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Autore: Carcharot91    04/10/2015    0 recensioni
Anche questa poesia č dedicata alla Grande Guerra ma da una prospettiva diversa.
Chi parla in prima persona č il nostro pianeta terra che descrive le sue sensazioni.
"...Ad ogni alba che scorgo
sorgono nuovi dolori e
muoiono vecchi eroi.
E giro ancora, trafitta da schegge che rimarranno nei miei
abissi.
...."
Genere: Guerra, Malinconico, Storico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Il sole tramonta sulle mie distese,
offuscando turbini di macerie
scagliati contro la mia pelle.
Assorbo  sangue dalle radici,
avvolgendo in un ultimo abbraccio
corpi senz’anima.
Le lacrime colano bagnando
le mie cicatrici.
La notte scende mormorando
brezze di morte,
guidando
tempeste di bombe  che urlano nel cielo,
colpendomi ancor
dritto nel cuore.
Ad ogni alba che scorgo
sorgono nuovi dolori e
muoiono vecchi eroi.
E giro ancora, trafitta da schegge che rimarranno nei miei
abissi.
Rammentando ogni giorno di terrore,
assorbendo ogni orrore.
E giro ancora, unta di peccati,
sussurrando preghiere,
volate insieme ad ogni spirito innocente.


 
   
 
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