Nothing will ever split us apart
•9. Worksouts
Odiava svegliarsi presto, la mattina. Eppure, come se la sua opinione non contasse, Wanda lo trascinava giù dal letto senza il minimo riguardo.
«Che ore sono?» biascicò, insonnolito.
«Cinque e mezza, ora sbrigati, però.»
Pietro, tuttavia, capì la ragione della sua fretta.
«Quella tua camminata scostante la definisci corsa, sorella?»
Si trascinava con Wanda correndo per qualche chilometro a Central Park − certo, non che lei potesse tenere i suoi ritmi, ma punzecchiarla di continuo circa la sua lentezza e ricevere in risposta occhiate venefiche era davvero il massimo.
Alle sette e mezza, come un cavolo di orologio svizzero formato tascabile, Pietro la vedeva scomparire per il resto della mattinata verso i piani superiori della Stark Tower per chissà quali allenamenti cui, nonostante le insistenze di Rogers e Barton messi insieme, si ostinava a evitare come la peste.
«Alta la guardia!»
Pietro gettò uno sguardo annoiato alla sua destra, osservando Wanda tenere testa alla Romanoff con palese espressione concentrata, colpendo la russa al fianco con un colpo calibrato del piede.
«Bel colpo.» sorrise quella, impassibile.
Pietro non riuscì quasi a capacitarsi di ciò che aveva visto: Wanda e la Romanoff che si scambiavano un sorriso era un momento da segnare sul calendario. Non era sicuro che la spia russa avesse accettato del tutto le visioni procuratele da sua sorella un anno prima − anche se, contro ogni previsione possibile, Natasha aveva sotterrato l’ascia di guerra fin troppo accomodante.
Roteò gli occhi al cielo, esasperato.
Le donne e la loro reciproca, fastidiosa, inopportuna tendenza a stringere amicizia come nulla fosse!
A giorni, ne era praticamente sicuro, le avrebbe trovate a intrecciarsi i capelli a vicenda e a raccontarsi dettagli − ben pochi se aveva capito qualcosa del burrascoso passato della russa − felici sulle loro infanzie, come amiche di una vita.
Odiava svegliarsi presto, la mattina. Eppure, come se la sua opinione non contasse, Wanda lo trascinava giù dal letto senza il minimo riguardo.
«Che ore sono?» biascicò, insonnolito.
«Cinque e mezza, ora sbrigati, però.»
Pietro, tuttavia, capì la ragione della sua fretta.
«Quella tua camminata scostante la definisci corsa, sorella?»
Si trascinava con Wanda correndo per qualche chilometro a Central Park − certo, non che lei potesse tenere i suoi ritmi, ma punzecchiarla di continuo circa la sua lentezza e ricevere in risposta occhiate venefiche era davvero il massimo.
Alle sette e mezza, come un cavolo di orologio svizzero formato tascabile, Pietro la vedeva scomparire per il resto della mattinata verso i piani superiori della Stark Tower per chissà quali allenamenti cui, nonostante le insistenze di Rogers e Barton messi insieme, si ostinava a evitare come la peste.
«Alta la guardia!»
Pietro gettò uno sguardo annoiato alla sua destra, osservando Wanda tenere testa alla Romanoff con palese espressione concentrata, colpendo la russa al fianco con un colpo calibrato del piede.
«Bel colpo.» sorrise quella, impassibile.
Pietro non riuscì quasi a capacitarsi di ciò che aveva visto: Wanda e la Romanoff che si scambiavano un sorriso era un momento da segnare sul calendario. Non era sicuro che la spia russa avesse accettato del tutto le visioni procuratele da sua sorella un anno prima − anche se, contro ogni previsione possibile, Natasha aveva sotterrato l’ascia di guerra fin troppo accomodante.
Roteò gli occhi al cielo, esasperato.
Le donne e la loro reciproca, fastidiosa, inopportuna tendenza a stringere amicizia come nulla fosse!
A giorni, ne era praticamente sicuro, le avrebbe trovate a intrecciarsi i capelli a vicenda e a raccontarsi dettagli − ben pochi se aveva capito qualcosa del burrascoso passato della russa − felici sulle loro infanzie, come amiche di una vita.
[300]
Note dell'autrice.
Well, io volevo davvero che fosse esplorato il rapporto tra Natasha e Wanda, ma niente.. Vabb, non si può avere tutto dalla vita, così il tutto lo immagino io, ew.
Niente da dire, suppongo, se non che è una What If - chiaro come la luce del sole.
E Pietro è testimone silenzioso dell'evoluzione della gemella, comem sempre. Anche lui, credo, prima o poi, comincerà a fidarsi e a lasciarsi andare con gli altri Avengers, è solo questione di tempo.
Alla prossima, un bacio
fireslight
PS: Come al solito, lasciate prompt a valanga, eh!
PPS: Quello di adesso, di prompt era the morning di L o u.
Well, io volevo davvero che fosse esplorato il rapporto tra Natasha e Wanda, ma niente.. Vabb, non si può avere tutto dalla vita, così il tutto lo immagino io, ew.
Niente da dire, suppongo, se non che è una What If - chiaro come la luce del sole.
E Pietro è testimone silenzioso dell'evoluzione della gemella, comem sempre. Anche lui, credo, prima o poi, comincerà a fidarsi e a lasciarsi andare con gli altri Avengers, è solo questione di tempo.
Alla prossima, un bacio
fireslight
PS: Come al solito, lasciate prompt a valanga, eh!
PPS: Quello di adesso, di prompt era the morning di L o u.