Il
tempo vola
Fan fiction by Fin Fish
Ciao
a tutti!.
Non so cosa mi è preso, ma era da qualche giorno che mi girava per la mente
questa idea.
Anzi, ad essere onesti, è cominciata a girare dopo che ho letto il volume 64 di
Inuyasha, indi per cui sconsiglio la lettura a coloro che non l’hanno ancora
letto o visionato le scan.
Una brevissima one - shot su Sango e Kohaku, ho notato che ce ne sono davvero
pochissime e volevo spendere due parole anche per loro =).
Un grandissimo kiss a tutti dalla piccola Fin.
Capitolo unico: Il
tempo vola.
Sorella mia… Pensi che faccia ancora in
tempo? Pensi che sia un bene che io viva?
Quando pronunciai queste parole ci credevo veramente.
Volevo davvero tornare a vivere, una vita tranquilla e
serena come prima.
I miei peccati non saranno mai perdonati, ne sono più che mai consapevole ma
l’angoscia non vuole lasciare questo mio cuore.
Perché proprio adesso ne avverto il peso?
Forse
è perché so che ormai non sarò più in grado di sopravvivere.
Morirò
veramente.
Dopotutto, la madre di Sesshomaru-sama l’aveva detto:
“Tu e quella bambina siete simili. Siete vite che non possono essere salvate da Tenseiga”.
Quindi…
va bene così.
Nell’oscurità che mi si apre
d’innanzi intravedo un forte bagliore.
Sono
i frammenti dei miei ricordi, tutto quello che ho compiuto durante la mia vita
e anche di più.
Rivedo
la vita al villaggio degli sterminatori, i duri allenamenti, i momenti passati
insieme a mia sorella…
Momenti
felici, ma tuttavia tristi.
L’oscurità ha avvolto la mia anima e
con essa i miei ricordi.
La
morte dei miei compagni a causa mia, l’uccisione di mio padre, la mia arma
puntata contro mia sorella, le innumerevoli vite che ho spezzato sotto
l’influenza di Naraku.
Sento il mio spirito tremare davanti
a quei ricordi.
Ero
troppo debole per reagire, troppo debole per poter affrontare la realtà.
Avevo
solo una consolazione, sorella mia; il tuo volto nel mio cuore.
La
tua immagine non mi ha mai abbandonato. Per questo, nonostante tutto,
nonostante sapessi che avrei rischiato la mia intera esistenza, ho deciso di
ribellarmi all’influenza di Naraku.
Di nuovo la luce, ma è diversa da
quella di pochi istanti prima.
E’ un calore dolce, avvolge dolcemente il mio spirito sussurrandogli di non
arrendersi che devo lottare.
Lottare?
Sì,
l’avevo fatto anche prima per liberarmi dell’influenza di Magatsuhi.
Voglio provarci ancora una volta,
voglio credere che mi è concessa un’altra possibilità.
Sento il mio corpo riscaldarsi
lentamente.
Il mio cuore torna lentamente a battere.
Pensi che sia un bene che io viva?
Non
lo so, ma ci voglio lo stesso provare.
*
Rapida
mi adagio accanto al tuo corpo, sollevandolo dolcemente da terra e stringendolo
a me.
Non sento più il debole battito del tuo cuore mantenuto dalla scheggia della
sfera, nemmeno il calore del corpo.
Sorella
mia… Pensi che faccia ancora in tempo? Pensi che sia un bene che io viva?
Kohaku, fratello mio…
Certo…
Certo che era un bene la tua esistenza.
Quando ci separammo, dopo
l’imboscata al palazzo di Naraku, credevo che ormai sarei stata per sempre da
sola; l’ultima sterminatrice di demoni sopravvissuta.
Il vederti ancora in vita,
nonostante la tua vita fosse ormai schiava di Naraku, mi ha fatto sentire più
leggera.
Sei sempre stato nei miei pensieri,
non ho mai smesso di preoccuparmi per te.
Ormai
sei la sola famiglia che mi è rimasta.
Sento qualcosa di umido solcare il
mio volto, probabilmente le lacrime che non sono riuscita a versare quella
volta.
Il
senso di vuoto che ho avvertito quando mi sono risvegliata sola, ferita, è
tornato prepotente dentro di me.
-Perché…? Kohaku…-, sussurro, mentre il mio corpo
viene scosso dai brividi.
La
scheggia che ti teneva in vita ora non c’è più, tornando ancora una volta nelle
mani del suo padrone.
-Perché?!-.
Stavolta il dolore al sopravvento sul mio cuore.
Stringo
forte al petto il tuo corpo, mentre calde lacrime continuano a solcare il mio viso
In
lontananza avverto i rumori della battaglia, ma ormai non ha importanza.
Tu ormai non sei più con me.
Che senso ha avuto il nostro
lottare?
Cosa
ha portato?
Altro
dolore, altra sofferenza.
Perdonami ti prego,
fratellino…
Non
sono stata mai abbastanza forte per salvarti.
Né
allora né oggi.
Le lacrime non si fermano, ma forse
è meglio così.
Quando
si saranno esaurite tornerò a lottare. Mi rialzerò, afferrerò Hiraikotsu e
continuerò a lottare per eliminare Naraku.
Ma
per adesso, soltanto per questo istante, voglio ignorare quello che accade
all’esterno.
Poi… Lo sento!
Il
battito del cuore.
Il tuo corpo è avvolto da una debole
luce; la luce di Kikyo.
Ti
scosto leggermente per osservati, trovando i tuoi occhi a scrutarmi sorpreso..
Gli occhi di tutti sono puntati verso di noi.
Kikyo
ha rinunciato alla battaglia con Naraku, ha rinunciato alla possibilità di
eliminarlo per salvare la vita di mio fratello.
Ora lo so per certo.
La
tua esistenza è necessaria.
Tu
devi vivere.
Eccoci
qui =).
Scusate, è una cosa un po’ strana ma ci tenevo a scrivere due righe.
Purtroppo le one - shot non sono mai state il mio
forte ç_ç.
Spero
però che, nonostante tutto, questi due punti di vista della storia vi siano
piaciuti.
Un grandissimo kiss a tutti dalla piccola Fin.