Di sicuro il Ringraziamento non era una delle sue feste preferite. Almeno, se doveva beccarsi il numero incredibile di persone che trovava sempre in casa sua per le feste, preferiva senza dubbio che ci fossero dei regali contemplati.
 
Ma lo aveva promesso ad Oliver, e non poteva di certo dire di no a quel faccino.
Quel adorabile faccino era ora letteralmente terrorizzato davanti alla sua porta di casa, mentre Connor si apprestava a bussare alla porta.
“Sono in ordine vero?” disse Oliver “Insomma, l’alito? Perché mi hai fatto mangiare quel dannato taco venendo qui? C’era di sicuro della cipolla dentro. I capelli? Oddio, perché mi sono addormentato in macchina? La camicia non è sgualcita, vero?”
Era così dannatamente adorabile.
“Olly? Calmati”
“Come faccio a calmarmi? Non ho mai conosciuto i genitori di un ragazzo, ok? È un passo importante in una relazione e io non sono mai arrivato fino a quel punto”
“Per prima cosa” disse Connor “Hai voluto tu quel taco. Hai detto che era questione di vita o di morte anche quando ti espressamente detto che avresti mangiato in abbondanza una volta arrivati a casa mia. Secondo, i capelli sono perfetti. E terzo, non vedo l’ora di farti vedere la mia camera e farlo mentre il vecchio poster delle spice girls di mia sorella ci fissa inorridito”
“Sono felice di sapere i tuoi piani per il futuro, tesoro” disse la madre di Connor, ferma sulla soglia.
“Signora Walsh, è un piacere conoscerla” riuscì a dire Oliver.
“Oh, ma buona sera anche a te. Oliver, giusto?” disse la mamma di Connor “Mio figlio non ha fatto altro che parlare di te lo scorso natale.”
“Ciao Fratellino” disse una donna correndo, giù per le scale.
“Audry” disse in ricambio Connor, abbracciandola.
“Allora sei tu quello che è riuscito nell’impresa eroica di far diventare mio fratello una persona seria?” chiese Audry, sorridendo a Oliver.
“In carne e ossa” disse nervosamente Oliver.
“Beh, dovrebbero darti un premio” disse Audry “Io sono la sua sorellona, Audry. E tu, mio caro zio Connor ci sono un paio di marmocchi che richiedono la tua compagnia.”
Proprio in quel momento un paio di bambini apparirono dal nulla.
“Hey ragazzi. Chi è pronto a giocare?” disse Connor
I bambini gridarono con gioia, seguendo Connor nel soggiorno.
“Oh, dammi pure il cappotto Oliver” gli disse la mamma di Connor “Il resto della famiglia dovrebbe essere qui a momenti. Ti conviene rilassarti un pò, prima che la casa si riempia di persone”
 
Connor si voltò appena in tempo per vedere un sorridente Oliver venire verso di loro.
“Allora?” chiese Connor “Prima impressione?”
“Ottima” disse Oliver “Allora a che cosa giochiamo?”
“Chi è il tuo amico, Zio Connor?” chiese uno dei bambini.
“Oh, io sono un am..” stava per rispondere Oliver.
“è il mio fidanzato, Danny” disse Connor con un sorriso.
“Oh, fico.” Disse il bambino “Stavamo per giocare a nascondino”
“Rilassati” disse Connor “E in più tocca decisamente a te contare”
 
Oliver si appoggiò a un muro sorridendo. Ma anche se doveva nascondersi, Connor si fermò un attimo per assaporare il momento.
 
Non male per uno che “non faceva il fidanzato”
 
 
 
Murder Soho Doll Corner :
Questo fandom mi sta piacendo sempre di più. In più, preparatevi. Perché venerdì si torna!!!
 
Settembre è sempre stato uno dei miei mesi preferiti proprio per questo
 
MALEDICO MARGHERITA PER QUESTO PROMPT. STO MORENDO NEI FEELS ! DII A JACK CHE LO AMO
 
Alla prossima
 
jess