Quando lesse il messaggio di Jesse, s'illuminò in volto e, mentre la sua straordinaria fantasia aveva già iniziato a viaggiare, lei si era messa a correre quanto più veloce poteva, ed era così rapida che i capelli si sollevavano per il vento che si lasciava dietro. Così percorreva il suo liceo, dalla sala del Glee Club al parcheggio, e in corridoio, con una risata di gioia, Mercedes le aveva detto : "Rallenta, Rachel!".
Lei non lo aveva fatto, anzi era veloce quanto lo era in quel momento il suo cuore, che pareva impazzire. Bum, bum, bum, a Rachel sembrava di ascoltare un tamburo.
Era quasi all'uscita. Si girò verso l'armadietto di Finn, il suo ex fidanzato, e pensò che non le importava più nulla perché ora lei voleva Jesse.
Quindi, continuò per la sua direzione, senza guardarsi più indietro. Quando fu alla porta, quando l'aprì, in un respiro che pareva infinito, si disse: "Lo amo, amo Jesse St. James!".
Vide una figura proprio al centro del parcheggio e lei non esitò un solo istante. Corse incurante della mancanza di fiato e si fermò solo quando fu davanti a lui, il suo Jesse. Ma all'improvviso sbucarono da dietro le macchine i suoi vecchi amici, i Vocal Adrenaline, con i loro completi blu elettrico e cesti di uova in mano.
Lo sguardo di Rachel adesso era confuso, smarrito.
"Ti ho amato." affermava Jesse, e poi crack, le aveva rotto un nuovo in testa, proprio sui capelli.
Gli altri membri del gruppo iniziarono a lanciarle uova e a colpirla, sporcandola. Tutti ridevano, anche Jesse, mentre Rachel si sentiva ingannata.
Quel giorno Rachel tornò a casa chiedendosi cosa fosse quel crack, se l'uovo o il cuore.