Sono accecato da te, colei che brilla così intensamente da far apparire tutte le altre luci incolore: Sei una torcia abbagliante. Resti nella mia mente come un immagine impressa, un flashback. Ho camminato attraverso un lungo labirinto, tra le immagini di te, Sembra come se riuscissi a toccarti ma la mia mano ti trapassa, come uno spazio vuoto. L’unica cosa nella mia mente sei tu. Sto impazzendo per questa fantasia che sembra realtà. Oh no no, non può essere, non puoi essere davvero tu. Nel momento in cui vengo da te, con un batticuore… Per un momento, ho avuto un attacco di cuore, alla fine. Il mondo mi travolge con la sensazione di estasi di questo attacco di cuore. Sei così vicina che se anche smettessi di respirare, non mi importerebbe. Attacco di cuore – Alla fine dell’attesa Il mio cuore che sta per scoppiare sprofonda nel silenzio. Sono così in pace che se smettessi di respirare, non mi importerebbe. Brilli così intensamente che dopo che sei scomparsa, nulla è come prima. L’aria era così densa e pesante che non riuscivo neanche a respirare. Ti ho detto qualcosa, anche se probabilmente non avrai udito Ma mi hai sentito, sorpresa della mia voce, e ti sei voltata. I miei occhi tremano mentre faccio una domanda importante. Non credo neanche in me stesso. Oh no no, non può essere, non puoi essere veramente tu Nel momento in cui la mia mano tocca il tuo piccolo volto… Per un momento, ho avuto un attacco di cuore, alla fine. Il mondo mi travolge con la sensazione di estasi di questo attacco di cuore. Sei così vicina che se anche smettessi di respirare, non mi importerebbe. Attacco di cuore – Alla fine dell’attesa Il mio cuore che sta per scoppiare sprofonda nel silenzio. Sono così in pace che se smettessi di respirare, non mi importerebbe. Potrei crederti se mi dicessi che è solo un sogno? Non rimarrò così ferito. Ti abbraccerò, a te che brilli luminosamente. Se solo tutto si fermasse. Per un momento, ho avuto un attacco di cuore, alla fine. Il mondo mi travolge con la sensazione di estasi di questo attacco di cuore. Sei così vicina che se anche smettessi di respirare, non mi importerebbe. Mi guardo attorno. 'Sono di nuovo qui.' È tutto buio, non vedo niente. 'Dov'è?' Una fioca luce compare dal nulla, i miei piedi si muovono spontanei verso essa. 'Sará come le altre volte? Non la raggiungerò mai?' Mi avvicino: è abbagliante, non ho mai visto una luce cosí... come dire ... seduttiva? Mi attira sempre di piú, come una falena in piena notte. 'Forse... forse oggi sará diverso.' L'aria inizia a farsi pesante, non riesco a respirare, ma continuo a camminare. 'Non ci credo... L'ho raggiunta.' Credevo m'accecasse col suo bagliore, ma non è cosí. Anzi è come una droga, ne vuoi sempre di piú... forse perchè ti fa sentire leggero e in pace con te stesso. La sfioro con le dita, ha un calore piacevole. Dopo poco sembra mutare, pare stia cambiando forma. 'Cosa sta succedendo?' Pian piano la luce scompare del tutto e lascia posto ad un ragazzo vestito di bianco. Sento il cuore esplodere, mi sta guardando. Ha degli occhi stupendi, azzurro ghiaccio, quasi tendenti al bianco e la luce sembra essere racchiusa in essi. 'Sono... irreali. Decisamente troppo belli per essere veri.' Non dice niente, continua a fissarmi, ma non mi sento a disagio. Inclina leggermente la testa e mi sorride. 'Wow...' Sento il cuore smettere di battere come ipnotizzato da quella vista mozzafiato. È davvero meraviglioso, sembra brillare d' una luce intensa e particolare, pure la sua pelle, bianca come il latte, dá l'impressione d'iradire luce da ogni poro. Non mi sono mai sentito cosí attratto da qualcuno. Voglio toccarlo, sentire quel calore confortante su di me. La mia mano s'avvicina alla sua, alla ricerca di un piccolo, misero contatto, ma, appena provo a stringerla... è come afferrare l'aria. Lo guardo stupito e deluso, lui ricambia lo sguardo: sembra dispiaciuto. La luce inizia a diminuire e la figura del ragazzo va pian piano