Anime & Manga > Soul Eater
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Autore: Xablerot    23/09/2015    2 recensioni
Direttamente da Death City, le (dis)avventure estive dei personaggi di Soul Eater 2: Resonance!!
Sconfitto il nemico, si ha diritto al riposo: non qui. Cinque one-shot che raccontano cosa hanno fatto i personaggi di Soul Eater prima di Soul Eater 3: Dimensions!!
(Per comprendere le vicende è necessario aver letto Soul Eater 2: Resonance)
Genere: Comico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: Gender Bender
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- Questa storia fa parte della serie 'Soul Eater Divine'
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Ricordi estivi: Soul




Maka aprì con violenza la porta di casa, e per poco non fece saltare i cardini -Non ci posso credere, Soul!!- cercò di chiudere la porta, con Soul ancora fuori.
-E datti una calmata Maka!!- Soul riuscì ad entrare in casa con molta fatica.
-Per una volta che riusciamo a prenderci una pausa dal lavoro, il tuo stramaledetto fan club rovina tutto!!- i due avevano pianificato di farsi un tranquillo giro dei loro locali preferiti, ma arrivati al locale scelto da Soul ad aspettarli c'era il fan club del ragazzo -E se già il primo giorno di ferie rovinato non bastasse, ora c'è pure questa!!!!!- Maka sbatté una busta sul tavolo: era indirizzata a Soul, ed era aperta.
-Stai esagerando Maka- Soul cercò di difendersi in qualche modo.
-Esagerando?! Hai speso 12000 dollari per far modificare la tua moto!!!- i ragazzi della Spartoi avevano ricevuto una ricompensa di centocinquantamila dollari per la sconfitta di Medusa, Zerom e Paradox -Mi pare una cifra un pelo eccessiva!!! Soprattutto per quella stupida moto!!-
-Ehi! Quella moto ci ha accompagnato tutto l'anno! Ci è stata utile, ne ha passate e ora ti lamenti se l'adeguo alla nostra attuale situazione di lavoro!!!- da quando Soul era diventato una Death Scythe il lavoro era diventato pesante, ma non si lamentava, data la paga che riceveva.
-Si! È vero, ma 12000!!! Sei impazzito?!- i due non litigavano in questa maniera da molto tempo -Almeno potevi avvisarmi delle modifiche!! E poi a che diavolo servono?!!-
-Sai com'è, gli ammortizzatori non lo reggono più il tuo sedere!!!- okay, si è scavato la fossa.
-Soul!!!- a quel punto Maka non riusci più a trattenersi, afferrò il libro più spesso della libreria accanto alla quale stavano litigando (Ma se le va a cercare o cosa? NdShizuku&Eve) e lo fece calare sul cranio di Soul alla massima velocità -Crepa!!!! Imbecille!!!!- colpito Soul, la ragazza si diresse verso camera sua, e ci si chiuse dentro.
-Che doloreeee!!!!- Soul si massaggio il bernoccolo -Maledetto topo di biblioteca- Soul andò ancora dolorante in camera sua, si spogliò e si buttò a letto. Cercò di dormire, ma il bernoccolo doleva -Miseria, ma con cosa mi ha colpito? Un libro con le borchie?- alla fine Soul si addormentò.


