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Autore: Reghina    14/02/2009    10 recensioni
Buondì ^-^ una piccola one-shot su San Valentino(come se dal titolo non si fosse capito XD)
Ogni anno è la stessa identica storia!A San Valentino il principe dei Sayan si rinchiude in se stesso,torna a usare termini che ormai da anni erano spariti dal suo vocabolario,ma perchè?Riuscirà sua moglie Bulma a capirlo e aiutarlo?Infondo il cuore di ognuno è nelle mani dell'altro...
La canzone usata è "L'unica fra tante" fatemi sapere ciau ciao^^
Genere: Romantico, Malinconico, Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altri, Bulma, Trunks, Vegeta
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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San Valentino

San Valentino

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Quattordici Febbraio.

Sbuffò,guardando la finestra appannarsi a quel gesto.

Come andava a quegli stupidi di festeggiare con venti gradi sotto zero a dir tanto?

Sbuffò nuovamente,chi li capiva era decisamente un genio!

“Smettila di sbuffare in continuazione,non mi risulta tu sia una stufa!”Bulma,che faceva avanti e indietro  tra una camera e l’altra,si era finalmente fermata sentendolo sbuffare.

“Tsk,non rompere donna”lo sentì distintamente,il cambiamento di lei.

Posò le mani sui fianchi e lo guardò male,era incredibile come passasse dalla calma all’arrabbiatura in meno di un secondo.

“Ancora?Era da anni che non mi chiamavi più così,che fai ricominci?”in effetti il principe aveva perso molte delle sue normali abitudini da quando si era stabilito definitivamente a casa di Bulma.

Non ripeteva più ogni secondo << Sono il principe dei Sayan >> né << Devo battere/uccidere/superare Kaharot >> e non chiamava più Bulma  << donna >>  e,soprattutto,non stava 23 su 24 ad allenarsi.

“Non rompere,siete voi terrestri che mi date ai nervi”il volto della donna tradì,insieme alla rabbia,la sorpresa.

“Insomma,Vegeta,perché a San Valentino devi essere così scorbutico?Se per te è un  giorno come un altro per me va bene,ma rilassati!”lui grugnì qualcosa e se ne andò nel GR.

“Mamma ma cosa succede a papà?”chiese un ormai quattordicenne Trunks.

“Succede che tuo padre ogni sacrosanto San Valentino diventa irritabile”il ragazzo annuì,era ogni anno la stessa storia,ormai ci era abituato.

“Dai,lo sai com’è,odia le stupide sdolcinatezze terrestri”fece,imitando i termini con cui il padre si riferiva a qualsivoglia festa esistente.

Si,ma sono sicura mi nasconde qualcosa!”e Bulma le capiva certe cose.

“Che ne dici di indagare?”la donna si portò una mano al mento,per poi scuotere la testa contrariata.

“Tu staresti solo”il suo spirito materno non poteva permetterlo,nonostante Trunks fosse grandicello,maturo e in grado di difendersi perfettamente da chi che sia.

“Emm…a proposito…potrei uscire?”chiese in imbarazzo il ragazzino.

“Con chi?Dove?Perchè?Quando torni?”Trunks la guardò stupito,ok,si aspettava un terzo grado,ma non così!

“Mamma,dai,non fare così…”provò lui,per non dirle troppi cavoli suoi,era abbastanza riservato come tipo.

“RISPONDI,SUBITO!”ordinò la donna e il ragazzo a una richiesta tanto gentile non poté opporre resistenza.

“Esco con Marron,andiamo al parco,perché siamo entrambi soli,torno per cena”cedette quindi.

“Divertiti amore,non parlare con gli sconosciuti,non…”e una serie di raccomandazioni che a un Sayan non servono assolutamente a niente.

“Si mamma,si mamma,certo mamma”annuì ripetutamente Trunks,che naturalmente  non stava ascoltando una parola.

Dopo un’oretta la predica era finita e Trunks uscì,contento.

La donna prese un respiro profondo,poi si diresse a passo deciso verso il GR.

Lì il suo uomo sicuramente allenava con foga,quasi dovesse affrontare da un momento all’altro il nemico più forte dell’Universo o almeno era convinta facesse questo.

Disattivò la gravità da fuori,per poi entrare.

“Noi parliamo,ora!”non riuscì a dire nient’altro,vedendo che Vegeta era sdraiato a fissare il soffitto del GR ma soprattutto era a torso nudo.

Incredibile,dopo anni gli faceva ancoralo stesso effetto.

Quando lo vedeva così aveva l’impressione d’aver ingoiato un sasso,di  essersi presa un peso troppo grosso.

D’improvviso,ogni volta,ricordava che  non sapeva  niente di lui,di perché odiasse certe cose e ne amasse altre,di perché fosse così chiuso di…di lui.

Si sentiva un’idiota,ogni volta che lui aveva quello sguardo perso nel vuoto,intenso,ammaliante,tremendamente sexy.

