“Diario  del  capitano  stiamo  trasportando  delle attrezzature sul pianeta disabitato  dove abbiamo  scoperto  alcuni  anni  addietro il  guardiano  dell’eternità, l’enigmatico manufatto  alieno capace di  far viaggiare le persone nel  tempo.Si presenta  come  un anello  di pietra di  origine, chiaramente, non naturale. Se sollecitato  con  i  giusti  stimoli  è in grado  di animarsi  e mostrare  il passato  del pianeta della persona con  cui  sta interagendo . Si  può  attraversarlo  e ritrovarsi nel  passato, poi invocandolo si può  tornare nella propria epoca. Un team  di  scienziati  federali  lo  sta studiando  per scoprire  chi  l’ha costruito  e su  quali  principi  opera. E  sopratutto  se  è  riproducibile. Se così fosse potrebbe trasformarsi in un arma micidiale. Immaginatevi  qualcuno  che viaggia nel tempo per  assassinare  una figura chiave del  passato  cambiando  così inevitabilmente la storia del  mondo.”
”Guardiamarina  Eugene Rodenberry se fai  cadere quel  pacco  che  contiene sofisticatissimi , quanto preziosissimi  strumenti, questa volta ti  faccio  rapporto.” Loki teneva d’occhio  quel  ragazzone  alto  e possente ma  imbranato  come  non ne aveva mai  visti prima.
Ogni  volta che toccava qualcosa la faceva cadere  o  la  mandava  in cortocircuito. Ora stava armeggiando intorno al guardiano per sistemare le attrezzature che avevano portato sulla superficie. Il  guardiano era attivo e le  immagini  della storia della terra scorrevano  all’interno  della sua cornice di pietra. Loki rimase a fissare affascinato  eventi  del  passato  di  cui  aveva letto  solo  nei libri  della storia di  Midgard.Le immagini  scorrevano molto  veloci  e si  faceva quasi  fatica  a  distinguere  il periodo  storico .Comunque rimaneva pur sempre uno  spettacolo  affascinante. Gli  parve di  distinguere  anche città in cui  si  era recato  ,certo  non a scopo  di  turismo .Diciamo che aveva lasciato la sua  impronta.Ma  in questo universo  fortunatamente  ,non vi  era traccia delle sue  imprese  nel  passato. Fu in quel  momento  che la disgrazia accadde. Loki guardava tranquillo  lo  spettacolo offerto  dal guardiano, quando  con  la coda dell’occhio  vide il  guardiamarina  Rodenberry  inciampare  in un cavo  che  lui  ,pochi  secondi prima aveva steso  davanti  al  guardiano stesso. Il giovanotto scomparve  in  un attimo inghiottito dalle nebbie del manufatto  alieno, scaraventato chissà dove nel passato. Loki rimase per  un istante  con  la bocca letteralmente spalancata : non poteva credere a quello  che era appena successo. Il  pasticcione ora vagava perle strade di  qualche città nel passato , libero  di  dar sfogo a tutta la sua inettitudine.Poteva magari investire  il  futuro  presidente  degli  stati uniti  facendo perdere  all’america la seconda guerra mondiale.