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Autore: KiraShane93    05/10/2015    1 recensioni
-Sono tutta tua!-
Allora mi ha baciata ancora e ancora e abbiamo passato assieme così quasi tutta la notte. Per fortuna nessun Hollow si è fatto vivo e mi sono potuta godere un po’ di tempo con Toshiro.
Ecco cosa sarebbe potuto succedere in un momento di relativa tranquillità fra la sconfitta di Aizen e la comparsa dei Fullbringer. Cosa sarebbe successo se Lei per un pò avesse preso il posto di Ichigo e Lui per volerla rivedere fosse tornato sulla terra? Non è la prima volta che i due condividono qualcosa ma questa volta potrebbe esserci di più e magari si potrebbe "rompere un pò il ghiaccio".
Genere: Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Hitsugaya Toushirou, Kurosaki Karin
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno
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In un anno cambiano molte cose, ma non l’amore
 
Non avrei mai pensato che in così poco tempo tutto sarebbe cambiato così.
Ora che Ichi-nii ha perso del tutto i suoi poteri da shinigami sono rimasta solo io in famiglia a vedere spiriti, anime e ovviamente gli Hollow.
Anzi a dire il vero, da quanto Ichigo non è più un vero shinigami sono stati i miei poteri spirituali a crescere parecchio. Almeno così dice Urahara.
È da lui, infatti, che mi tocca andare. Di nuovo.
Finisco troppo in fretta i rimedi anti-Hollow che prendo al negozio e mi tocca anche fare delle ronde belle pesanti da sola.
Certo non posso chiedere a Ichi-nii. Lui non può più vedere gli Hollow. E non posso neanche dirgli quello che faccio perché so che starebbe ancora più male al pensiero di non potermi aiutare e di sapermi in pericolo.
È sempre stato così. Lui che combatte ed io e Yuzu che non sappiamo quando e se tornerà a casa.
Scemo! Se solo si fosse fidato a parlarcene prima!
Ormai non ha senso rivangare queste cose. Si sta facendo tardi. Meglio che mi sbrighi. Gli Hollow tendono a uscire più spesso di notte quindi devo sbrigarmi.
 
-Ehi, Karin-san! Che piacere vederti! Altre scorte immagino. Certo che ci sono parecchi Hollow in giro ultimamente, eh?-
-Già. Sono insolitamente tanti. Per questo devi chiedere il mio aiuto oltre a quello di Ishida, Chad e Inoue-
-Sì e mi dispiace, lo sai. Una ragazzina così giovane non dovrebbe essere coinvolta in questo. Mi chiedo quando la Soul Society si renderà conto che lo shinigami di Karakura non è abbastanza efficiente. Ci vorrebbe di nuovo Rukia…-
-Già, lo penso anch’io. Bè ho tutto quello che mi serve. Io vado-
-Fai attenzione, mi raccomando Karin-san-
-Grazie Urahara-san-
Sì anch’io penso che ci vorrebbe Rukia. Lei si che era una brava shinigami, ma da quando Ichigo ha perso i suoi poteri, lei non è più tornata.
Io mi ricordo ancora di lei. Gli altri no. Se ne sono dimenticati quasi tutti. Tranne gli amici di Ichigo. E lui in particolare si ricorda bene di lei, ma gli fa male anche solo parlarne. Lo so.
E penso che Rukia non torni perché per lei sarebbe straziante vedere Ichi-nii e sapere che invece lui non avverte la sua presenza.
Ci dovrà pur essere un modo….Urahara ci sta lavorando. Non possiamo che sperare. Nel frattempo, oltre alla scuola, ho anche altro cui pensare. Stanotte sono di ronda.
Comincerò dal parco.
 
-Ah, era parecchio che non tornavo sulla terra. Chissà dov’è Kurosaki? Inutile pensarci. Non sono qui per lui. Non abbiamo ancora trovato niente di utile. Fino ad allora meglio pensare al mio dovere. Allora….dovrebbe essere da queste parti. Avverto la sua presenza-
L’ombra si allontanò veloce come solo uno shumpo può permettere. Non è stato un umano a parlare.
