Anime & Manga > Fairy Tail
Segui la storia  |       
Autore: Flos Ignis    29/09/2015    3 recensioni
Una grande novità sta per sconvolgere la caotica quotidianità della gilda più forte di Fiore: due giovani maghe, Alchimiste della Luce e del Buio, chiedono di poter entrare a Fairy Tail. Il loro arrivo porterà una ventata di novità che creerà non poche situazioni piene di comicità, ma porterà anche alla luce sentimenti finora celati nel profondo dei cuori.
E proprio quando tutto sembra volgere al meglio per ognuno di loro, un evento riporterà l'antica tristezza nei cuori delle gemelle della luce e del buio; stavolta avranno i loro compagni a sostenerle nella loro battaglia personale contro l'odio, ma dovranno vincere in fretta.
Perchè c'è chi non aspetterà per sferrare il suo attacco contro la gilda che tanto l'ha ostacolato in passato. Il mago oscuro immortale è pronto a dare il via alla battaglia finale.
Ohayo minna! Un paio di appunti obbligatori: seguo la storia del manga fino al capitolo 417, dopodichè mi limito a prendere qualche spunto da quelli successivi per la mia storia.
Spero davvero di intrattenervi piacevolmente con le mie parole, che la mia storia possa trasmettervi i sentimenti che ho provato nello scriverla!
Genere: Avventura, Fantasy, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Lluvia, Lucy Heartphilia, Natsu, Natsu/Lucy, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

ARIA DI NOVITà

 

 

-Master, non trovi che sia tutto molto tranquillo oggi?-

-Fin troppo… chissà perché non è ancora scoppiato il solito putiferio…-

-Credo che il motivo sia che Natsu sta ancora dormendo, mentre Gray è stato accalappiato da Juvia, che oggi sembrava decisa ad ottenere un appuntamento. Gajeel invece è con Levy-chan in biblioteca. Senza quei tre ile risse non iniziano.-

-Come sempre mia cara hai capito tutto.-

-Ah, l’amour… che meraviglia!-

Mirajane era appena diventata il peggior demone in cui si potesse disperare di incappare: il demone dell’amore. Intorno a lei i cuoricini svolazzavano allegri, mentre il Master scivolava lentamente via, sperando di scampare ai deliri sentimentali di quella ragazza.

Fu sfortunato, caso volle che quella si riprese dalla sua trance estatica in tempo per afferrarlo al volo prima che svicolasse via, per rimetterlo vicino a sé ed iniziare a ciarlare delle coppie che si sarebbero formate. L’unica soluzione, si disse Makarov sconsolato, era assecondarla, almeno avrebbe finito prima e lui si sarebbe potuto fumare in pace la sua adorata pipa.

-Natsu in effetti sta ancora dormendo, di sicuro si è infilato nuovamente nel letto di Lucy senza il suo consenso, lei se ne lamenta tutte le mattine… ma il permesso effettivamente Natsu ce l’ha, solo che non è verbale, infatti lei tiene sempre la finestra di camera sua socchiusa. Io dico che con una spintarella presto quei due saranno sistemati… Non credi anche tu, Master?-

-Certo, mia cara…-

-E mio fratello segue come un cagnolino rumoroso Evergreen, e anche se lei cerca di pietrificarlo con lo sguardo, si vede che ne è felice, perché effettivamente potrebbe pietrificarlo se davvero la infastidisse, ma non lo fa; quindi le fa piacere la corte inconsapevole di Elfman, anche se lui è ancora un po’ ingenuo per certe cose…-

-Hai ragione come sempre…-

Makarov aveva già smesso di ascoltare dopo due sillabe, tanto quel discorso era sempre lo stesso più o meno da un sacco di tempo, quindi bene o male sapeva gli intrecci amorosi dei suoi bambini… ma quella mattina serbava una novità non da poco.

Anzi, più di una, ma già con la prima il caro vecchietto ebbe quasi un infarto a causa dello stupore, e la causa furono le successive parole di Mirajane.

-…e poi, credo che anche lui si sia interessato a qualcuna. Non ho ancora capito chi, ma viene qui più spesso del solito; non sempre prende dei lavori, quindi probabilmente viene qui per vederla, lei deve essere parte della gilda, ma tuo nipote è bravo a celare quello che pensa… Luxus innamorato, pensa un po’…- anche con il cuore debole per il forte sbigottimento causato da quella novità, Makarov si accorse del tono usato dalla sua cara bambina. Era tranquillo, ma confrontato agli strillettti euforici che faceva quando parlava d'amore… cosa le prendeva d’un tratto?

Non ebbe il tempo di scoprirlo, perché un’altra novità si presentò alla sua porta. Anzi, due. E il destino si sarebbe piegato in un nuovo percorso, ancora una volta, come ogni volta che la famiglia fatata si allargava.