Il mattino dopo, 10:48 am
-Nyaaa- Blair sbadigliò, era tornata alle quattro di mattina dal suo turno al Chupacabra -Ehi Maka-chan, cos'è questo?- la gatta aveva tra le zampe il conto dell'officina.
-Ah, è di Soul- la ragazza prese il conto fra le mani -Quel cretino ha pagato un casino per sistemare la moto- la ragazza sospirò -Idiota, avresti potuto almeno parlarmene-
-A proposito di Soul, non si è ancora svegliato nyaa?- era vero che erano in vacanza, ma Soul non dormiva mai fino a quell'ora, salvo non stesse male -L'hai colpito col Maka-Chop, vero?- la meister evitò lo sguardo della gatta -Nya, l'hai colpito-
-Ho capito, Blair- la ragazza andò a bussare alla porta della camera del partner, ma non ottenne risposta -Soul, Soul sei sveglio? Sto entrando- la stanza era completamente scura, poiché le finestre erano chiuse, e Soul era avvolto nelle coperte -Sveglia dormiglione- Maka aprì la finestra ed inondo di luce la stanza. In risposta a ciò Soul si tirò su.
-Maka...- la ragazza si girò sentendo lo strano tono della voce di Soul.
-Soul?- l'artigiana sbiancò.
-...giorno...- di sicuro era ancora mezzo addormentato per non essersene accorto. Maka uscì per un attimo dalla stanza e tornò con due oggetti: un paio di cuffie ed uno specchio. Maka inforcò le cuffie mentre Soul si stropicciava gli occhi.
-Okay, Soul. Guarda, e cerca di restare calmo- gli passò lo specchio e premette le cuffie contro le orecchie. Soul guardò nello specchio, ma c'era qualcosa che non andava “Sto ancora dormendo” per esserne sicuro si diede un pizzicotto alla guancia, ma il dolore lo convinse che era sveglio; riguardo nello specchio e cacciò un urlo, questo -AAAAHHHHHHH!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!- se Maka non avesse avuto le cuffie avrebbe perso l'udito -Come... cosa... perché?- nel letto c'era la versione femminile di Soul, tale e quale a quando si trovavano nel primo capitolo del libro di Eibon, salvò che stava indossando solamente dei boxer -Maka, che è successo?! Perché sono una ragazza?! Fai qualcosa!!!!!- Soul era in preda al panico.
-Come se ne sapessi qualcosa Soul- afferrò la neo-ragazza per le spalle ed iniziò a scuoterla -Calmati, okay?- seppur a fatica Maka riuscì a calmare Soul. Le due si sedettero e Maka osservò attentamente Soul; notò che avevano quasi la stessa altezza, forse Soul era un po' più minuta, ma i fianchi di Soul erano un po' più larghi dei suoi, i capelli bianchi le arrivavano fino alla vita, “Per essere uno che adora le tette grandi quelle piccole ti donano” poi portò l'attenzione al volto di Soul, era carina “Mi viene da coccolarlo vendendo quel faccino con le lacrime”. Maka era talmente presa a guardare Soul, e Soul era ancora troppo confuso/a, che quando suonò il campanello, ad entrambe partì un colpo. Maka si guardò attraverso lo spioncino e vide Albert -È Al-
-Mandalo via- rispose Soul, che si stupì della sua nuova ed acuta voce -Non importa come mandalo via-
Maka aprì la porta con ancora il catenaccio attaccato -Ehi Al, ciao- Maka cercò di nascondere quanto fosse tesa -Che ci fai qui?-
-Ero sulla strada di casa, quando ho sentito l'urlo e mi è parso venisse da qui- “Come accidenti lo faccio andare via?” -E comunque pensavo di venire a trovarvi-
-Scusa ma tu non abiti in un altro quartiere?- effettivamente l'appartamento dei Predator era parecchio distante da quello di Maka e Soul.
-Ah già! Non ve l'ho detto, abbiamo comprato la villetta in fondo alla via- effettivamente molti si chiedevano come facessero a vivere in quattro in quell'appartamento -Soul?-
-Ah Soul è uscito, quando torna te lo saluto- Albert aveva alzato un sopracciglio -Non ho speranze di dartela a bere, aspetta, ti faccio entrare- Maka chiuse la porta per sganciare il catenaccio.
-Che fai? Ti avevo detto di mandarlo via, digli che non ci sono- Soul era nuovamente nel panico.
-L'ho fatto, ma ricordi che Al ha una delle percezioni più potenti della Shibusen?- Maka aprì la porta con sommo dispiacere di Soul.
-Nooooo- Soul cercò un posto dove nascondersi.
-Ah, ora capisco il motivo dell'urlo- Soul crollò sul pavimento.