 
Ero pronta ad affrontare un Hollow bello grosso. Lo percepivo dalla sua reiatsu. Però non mi aspettavo quello! Enorme, brutto e anche piuttosto affamato direi. Cavolo ormai ho quasi finito tutti gli anti-Hollow che avevo. E non l’ho neanche scalfito. Ovviamente Afro-san non si vede, figuriamoci…
In quel momento mi distraggo troppo e l’Hollow mi colpisce. Mi si spezza il fiato e non riesco ad alzarmi. Quel bestione sta caricando un altro colpo e se non lo schivo in qualche modo sarà un problema. Proprio quando stavo per incassare il colpo, eccolo lì. Davanti a me ho visto svolazzare un haori bianco e sono sicura che quello scintillio sia una katana.
-Stai bene, Karin?-
Riconosco subito la sua voce. Non la sento da tanto, ma non importa. È lui. Quasi mi vengono le lacrime agli occhi, ma le ricaccio subito indietro.
-Che tempismo! Per poco non mi spiaccicava. Inutile chiederti ora perché sei qui. Fai prima quel che devi-
-Grazie. Farò in un attimo-
Almeno quella era la sua intenzione. Per un capitano quell’Hollow dovrebbe essere una passeggiata. Eppure c’è qualcosa di strano. Sento una strana reiatsu provenire da quell’essere.
-Toshiro, stai attendo. C’è qualcosa di strano in quell’Hollow. Non è normale-
-Tranquilla. Lo so. Sono qui per questo-
A quel punto ha rilasciato la sua reiatsu e ha gridato “Hiren Hyourinmaru” e una lancia di ghiaccio è partita dalla sua katana ora tutta luccicante per i cristalli. L’Hollow non ha avuto neanche il tempo di schivare. È crollato e ha cominciato a sparire. Però è stato strano perché ha cominciato a rilasciare una strana reiatsu verdognola. Molto strano. Davvero.
 
-Grazie Toshiro. Se non fosse stato per te, non so come avrei fatto-
Ed era vero.
-Tranquilla. Dovere. E poi è stato un caso. Stavo inseguendo quell’Hollow e quando l’ho trovato c’eri tu in pericolo. Non potevo lasciare che ti facesse del male-
Gli era uscito tutto d’un fiato e poi è arrossito come se avesse detto qualcosa che non doveva. È successo anche l’ultima volta che ci siamo visti. Sembrava non riuscisse a guardarmi in faccia.
-Grazie comunque. Anche Ichigo ti ringrazierebbe. Se potesse vederti…-
-Come sta Kurosaki? Nessuna novità immagino. Nella Soul Society stanno studiando un modo per recuperare la sua reiatsu. Soprattutto Rukia si da un gran da fare-
-Nessuna novità. È sempre senza poteri. In compenso sono cresciuti i miei quindi faccio quel che posso. Per quanto riguarda l’argomento Rukia è ancora intoccabile. Non sopporta di parlarne. Anche perché in più di un anno lei non si è fatta più vedere neanche con il gigai. E tu neanche…-
Mi era uscito così senza pensarci. Però ora che riflettevo era vero. Toshiro non si era più fatto vivo nonostante avesse detto che l’avrebbe fatto. Mi era mancato…tanto.
-Perdonami. È stato già difficile convincere il comandante Yamamoto a mandare me per questa indagine. Devo cercare di capire come mai stanno comparendo tanti Hollow così anomali. Hai visto no quella luce fosforescente? Devo scoprire cos’è. E comunque speravo anche di poterti incontrare-
A quel punto il mio cuore fece una bella capriola. Ma che mi prende! Certo non è da me!
Toshiro mi è sempre stato simpatico, anche perché è un gran calciatore. Però non mi ero mai sentita così in sua presenza. Mi sentivo la faccia in fiamme!
