Titolo: Pack Mentality
Personaggi: Ken Joshima, Chikusa Kakimoto
Pairing: Ken/Chikusa, implied cose non melgio definite con Anana--err, Mukuro.
Genere: introspettivo, angst, erotico? Forse
Avvisi: nn
Rating: arancione
Note:
Ciao fandom di Reborn, c'è ancora qualcuno in sezione?
Sono all'episodio 28 quindi praticamente non so ancora un fico secco, ma non sono riuscita a trattenermi dal scrivere quella cosa qua. Non dopo aver visto baby Chikusa attaccato alla maglia di baby Ken. Poveri piccoli pezzi di cacchina <3
Eeeeeh boh. A presto. Mi farò di nuovo viva, credeteci (fuggite, sciocchi!)
Pack mentality
Le spalle di Chikusa sono coperte da una sequela di morsi; sono fieri segni rossi che spiccano sulla sua pelle nuda e si diramano attorno al collo per poi risalire alla nuca, così vividi che anche sotto il verde marcio della divisa, a volte, sembrano poter fare capolino. Chikusa non pare darvi molto peso. Sono cicatrici che porta molto più volentieri che quelle delle siringhe e dei tubi delle endovene che si sente ancora perforargli la pelle delle braccia e delle gambe; sono ferite che sanguinano di puro rosso carminio, denso e copioso, e gli ricordano solamente che nonostante tutto è ancora vivo.
Per questo, quando Ken lo prende con forza e gli penetra dentro e gli artiglia i fianchi e affonda i denti aguzzi (ora di un lupo, ora di un leone, ora i suoi naturali) nella carne per soffocare i suoi singulti di piacere, non fa nulla per fermarlo, né lo redarguisce quando hanno finito e l’altro gli si accascia addosso, spento ed esausto. Si limita a premere i polpastrelli sulle escoriazioni, premendo appena finché il dolore non esplode nei nervi e le dita si sporcano di sangue, e a chiudere gli occhi sospirando piano.
Non ha importanza. Tanto, entrambi sanno perfettamente, a chi è che appartengono veramente e completamente.