Fuori ha smesso di piovere.

Sono attaccata al vetro della finestra, ed osservo il mondo fuori.
Sta piovendo.
Non mi piace molto la pioggia.
Mi sembra porti un'infinita tristezza, ma questa è solo una mia impressione.
Quando ero piccola non la sopportavo, avevo paura, ogni volta che le nuvole si avvicinavano nere alla mia casa sentivo un forte senso di inquietudine farsi strada in me.
Provavo una profonda malinconia, che tutt’ora provo.
Però i temporali peggiori capitavano sempre di notte, ed io allora ne ero terrorizzata.
Ci provavo, lo giuro, tentavo di ignorarli, però quel rumore di acqua contro le finestre, il bagliore dei lampi e il frastuono assordante dei tuoni distruggevano ogni tipo di barriera da me creata per “proteggermi”.
Alla fine, ogni volta, finivo in lacrime nella camera dei miei genitori, dove riuscivo ad addormentarmi, grazie al loro abbraccio protettivo.
Quando i miei si sono separati, invece, c’era solo mio padre, che però si dava da fare per calmarmi, tenendomi tra le sue braccia anche per tutta la notte in attesa che io mi addormentassi.
Col tempo avevo attenuato questa mia paura, che però lasciò posto sempre alla solita malinconia.
Un pianto alle mie spalle mi fa voltare, e come d'incanto la pioggia scompare dai miei pensieri.
Mi avvicino a quella culla, dalla quale proviene quel lamento, che mi suona quasi una chiamata per me, che ero troppo impegnata ad osservare fuori.
Prendo in braccio il Mio bambino e cerco di calmarlo e capire cos'ha.
Lo coccolo un po’ e lui smette di piangere.
Dopo qualche minuto mi rendo conto che si è addormentato e lo poso delicatamente nella culla.
Lo copro ben bene con la sua copertina azzurra; ormai è inverno inoltrato ed Io non voglio che si prenda un malanno.
Lo guardo e mi metto a sorridere: è proprio uguale a suo padre.
Lo vedo mentre si muove nella culla e non posso fare a meno di pensare a quanto gli assomiglia.
Ha i suoi stessi capelli, disordinati e rigorosamente neri, mentre quelle palpebre ora chiuse nascondono degli occhi di quel blu così particolare che da sempre mi hanno incantata.
Lo guardo e sorrido.

Sorrido perché finalmente so la verità.
Sorrido perché ora sono insieme a lui.
Sorrido perché guardo il mio bambino e so che per lui farei qualsiasi cosa.

Sento la chiave che gira nella serratura e la porta che si apre.
"Ciao Amore" mi sento chiamare
Mi giro, lo vedo e sorrido.

Sorrido perché sono qui con lui.
Sorrido perché sono felice.
Sorrido perché fuori ha smesso di piovere, come nella mia vita da quando lui
è tornato.

“Ciao Shinichi” dico, con tutto l’amore che provo per lui.

Wela!
Come va?
Eccomi qui con un'altra storia spuntata dal nulla.
Allora cosa ve ne pare?
Spero possa piacervi
Fatemi sapere :)
Miao ♡
Con affetto ^.^
ShinRan4862