-Ehi tutto bene? Sei rossa. Non avrai mica la febbre vero? Se vuoi, posso portarti a casa e continuare io il giro. Posso occuparmi io di questi Hollow-
-Ma no davvero! Non ho niente e anzi mi farebbe piacere rimanere con te. Sai per farti compagnia. Magari potrei dirti qualcosa sui nuovi Hollow. Certo se ti va…-
Sembrava incerto e credevo stesse per mandarmi via. Poi invece mi ha sorpresa dicendo: -Certo. Puoi venire con me. Stanotte comunque non andrò a cacciarli io. Per ora voglio salire sulla collina e godermi il tramonto. Nel frattempo puoi dirmi ciò che sai-
-Ma ci vorrà almeno un’ora per arrivare in cima-
-No tranquilla. Fidati di me. Con permesso-
Allora mi ha presa in braccio come se niente fosse e con pochi shumpo siamo arrivati in cima alla collina. Appena arrivati non mi ha rimesso subito a terra. Mi ha guardata per un po’ e mi ha detto:   -Certo che sei cresciuta in quest’ultimo anno. Stai diventando una donna e anche molto carina-
Credo di essere diventata rosso pomodoro quasi subito.
-Ma ti sembrano cose da dire così di punto in bianco!-
Mi ha messa a terra e anche lui è arrossito.
-Scusa. Non so perché sono stato così schietto. Sai ultimamente Matsumoto mi ha detto spesso che parlo in maniera troppo criptica e che dovrei essere più diretto. Forse però ho esagerato. Non volevo offenderti-
-Non mi hai offesa. Anzi. Solo che di solito eri più pacato. Bisognava tirarti fuori le parole con le pinze. Anche tu a quanto pare sei cambiato. E hai anche fatto allenamento-
Prima non l’avevo notato ma il suo fisico era decisamente più tonico. Non aveva più la corporatura da ragazzino. Aveva dei bei muscoli scolpiti. I pettorali s’intravedono dal kimono e ha degli occhi stupendi e….ma cosa sto pensando!?!? Non ho mai badato molto ai ragazzi finora. Insomma, ho capito che al liceo molti miei compagni spesso mi guardano di nascosto. So di essere una ragazza carina ma io non ho mai guardato un ragazzo pensando che fosse bello.
Con Toshiro ora è diverso. Già quando ci siamo conosciuti, sentivo per lui una sorta di magnetismo ma ho sempre pensato fosse perché anche lui è uno shinigami, un capitano per di più.
Invece adesso mi ritrovo a pensare che sia proprio carino. E lui ha appena detto a me che sono carina!  Mi sembro una di quelle stupide ragazzine che non fanno che parlare di ragazzi…
Però lui non è un ragazzo normale. Lui è Hitsugaya Toshiro. Capitano della 10° squadra delle 13 Gotei. È irraggiungibile per qualunque ragazza umana.
Eppure lui era lì con me. Mi aveva permesso di stare con lui e con quel bel tramonto, in un posto isolato, sembrava proprio un appuntamento…cavolo!
-Ehm, quindi ti piace il tramonto?-
Sembrava che lo avessi interrotto mentre pensava a qualcosa di davvero importante e ci mise un po’ a rispondere: -Si mi piace molto. Lo trovo rilassante e mi permette di pensare lucidamente. Di solito. Anche se ora non funziona bene-
-Come mai?-
-Bè sono un po’ distratto da…da te a dire il vero-
-Io ti sto distraendo? Ma non sto facendo nulla-
-Non c’è bisogno che tu faccia niente. La tua sola presenza è sufficiente. Sai non mi aspettavo di tornare qui e ritrovarti così…cresciuta-
Mentre lo dice si vede chiaramente che mi sta passando ai raggi X con gli occhi. Si è anche soffermato un po’ troppo sul seno e questo mi fa sentire allo stesso tempo lusingata e in imbarazzo. Anche lui non sembra a suo agio come se non fosse abituato a dire certe cose. Probabilmente è così.
Ci sediamo a terra e per un po’ nessuno dice niente. Poi lui dice qualcosa che mi fa perdere un colpo al cuore: -Sai Karin, mi sei mancata. Ho pensato spesso a te mentre ero nella Soul Society. Lì ti stanno tenendo d’occhio perché i tuoi poteri sono aumentati. Probabilmente quando morirai, un giorno, potresti già avere una convocazione all’accademia per shinigami-
-Dici sul serio?-
-Si certo. E tutti i rapporti degli osservatori passano dalla mia squadra quindi ho letto spesso rapporti su di te. E mi è venuto da pesarti ogni volta. Sai l’ultima volta che ci siamo visti avevo detto che sarei tornato presto e non l’ho fatto e io…-
-Tranquillo. Sei un capitano. Capisco che probabilmente non ti è stato possibile venire a trovarmi. Però adesso sei qui e anche se sei in missione mi stai dedicando un po’ di tempo. Quindi va bene. Basta che stiamo un po’ assieme-
-Sarei voluto stare assieme a te già da un po’ ma effettivamente non mi è stato possibile-
Senza che ce ne accorgessimo ci siamo avvicinati l’uno all’altro e ora siamo molto vicini. Sento il suo profumo di acqua fresca e mi viene da perdermi nei suoi fantastici occhi azzurri come il ghiaccio. Lui mette la sua mano sulla mia e a me non da per niente fastidio. È un gesto bello che mi fa battere  il cuore.