-Allora, ricapitolando, questa mattina Soul non si è svegliato, e quando sei andata a svegliarlo Soul era già ridotto così- Albert si era seduto in salotto e davanti a lui c'era Soul.
-Si, questo è quello che è successo- Soul non aveva proferito parola da quando l'amico era entrato.
-Ieri sera è successo qualcosa di insolito?- l'araldo di Amaterasu cercava di ricostruire l'accaduto.
-Vediamo: siamo andati fuori, per motivi vari la serata è saltata, tornando a casa ho scoperto che ha speso 12000 dollari per dei lavori sulla sua motocicletta, abbiamo discusso, gli ho tirato un Maka-Chop e sono andata a dormire- pensò ancora per un attimo alla sera prima -Niente fuori dal normale-
-Maka, colpiscilo di nuovo- Soul rimase di stucco a quelle parole.
-Perché?!!- si ritrasse a distanza di sicurezza.
-Due motivi: primo, il prezzo per le modifiche qui segnate è eccessivo, ti hanno truffato, secondo, ti ricordi vero chi ha costruito la Chronos?- ci fu un secondo di silenzio, poi Soul si avvicinò per farsi colpire -Il lavoro potevo fartelo gratis, e soprattutto meglio. Maka lasciala stare per sta volta- Albert sottolineo l'uso del femminile per Soul.
-Sono stato un idiota lo ammetto- Soul si spostò i capelli dal viso per l'ennesima volta.
-Soul, potresti metterti qualcosa addosso? È la settima volta che ti vedo i capezzoli...- la richiesta del ragazzo fece arrossire Soul, che addosso aveva solo i boxer con cui aveva dormito, e per poco non gli cadevano. Soul corse in camera a prendere una maglietta, ma constatò che anche la più piccola gli stava larga. Quando tornò vide che Albert stava componendo un numero sul suo ComMir.
-Chi chiami?- Soul non voleva che altri lo vedessero in quelle condizioni.
-Scusa Soul, ma io sono un genio con l'ingegneria, e salvo che il tuo nuovo aspetto non sia opera di tecnologia aliena o di Kate, non posso esserti di molto aiuto. Quindi, mi dispiace ma devo chiamare qualcuno che ne sappia più di me in campo magico. Ciao Kim, sei libera?- Soul voleva sprofondare fino al centro della terra.
Quindici minuti dopo la strega bussò alla porta -Hai detto che era urgente, che succede?- Maka e Albert si limitarono a fargli vedere Soul -Ahahahahahahahahahah- quello che Kim fece fu ridere per cinque minuti buoni, prima che Soul, rossa in viso, la minacciasse con una lama -Ok, la smetto. Soul la tua lama...- al posto del normale motivo rosso e nero sulla lama c'era uno spartito musicale.
-Influisce pure sulla mia forma di arma?- calmatasi, guardò Kim -Idee?-
-Mmm, no- il morale di Soul peggiorò ulteriormente -Scusami, ma non ho la più pallida idea di come sia partita questa maledizione, ho bisogno di tempo per capirlo-
-Quanto tempo?- chiese Maka.
-Almeno una settimana- quelle parole tramortirono Soul.
-Una settimana... una settimana... devo stare così per una settimana? E se gli altri mi vedessero? Non so se potrei sopravvivere all'imbarazzo. Che faccio, potrebbe arrivare Black*Star in qualsiasi istante- Soul si mise le mani tra i capelli.
-Sei al sicuro per un po'- disse Albert -Gli unici da cui ti devi guardare sono Black*Star, Kate e Kid. Ma Black*Star è in Giappone con Tsubaki, e non torna prima di fine luglio. Kate, l'ultima volta che l'ho vista stava coccolando il cannone principale della Chronos. Vi prego, non guardatemi con quegli occhi pieni di compassione, quella ho di sorella. E per quanto riguarda Kid...- Albert prese un nastro colorato e raccolse in un codino laterale i capelli di Soul -Problema risolto- i ragazzi passarono le successive due ore a pensare ad una soluzione, ma poi la fame li fermò. Albert preparò in fretta qualcosa e mangiarono.