 

-E se ci ridessero in faccia?-

-Non dire stupidaggini.-

-E se avessero paura di noi?-

-Ma sei impazzita?-

-E se non gli andassimo bene?-

-Non fasciarti la testa prima di rompertela…-

-E se…-

-Ok, adesso basta. Zitta e cammina Angie.-

Le due sorelle si tenevano per mano, anche se era evidente che una stava praticamente trascinando l’altra. Dopo una settimana di viaggio erano giunte finalmente nella città di Magnolia, dove aveva sede la mitica Fairy Tail, e chiedendo indicazioni in giro avevano scoperto dopo un po’ di girovagare la strada giusta. Stavano giusto seguendo una stradina di pietra che costeggiava il fiume, quando sentirono delle urla. Si spaventarono un po’, perciò corsero a vedere cosa stava succedendo. Del resto era il loro carattere: erano estremamente curiose.

-Quante volte ti ho detto di non entrare senza permesso!-

-Ma Luce, il tuo letto è più morbido del mio, dormiamo meglio! Non è vero Happy?-

-Aye! È logico. Sei strana, Lucy.-

-Ah, sarei io quella strana? Dovrei denunciarvi per violazione di proprietà privata!-

-Ma Lucy siamo una squadra!-

-E questo che c’entra?-

Le due sorelle si guardarono sollevate: era evidentemente un litigio tra innamorati, o comunque qualcosa di molto simile. E poi avevano sentito chiaramente il divertimento nella voce femminile, che adesso riuscivano ad associare ad una ragazza più grande di loro dai lunghi capelli biondi, che aveva improvvisamente abbassato i toni dopo l’ultima risposta del ragazzo più strano che avessero mai visto.

-Angie, ma quei capelli sono davvero rosa? Cioè, se li tinge?-

-Non ne ho idea. Piuttosto, indossa la sciarpa, ma poi è a torso nudo. Come farà con questo freddo? Siamo in autunno ormai!-

-E poi sbaglio o quello che ha in testa è un gatto? Non ricordavo ce ne fossero col pelo blu. O che parlassero. O addirittura avessero le ali!-

-Sembra simpatico però. E poi a me piacciono tanto i gatti… mi piacerebbe vederlo più da vicino.-

-Ehi, voi due, avete finito di spiarci? Guardate che potete venire fuori, se siete curiose di conoscere Happy non fate complimenti. Ci piace incontrare nuovi amici!-

Le due sobbalzarono. Come cavolo aveva fatto a vederle? Erano nascoste bene, di solito erano brave a non farsi notare. Nel loro paese, avevano fatto parecchia esperienza.

-Ma… come ci hai scoperte? Cioè… non è che vi stessimo spiando… cioè, no, sì, abbiamo sentito qualche parola, ma non abbiamo cattive intenzioni, davvero… eravamo solo curiose…- Angie aveva preso parola per prima per scusarsi, ma intanto osservava con un sorriso negli occhi chiari quel gattino che tanto le piaceva.

-Sentite, ci dispiace avervi disturbato, siamo state attirate dalle urla e ci siamo incuriosite e un po’ spaventate, volevamo vedere se potevamo essere di aiuto… ma poi siamo rimaste comunque ad ascoltare una conversazione privata, ci dispiace molto, ma non volevamo fare niente di male, volevamo solo andare in un posto…-

-Non c’è mica bisogno di scusarsi. Ho sentito che a te piacciono i gatti, ti va di conoscere Happy? Tu che ne dici amico? Il suo odore non è preoccupante.-

-Aye! Io sono Happy, ciao!-

-Oh… ciao… io sono Angie. È la prima volta che vedo un gatto che parla e vola. Sei così carino!-

-Sei la solita, quando vedi un gatto dimentichi tutta la tua timidezza. Non potresti essere sempre così serena?-

-E tu invece come ti chiami?- a parlare adesso era stata la ragazza, che sorrideva tranquilla e solare, già dimentica delle urla che poco prima aveva rivolto contro quello strano ragazzo. Le piacque subito molto quel sorriso, sembrava quello di sua sorella in quel momento, libera da quella prigione che era la sua timidezza.

-Io sono Iris, e lei è mia sorella Angie. Voi chi siete?-

-Io mi chiamo Lucy, e lui è Natsu. Il gatto è Happy… felice di conoscervi!-

-Il piacere è tutto nostro! Posso chiederti una cosa? Lui, Natsu…-

-Ah, tranquilla, è normale tu sia confusa. Lui è un Dragon Slayer, per cui ha dei sensi finissimi. Scommetto che vi ha sentito parlare, e poi riesce a sentire l’odore delle persone. Probabilmente intendeva dire che siete persone affidabili, quando ha detto che il vostro odore non era male, non voleva essere maleducato…-

-Ah ora capisco… non preoccuparti nessun’offesa, ora mi spiego molte cose. Anche tu sei una maga?-

-Si, degli Spiriti Stellari..- si sentiva l’orgoglio di Lucy nel nominare i suoi spiriti, e proprio per questo suo legame speciale con loro si portò inconsciamente una mano sul cuore. Mano che portava un tatuaggio che chiunque avrebbe riconosciuto lontano un miglio, lei compresa.

