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Autore: nonpossocancellarti    28/09/2015    1 recensioni
I'm drunk and I hate everything but you. I love you. A lot.
Genere: Introspettivo, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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Lei amava vedere i capelli che ricadevano sul viso di lui quando sceglieva di cambiare pettinatura ogni tanto, pure se era abituata a vederli tirati in su.
Amava restare a fissarlo per ore in ogni angolazione, in qualsiasi modo la luce ricadesse su di lui, i suoi occhi riuscivano ad essere luminosi in ogni occasione: al mattino quando il sole gli toccava il viso, per fino quando di sole non ce n’era proprio e a Londra pioveva i suoi occhi erano vivi.
Per non parlare della notte.
Quando la città era illuminata e toglieva il fiato, lei cercava i suoi occhi perché sapeva che non ci sarebbe stata arte più bella, nient’altro le avrebbe fatto quell’effetto.
Lei adorava studiare i suoi occhi, quando sorrideva e quando era serio.
Quando era spensierato e quando aveva la testa da tutt’altra parte.
Aveva la capacità di capire il suo stato d’animo ma di perdere totalmente il controllo del proprio perché quel mare azzurro riusciva a mandarla fuori di testa, a farle perdere la cognizione del tempo e dello spazio.
Ci affondava dentro ogni volta.
Per non parlare del suo sorriso. Non per il sorriso in sé, che lei trovava meraviglioso ovviamente, ma per il modo in cui lui cambiava espressione e tutto intorno a lui prendeva una piega diversa pure al buio.
Lei viveva del suo sorriso.
E la voce forte ma allo stesso tempo dolce e delicata del ragazzo la rilassava completamente, sciogliendo quei nodi dentro di lei, quando questo suono finiva lei lo ripeteva all’infinito nella sua testa perché era meglio di qualsiasi altra musica. Quei nodi non riusciva proprio a sopportarli, anche se per lui avrebbe fatto di tutto.
Come il suo modo di fare, i suoi gesti si incastravano tra di loro creando una persona tutta speciale. Fatta apposta per lei sì, ne è sempre stata convinta, nemmeno il terremoto più forte l’avrebbe fatta muovere da quell’epicentro.
Troppo forte l’attrazione e i sentimenti, si sovrapponeva tutto.
Impossibile descrivere una cosa così, diceva lei. Le parole non basteranno mai.


E invece per lui, lei cos’era?
  
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