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Autore: Rala17    14/09/2015    1 recensioni
questo racconto vuole essere la mia personale versione dei fatti accaduti in Divergent e Insurgent riguardanti Eric . sarà una vera e propria storia parallela a quella originale , con le stesse tempistiche e più o meno gli stessi personaggi , tranne alcuni inventati da me . sarà narrata principalmente dal punto di vista di Kirian , una ragazza intrepida di nascita .
dal testo :
Quello non sarebbe stato un giorno come gli altri per i sedicenni di tutte le cinque fazioni ; infatti oggi si sarebbe svolto il famoso test che indica ad ogni ragazzo e ragazza la fazione a cui appartenevano le sue doti e attitudini . Anche la figlia adottiva del capo fazione Max si sarebbe sottoposta al test quel giorno.
Genere: Introspettivo | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: Missing Moments | Avvertimenti: Tematiche delicate
Capitoli:
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LA SCELTA : 

Kirian correva lungo un corridoio lunghissimo , basso e male illuminato ; ogni pochi secondi le luci sfarfallavano in modo inquietante creando ombre mostruose . Udiva i passi dietro di lei avvicinarsi sempre di più in un tramestio infernale , finché non le parve di sentire sul collo il fiato della "cosa" che la stava inseguendo , presa dal panico inciampò e cadde urlando nel buio . Aprì gli occhi di scatto e si risvegliò in un bagno di sudore .  Rimase a fissare il soffitto per alcuni secondi cercando di calmare il proprio respiro affannoso . Un incubo . Un maledettissimo incubo . Si guardò intorno e la vista rassicurante della sua camera , con tanto di vestiti sparsi nei luoghi più disparati , l'aiutò a calmarsi . Fece un paio di respiri profondi e si sedette sul letto con le ginocchia strette al petto , certo , si disse , quella non era affatto una mattina come le altre , dopotutto quel giorno avrebbe scelto la fazione in cui avrebbe dovuto passare il resto della sua vita , e quello era un motivo più che valido per un incubo notturno . Kirian aveva le idee piuttosto chiare in proposito : sarebbe rimasta nella sua fazione d'origine ; gli intrepidi . D'altronde cosa altro potresti fare se tuo padre , anche se adottivo , è il membro più importante della suddetta fazione ? 

Quella mattina kirian non fu l'unica a svegliarsi da un incubo particolarmente intenso ; Infatti in una stanza non molto lontana , lungo uno degli innumerevoli corridoi che circondavano il pozzo , Eric capofazione degli intrepidi , era seduto sul proprio letto , con la testa fra le mani e cercava di calmare il proprio respiro affannoso . Odiava la sensazione che gli lasciavano addosso ogni volta quelle dannatissime visioni notturne , lo facevano sentire debole e impotente e non c'era cosa che detestasse di più al mondo . Lentamente si alzò imprecando contro il mal di testa che andava via via intensificandosi e si avviò verso il bagno . Per di più oggi arriveranno anche i nuovi iniziati , pensò , e indovina a chi tocca fargli da balia ? É proprio vero che il buongiorno si vede dal mattino . 

Visto che ormai era sveglia kirian decise di trascinarsi verso il bagno e fare una lunga doccia calda per scacciare l'ansia che nonostante tutto le annodava lo stomaco . Quando arrivò in cucina trovò Max già pronto e vestito di tutto punto che spostava  nervosamente il peso da un piede all'altro . << Sei pronta ? >> le chiese , era quasi più agitato di lei , kirian fece un sorrisetto furbo e gli tirò un pugno sulla spalla ; <> replicò scherzosa . Il capo fazione però era di tutt'altro umore e attaccò con una tirata su quanto fosse importante la sua scelta , e sul fatto che doveva prendere le cose con più serietà ; in realtà kirian sapeva benissimo dove voleva andare a parare , era un avvertimento piuttosto chiaro : non farmi fare figure e non danneggiare la mia posizione all'interno o all'esterno della fazione .  Qualche minuto più tardi erano sul treno che li avrebbe portati nel luogo in cui si sarebbe svolta la cerimonia della scelta , dove c'erano altri sedicenni  pallidi e agitati che passeggiavano su e giù per il vagone , tra questi la ragazza riconobbe l'esile figura di Eva . Le andò incontro sorridendo e osservando il suo viso bianco incorniciato dai lunghi capelli di un biondo chiarissimo , La ragazza atteggiò le labbra in una smorfia buffa che riservava solo all'amica e corse ad abbracciarla .  Quando finalmente si sistemarono lungo le scalinate dell'edificio insieme ai coetanei della loro fazione kirian era tesa come una corda di violino e meno disposta che mai all'ascolto dei lunghi e tediosi discorsi dei capi delle fazioni (quell'anno toccava agli abneganti presiedere alla cerimonia ) . Eva , seduta alla sua destra le prese la mano e la strinse nella sua , in viso aveva un'espressione che rasentava il panico . Kirian senza dire una parola ricambiò la sua stretta . Dopo quelle che parvero ore ( o forse lo furono davvero ) finalmente la cerimonia iniziò : ogni ragazzo e ragazza veniva chiamato a scegliere la fazione in cui sarebbe rimasto per il resto della vita . Venne finalmente il turno di kirian e lei avanzò con passo sicuro lungo la scalinata dove avrebbe compiuto la sua scelta . Guardò per un attimo i simboli di tutte e cinque le fazioni , prese il coltello e si ferì il palmo della mano , la stese sopra al simbolo degli intrepidi e pensò , con un ghigno appena accennato , mentre sentiva il rumore del suo sangue che sfrigolava sui carboni ardenti , ora inizia il bello . Dalla folla in nero proruppe un grido di entusiasmo . 