-AHHHHH!-

-Iris, cosa c’è?- Angie si era risvegliata all’improvviso per quell’urlo della gemella, lasciando andare improvvisamente Happy, che si stava godendo le coccole della ragazzina, mentre Natsu li guardava chiacchierando di niente come spesso faceva per ingannare il tempo.

-Voi siete maghi di Fairy Tail? Quella Fairy Tail?-

-Beh, sì. La conosci?-

-Se la conosco? Angie, questo è destino!- Afferrò la mano della gemella, e la luce della determinazione si impossessò dei suoi occhi chiari come quelli della sorella.

-Siamo qui per chiedere al vostro master di metterci alla prova, e se ci riterrà validi elementi saremmo onorate di entrare nella vostra gilda!-

-Ma questa è una notizia fantastica! Sono tutto un fuocooooo!- Natsu era così entusiasta che si mise a lanciare fiamme dalla bocca verso il cielo, a simulare un fuoco d’artificio per le due ragazze appena conosciute.

-Ragazze, non c’è davvero bisogno di essere così formali. Venite con noi, stavamo giusto andando alla gilda, il master sicuramente sarà lì. Non preoccupatevi, credo proprio che entro stasera farete parte della famiglia!-

Lucy strizzò loro l’occhio, e fece strada verso il bar dove tutti i membri si riunivano, spiegando nel frattempo loro qualcosa e nominando alcuni dei loro amici più cari, raccomandandosi soprattutto di non spaventarsi qualora si fossero trovate in mezzo a qualche combattimento, perché era normale routine per loro. Angie la guardò stranita e preoccupata, mentre Iris sembrava pronta a entrare nella mischia.

Erano molto diverse caratterialmente, pur somigliandosi moltissimo a livello esteriore. Gli stessi occhi di un grigio chiarissimo, quasi bianco, gli stessi ricci scuri, gli stessi lineamenti ancora richiamanti l’infanzia, persino lo stesso colore appena rosato della pelle. Ma se una aveva i capelli tagliati a caschetto e indossava un sorriso determinato che le sembrava identico a quello di Natsu, l’altra quasi si nascondeva dietro i lunghi capelli che le sfioravano delicatamente la schiena per tutta la sua lunghezza, e le labbra si incurvavano appena quando sorrideva timidamente. Si era sciolta solo davanti a Natsu, e da quello che aveva detto la gemella era stato merito di Happy.

Indossavano entrambe un vestito grigio di lana lungo fino alle ginocchia, ed ai piedi calzavano stivali da viaggio di cuoio marrone. Nessun monile, solo due sacche da viaggio nere.

Lucy si intristì. Erano evidenti i segni della povertà, probabilmente avevano vissuto fino a quel momento solo sopravvivendo. Era una gioia però vedere l’amore che le legava.

Mentre stavano chiacchierando giunsero al portone della gilda, che le due ragazze fissarono incantate, con un’identica espressione di stupore in volto. Lucy ripensò al primo giorno che aveva varcato quella soglia, e lo condivise con le due ragazze, mentre Natsu le precedeva all’interno.

Le piacque pensare che la sensibilità dell’amico si fosse risvegliata, dandole modo di parlare da sola con quelle bambine che tanto l’avevano colpita. Chissà perché poi... Condivise la sua esperienza con loro, chiudendo il breve discorso con una frase che, lei ancora non lo sapeva, sarebbe stata in un certo senso la colonna portante delle due ragazze in quella nuova vita fatata che le attendeva.

-Fairy Tail ti cambia la vita, perché te la riempie con tutti i colori che potete immaginare. Una volta Mirajane mi disse che tutti a Fairy Tail hanno le loro sofferenze, le loro cicatrici… ma il master disse anche che, una volta entrato, quelle ferite non sono più solo tue. Diventano i demoni di tutti. Se viviamo lo facciamo tutti insieme, se lottiamo lo facciamo tutti insieme, se ridiamo lo facciamo tutti insieme. Il marchio sulla nostra pelle non è solo un simbolo di appartenenza, ma è soprattutto la testimonianza del nostro legame, ricordatelo bene: siamo tutti uniti tramite questo tatuaggio, è la prova che qualsiasi cosa accada non saremo mai più soli. Ed ora anche voi farete parte di questa famiglia. Benvenute a Fairy Tail.-

 

 

 

  
Leggi le 3 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Fairy Tail / Vai alla pagina dell'autore: Flos Ignis