scomparendo. Le lacrime mi pungono gli occhi, non voglio che se ne vada. Cerco di trattenerlo, ma senza risultati. In un attimo ritorna il buio e dopo poco mi sveglio: il viso accaldato rigato da una piccola lacrima e ogni cosa attorno a me cupa... come se la luce non esistesse piú. Per tutto il tragitto casa-scuola ripenso al sogno, non riesco a togliermelo dalla mente. Quella sensazione stupenda che provavo, quel ragazzo, quel sorriso... quanto vorrei che fossero reali, eppure non è cosí, sto impazzendo lo sento. Mi guardo la mano con cui l'ho sfiorato: sento ancora il suo calore sulla pelle. Un flash mi attraversa la mente. Un frammento di conversazione avuta nel sogno. 'Come ho fatto a dimenticarlo?' "Ciao." Silenzio, solo quel sorriso. "Come ti chiami?" Ancora niente. "Se ti dico prima il mio nome... mi dici il tuo?" Il ragazzo annuí, un po' riluttante. "Sono Park Chanyeol." "Byun Baekhyun." "Byun... Byun Baekhyun..." Pronuncio quel nome sconisciuto, ma che sembra cosí dolce sulle mie labbra. "Baekhyun" ripeto lentamente, sorridendo. Arrivo a scuola molto in anticipo, di sicuro non ci sará ancora nessuno. Meglio cosí. Nell'edificio non si sente volare una mosca, è davvero silenzioso. Entro in classe velocemente e vado a sedermi al mio posto, pronto per rilassarmi ed ascoltare un po' di musica, quando un lieve rumore mi distrae. Mi guardo attorno e il mio sguardo si posa sull' ultimo banco vicino alla finestra, dove vi è seduto un ragazzo. Il mio cervello si blocca. "Sto... sto ancora sognando? No... non può essere... eppure..." Dalla mia bocca, ancora spalancata, esce un debole sussurro. "Baekhyun..." Il ragazzo sembra bloccarsi e poi si gira ad osservarmi. È uguale al ragazzo del sogno, se non fosse per gli spessi occhiali che indossa e per gli occhi scuri come la notte, in cui però scorgo una luce particolare. Continuiamo a fissarci per alcuni secondi. 'Come ho fatto a non notarlo prima? Probabilmente è perchè la maggior parte delle volte in classe dormo ma... oddio è stupendo.' Non resisto piú, mi alzo e vado da lui, il cuore mi batte come se fosse impazzito. Sembra spaventato e sorpreso. "Baekhyun?" "Chanyeol?" Spalanco gli occhi, lui fa lo stesso. "Come sai il mio nome?" Diciamo all'unisono. Porto una mano alla bocca... la situazione è irreale. Vorrei chiedergli altro, ma la campana d'inizio lezioni suona, interrompendo quello strano incontro. "Quindi oggi è il tuo primo giorno qui..." "Esatto." Finite le lezioni avevo fermato Baekhyun per parlargli. Volevo saperne di piú su questa storia. E finalmente, dopo circa dieci minuti di totale silenzio, che io ho trascorso chiedendomi come quella perfezione fosse reale, ero riuscito a dire qualcosa di sensato. "E... ti trovi bene?" "Chanyeol, so benissimo che non vuoi parlarmi di questo." mi dice sorridendo, e capisco che è davvero il ragazzo del sogno, quel sorriso é unico ed appartiene solo a lui. "Può sembrare strano... ma io sono sicuro che..." "Ti ho sognato." Lo guardo incredulo. "Come fai a..." "Perchè ti ho sognato anch'io... raccontami il sogno." Riluttante, inizio a raccontare, mentre lui mi ascolta attentamente. "Il mio sogno e il tuo sono uguali, ma tu eri vestito di nero ed avevi gli occhi rossi, inoltre, non eri avvolto dalla luce, bensí dalle fiamme. Emanavi un calore cosí intenso che avevo paura di scottarmi, perciò non ho provato a toccarti... ma l'hai fatto tu, anche se non ho mai sentito la tua stretta sulla mia mano." "È una situazione troppo strana." "Hai ragione... dimmi è la prima volta che fai questo sogno?" Lo guardo incuriosito e poi rispondo. "A dir il vero no... é circa una settimana che il sogno si ripete, ma le altre volte non raggiungevo mai quella luce..." "È una cosa pazzesca, anche a me è successo, proprio il primo giorno che sono arrivato: una settimana fa." Osservo il suo viso pensieroso e ne contemplo ogni minimo dettaglio: le labbra rosee, mordicchiate dai denti bianchi e perfetti, il piccolo neo