto, quelle semplici ma complicate parole, il mio
cuore è sul punto di spezzarsi.
“ Il morso del
basilisco è letale, ma c’è un modo per neutralizzarlo, il vero amore. Se la
vittima che viene morsa, viene baciata dalla persona che possiede il suo cuore
ed è ricambiata, questa si risveglierà dal suo sonno.”
-Dobbiamo
dirlo a Uther- Dice Gaius, per poi trascinarmi con lui al copetto del Rè.
…….
…………
……………..
Dopo la
riunione, Rè Uther, decise di fare un annuncio.
-Chiunque
riuscirà con un bacio a svegliare il principe, sarà ricompensato con la
realizzazzione di un suo desiderio.-
Dopo quelle,
che per me furono tristi parole, una folla di fanciulle si presentò davanti al
palazzo reale, desideriose di avere una possibilità con il bel principe, e
quindi di essere quella destinata al suo amore.
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Erano ormai
passati tre giorni, e tutte le fanciulle del regno avevano già dato il loro
bacio al principe, con scarsi risultati oserei dire.
Il Rè
convocò me e Gaius nelle stanza di Artù.
Quando
arrivammo, Uther era seduto hai piedi del letto del figlio, con l’espressione
più triste che abbia mai visto sul suo arcigno volto.
-Vieni Gaius
avvicinati, anche tu Merlino.- disse stanco il Rè.
Stavamo per
eseguire l’ordine quando..
-Merlino…-
Ci girammo
tutti verso il letto del principe, ansiosi, questa è stata la prima parola che
ha detto durante tutta la convalescienza, ma perché proprio il mio nome?
Questa
domanda, vorticava in testa a tutti e tre i presenti, forse Artù ha voluto
dirmi qualcosa.. ma cosa?
Stavo ancora
ragionado su questi pensieri, quando, Rè Uther si alzò di scatto dal letto del
figlio. Stavo già iniziando a preoccuparmi quando sentii le mani forti e decise
del Rè sulle spalle, poi parlò.
-Merlino,
devi farmi un favore.- Disse più serio che mai il Rè.
-Certo sire
mi dica, sarò lieto di aiutarvi.- Dissi con una freddezza che non mi
apperteneva.
- Devi
baciare mio figlio!!-
Granai li
occhi a quella richiesta, sono sicuro di essere anche arrossito fino alla punta
delle orecchie, non riuscivo a parlare, ero inbarazzato e sconcertato dalla
richiesta del Rè.
-M..ma ..ma
sire..io..- Iniziai a balbettare come un’idiota.
-Te lo
chiedo in ginocchio Merlino, ti prego, il tuo nome è stata l’unica cosa che ha
smosso Artù dal suo stato di apatia. Ti prego, fai un tentativo, se non
succederà nulla non te ne farò una colpa.- Disse implorante il Rè.
-Va bene
sire, farò come voi mi avete chiesto, ma per favore ora alzatevi.- Dissi al
limite dello shock, non mi sarei mai aspetato di vedere Uther inginocchiato
davanti ad un servo.
Risvegliato
dallo stato di catalessi in cui ero caduto, mi avvicinai al letto del principe.
Si, non c’è
che dire, il principe era bellissimo, di una bellezza rara, con i suoi capelli
biondi teneramente sparsi sul cuscino, e quella bocca, che oltre a dire
cavolate e a spargere insulti era il più bello dei nivana.
Mi rendo
conto solo ora, che, l’odio che provavo per tutte quelle sciacquette, in realtà
era solo la mia accecante gelosia, le odiavo, le odiova perché a loro era concesso
avvicinarsi a te, e posare quelle loro sudice labbra sulle tue.
Sai è
strano, con tutti gli anni che ho passato al tuo servizio, solo ora capisco
cosa mi ha fatto andare avanti.
Io ti amo
Artù Pendragon, anche se il vostro cuore non sarà mai mio, anche se
continuerete ad offendermi, vi prego, vi prego, quando poserò le mie labbra
sulle vostre, svegliatevi.
È il mio
unico desiderio.
E con questi
pensieri in testa, mi accingo a mantenere la parola data, non accorgendomi, di
una lacrima che solca il mio viso, che, birichina scivola giù dalla mia guancia
e va a posarsi sulla vostra.
Sono così
impegnato a pregare gli Dei di salvarvi, che non mi accorgo di essermi messo a
piangere, e dei vostri occhi, che sono fissi su di me, ignari di ciò che è
appena accaduto.
Scosso dai
singhiozzi, sento solo una mano che mi accarezza i capelli, in un mo o tanto
dolce che penso di star sognando, poi una voce, la tua voce mi riporta alla
realtà.
-Merlino, tu
stupido.-
Quell’insulto,
quello che mi avete rivolto molte volte, sussurrato in una maniera dolcissima
ha il potere di riportarmi alla realtà, alzo lo sguardo di scatto, incrociando
così i tuoi occhi, dio quanto mi sono mancati i tuoi bellissimi occhi azzurri.
Senza
rendermene conto, mi ritrovo stretto tra le tue forti braccia, le lacrime hanno
ricominciato a scorrere, più dolci rispetto alle prime, il mio corpo è ancora
pervaso dai singhiozzi, e una tua mano mi accarezza dolcemente la schiena,
mentre tu mi sussurri dolci parole di conforto e di amore eterno.
Racchiusi in
un mondo tutto nostro, non ci accorgiamo del Rè e di Gaius che escono
silenziosi dalla stanza, con due identici ghigni sulle labbra.
Fineeee
^___^
Waaaaaaaaaaaaa…
sono stanchissima XD
In un giorno
ho finito una storia e ne ho scritta un’altra.
Direi che
posso ritenermi più che soddisfatta. ^__^
Spero
vogliate farmi sapere cosa ne pensiate di questa mia stuccevole storia.
Ciauuuuuuuuuuuu
^__^
Hay_chan