A.A
Salve
a tutti, dopo un po’
di assenza sono tornata e questa volta ( dopo aver visto i primi due
episodi
della nuova stagione di DB More blood, mi è venuta voglia di
scrivere come mi
immagino un possibile salvataggio di Yui. Ho scritto in abbinamento
alla canzone che stavo ascoltando, dura 2:34 quindi teoricamente la
storia si dovrebbe leggere in questo lasso di tempo ( io ho provato e
impiegavo questo tempo XD ma poi ognuno ha una velocità
diversa quando legge)
Questa
storia è un po’ particolare
perché è da leggere abbinandola ad una canzone da
sottofondo di cui inserisco
il link, fatela partire e iniziate a leggere la storia, e ditemi cosa
ne
pensate!
https://www.youtube.com/watch?v=dJ-QLl5qjLg
Un
Saluto a tutti!
Clara
Archangels
Yui
corse disperata verso
l’uscita, i Mukami l’avevano rinchiusa in quella
casa contro la sua volontà,
l’avevano strappata alla sua nuova vita con i fratelli
Sakamaki per condurla in
quella casa dove veniva considerata come il cane domestico, dove ognuno
non la
considerava come essere umano ma come bestia.
Aveva
tentato qualche
volta la fuga, ma non era mai arrivata così lontano, questa
volta sembrava
l’avesse fatta franca, era quasi al cancello che dava sulla
strada, stava per
riconquistare la sua libertà quando una mano si
posò sulla sua spalla.
“dove
credi di andare,
gattina masochista?” Kou, il fratello dai capelli
d’oro l’aveva scoperta.
Rimase
in silenzio,
avrebbe sicuramente ricevuto un'altra punizione, punizione che
includeva il
dispensare il suo sangue contro la sua volontà.
“io”
iniziò a dire poco
prima di essere strattonata verso qualcun altro.
“toglile
le tue mani di
dosso.”
Alzò
il volto per vedere
il suo salvatore, Ayato era illuminato dalla luce della luna che faceva
brillare ancora di più la sua carnagione diafana e le zanne
protese in fuori
pronte per l’attacco.
Il
biondo arretrò.
“Yui
appartiene a noi”
disse ancora minaccioso tenendo più saldamente la ragazza.
Kou
sorrise ghignando.
“sei venuto a riprenderla... mi spiace ma sei in
minoranza” Alle sue spalle comparvero
gli altri tre fratelli con le zanne ben in mostra pronti a saltare al
collo del
vampiro purosangue per riprendersi il loro giocattolo, per riprendersi Eva.
Il
cuore di Yui iniziò a
battere velocissimo, temeva per la vita di Ayato anche se il vampiro
sembrava
piuttosto tranquillo.
“Quando
intendevo noi, parlavo della famiglia.” Esordì
con il suo sorriso sghembo.
L’espressione
sorniona
del biondino lasciò il posto ad una più tesa. La
ragazza si voltò a guardare
quello che anche gli altri fratelli fissavano inebetiti.
Sui
rami degli alberi, al
cancello e poco dietro di loro, come angeli della notte avevano fatto
la loro
comparsa i fratelli Sakamaki.
Kanato,
Shu, Reiji, Raito, Subaru; erano tutti lì per lei.
Erano
venuti a
riprenderla.
Tutti
con le zanne
rilucenti e gli sguardi di fuoco, ognuno aveva fissato il proprio
vampiro
pronti per tuffarsi in un bagno di sangue.
Non
l’avevano
abbandonata, non era sola.
Reiji
si avvicinò a loro sistemandosi
gli occhiali sul naso. “grazie per esservi presi cura della
nostra Yui, ma
adesso lei viene con noi.”
“io
non credo
proprio” fece un passo avanti Ruki digrignando le zanne.
Ayato
si sporse in avanti
imitando il suo gesto.
“siamo
parecchio assetati
Mukami” Reiji
pronunciò il loro
cognome con disgusto, “non vi conviene tirare la
corda…”
I
due si guardarono in
cagnesco mentre Ayato strinse forte la mano di Yui dando le spalle con
sicurezza a quei quattro vampiri, i suoi fratelli li stavano
osservando, non
avrebbero fatto nessuna mossa falsa mentre lui si allontanava con la
ragazza.
“Ayato-kun,
io” tentò di
parlare lei.
“sarai
pure piatta come
una tavola e una scocciatura, ma fai parte della famiglia.
E la famiglia si aiuta sempre.”
“credevo
che non
sareste venuti.” Ammise lei mentre raggiungevano kanato in
piedi davanti al
cancello.
“Yui-chan,
non devi
andare più via, Teddy era preoccupato, è vero
Teddy?”
La
ragazza sorrise,
mentre superavano l’ennesimo albero per arrivare alla
macchina.
“Vedi
di starmi vicino, i
Mukami non sono tipi a cui piace perdere.” Le disse Ayato
aprendole la
portiera.
“Vuoi
dire che … che ritorneranno?”
l’orrore di essere di nuovo rapita la spaventò a
morte.
“Non
finchè sarai sotto
la nostra protezione.” Gli altri fratelli li avevano
raggiunti, sembravano
avere tutti un’aria tesa.
“Nessun
vampiro ha versato
sangue questa notte ma non posso dire per il futuro.” Reiji
parlò con estrema
calma.
“fratelli,
da oggi in poi
siamo sotto attacco, stiamo tutti in guardia.”
Poi
rivolse uno sguardo a
Yui, “stai in guardia” le disse semplicemente
“potrebbero tornare quando meno
te l’aspetti”.
Poi
la quiete piombò nell’auto.
Fu
il viaggio di ritorno
più silenzioso di sempre.