appena visibile proprio sopra di esse, gli occhi da cucciolo persi a contemplare gli alberi in fiore lungo il viale, il viso dai tratti delicati incorniciato dai capelli castani, mossi dal vento. E senza accorgermene dalle mie labbra esce una domanda: "Sei reale?" Baekhyun mi guarda spaesato e poi sorride. "Mi sto chiedendo la stessa cosa su di te." "Io... Credo di star immaginando tutto." Gli confesso guardandolo negli occhi. "Eppure questa è la realtá..." "Ne voglio una conferma." Mi guarda corrucciando lievemente la fronte. "Non ti seguo." Dolcemente gli prendo la mano e intreccio le sue dita con le mie. La differenza di grandezza è impressionante. La sua è proprio come la immaginavo, piccola e morbida, e solo con quel piccolo contatto il mio corpo viene scosso da scosse elettriche. 'Non ci credo... è tutto reale.' "Questa... è la prova che non stiamo sognando." Dico osservando le nostre mani. Baekhyun mi guarda: ha le guancie rosse e gli occhi spalancalti. Sento il mio cuore battere all' impazzata a quell'adorabile vista. "Non capisco." "Questa è la realtá, hai ragione. Tu sei reale, io sono reale. Non ci posso ancora credere eppure è cosí. Non pensiamo piú al sogno ok? Magari era solo... non so, un segno forse? Si, penso di si. Un segno che ci ha fatto incontrare e diventare amici. Io la penso cosí, tu Baekkie?" Non mi risponde subito, probabilmente sta pensando all mie parole. "Magari hai ragione, Channie." Risponde sorridendomi. Ed il mio cuore impazzisce e tutto sembra risplendere di nuovo. 3 anni dopo "No! Ma che ti salta in mente?!" Silenzio. "Byun Baekhyun, rispondimi!" Un sospiro. "Non... non puoi andartene cosí! Siamo migliori amici da 3 anni, ci dovremmo dire tutto e tu, di punto in bianco, decidi di abbandonarmi? Dicendomelo solo il giorno prima per giunta?" Non risponde ancora, si guarda nervosamente le mani e si mordicchia il labbro inferiore. Questa situazione mi sta uccidendo, lui mi sta uccidendo, io... non voglio che se ne vada. Non riesco a pensare ad una vita senza di lui. "Posso... posso sapere il perchè?" Chiedo deglutendo a vuoto. "Channie... io non riesco piú a vivere cosí." "Cosí come?" "Cosí... con te vicino, io... io sento d'impazzire! Due anni, sono due lunghissimi anni che questa storia va avanti cazzo! E... e fa male.... Ma tu non puoi capire. Mi devo allontanare... non voglio farlo, ma è meglio per tutti... se io me ne vado per un po'... ti prego..." finalmente mi risponde, dopo mezz'ora di totale silenzio. Lo guardo stupito. "Non ti seguo... Baek, dimmi cosa sta succedendo." "Yeol... non puoi capire, lasciami solo andare." Ha ragione: non lo capisco proprio. Perchè di punto in bianco decide di andarsene ed abbandonarmi? "Baekhyun, tu non vai da nessuna parte finchè non mi spieghi cosa t'è preso e perchè ti comporti cosí." "Chanyeol, smettila. Non voglio litigare il giorno prima della partenza." Siamo entrambi arrabbiati, è una situazione nuova per noi... sí abbiamo litigato a volte, ma sempre per cose futili e, di solito, dopo un paio d'ore facevamo pace. Ma sta volta è diverso: non cederó, pretendo delle spiegazioni. "Byun Baekhyun... Ti ricordi il patto?" Gli chiedo con tono di rimprovero. "Niente..." "... Segreti, siamo come libri aperti l'uno per l'altro..." Risponde sospirando e abbassando leggermente il capo. "Esatto, ti ricordi la sera in cui l'abbiamo sancito?" "Certo... era il 10 agosto di tre anni fa... la notte delle stelle cadenti, ed eravamo sdraiati esattamente sotto quest'albero, eravamo venuti qui per celebrare i 6 mesi della nostra amicizia." Dice indicando il salice piangente sopra di noi, ormai divenuto il nostro rifugio. "Esatto." "Chanyeol..." "Baekhyun, avevamo giurato di non rompere il patto." Il mio tono è freddo e tagliente, ma a dir il vero sto morendo dentro, credevo non avessimo segreti. "Ma ricordati che non valeva per i casi realmente seri." Mi risponde in tono beffardo. "Valeva per le feste di compleanno a sorpresa... ed il