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Autore: Rozalin Kyouko    25/09/2015    1 recensioni
"Ci sono cose che vorremmo dire ma che teniamo nascoste per paura di complicare le cose."
Genere: Drammatico, Fluff, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Yaoi, Slash | Personaggi: Kim Taehyung/ V, Park Jimin, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: Tematiche delicate
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{Anneyoung armys!! Questa è niente meno che la mia seconda Fan Fiction e spero sia di vostro gradimento!
Ringrazio in particolar modo la mia amica Mela di avermi fatto venire ispirazione per scrivere e per avermi fatto conoscere questo gruppo così fantastico.
Ringrazio inoltre le future lettrici e lettori che metteranno una buona recensione o che comunque troveranno di loro gradimento la storia.
Adesso basta tergiversare...buona lettura!!}
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AUTUMN INSIDE.

Era calmo quel mattino di metà ottobre,dove le foglie dai vari colori giacevano al suolo e il vento soffiava lieve l'aria fredda.
I Bangtan Boys erano ritornati nelle loro corrispettive case e avevano tempo una settimana per riposarsi.


Taehyung si sentiva più triste del solito,probabilmente era dovuto alla nostalgia dell'assenza dei suoi amici,c'era solo silenzio intorno a lui e nient'altro,nessuno suono di canzoni,urla di quei pazzoidi,risate o battute.
Gli mancavano ma sapeva che a breve li avrebbe rivisti più smaglianti che mai e lui sarebbe potuto ritornare se stesso.


Si mise il cappotto color castagna e la sciarpa bianca,poco prima di uscire di casa.
Faceva freddo,ma era piacevole quella sensazione leggera di vento che gli scompigliava quella adorabile scodella castana che si ritrovava in testa.
"Sono passati due giorni,non manca tanto per rivederci..." pensò Taehyung.
Arrivò un messaggio da Hoseok tramite Whatsapp dove diceva "Hey Hey,guarda chi si è trovato una nuova amica e non ci ha detto niente!".
Dopo poco arrivò una foto che riprendeva Jimin camuffato con occhiali e cappello a pranzo con una misteriosa ragazza che dimostrava di avere pochi anni meno di lui.
Taehyung studiò attentamente la foto,aveva qualcosa che lo infastidiva molto ma non ne capiva il motivo,forse era dispiaciuto che il suo amico non gli avesse confessato una cosa tanto importante.
Scosse la testa,non era quello,continuava a fissare la foto con un leggero mal di stomaco,il suo respiro si era fatto affannoso e pesante e chiuse la chat bruscamente mettendosi le mani in tasca e riprendendo la passeggiata.


Arrivò un nuovo messaggio "Hey Taehyungie,Hoseok mi ha beccato in pieno,non ve la prendete se non ho detto niente,non è importante" scrisse Jimin.
"Non è importante dice? Oh certo." Pensò arrabbiato Taehyung che si sentiva tradito nella fiducia,Jimin aveva una ragazza e non diceva niente a nessuno perché non gli sembrava importante.
Che stupido che era ad arrabbiarsi per così poco,perché era infastidito?
"Taehyungie ci sei?" vibrò nuovamente il cellulare con il messaggio di Jimin.
Taehyung visualizzò senza rispondere,non sapeva cosa dire perché non sapeva cosa pensare,sapeva solo di sentirsi ferito in qualche modo.
Continuò a camminare a testa bassa mentre il cellulare cominciava a vibrare in modo insistente,Taehyung innervosito da tanta insistenza guardò il cellulare,7 Chiamate,3 Sms e 9 Messaggi di Whatsapp.
Notò alquanto sorpreso che erano tutti di Jimin "Taehyungie dove sei? Ma sei arrabbiato? TaeTae? Mi stai ignorando? Tae perché non rispondi? Stai bene?" lesse.
Non aveva voglia di sentirlo,scrivergli o parlargli,spense il cellulare definitivamente e si mise a sedere su una panchina.
"Jimin con una ragazza...e non ha detto niente a nessuno. E io che mi sto corrodendo dentro. Ma che me ne importa?" Disse ancora tra se e se Taehyung.
Riaccese il cellulare intento a scrivere qualcosa ma si bloccò quando vide un'altro messaggio da Hoseok,stavolta la foto ritraeva Jimin che baciava la ragazza in questione.


