01/10/2015
2 recensioni Life
Jack passava delicatamente il ditino sopra le crepe che si erano formate sulla superficie del guscio, seguendone le frastagliate linee. Era emozionato per quell’evento e incuriosito e quasi preoccupato per la creatura che stava per venire al mondo.
Era stato proprio lui ad avvistare, da una distanza ragguardevole, l’ovetto ancora mezzo immerso nella sabbia che doveva essere stato spostato dalla marea dalla tana in cui aveva vissuto protetto e sicuro fino a poco prima.
Non voleva che qualcosa andasse storto, dopo tutta l’attenzione che gli aveva prestato e l’amore con cui l’aveva trattato, gli sarebbe dispiaciuto.
All’improvviso, finalmente, dai bordi dell’uovo spuntarono una minuscola, quasi insignificante pinna e una codina.
Avvicinò il viso all’animaletto, muovendogli una pinna che, per tutta risposta, gli diede un colpetto su un polpastrello, facendolo gioire.
La giovane tartaruga colpì il guscio con il muso, liberandosi definitivamente e, rotolando fuori dal suo involucro, raggiunse il mare sotto gli occhi meravigliati e orgogliosi del bambino che lo guardava andare incontro alla sua vita mentre raccoglieva il suo guscio vuoto e rotto.
Era stato proprio lui ad avvistare, da una distanza ragguardevole, l’ovetto ancora mezzo immerso nella sabbia che doveva essere stato spostato dalla marea dalla tana in cui aveva vissuto protetto e sicuro fino a poco prima.
Non voleva che qualcosa andasse storto, dopo tutta l’attenzione che gli aveva prestato e l’amore con cui l’aveva trattato, gli sarebbe dispiaciuto.
All’improvviso, finalmente, dai bordi dell’uovo spuntarono una minuscola, quasi insignificante pinna e una codina.
Avvicinò il viso all’animaletto, muovendogli una pinna che, per tutta risposta, gli diede un colpetto su un polpastrello, facendolo gioire.
La giovane tartaruga colpì il guscio con il muso, liberandosi definitivamente e, rotolando fuori dal suo involucro, raggiunse il mare sotto gli occhi meravigliati e orgogliosi del bambino che lo guardava andare incontro alla sua vita mentre raccoglieva il suo guscio vuoto e rotto.
Angolo autrice:
Avete mai assistito alla nascita di una tartarughina marina dal vivo, in una spiaggia? Io no, mai e mi dispiace abbastanza. Comunque so abbastanza bene che le uova vengono deposte in una fossa molto profonda per proteggerle dai predatori e dubito, non lo so, che una mareggiata possa toglierle dalla fossa, anche perché viene ricoperta di sabbia se non mi ricordo male. Ma qui ho dovuto diciamo fare la finta tonta e credere che la fossa fosse così piccola e poco profonda che la mareggiato da potesse facilmente spostare le uova, se, se.
Comunque, Mah, sono alquanto dubbiosa riguardo questa composizione, boh, non so come definirla se non una sciocchezza, per festeggiare il mio compleanno, yeah… che era ieri, quindi sono pure in ritardo No, non sono nata in una spiaggia, ma è uguale, e non è dedicata a me . È semplicemente così, una storiella se vi va. Non ha molto significato.
Grazie per l’ascolto.
E no, la storia non è inserita nei film, è totalmente inventata.