mio compleanno è tra tre mesi." Sbuffa sonoramente e alza gli occhi al cielo. "Okay... ho capito. Dovrò partire sapendo che la mia ultima conversazione con te è stata la peggior discussione avuta in questi tre anni!" Cerca di andarsene, ma io lo blocco per un polso. "Bacon..." "Sai che odio quel nome." "Lo so, so tutto di te, ogni minimo dettaglio. Ci siamo sempre detti tutto... perchè ora dev'essere diverso?" Lo guardo in quegli occhi da cucciolo e mi perdo in quei due pozzi color cioccolato fondente. "È un segreto troppo grande..." "Piú di una festa di compleanno a sorpresa?" "Molto di piú..." Sará un' allucinazione, ma mi sembra d'aver visto l'ombra di un sorriso sulle sue labbra. "Vuoi andartene... per questo segreto?" "Si... mi lascerai partire?" "Ovvio che no." "Partirò anche senza il tuo consenso, ho 20 anni, posso farlo." "Non ci conterei piú di tanto." D'istinto lo abbraccio, ho bisogno di sentirlo vicino a me. Lui appoggia la testa sul mio petto e affonda il viso nella mia felpa. Quanto vorrei fermare il tempo e vivere per sempre quest' istante. "Hai un buon profumo." La voce di Baekhyun è ovattata e sembra quasi un sussurro. "Davvero? Di cosa?" "Di Park Chanyeol... e di casa." "Casa?" Annuisce debolmente. "Mi sento a casa ora." Sento il suo cuore battere all'impazzata, all'unisono col mio, in una sinfonia nuova e bellissima: solo nostra, nostra e di nessun altro. "Devo andarmene... perchè ti amo stupido, ma adorabile gigante." E... mi congelo. Devo avere davvero le allucinazioni. Dovrei farmi controllare da un dottore. "Scusa... hai detto qualcosa?" "Si..." alza il viso verso di me e mi guarda con gli occhi lucidi. " Ti amo... Da due anni. Ho provato a reprimere i miei sentimenti, per il mio bene e per il tuo. Sapevo che le cose sarebbero cambiate se mi fossi dichiarato... Inoltre, se mi avessi ricambiato, beh... sarebbe stato tutto piú difficile... la gente non accetta quelli come me... Voglio andarmene perchè non riesco piú a fingere... e ogni notte se ripenso al fatto che non staremo mai insieme... scoppio a piangere, mi crolla il mondo addosso. Poi il giorno dopo rivedo il tuo sorriso e mi dico che ne vale la pena, si... per vedere il tuo sorriso vale la pena resistere. Ma... ora non ci riesco piú... ogni volta che ti vedo mi viene il desiderio irrefrenabile di baciarti ed è difficile tenerlo a bada... forse se me ne vado tutto si risolverá." Okay... non sono pazzo, ma sono un coglione. Come ho fatto a non accorgermi che il mio migliore amico è innamorato di me? Forse è perchè ho sempre considerato impossibile il fatto che lui, il mio migliore amico Byun Baekhyun aka la perfezione scesa in terra, fosse innamorato di me. 'Davvero mi ami Baekhyun? Oh mio piccolo Baekkie... perchè non l'hai detto prima?' Penso triste ed ancora scosso per la dichiarazione inaspettata. "Perchè me lo stai dicendo?" "Perchè non riesco... non riesco a tenerti nascosto niente quando mi abbracci e tu lo sai." "Hai ragione..." dico con un sorrisetto, continuando ad accarezzargli i capelli castani. Ma ad un tratto sento il suo corpo scosso dai singhiozzi. "Baek..." "Non voglio lasciarti Yeol..." Gli prendo il viso tra le mani e lo guardo attentamente, perdendomi per l'ennesima volta in quelle perle nere. Il suo viso è rigato dalle lacrime, il suo bellissimo viso. Gliele asciugo con le dita, mentre gli accarezzo le guancie imporporate per il freddo della sera e per l'imbarazzo. I suoi occhi lucidi mi guardano dispiaciuti e io non resisto. Appoggio le mie labbra sulle sue. E sono fuochi d'artificio. È un bacio casto, ma è il piú bello e il piú atteso della mia vita. Baekhyun sembra paralizzato, ma dopo poco ricambia il bacio, rendendolo ancora piú spettacolare e approfondendolo di piú. Non voglio piú staccarmi, è peggio di una droga, però, dopo poco, Baek s'allontana per riprendere fiato. "È... è stato..." "Meraviglioso... il bacio migliore di sempre." Concludo per lui la frase. "Channie... ma..." "Baek, io