Quando la cerimonia fu conclusa , tutti gli intrepidi scattarono in piedi e iniziarono a correre come ... Bé , come intrepidi ! Kirian prese per mano Eva , che aveva scelto come lei di rimanere nella propria fazione di origine , per non perderla di vista e corsero insieme con il vento nei capelli e un sorriso sulle labbra . Arrivarono alle alte colonne d'acciaio sotto alle quali si era radunato il gruppo . << Dobbiamo salire ! >> disse kirian e senza perdere un attimo di tempo iniziò ad arrampicarsi , agile come una gatta selvatica , lungo la struttura che sosteneva i binari del treno . Una volta arrivate in cima le due ragazze si volsero indietro a guardare il convoglio che avanzava veloce nella loro direzione e iniziarono a correre per non essere lasciate indietro . kirian si fermò e cercando di darsi il maggior slancio possibile saltò aggrappandosi alla maniglia del treno in corsa ; schiacciò con forza un bottone che aprì la porta e si lasciò scivolare all'interno del vagone con un sospiro di sollievo . Una volta dentro si sporse fuori per aiutare Eva che stava saltando in quel momento , tirandola nel vagone con lei . La ragazza però inciampò all'indietro portando con se l'amica e facendo finire per terra , una sopra all'altra entrambe . Stavano ancora ridendo come matte e cercando di districarsi quando un ragazzo dalla carnagione scura si rivolse a loro malizioso : << abbiamo interrotto qualcosa ? >> in quel momento kirian si accorse di altri due tizi alle spalle di mister simpatia , i gemelli Lowry che la fissavano con due identici ghigni perfidi . << Mike >> sibilò kirian squadrandolo minacciosa , << speravo che ci avresti concesso la grazia di liberarci della tua fastidiosa presenza >> << oh non vi abbandonerei per nulla al mondo bellezze >> disse fissando con insistenza Eva che stringeva il braccio sinistro di kirian con tanta forza da rischiare di bloccarle la circolazione . La ragazza a quelle parole non ci vide più dalla rabbia e fece per gettarsi a testa bassa contro quell'essere odioso , ma venne trattenuta dalle braccia sottili di Eva e da un'altro paio , decisamente più muscolose , che le afferrarono la vita . << a cuccia tigre >> disse una voce familiare . Si girò e vide davanti a se Jake , una delle poche creature umane a parte Eva di cui in genere sopportava o addirittura apprezzava la compagnia . << lasciami ! >> sibilò inferocita con il viso ad un centimetro dal suo , e lo sguardo assassino . << non ho intenzione di iniziare a fare a botte dal primo giorno , dopotutto loro seguiranno l'addestramento con noi e vorrei almeno seguire le regole del quieto vivere >> replicò il ragazzo in tono serio << perché non hai scelto i pacifici , secondo me ti saresti trovato bene con loro >> rispose la ragazza sarcastica . Si liberò dalla stretta dell'amico con un abile mossa , ignorò bellamente Mike che la guardava ancora preoccupato e si sporse dalla porta rimasta aperta , aggrappandosi saldamente alla maniglia per non cadere . << Dobbiamo saltare >> constatò dopo qualche secondo , detto questo , prese una breve rincorsa e schizzò fuori dal vagone riuscendo ad atterrare in piedi senza sforzo . Girandosi vide un sacco di gente saltare giù dal treno , compresi Jake ed Eva , quest'ultima in modo particolarmente aggraziato , terminando addirittura il salto con una capriola a mezz'aria . Quell'anno c'erano diversi trasfazione che avevano scelto di unirsi agli intrepidi , notò kirian : Vide una piccola ragazza abnegante , un gruppo di eruditi ed uno di candidi ,  tutti intenti a rialzarsi mugugnando per le varie parti del corpo