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Autore: lapoetastra    29/09/2015    2 recensioni
Charles urla.
Grida a squarciagola, fino a sentire la bocca secca e le corde vocali in fiamme.
Ma non può smettere.
Deve continuare, anche a costo di proseguire all’infinito, perché le proprie strilla sempre più stridule che gli distruggono i timpani sono l’unica cosa in grado di farlo sentire ancora vivo.
Genere: Drammatico, Sentimentale, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Charles Xavier/Professor X, Erik Lehnsherr/Magneto
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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Charles urla.
Grida a squarciagola, fino a sentire la bocca secca e le corde vocali in fiamme.
Ma non può smettere.
Deve continuare, anche a costo di proseguire all’infinito, perché le proprie strilla sempre più stridule che gli distruggono i timpani sono l’unica cosa in grado di farlo sentire ancora vivo.
Si prende a pugni, Charles, nel letto.
Si dà pizzicotti ovunque, sulle braccia, sulla faccia, sul petto, e sussulta quando scariche repentine ed intense di dolore gli dilaniano il cervello.
Questa sofferenza fisica è un deliquio, per lui.
Ma poi, man mano che scende, non sente più nulla.
Tira pugni, dà pizzicotti, con tutta la forza che ha in corpo.
Non percepisce assolutamente niente.
È come se colpisse un cuscino, anziché la pallida carne delle gambe, che non gli appartengono più, ormai, che non riesce più a comandare, adesso, dopo quel terribile incidente che gli ha spezzato la vita, oltre che la colonna vertebrale.
È passato del tempo, da quel giorno nefasto, eppure Charles non riesce ancora a farsene una ragione.
Di giorno magari ce la fa perché la sua mente è distratta da mille pensieri, ma di notte l’incubo della sua immobilità forzata lo colpisce come un calcio dritto ed inaspettato nello stomaco, e la disperazione lo assale, rubandogli il respiro.
Grida ancora, Xavier, e c’è un’agonia profonda e senza fine, nella sua voce roca.
Ma Charles non è più solo ad affrontare il suo indicibile dolore, ora.
Adesso c’è Erik, con lui, che lo stringe a sé con forza, soffocando le sue urla incessanti contro il proprio petto muscoloso e caldo.
È quello il suo compito: stare vicino a Charles, proteggerlo dal male, aiutarlo a vivere.
Lehnsherr abbraccia il delicato e spezzato professor Xavier con tenerezza inaudita, fino a quando le grida si placano ed il respiro si calma.
Ma anche quando Charles si addormenta, Erik non lo lascia.
Ha giurato solennemente a se stesso che mai lo farà, d’ora in poi, ed è fermamente intenzionato a rispettare la sua promessa.
Per sempre.
   
 
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