Poi vado letteralmente in defibrillazione quando mi chiede: -Karin, io di solito non sono così diretto, ma è da più di un anno che sarei voluto tornare sulla terra per vederti. Mi tireresti un pugno se ora provassi a baciarti?-
Non sapevo neanche come rispondere perché mi aveva colta alla sprovvista. Così ho fatto semplicemente cenno di no. Non gli avrei affatto tirato un pugno.
Allora lui si è avvicinato ancora di più e mi ha baciata. Un bacio dolce a cui mi è venuto spontaneo rispondere. In quel momento ho deciso di lasciare da parte la solita Karin. Quella che non pensa mai ai ragazzi, che è brava negli sport e se la cava con lo studio. Ho lasciato da parte la Karin con un probabile futuro da shinigami e sono diventata Karin, solo Karin.
Una semplice ragazza che si è innamorata senza neanche accorgersene. E si è innamorata di uno shinigami. Non di uno qualsiasi ma bensì di un capitano. E quel capitano ora la sta tenendo stretta tra le sue braccia.
Io gli passo le braccia dietro il collo e mi tengo stretta a lui mentre il nostro bacio si fa più intenso. Non ci siamo visti per tanto tempo. Non so se vedendoci più spesso ci saremmo comunque trovati in questa situazione, ma certamente il fatto di ave sentito così tanto la mancanza l’uno dell’altra è stata una cosa forte.
-Karin…credo…credo di essermi innamorato di te. E credo di esserlo già da molto tempo, ma di non aver mai pensato davvero alla possibilità di stare con te-
Ha cominciato a parlare poco dopo che ci siamo divisi con il fiato corto.
-Anche per me è così. Credo di essermi innamorata di te già da parecchio solo che prima non ci davo molto peso-
-Bè ora abbiamo un po’ di tempo da passare insieme. Resterò sulla terra per circa un mese. Mi spiace non potermi far  vedere da Ichigo quindi non potrò venire da te però voglio passare tutto il tempo possibile con te Karin-
-Un mese è meglio di niente e poi si vedrà. Sono felice che tu sia qui Toshiro. Mi sei mancato. Ma sei sicuro che noi…insomma si che…possiamo?-
-Anche tu mi sei mancata Karin e non ci sono regole scritte che vietino a uno shinigami di avere una relazione con un umano se questi è dotato di una reiatsu fuori dal normale. E tu direi che hai una reiatsu piuttosto anomala. Ora direi che abbiamo qualche mese da recuperare e se tu non devi tornare a casa tanto presto perché non cominciamo da subito?-
Allora mi ha baciata ancora e ancora e abbiamo passato assieme così quasi tutta la notte. Per fortuna nessun Hollow si è fatto vivo e mi sono potuta godere un po’ di tempo con Toshiro. Il modo in cui mi accarezza i fianchi e mi passa la mano sotto la maglietta mi fa venire dei brividi piuttosto piacevoli. Chissà che non si arrivi a qualcosa di più…
Un mese. Non è molto però è già qualcosa. In fondo lui è tornato anche per me.
Peccato che non possa farsi vedere da Ichi-nii.
Ora non voglio pensare a queste cose. Ora mi basta essere felice fra le sue braccia mentre mi accarezza la schiena e mi racconta cosa è successo nell’ultimo anno. Ogni tanto mi schiocca un bacio improvviso e mi fa sorridere.
È tutto fantastico e sento che un po’ della tensione che avevo accumulato si sta sciogliendo. Per ora meglio mettere da parte le storie di shinigami, Hollow e tutto il resto.
Ora siamo solo lui ed io.
 
  
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