“Va bene,parla”si era messo a sedere,con la schiena al muro e la guardava.

Lei deglutì un paio di volte,riprendendo il controllo di se stessa.

Si  mise a gattoni,avvicinandosi per poi mettersi a sedere davanti a lui.

“Perché devi per forza rinchiuderti qui ogni sacrosantissimo 14 Febbraio?”lui la fissò,semplicemente e lei arrossì.

Avrebbe voluto essere meno attratta da lui,insomma,si conoscevano da circa 17 anni e lei ogni volta che Vegeta la fissava con quegli occhi profondi si sentiva come un’adolescente alla prima cotta!

“Rispondimi”si sforzò di  rimanere sull’argomento e non saltargli addosso  e probabilmente dimenticarsene.

Lui non proferì parola,la fissò intensamente,portandole la mano alla guancia.

Lei chiuse gli occhi,sentendo la mano eternamente calda di lui sulla sua gelida guancia.

“Semplice,oggi mio padre mi vendette a Freezer”la colse di sorpresa,quella nuova rivelazione.

Fu un istinto afferrargli la mano,quasi per proteggerlo da un pericolo non più esistente e che,anche se fosse esistito,non gli avrebbe più fatto un graffio.

“Io…Vegeta…Non…Io…”balbettò,non sapendo trovare le parole.

Lui le portò dolcemente – per quanto gli era possibile  senza infrangere il suo orgoglio – un dito alla bocca di lei,zittendola.

“Non c’è niente da dire,è passato”lei portò la sua candida mano sopra al petto muscoloso di lui,dove si trovava il cuore del Sayan.

“Se t’ha ferito rimarrà presente”lui accennò un sorriso,accarezzandole le labbra rosee.

*You’ll give me your smile,

Passò le dita dalle labbra,ora sorridenti di lei,agli occhi azzurri che l’avevano stregato.

Youll give me your eyes

Li osservò socchiudersi sotto il suo tocco delicato.

And I’ll give to you my heart

Vegeta passò,poi,a toccare la mano di lei,che era ancora sul suo cuore,per spostarla sul petto di Bulma.

La baciò dolcemente.

La donna dimenticò all’istante le mille domande che avrebbe voluto fargli,ricambiando quel bacio dolcemente passionale che la rapiva.

Continuarono a baciarsi finché ebbero fiato e a malincuore poi si staccarono.

Bulma lo guardò,e senza quasi rendersene conto,cominciò a cantare.

…Forse la paura di una nuova delusione può far si che tu non ti affezioni alle persone,non lasciare che rabbia e qualche vecchio rancore non facciano uscire ciò che di buono ai nel cuore…”lui emise un piccolo sospiro,capì che Bulma voleva solo che lui si sciogliesse,non vivesse nel suo mondo fatto di un passato orribile,un presente pieno di sbagli e un futuro oscuro.

“…Dipende anche dai casi”provò lui ma Bulma sorrise,cantando ancora.

“…Se non rischi un po’ non lo potrai mai sapere se ti sei circondato** di persone sincere…”non poté ribattere,lo sapeva,poteva per una singola volta lasciare il suo orgoglio a fottersi e pensare a quello che voleva la sua donna?Non dovette attendere molto per avere la risposta,si ritrovò a cantare.

…Dammi adesso un altro sguardo quello potente di quel bel giorno un tuo sorriso sincero e puro che scioglie di botto anche il cuore più duro…”smise,diventando di un colore leggermente rossastro per quella debolezza terrestre.

“Sorridi,ti crederò allora”lei sorrise dolcemente.

“Ti adoro”affermò di slancio.

“Io no…io ti amo”un regalo migliore per la festa dell’amore,la nostra Bulma non avrebbe potuto nemmeno pensarlo.

Anzi,nemmeno esisteva,ne era certa.

Restarono nel GR tutto il resto del pomeriggio,baciandosi,accarezzandosi,amandosi ancora e ancora,fino a stendersi accanto sfiniti.

E di nuovo,a notte fonda,quando Trunks ormai dormiva,si amarono nuovamente come fosse la prima volta.

You’ll give me your smile,

You’ll give me your eyes

And I’ll give to you my heart.

Tu dammi il tuo sorriso,

Tu dammi un tuo sguardo***

E io ti darò il mio cuore.

Il cuore di Vegeta era nelle mani di Bulma.

Quello di Bulma nelle mani di Vegeta.

Credetemi se vi dico che non esisteva posto più sicuro.

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*La canzone in corsivo è “L’unica fra tante” di Olli Vincent.

**La canzone,in realtà,dice circondata ma visto che Vegeta è un uomo ho pensato bene di cambiarlo XD

***La traduzione letterale sarebbe “dammi i tuoi occhi” ma credo che si intenda appunto il tuo sguardo,poi non lo so.

AllUra ù.ù cos’è?Umm per San Valentino *-*  non ha senso >.< è anche OOC ma…volevo pubblicarla ù.ù be,ditemi che ne pensate ciau ciao^^

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