Ho provato a immaginare quali pensieri affollassero la mente di Haruka a proposito della decisione di Makoto di andare a Tokyo. In particolare, cosa avrà pensato del fatto che il suo amico gli abbia “nascosto” questa sua importante decisione?

Io ho immaginato che tutto ciò avvenisse nella mente di Haru mentre era sull’aereo di ritorno dall’Australia, dopo aver, quindi, risolto i suoi problemi ed essersi schiarito le idee riguardanti il suo futuro.
Buona lettura.

Disclaimer: 'Questi personaggi non mi appartengono. Questa storia è stata scritta senza alcuno scopo di lucro'.

Egoista

Tokyo?!
Mi sono sentito tradito.
Cavolo, Makoto, pensavo fossi il mio migliore amico, pensavo ti fidassi di me, pensavo che mi amassi!
Vieni a casa mia tutti i giorni. Entri senza bisogno che ti apra, mi costringi ad uscire dall’acqua, dal mio rifugio, mi costringi ad affrontare la realtà, mi volevi far rispondere a domande alle quali io non voglio nemmeno pensare e non mi dici che TU una risposta l’hai trovata?
Mi guardi con quei tuoi occhi penetranti cercando sempre di conoscere i mei pensieri e non hai mai pensato che io volessi conoscere i tuoi?
Parli sempre, tanto, troppo per i miei gusti. Lo sai che mi piace il silenzio, ma tu continui a raccontarmi cose inutili, cosa fanno i gemelli, cosa hai mangiato, cosa hai visto ieri in tv e non hai mai pensato di dirmi che hai trovato il tuoi sogno?

Sono così incavolato con t… Aspetta!
No, no, no! Stupido me!
L’hai fatto, hai provato a parlarmi!
Qualche giorno fa, sulle scale al ritorno da scuola, prima che i tuoi fratelli ti interrompessero, tu volevi parlarmi del tuo futuro, ma io sono scappato.
Pensavo volessi parlarmi di me, pensavo che fossi io il centro della conversazione, come sempre.

Egoista. Egocentrico, come sempre.

Sono stato troppo concentrato sui miei problemi, sulle mie paure e no ho mai pensato a te. Non ho mai provato a chiedertelo.

Tokyo.
E’ così lontana. Non vedrai i tuoi fratelli per un po’ di tempo e tu sei così legato a loro. Starai male?
Lontano da casa sarai solo, anche nelle notti più buie. Avrai paura?
Quanto è stata dura prendere questa decisione? E se è così difficile, che sogno ti spinge ad intraprendere questa strasa? Nuoterai ancora?
Io tutte queste cose non le so ed è tutta colpa mia.

Egoista.

Tu sei così buono, pensi sempre agli altri, sei forte, sei gentile, sorridi sempre.
Sei tutto il contrario di me.
Tu non hai bisogno di me.
E allora cosa ti spinge a starmi vicino? Cosa vedi in me?
Io non lo capisco e non importa.
Egoista come al solito.
Ciò che è importante per me è che tu mi tenda la mano perché sono IO che ho bisogno di te.
Egoista.