Per la scienza
In realtà, Arthur non avrebbe saputo affermare con precisione come avesse fatto a convincere il professor Emrys di aver bisogno di una lezione di ripasso di Meccanica Quantistica. Dubitava che impartire ripetizioni private fosse legale, ma all'insegnante, forse perché giovane e inesperto, o forse perché aveva un'etica lavorativa estremamente personale, sembrava non importare molto.
Non sapeva neppure troppo bene come, ma avevano iniziato parlando dell'Equazione di Schrödinger, ed erano finiti aggrovigliati l'uno addosso all'altro sul letto di Arthur; fra loro era scattata un'attrazione quasi magnetica, immediati, ed era da mesi che Arthur avrebbe voluto conoscere meglio il professore... e boh, c'erano stati baci, carezze, e Arthur aveva pensato che bloccare il professor Emrys sotto di sé - "Chiamami Merlin," gli aveva mormorato lui fra un bacio e l'altro, ma l'idea di scoparsi il professor Emrys lo faceva eccitare decisamente di più - e legarlo alla sponda del letto con la sua cintura fosse un'azione giusta e doverosa.
Per
la scienza, per Schrödinger, e per la sanità del
proprio cazzo.
Merlin
non sembrava esserne particolarmente contrariato, quindi Arthur
calciò via il barlume di senso di colpa che iniziava a
illuminare la
sua mente; preferì impegnare il cervello in
attività più creative,
anche perché non era mai stato un granché bravo
nel multitasking.
Decise, quindi, di dimostrare il proprio interesse verso suddetta Equazione mordendo delicatamente il collo di Merlin, il quale gemette sommessamente, inarcando il bacino.
Arthur, seppur a malincuore, si allontanò dal suo corpo. "Mi deve ancora spiegare l'Equazione di Schrödinger, professore." Sorrise, tentando di mantenere la sua voce più calma possibile "In aula ha utilizzato un linguaggio troppo tecnico, e io sono una persona semplice." Strusciò lentamente il suo bacino contro la sua coscia, sfregando l'erezione dura contro l'ingombrante e fastidioso tessuto dei jeans. Il risultato fu comunque positivo, perché Merlin articolò una serie di parole senza senso "Vorrei imparare tutto il possibile, signore."
Pensò che l'uomo sotto di lui si stesse trattenendo con tutto se stesso pur di non venire, e Arthur stesso dovette sforzarsi parecchio per non scoparlo lì, in quel momento, senza preliminari o preparazione alcuna.
Ringraziando Schrödinger e compagnia bella, tirò giù la cerniera dei jeans di Merlin.