Storie originali > Romantico
Segui la storia  |       
Autore: Rystie_00    27/09/2015    3 recensioni
- Che cos’hai sul naso? – mi chiede. Sorrido.
- Si chiama Bridge: è un piercing. – dico, toccandomi il naso all’altezza degli occhi.
- Ti sta bene. L’oro contrasta bene con i tuoi capelli ramati. -
- Grazie! Invece tu hai il cielo e il mare negli occhi! –
Vi è una pausa dove realizzo la cazzata che ho appena detto.
- L’hai letta da qualche parte. -
- Sì. –.
È il complimento più squallido che abbia mai fatto a qualcuno. Che pessimo.
Ma lui ride. E rimango senza fiato.
----
Questa è la mia nuova FF... se volete dare un'occhiata siete i benvenuti! :)
Genere: Introspettivo, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago, Scolastico
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
IV CAPITOLO
 
 
 
- Gabriel, devo dirti che sono rimasto alquanto stupito dal tuo tema. –
Sorrido al professor Rivera. Sembra veramente senza parole.
- Mi chiedevo da dove provenisse questa tua vena poetica. È bello aver letto sul tuo modo di ragionare e poi l’argomento di cui hai trattato è molto attuale. Che cosa è successo? – chiede, appoggiandosi alla cattedra della classe.  
Ormai i miei compagni sono usciti dall’aula per fare il riposo. Ho anch’io fame, ma posso concedere dei minuti al mio professore.
Alzo le spalle: - Ho conosciuto una persona. Mi sta particolarmente a cuore, quindi ho pensato di scrivere una cosa del genere in suo onore. – spiego, senza mostrare alcun tipo di emozione.   
Lui assottiglia gli occhi azzurri, ma alla fine annuisce. – Ti ho dato una B, vedi di continuare così. Hai migliorato anche in letteratura, ma penso che dovresti rivedere gli ultimi argomenti, data l’interrogazione di oggi. -
È stata l’unica parte che non avevo ripetuto con Frederick. Mi passo una mano sulla nuca, grattandola. – Sì, okay… -
Aspetto che mi restituisca il quaderno che mi aveva ritirato. Me lo porge, e io lo prendo, ma lui non lo lascia andare. Lo guardo, alzando un sopracciglio.
Alla fine, dice: - Sei un ragazzo intelligente, Gabriel. Vedi di recuperare le poche materie in cui non hai la sufficienza… il prossimo anno non ti voglio più vedere nei corridoi di questa scuola. -
 
 
A: Freddie
Da: me
Buon sera, principessa… domani compi gli anni e io ho dei regali fantastici da darti. Sei libero la sera? Una cenetta? Io e te?
 
Il messaggio di risposta arriva pochi minuti dopo.
 
Messaggio da Freddie:
Domani sera sono con mio padre. Se vuoi posso fartelo conoscere… vieni a cena da noi? Ps: muore dalla voglia di incontrarti...
 
A: Freddie
Da: me
Finalmente! Ci sarò.
Ps: Ti amo, bestiolina
 
Messaggio da Freddie:
Anche io, ma smettila con quei nomignoli.
 
Ridacchio. Amo irritarlo.
Diamine… amo tutto di lui.
 
Il regalo che ho comprato credo che lo rifiuterà, ma io farò in modo che non accada. A dir la verità, gliene ho fatto tre, ma non anticipo niente.
Sono più concentrato sul fatto che domani sera incontrerò il padre del mio ragazzo. Sembra davvero una brava persona. Però mi sento ugualmente teso. Forse potrei alla fine non piacergli. Non essere all’altezza di Frederick, il che è vero, me lo sono ripetuto molte volte.
Insomma… che cosa ci fa con uno come me?
 I miei pensieri vengono interrotti con il richiamo di mia madre: la cena è pronta.
Scendo al piano di sotto. La tavola -fortunatamente- è già apparecchiata, e i miei genitori già seduti.
Iniziamo a mangiare lo stufato. Mia madre non sa cucinare e lo stufato fa veramente schifo, ma né io né mio padre abbiamo il coraggio di dirglielo.
- Come è andata a scuola? – domanda mio padre.
- Al solito. – rispondo, tentando di inghiottire un boccone.
- Il dottor Whilliams insegna all’università che vorrei che frequentassi. Vedi di rifletterci. -
- Papà… non so nemmeno se farò l’università. Lasciami almeno la possibilità di scegliere l’indirizzo che preferisco. – sbuffo.
Il discorso termina lì e l’unico rumore che si sente è il tintinnio delle nostre posate.
Alzo gli occhi su mia madre, poi su mio padre e di nuovo mia madre.
E se glielo dicessi?
Che sto con un ragazzo. Che sono omosessuale.
  Assolutamente no. Impazzirebbero.
Rassegnato, continuo a mangiare.
 
 
Mi sistemo il colletto della camicia. Sto sudando freddo e mi tremano le gambe. Stringo il mazzo di fiori in una mano e il vino che ho portato nell’altra.
Respira.
Busso alla porta di quella piccola casa.
Intorno a me è buio, ma si sentono i grilli cantare. Sarebbero piacevoli da ascoltare, se non fosse per il fatto che fra pochi istanti incontrerò il padre di Freddie.
La porta si apre e trovo un Frederick sorridente ad accogliermi. Indossa una camicia e dei pantaloni neri. È molto elegante.
- Buon compleanno, Frederick. – dico, sorridendo a mia volta.
Gli porgo i fiori e gli dono un bacio dolce sulle sue morbide labbra.
- Prego… entra pure. – mi invita, scostando la  porta.
L’ingresso è accogliente, nonostante sia un po’ stretto.
Mi invita gentilmente a togliere il cappotto blu scuro, e lo appoggia su un mobile sotto un quadro che rappresenta un campo di grano sotto un cielo azzurro.
- Vieni… ti presento mio padre. – dice, facendomi strada attraverso la casa.
Giungiamo alla sala dove immagino si svolgerà la cena. C’è la tavola apparecchiata alla mia destra e un divano e una libreria sulla sinistra. Una finestra ampia che dà sul litorale marino. Il cielo e il mare sembrano fondersi… è davvero un bel paesaggio.
- Carino l’arredamento… - dico.
Mi guardo ancora intorno finché non incontro un’altra figura. Vedo due occhi color ghiaccio fissarmi con stupore. Vedo i suoi capelli tirati indietro con il gel e la barba curata. La camicia azzurra e i pantaloni eleganti. Un uomo colto che sa il fatto suo.
Oddio…  
 
 
 
 
 
 
Note dell’autrice: Buonasera! Finalmente sono riuscita ad aggiornare! Spero sia stato di vostro gradimento. So che ci potrebbe essere qualche errore, ma vi prego di perdonarmi!
Ci sono un po’ di cose in sospeso… l’incontro con il padre di Frederick, i regali misteriosi di Gabriel, come la prenderanno i signori Mills alla relazione del figlio con un altro ragazzo.
Cose che saranno risolte presto!
Vi auguro una buona serata! A presto!!
Rystie_00
   
 
Leggi le 3 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Romantico / Vai alla pagina dell'autore: Rystie_00