ti amo, da tanto. Ma non sono riuscito a dirtelo prima perchè avevo paura. Credevo tu non potessi amare uno come me, credevo di non essere alla tua altezza. So che temi che sia sbagliato, ma non è così! Gli altri pensino cosa vogliano, noi li affronteremo ok? L'importante è stare insieme, essere l'uno la casa dell'altro. Ti amo mia piccola stellina, e non ti lascerò mai andare via da me." Baek mi guarda sorridendo e appoggia la testa sulla mia spalla, mentre porta il suo sguardo al cielo. Una scia luminosa percorre il blu della notte "Piccola stellina? Da dov'è uscita questa?" "Il sogno, Baekkie te lo sei dimenticato?" Alza la testa e mi guarda. "No, ovvio!" Ci guardiamo negli occhi, ormai i suoi sono diventati la mia casa, il mio rifugio per scappare dalla realtá: è come vivere in un mondo tutto mio, dove ogni cosa urla il nome di Baekhyun. Lui è la mia luce. Le giornate senza di Baek sono grigie e fredde, nessuna luce brilla piú ed è come se l'unica fonte di essa sia proprio lui. Mi abbasso e lo bacio ancora, è una droga ormai. Appena ci stacchiamo lui mi prende la mano e la stringe forte. "È... è tutto reale..." Lo guardo e sorrido... non siamo cambiati tanto da tre anni fa. "Questa è..." "... la prova che non stiamo sognando." Concludo per lui, ricordando la nostra prima conversazione. Mi sorride raggiante e appoggia la testa sul mio petto, continuando a stringere la mia mano con la sua piccolina, per poi tornare a guardare le stelle. Lo sento tremare un po' cosí lo abbraccio e lo stringo a me. "Hai freddo?" "Un po'... ma tanto ho la mia stufetta personale." Risponde ridendo. "Stufetta personale? Da dov'è uscita questa?" Dico mettendo un finto broncio. "Ehy! Non imitarmi!" dice Baek tirandomi un leggero pugno sul braccio. "E comunque sei la mia bellissima stufetta personale, perchè se ho freddo ti abbraccio e tu mi riscaldi e... poi perchè mi riscaldi le giornate in generale..." ammette arrossendo. "... e anche per il sogno. Ti ricordi? Tu sei la mia stufetta ed io la tua stellina." Sorrido nel vederlo cosí imbarazzato e lo stringo ancora di piú a me. " Mi ricordo. Sai... magari era davvero un segno." Sussurro portando anche io lo sguardo verso l'alto. "Ne sono sicuro. Ma chissá perchè cosí bizzarro..." "Non lo sapremo mai..." Lo bacio ancora una volta e poi lo stringo forte a me. "Penso che mi stia venendo un attacco di cuore." Dice ridendo. "Concordo..." Tutto tace, solo la sinfonia dei nostri cuori che battono allo stesso ritmo rompe il silenzio. Non vi è cosa piú bella. Mi abbasso un po' e gli sussurro all' orecchio: "Ti svelo un segreto.... Sono cosí in pace che se smettessi di di respirare, non mi importerebbe." Attacco di cuore – Alla fine dell’attesa. Il mio cuore che sta per scoppiare sprofonda nel silenzio. Sono così in pace che se smettessi di respirare, non mi importerebbe. Angolo autrice Heilá^^ Questa è la mia prima fanfiction, spero che sia venuta bene, in caso contrario... Beh io ci ho provato. T.T La storia è nata cosí per caso, mentre ascoltavo Heart attack e leggendone la traduzione (Che ho riportato all' inizio della storia per capirla meglio, ma penso che fosse ovvio...) e cosí, senza preavviso, mi è arrivata l'ispirazione u.u Spero che la storia sia scritta bene e senza errori e che la trama sia originale e comprensibile. Per le amanti della Chanbaek/ Baekyeol, come me, beh... spero che la storia vi sia piaciuta e che vi siano emozionate almeno un pochino... almeno poco poco. Se non è cosí... siete libere di lanciarmi pomodori e maledirmi in qualsiasi lingua vogliate. *si nasconde dietro al divano* Per favore lasciate una piccola recensione se volete, ve ne sarei davvero grata... ogni critica mi aiuta a migliorare e ad imparare dai miei errori. Baci Yehet_9400 Ps: non so se la storia va a capo nei punti giusti, o si legga tutto attaccato... ho pubblicato dal telefono e non so bene come fare a distanziare le frasi. Scusate .-. Grazie per aver letto fino a qui.