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Autore: sakura_kinomoto    14/02/2009    5 recensioni
I bambini sapevano essere crudeli, Spencer lo capì a cinque anni, quando sei ancora protetto da quel velo tipicamente infantile dove tutto è formato da fili di zucchero e giochi divertenti.
[Scritta per FanFic100_Ita]
Genere: Triste, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altro Personaggio, Spencer Reid
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Titolo: Five years old.
Fandom: Criminal Minds.
Personaggio: Spencer Reid.
Prompt: #022. Nemici.
Rating: G.
Conteggio parole: 300 W, triplo drabble.
Note: ovviamente questa tripla drabble non tiene conto dell’episodio 4x08 e cose connesse al caso, vorrei specificare semplicemente che è stata scritta prima che io vedessi l’episodio, andato in onda su FoxCrime il dieci febbraio, mentre l’ultima modifica alla storia è stata apportata il primo gennaio.
Disclaimer: i personaggi appartengono a Jeff Davis, questa storia non è a scopo di lucro ed è tutto frutto della mia mente malata.


Five years old.

I bambini sapevano essere crudeli, Spencer lo capì a cinque anni, quando sei ancora protetto da quel velo tipicamente infantile dove tutto è formato da fili di zucchero e giochi divertenti.
A cinque anni non pensi che un bambino possa farti del male, credi che tutti siano come te, desiderosi di divertirsi, di correre ancora un po’.
Sua madre gli aveva dato il permesso di giocare in giardino, anche se era da solo a sporcarsi di terra non gli importava, la gioia di rotolarsi sul prato compensava il fatto di non aver nessuno con cui condividerlo. - Non devi stare qui. -
Appoggiato al recinto c’era un bambino della sua età, e lo stava guardando male. Per la prima volta Spencer desiderò essere al rifugio tra le braccia di sua mamma.
- Perché? -
- Tu sei strano. -
- Io non sono strano. -
- Sì che lo sei. La mia mamma ha detto che la tua mamma è pazza, e tu sei strano. I bambini normali non piangono. -
Spencer cercò di nascondere le lacrime che gli rigavano le guance impolverate di terra. La sua mamma non era pazza. Era la mamma più buona del mondo.
- La mia mamma non è pazza. -
- Lo è. Lei è pazza e tu sei strano. - Spencer si tappò le orecchie per non sentirlo, ma la cantilena del bambino continuava a penetrargli nella testa. Corse in casa e si accucciò in un angolo, le mani ancora sulle orecchie, ma la vocina fastidiosa del bambino continuava a rimbombargli in testa. Scosse la testa cercando ti scacciare quelle brutte parole, ma ottenne l’effetto contrario, il volume si alzò fino a stordirlo mentre le lacrime non sembravano voler smettere di cadere.
Sua madre lo trovò così: rannicchiato nell’angolo, le guance bagnate, addormentato. Fu allora ebbe la certezza che suo figlio aveva appena conosciuto la crudeltà degli altri.


Ovviamente i commenti sono l’amore *__*

  
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