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Autore: scheuren    04/10/2015    0 recensioni
"Cass."
Trattengo il respiro.
"Blake"
***
Cassandra ha 18 anni, una vita tranquilla, ma non perfetta. Sua madre ha abbandonato lei e suo padre dopo la scomparsa del fratello. Una semplice lettera sconvolgerà la vita della ragazza, riportando alla luce segreti e ricordi legati a suo fratello. Un amore profondo la porterà fino al limite, tanto da costringerla a una scelta. Sarà in pericolo a causa di quello che credeva normale, quando in realtà esso era una maschera per la realtà della sua vita.
Niente più segreti, niente più bugie.
Si gioca.
Genere: Azione, Drammatico, Thriller | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: Lime | Avvertimenti: Violenza | Contesto: Contesto generale/vago, Scolastico
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FUOCO GHIACCIATO

 

Prologo


23 ottobre 2006
Mamma?
Dimmi amore.
Dov’è Blue?
È andato via.
 
23 ottobre 2013
Corro in fretta sulle scale, cercando di non inciampare nei miei stessi piedi. Mia mamma mi urlerebbe contro per il ritardo. Ma non può più farlo ormai: è da 7 anni che se n’è andata via di casa. Sono esattamente 7 anni dalla scomparsa id mio fratello; al tempo avevo solo 11 anni, ma mi ricordo molto bene la polizia che ha bussato alla nostra porta. Avevano trovato un cappellino macchiato di sangue vicino ai cassonetti e il vicino, sapendo a chi apparteneva, aveva indirizzato la polizia a casa nostra. Normalmente si dichiara scomparsa una persona solo dopo 24 ore; il nostro vicino era però molto amico del comandante. In seguito alle analisi si è scoperto che il sangue era effettivamente di mio fratello. Ed è da quella notizia che la famiglia Lancaster si distrutta.
Blake, che per me era Blue. Lo chiamavo così perché da piccola non sapevo pronunciare bene il suo nome. Era diventato un gioco per noi: lui era Blue e io Cass. Solo noi ci chiamavamo così, neanche la mamma e il papà volevano intromettersi in questo piccolo segreto.
Nel giro di un mese mia mamma ha fatto le valigie ed è tornata nel suo paese di origine, la Svezia. Papà ha seguito tutte le indagini fino a quando non si è reso conto di quanto fosse difficile andare avanti senza Blake. La polizia ha considerato il caso come chiuso.