più o meno contuse . In piedi sul cornicione opposto , c'era il più giovane capofazione degli intrepidi ; alto , occhi di ghiaccio e un'espressione a metà fra la noia e il disprezzo verso quei ragazzini chiassosi . << ehi voi ! Ascoltatemi . Io sono Eric , uno dei vostri capi , e questo è l'ingresso alla nostra residenza >> disse indicando un enorme baratro nero come la pece . << se non avete abbastanza fegato per saltare potete anche considerarvi esclusi  >> concluse con un ghigno per niente rassicurante . Sulla piccola folla calò il silenzio mentre qualcuno faceva qualche timido passo avanti per osservare più da vicino quella sorta di cratere . Kirian , Jake ed Eva si scambiarono un'occhiata eloquente , non avrebbero saltato per primi , poco ma sicuro . << allora , qualcuno si decide a saltare o devo scegliere un fortunato da buttare giù di peso ? >> che razza di rammolliti , conto fino a dieci e se nessuno muove il culo ne butto giù uno a caso , pensò Eric seriamente irritato . In quel momento la piccola ragazza abnegante che Kirian aveva notato poco prima si fece avanti con passo incerto e salì tremante sul cornicione ; una volta in piedi guardò il gruppo di ragazzi dietro di se , manco si aspettasse che da un momento all'altro qualcuno urlasse << ferma ! Voglio saltare io ! >> . 
 << entro oggi >> sbuffò irritato il capofazione , la sua dose di pazienza quotidiana , già piuttosto esigua , diminuiva ad ogni secondo che la rigida passava ferma sul cornicione ; poi finalmente , la ragazza saltò . Passarono alcuni angosciosi istanti in cui tutti pensarono , almeno per un secondo che la rigida si fosse schiantata al suolo e che presto sarebbe toccato anche a loro . Dal fondo del cratere però salì forte e chiara la voce di un ragazzo , Quattro forse ,  che annunciava : << prima a saltare , Tris ! >> . Jake a quel punto si incamminò deciso verso il cratere , scavalcò il cornicione e con un balzo si buttò di sotto .  Davvero ammirevole , pensò Kirian , peccato che durante la discesa abbia urlato come una dodicenne . Eric si trattenne a fatica dall'alzare gli occhi al cielo sentendo quell'interno urlare a pieni polmoni durante la caduta . Lentamente si formò una sottospecie di coda sul tetto mentre , uno alla volta  i nuovi membri della fazione saltavano e il numero di persone rimaste ad attendere diminuiva a vista d'occhio . Eva poco prima aveva lanciato un'occhiata significativa a Kirian e guardandola dritto negli occhi le aveva detto con un tono di voce insolitamente duro : << ci vediamo di sotto  >> dopodiché si era lanciata dal cornicione senza emettere un fiato . La ragazza sapeva perfettamente cosa aveva impedito alla sua migliore amica di saltare fino a quel momento : la sua folle paura dell'acqua ; Kirian infatti temeva che il salto potesse finire in un tuffo . Ormai erano scesi quasi tutti ... Mancavano solo lei ed una candida grossa come un'armadio . Ora basta si disse . Avanzò decisa fino al limite del tetto e salì sul cornicione ; un istante prima che saltasse Eric le sussurrò nell'orecchio, veloce come un lampo , << mi aspettavo di più da te , sai la figlioccia di Max ... >> Kirian si buttò giù imprecando a gran voce , per fortuna il vento portò via gli le parole poco gentili che rivolse al capofazione . 
 
Salve a tutti :) ringrazio le persone che hanno letto il capitolo e quelle che lo recensiranno , siete fantastiche/ci . Vi avviso che non riuscirò ad aggiornare con regolarità , ma farò il possibile per non farvi attendere troppo . Baci e al prossimo capitolo 
   
 
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