Caddero delle gocce che bagnarono lo schermo del cellulare,ma non si trattava di pioggia,erano le lacrime di Taehyung che sgorgavano violente come una cascata.
Si era reso conto di odiare quella ragazza o per meglio dire,di invidiarla.
Taehyung voleva essere al posto di lei,perché si era appena reso conto di provare per Jimin qualcosa di più che del semplice affetto da amici,ne era innamorato e se ne accorgeva soltanto adesso,che sapeva che lui era tra le braccia di un'altra.


Chiuse il cellulare e si tenne la testa con le mani,la quale sembrava pesargli così tanto dopo questa rivelazione così inaspettata da non riuscire più a tenerla dritta.
Si sentiva a pezzi,sapendo che quell'amore appena sbocciato non poteva in alcun modo esser ricambiato.
Taehyung distrutto,decise di tornarsene a casa,aveva gli occhi inondati di lacrime così tanto da non lasciargli quasi la capacità di vedere,e fu in quel momento che divenne tutto buio.


"Ma perché non mi risponde?" Disse Jimin alquanto frustrato dopo l'ennesimo tentativo di chiamare Taehyung.
Non capiva perché aveva cominciato ad ignorarlo,era a causa del fatto che non gli aveva detto niente?
Jimin si lasciò cadere stremato su un sofà,strofinandosi la testa confuso.
"Se magari rispondesse potrei sapere cosa gli frulla in testa..." disse.
Si alzò,vagando per la stanza,finendo ad affacciarsi al vetro freddo della finestra.
Il cellulare squillò e Jimin si catapultò a rispondere "Anneyoung,chi parla?"
"Come chi parla? Ma non tieni i numeri di cellulari registrati o eri così distratto da pensare alla tua fidanzatina??" lo prese in giro Hoseok.
"Cosa...non è la mia fidanzata,piuttosto,perché mi hai chiamato?" Rispose Jimin evidentemente scocciato "In realtà,ti volevo chiedere se hai parlato con Taehyung." aggiunse Hoseok.
"No...cioè,ho provato a chiamarlo e a scrivergli ma mi ha ignorato deliberatamente..." ammise un po' triste "Davvero..? Allora anche a te..." finì per dire Hoseok.
Jimin incuriosito gli chiese di cosa parlava,Hoseok gli spiegò che avevano provato tutti a chiamarlo ma che non aveva risposto.
Jimin cambiò espressione diventando visibilmente preoccupato,perché non rispondeva? Gli era successo qualcosa? Anche Hoseok ammise di essere in pensiero,detto questo si salutarono e Jimin corse a prendere una giacca.
Riprovò a chiamare Taehyung,mentre quel maledetto suono di un telefono in chiamata non la smetteva di andare in trasmittenza "Tae dove sei? Come stai? Ti è successo qualcosa..?" Disse Jimin agitato nella chiamata a vuoto.
Stava correndo per strada senza pensare che avrebbe potuto farsi accompagnare o prendere un taxi.
Correva e basta a perdifiato mentre con irruenza calpestava l'asfalto,rischiando di inciampare a causa di molteplici dissestamenti del terreno.


Finalmente arrivò a casa di Taehyung e suonò il campanello.
Il suono di quel piccolo cagnolino che abbaiava all'interno dell'abitazione,per un momento lo fece sentire tranquillo "Magari era impegnato a giocarci insieme..." pensò conoscendo Taehyung.
La madre venne ad aprire la porta sorpesa "Jimin! Caro,Taehyung non è in casa,mi piace tantissimo" disse.
"Non è in casa?!" disse Jimin allarmato "No...è successo qualcosa?" Rispose lei.
Jimin le spiegò la situazione e cominciò a correre nei dintorni di alcuni posti dove Taehyung era solito andare.