Capitolo I- la lettera

 
Ed ora eccomi qui, una ragazza appena maggiorenne che non sa come andare a scuola questa mattina. Papà ha preso la macchina e, piovendo, non conviene prendere la bicicletta. Sono all’incirca 10 chilometri di strada fino alla mia scuola, quindi è meglio incamminarsi.
Clarissa, la mia migliore amica non ha molta più fortuna di me: “Cassie, giuro che se piove ancora resto a casa!”
Come me non ha una macchina, la bicicletta è fuori discussione, ma almeno ha un ombrello. Io non ho neanche pensato di prenderlo. “Claire, guarda che il professor Clint poi si innervosisce se non c’è la sua allieva preferita…” Il professor Clint è un ometto di quasi 50 anni, abbandonato da moglie e figli a causa dei suoi comportamenti poco dediti alla vita famigliare. Si era ritrovato a insegnare in una classe tutta al femminile e si era invaghito di Clarissa.
Quel pervertito…” Lei non lo apprezza. E menomale.
Non abbiamo tutti i corsi in comune, ma riusciamo sempre a vederci pria di quasi ogni lezione, in quanto non dobbiamo correre lungo tutto il campus. Essendo all’ultimo anno siamo relegate nella parte periferica dello stabile, non dobbiamo perciò correre per raggiungere le classi delle lezioni successive.
Stai bene?” Lei è l’unica persona che sa cosa è successo a mio fratello, che al tempo aveva 14 anni. Si è dimostrata sin da subito una vera amica e perciò non ho avuto problemi a parlargliene.
Non troppo, ma va sempre meglio.” Non è che dopo 7 anni si dimentichi tutto, piuttosto se ne fa una ragione. Anche quando questo comprende dormire nella camera del proprio fratello morto. Ovviamente preferiamo tutti considerarlo morto e non scomparso: è stato più facile farsene una ragione.
Allora domani ci dedichiamo allo shopping! Basta con i musi lunghi!
Mi vuoi fare del male? Sai che detesto andare in giro per negozi!” Non è che odio farlo, ma non amo le calche di gente.
Certamente!” scoppia a ridere e mi aggiungo anche io alla risata.
Raggiungiamo l’unica classe che condividiamo: psicologia. Il professore dice di avere 30 anni, ma ne dimostra molti meno. È la cotta segreta di tutte le ragazze. Prendiamo posto nella fila in mezzo e apriamo i libri.
La lezione come al solito è molto interessante, anche perché il professore è spesso girato per scrivere alla lavagna, dandoci una buona visuale del suo didietro.
Per la prossima settimana voglio che prepariate una ricerca su un disturbo psichiatrico a vostra scelta. Alla prossima ragazzi!” Uno dei suoi tanti modi per fare imparare le cose è quello di assegnarle direttamente, cosicché tutti debbano studiarle.
***
A mezzogiorno abbiamo un’ora di pausa che passiamo di solito nella mensa comune.
Cassie, tesoro! Ci facciamo un giro?” Questo è l’essere più idiota sulla faccia della terra, ma è anche il mio migliore amico, Koll. Non si sa da dove arrivi, si presume solamente sia orientale a causa dei suoi occhi a mandorla e l’aspetto tipicamente cinese.
Koll, ma che sorpresa! Perché per una volta non mi ascolti e rimani con me in mensa?” scoppio a ridere dopo la su espressione cambiata di colpo.
Ci vediamo dopo.” Si dilegua. Non riesce a sopportare di mangiare nella mensa, lo detesta.
L’ora libera finisce e siamo costretti a tornare nelle aule. Abbiamo ancora 2 ore da far passare e poi potremo tornare a casa. Dopo un’ora di chimica e una di fisica avanzata posso finalmente incamminarmi verso casa. Papà non è ancora tornato, perciò non ho nessuno con cui parlare. Non che mi dispiaccia avere un po’ di tempo per ma, ma… a volte sento fin troppo profondamente la mancanza del mio fratellone.
Mi sdraio sul letto, e ascolto i rumori all’esterno. La camera di Blake ha sempre avuto il vantaggio di avere un piccolo terrazzino appoggiato a un albero gigantesco, perciò si può tranquillamente scendere scalando l’albero. Non sono una di quelle persone ossessionate a lasciare la camera di un morto così com’è, sarebbe veramente orribile. Io ho semplicemente mantenuto l’arredamento, ma ho cambiato i colori delle pareti, il lampadario e piccole cose come il cestino dei rifiuti e la cassapanca. L’unica cosa a cui non ho mai pensato è una piccola foto di me e Blake da piccoli. È ancora nel portafoto originale, sulla scrivania di Blake. Tutti gli oggetti di mio fratello sono nella mia stanza, chiusi negli scatoloni, pronti per essere riaperti. Riaperti, perché la speranza che lui possa un giorno tornare non è morta.
Sento un picchio battere il becco sul vetro e vado ad aprire la porta-finestra che dà sul terrazzino. Una folata di vento autunnale mi fa venire i brividi. Vedo le foglie dell’albero che sono scosse, sembrano voler volare via. Guardo sotto la ringhiera, verso il giardino: i cespugli e i fiori hanno ancora colori accesi, ma alcune foglie sono già cadute.
Sento bussare alla porta principale, perciò mi fiondo davanti ad essa: il postino ha lasciato una busta, indirizzata a me. Aprendola mi accorgo che non è nemmeno stata mandata dalla California, dove abito, ma non è specificato. Vi sono scritti solo una data e un’ora:


23 ottobre alle ore 23,
Tra la 20sima e la 21esima
B.L.


***


Non so davvero perché mi sia presentata all’appuntamento. Eppure c’era il mio nome sopra la busta, era sicuramente per me. Perciò sono qui tra la 20esima e la 21esima ad attendere che le lancette dell’orologio tocchino le 23. Non c’è nessuno, solo i topi. Nel buio solo un lampione che rischiara l’altro lato della strada. Non faccio in tempo a girarmi che una mano mi copre la bocca, cerco di gridare, ma il suono non esce.
La mia fine è giunta, dovevo dare retta a tutti i film in cui puntualmente la ragazza, sola viene uccisa. Ma oramai sono qui. La presa si allenta, e riesco a sferrare un calcio alla gamba del mio assalitore. Geme, ma mi lascia andare. Non faccio in tempo a iniziare a correre che pronuncia una parola.
Cass.”
Trattengo il respiro.
Blake.”

 

 


 

Note d'autore

Buongiorno a tutti! è la prima volta che pubblico su EFP, anche se non può essere considerata la prima storia che scrivo.

Questa storia è di genere romantico, ma c'è anche molta azione. il titolo, come potete vedere è in due lingue, che saranno di fondamentale importanza per tutto lo scritto (italiano e russo). Fuoco ghiacciato- dusha ognya: fuoco ghiacciato- anima di fuoco. Sono stati presentati vari personaggi, tra cui la protagonista, che diventeranno importante nel corso della storia. Spero possa piacere come inizio! Per qualsiasi commento o consiglio e oviamente critica, non serve altro che una recensione!

Baci e abbracci, Sel.

  
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