-Ngh, che male- avevano appena finito di mangiare e Soul aveva male alla schiena -La schiena mi sta uccidendo-
-Strano, non sono così grandi- commentò Kim.
-È solo che non ci è abituato- continuò Soul.
-Di che parlate?- chiese l'albina. Mentre Albert gli diceva che la risposta non gli sarebbe piaciuta, Maka andò in camera sua e tornò pochi istanti dopo con qualcosa in mano.
-No, no, no, no, assolutamente no!!- Maka teneva in mano un reggiseno e Soul era diventata più rossa di un Omikami imbarazzato.
-Vuoi tenerti il mal di schiena?- Kim cercò di afferrarla ma le sfuggì.
-Non c'è un altro modo?- chiese Soul.
-Te lo dico per esperienza, vivendo con tre donne, no. Collabora e non sarà troppo doloroso- Albert se ne stava comodamente sul divano, non curante di Soul.
-Ma...- la schiena la stava facendo impazzire -Okay mi arrendo. Da qua- Si chiuse in camera sua e ci rimase per una paio di minuti, per poi aprire appena la porta per far spuntare la testa.
-Che c'è, non riesci a chiuderlo?- Soul era completamente rossa.
-Non è... quello. Giurate di non ridere...- -Si, lo giuriamo. Sputa il rospo- si fece ancora più rossa -Maka... il tuo reggiseno... mi va largo...- calò il silenzio, e poi mandarono al diavolo il giuramento appena fatto.
-Ahahahahahahahahahahahahahahahahah!!!!!- fu un ridere collettivo, ma alla fine provarono pietà.
-Sul serio non ti va bene?- Soul annuì e porse a Maka il reggiseno -Oh, è uno di quelli nuovi, forse è per questo che non ti va-
-Nuovi?- fece Kim -Cos'è? Sono cresciute?- Maka non ascoltò la strega tanuki e tornò in camera sua. Cercò nei cassetti e nell'armadio ma tornò a mani vuote.
-Spiacente Soul, ma non ho più neanche uno dei miei vecchi reggiseni- Soul sapeva dove voleva andare a parare la partner -Dobbiamo uscire a comprarne un paio- Soul iniziò a fare no con la testa ad una velocità assurda.
-Non se ne parla, non esco in queste condizioni- si fermò solo quando Albert gli afferrò la testa, dato che l'aveva colpito diverse volte col codino.
-Soul, ti stai comportando come una bambina, lo sai vero?- fu la pugnalata finale, Soul non oppose più resistenza dopo questa affermazione -Quanto hai in contanti?-
-Contanti? Ho la carta- rispose lei.
-I tetto massimo per gli studenti è di 5000 dollari al mese per le carte, ma può essere alzato per spese particolari, tuttavia la carta viene congelata fino alla fine del mese- Soul aveva pagato con la carta le spese per la moto, dopo averne alzato il tetto massimo -Inoltre, Azusa controlla ogni giorno che compriamo con le carte- Albert prese la mano di Soul -Per finire, le nostre carte non funzionano senza lo scan delle nostre impronte-
-Ma non possono essere cambiate le mie- rispose l'albina.
-No, ma la mano è molto più piccola, e questo ha compresso le tue impronte, e poi sembrerebbe ancora più strano non credi?-
-Quindi niente carta...- Soul guardò nel portafoglio -Ho venti dollari-
-Non ti bastano- dissero in coro Kim e Maka. Maka prese Soul in disparte -Soul, c'è qualcosa nel tuo armadio che non ti stia largo? Scommetto che la maglia che hai addosso ti sta per miracolo- Soul confermò -Avrai bisogno di qualcosa da metterti per questi giorni- l'idea non gli piaceva affatto -Niente storie, Soul! Dubito che i miei vestiti ti vadano bene, al massimo quelli vecchi. Quindi mettiti l'anima in pace e vieni con noi- seppur contrario Soul accettò, e, riuscirono a convincere anche Kim a prestare dei soldi a Soul.


