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Autore: sissi149    15/09/2015    7 recensioni
Un terribile incidente sconvolge la nazionale giapponese. Tutti si stringono nel cordoglio, senza notare due strane figure custodi di un grande segreto.
Genere: Drammatico, Mistero, Sportivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Hikaru Matsuyama/Philip Callaghan, Sanae Nakazawa/Patty Gatsby, Sorpresa, Tsubasa Ozora/Holly
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Incidente mortale Misugi-Aoba
Oggi i funerali del calciatore e della compagna
Nel tempio del quartiere dove i due sono cresciuti la cerimonia riservata a parenti e amici. Le famiglie chiedono il massimo rispetto e riserbo.

 

 

Matsuyama gettò lontano da sé il giornale con l'ennesimo titolo ridondante sulla tragedia di pochi giorni prima: ancora stentava a crederci, nonostante fosse in procinto di recarsi al funerale.
“Hikaru, è ora. Dobbiamo andare.”
La voce dolce di Yoshiko lo scosse dalla sua contemplazione del vuoto.
“Arrivo.”
Si alzò, ma un groppo in gola lo costrinse a tornare a sedersi sul bordo del letto e sciogliere il nodo della cravatta:
“Scusa, ancora un minuto. Se sono già messo così ora, figurati durante la cerimonia.”
Nascose il volto in una mano, ricacciando indietro un nuovo ricordo del tempo trascorso con uno dei suoi migliori amici. La memoria è una cosa strana: quando si cerca di dimenticare qualcosa, questa sembra essere l'unico pensiero presente nella propria testa, come il ricordo di quella sera in cui Hikaru aveva letteralmente fatto impazzire Jun, ai tempi vice allenatore, per estorcergli notizie sulla formazione per la partita del giorno seguente. Fu molto strano vedere il Principe del calcio perdere le staffe.
Matsuyama, sentendosi stringere in un abbraccio,si abbandonò sul petto di Yoshiko.
“Lo so che è dura. - sussurrò la donna – Nemmeno io riesco ancora a capacitarmene.”
“Lui... Sai che lui doveva essere uno dei miei testimoni?”
Yoshiko annuì silenziosamente: lei e Hikaru avrebbero dovuto sposarsi quella primavera, ma ora tutto pareva così lontano, così inutile. L'uomo stava seriamente pensando di rimandare tutto almeno all'estate.
Restarono abbracciati in silenzio per alcuni istanti, poi, senza parlare, si alzarono e, tenendosi per mano, uscirono dalla camera dell'albergo dove alloggiavano, diretti verso il tempio del quartiere Musashi.

 

La cerimonia funebre fu molto semplice, ma piena di affetto per i due giovani sfortunati: nonostante Misugi e Aoba non fossero sposati, le rispettive famiglie avevano concordato di dare insieme l'addio ai propri figli.
Hikaru aveva osservato attentamente quelle due coppie di genitori ed era rimasto stupito dal contegno della signora Misugi: da come la conosceva si sarebbe aspettato di trovarla preda di un fiume di lacrime, invece la donna sembrava quasi totalmente assente, come se fosse in una dimensione fantasma. Al contrario era la prima volta che vedeva i genitori di Yayoi e scoprì che la madre era una versione più adulta e matura della figlia, l'unica differenza la si poteva notare nel colore più sbiadito dei suoi capelli. Il loro dolore era ben visibile e si sostenevano a vicenda.
In qualità di capitano della nazionale Tsubasa tenne un breve discorso commemorativo di Jun, mentre Sanae raccontò di Yayoi e del loro primo burrascoso incontro.
All'uscita dal tempio, tutti si strinsero nei loro cappotti pesanti sotto agli ombrelli. La pioggia cadeva incessantemente da quella mattina e non sembrava dare segno di cedere. Le ultime condoglianze vennero scambiate in fretta, prima di accodarsi dietro i feretri che venivano trasportati dai compagni di studi lungo la scalinata. In fondo ad essa li attendevano i numerosi giornalisti accorsi a documentare le esequie.

 

Nascosti dietro un grande albero, un uomo e una donna con grossi occhiali scuri spiavano il corteo che si allontanava mestamente. Lei appoggiò la testa sulla spalla di lui e di rimando lui le cinse le spalle con un braccio. Furono raggiunti da un terzo uomo, decisamente più anziano:
“I vostri nuovi documenti. Non è prudente rimanere più a lungo.”
I due annuirono e, dopo un ultimo sguardo al tempio ed una preghiera silenziosa, lasciarono quel luogo per non ritornarvi più.







Questa storia si basa su un'idea molto vecchia che avevo avuto e che è risaltata fuori in questi ultimi mesi.
Temporalmente siamo dopo gli eventi raccontati nel manga, dopo anche le olimpiadi non ancora narrate da Takahashi, per cui non ho ritenuto necessaria l'indicazione di What if, dato che non sappiamo cosa l'autore abbia in serbo per i personaggi.
La storia è già completa per un buon 70%, salvo  aggiustamenti minori ai capitoli già pronti, per cui credo di poter garantire l'aggiornamento settimanalmente.
Un'ultima avvertenza: non aspettatevi capitoli lunghissimi!

  
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