Fu li,che trovò Taehyung disteso su una pozza di sangue.

Aprii gli occhi soltanto un secondo,giusto il tempo di vedere Jimin che terrorizzato attraversava la strada urlandogli qualcosa mentre gli correva contro.
Ma Taehyung perse subito i sensi senza rendersi conto di nulla.

Pochi giorni dopo Jimin andò a trovarlo in ospedale con un mazzo di fiori colorati,sapeva che se Taehyung li avesse visti lo avrebbero rallegrato.
Entrò in quella stanza dove era ricoverato e si sedette sulla sedia accanto al letto.

Era in coma.

Dal giorno dell'incidente,Jimin era andato a trovarlo tutti i giorni alla stessa ora,sperando che si svegliasse.
Si sentiva in colpa per ciò che era successo e non riusciva a perdonarselo.

I giorni divennero settimane,le fan cominciavano prendersela per la mancanza di notizie dei Bangtan Boys.
Nessuno di loro era dell'umore adatto per fare qualcosa,in particolare Jimin.
Non potevano fare niente se mancava uno di loro,non era la stessa cosa.

Jimin ritornò all'ospedale alla metà della terza settimana,portando ancora quei fiori colorati che sperava di far vedere a Taehyung.
Si sedette come suo solito mentre guardava il viso disteso di Taehyung come quando dormiva,solo che stavolta forse non si sarebbe più svegliato.
Cominciò a piangere disperatamente pregando che si svegliasse e cominciò a parlare con Taehyung anche se sapeva che non gli avrebbe mai risposto "Ricordi quella foto con quella ragazza? Quella di cui mi pento di non averti detto nulla." Singhiozzò e proseguì "Bene,sai perché non ti dissi niente? Una compagnia internazionale mi aveva fatto una proposta di lavoro un mese prima,dovevo registrare una piccola scena di un drama nella quale dovevo baciare la protagonista,io sarei stato solo una comparsa perciò non l'avrei più rivista probabilmente.." si fermò un momento per asciugarsi le guance bagnate e continuò "Beh...si da il caso che non sia stata un'esperienza piacevole..perché sono innamorato di un'altra persona.
E chiunque avrebbe detto che sono un ragazzo fortunato ad aver baciato quella ragazza così bella,ma il fatto è che...io amo te.
Se solo mi sentissi penseresti che sono pazzo.." finì Jimin.

Sentì qualcosa che toccava la sua testa,qualcosa di un po' freddo ma non troppo,era una mano.
Jimin con il viso bagnato di chi avesse pianto tutto l'oceano del mondo,aprì gli occhi e guardò dritto davanti a se.

Un Taehyung non proprio in forma gli stava sorridendo debolmente ma sinceramente.
"Tae?! Sei sveglio sul serio??"
Esultò Jimin.
Taehyung annuii.
"Cosa è successo quel giorno? Perché non mi hai più riposto...?" Gli chiese Jimin "Ero geloso di lei,di quella foto" Rispose Taehyung serio ma soddisfatto.
Jimin sgranò gli occhi confuso mentre Taehyung si avvicinò fino a far toccare le loro labbra combaciandole perfettamente.
Jimin in stato confusionale ricambiò il bacio credendo di essersi addormentato e di stare sognando.

Taehyung si allontanò delicatamente e gli sussurrò all'orecchio "Ho sentito ogni parola che mi hai detto.
E posso garantirti che ho sofferto tantissimo in quel momento,perché ti amo anche io".

Jimin rendetosi conto che non era un sogno,lo abbracciò forte a se e gli diede un'altro bacio come promessa di un errore che non avrebbe commesso mai più.

-The End-

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L'autrice dice: Se volete contattarmi per qualunque cosa,due chiacchere,richieste o consigli,sappiate sono a vostra disposizione.

Grazie per aver letto!! <3

   
 
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