-Okay, contando i cento di Kim abbiamo un totale di 230 dollari- i quattro camminavano per la città, in realtà Soul veniva trascinata -Ora, vediamo che negozio visitare per primo. Al, non mollare Soul- avevano fatto indossare a Soul la tuta da ginnastica di Maka, una delle poche cose che gli stavano.
-No, no, no voglio tornare a casa- si lamentò Soul. Albert la mollò un secondo e tentò di scappare, sfortunatamente si trovò davanti Maka.
-Taci ed entra!- Maka spinse la sua arma nel negozio; è superfluo dire che Soul cadde in coma vedendo l'interno del negozio.
-Oh, Maka- una commessa si avvicinò alle due -Come stai?-
-Bene Elena. Posso chiederti un favore?- mise le mani sulle spalle di Soul, riportandola coi piedi per terra -La mia amica Sky ha bisogno di qualche vestito- “Mi suicido appena esco da qui... questo non è cool... neanche un po'!”
-Vedo, ma perché hai addosso quella tuta con questo caldo?- “E smettila di fare domande” pensò Soul.
-E.. ecco- si inventò la scusa più credibile sul momento -Sono arrivat-a ieri
, ma all'aeroporto si è persa la mia valigia con i vestiti e quindi non ho niente con cui cambiarmi- il tutto con un'espressione da cane bastonato.
-Non preoccuparti, prendi pure quello che vuoi, e non preoccuparti per il prezzo, ti faccio uno sconto speciale- disse Elena -Serve una mano?-
-No grazie Elena, ci arrangiamo- detto questo, Maka spinse Soul verso i camerini. Una volta entrate e tirata la tenda, Maka levò la giacca della tuta e prese un metro -Se non ti muovi e non fiati finiamo subito- completamente distrutto psicologicamente Soul si lasciò prendere le misure.
-Non prenderne di troppo...- neanche riusciva di dirlo.
-Va bene, va bene Sky-chan- uscì dal camerino con un sorrisetto sulle labbra. Tornò indietro dopo un paio di minuti -Provali- sorvoliamo per pietà sul numero di reggiseni che Maka portò nel camerino; alla fine ne presero tre. Poi passarono ai vestiti: Kim e Maka torturarono un po' Soul all'inizio, prendendo solo abiti e gonne, fortunatamente Albert venne in suo aiuto.
-Fanno 225 dollari!- meglio che non chiediate il prezzo senza sconto.
-Non mi pare di aver comprato tanta roba- disse Soul mentre pagava Elena.
-So-Sky, questo perché tu non devi portare tutte le borse- Albert era completamente ricoperto di borse. Quando uscirono dal negozio le ragazze presero due borse a testa, lasciando le altre quindici ad Albert -Non credi di aver esagerato?-
-Dici?- Soul si rese conto solo allora di quanta roba aveva comprato -Saranno le confezioni che fanno volume...-
-Ahah, No!- Albert tirò fuori lo scontrino ed iniziò a leggere -Allora: tre set di intimo, quattro paia di calze, due camicie, tre magliette, un giacca, sei gonne, un abito casual, uno formale, due pigiami, una camicia da notte, tre jeans, tre paia di scarpe, ai cui vanno ad aggiungersi le calze, la camicetta, gli short e le scarpe che hai addosso; i credetemi o meno, voi che state leggendo, due costumi da bagno. Senza contare quello che hanno preso quelle due- Maka e Kim avevano approfittato dello sconto per prendersi qualcosina.
-Ho fatto shopping come se fossi una ragazzina di sedici anni...- Soul ricadde nella disperazione.
-Non per girare il coltello nella piaga, ma, al momento sei una ragazzina di sedici anni- le parole di Maka trapassarono Soul come un pugnale (compie gli anni il 9 dicembre NdXablerot).


-Sigh- Soul sospirò mentre entravano nell'appartamento. Kim li aveva lasciati a metà strada.
-Se ti può aiutare, domani vado a vedere quell'officina, cosi riprendi i soldi- Albert mollò sul tavolo le borse -Comunque mi ci vorrà qualche giorno, anche usando maniere non proprio lecite-
-Non voglio sapere che intendi- disse Maka, iniziando a svuotare le borse -Per quanto ne so, voi Predator sareste in grado dominare il mercato nero di Death City-
-Dominare è una parola grossa, diciamo più che altro che sappiamo sotto quali auto mettere le bombe- i tre scoppiarono a ridere.
-Eheh, grazie- Soul si accorse che c'era un bigliettino nella borsa -E questo?- era un biglietto da parte di Kim -Vediamo che dice: Soul, se stai leggendo questo significa che sono a distanza di sicurezza. Inanzi tutto, devo informarti che rivoglio i soldi che ti ho prestato, con gli interessi del 20% giornalieri!! E se entro la fine della settimana non me li ridarai, anche se scopro qualcosa non solo non te lo dirò, ma caricherò in rete le foto che ti ho fatto oggi. Saluti Kim..........- con questo Soul cadde in coma -20% al giorno? Sono duecento dollari!! Dove me li procuro duecento dollari!!! Kim ti odio!!!!!!!!!-


E cosi cominciò la peggior settimana della vita di Soul.




Continua nella seconda parte.




Ciao a tutti dal vostro Xablerot! Ecco la prima one-shot delle cinque che segnano l'estate della Spartoi! A breve metterò la seconda! Originariamente erano quattro ma ho diviso in due quella di Soul. Ecco l'elenco delle one-shot
-Soul
-Black*Star
-Kate
-Sky (Soul II parte)
-Prologo Soul Eater 3: Dimensions


Discorso a parte: ho tolto Grimox da EFP. L'ho fatto perché anche se ho già finito di scrivere i primi due capitoli di Dimensions, questa mi prende tutto il tempo che ho per scrivere. Un altro motivo è che andando avanti a scrivere Grimox, quella che doveva essere una storia fatta e finita, è diventato il primo arco narrativo (praticamente sto scrivendo una light novel) e ho cambiato parecchie cose riguardo ai personaggi della serie. Per chi seguisse Grimox, mi scuso, e vi assicuro che la pubblicherò in futuro, completamente revisionata.
Grazie e alla prossima, Xablerot!
  
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