Note: qualche piccola nota prima di inizare la traduzione di questa splendida ff di mexicanfood420 che potete trovare su http://archiveofourown.org/works/4839155/chapters/11084000

 Ero alla disperata ricerca di qualche samifer da leggere, e le avevo lette praticamente già tutte, italiane ed inglesi, poi questa splendida persona ha iniziato a pubblicarla ed io me ne sono disperatamente innamorata. Di solito le AU non sono tra le mie preferite ma qui è tutto ambientato benissimo ed i personaggi sono abbastanza attineti alla realtà da far si che la storia mi piacesse. Così ad un certo punto ho deciso di chiedere il consenso per tradurre la storia, cosa che l'autore mi ha dato senza problemi (Yes, of course. Just be sure to credit me. I'm so glad you are liking it so far! Thank you!  è la risposta al mio commento in cui chiedevo il consenso per tradurla) ed eccomi a fare la prima traduzione della mia vita, quindi cercate di non uccidermi troppo nel caso. Fin'ora sono usciti solo cinque capitoli, che cercherò di finire di tradurre nei prossimi giorni, così da stare in pari con l'originale e poter tradurre il nuovo capitolo come esce e per quanto rigurada il paring per ora metto arancione ma non so ancora se dovrò cambiarlo o no. Detto tutto questo voglio ancora ringraziare mexicanfood420 (http://archiveofourown.org/users/mexicanfood420/pseuds/mexicanfood420) e vi lascio a questa splendida storia!

Capitolo 1

Era qualche settimana, più o meno un mese. Il nuovo novellino, Sam Winchester, stava assolutamente amando la sua esperienza al college. Ma, recentemente, queste.. note.. si erano inizate a fare vedere nei posti più inaspettati. Quali note? Beh, anche Sam si stava domandando lo stesso. Andavano dall'essere confessioni di amore eterno, a semplicemente... sfoghi sciatti, frustrati e sessuli di lussuria e bisogno.  Le note arrivavano ogni Mercoledì. Sam non era esattamente sicuro del perchè, ma aveva alcune teorie.

1. Avevano lezione assieme quel giorno.

2. Forse erano per aiutarlo a superare la settimana? Mercoledì era nel mezzo della settimana. Aveva senso.

 3. Stava venendo preso in giro. Cosa che non era del tutto illogica, considerando come appariva e come agiva.

 Non che lui avesse pensato motlo alle note. O anche le avesse tenute. Ma lui decisamente le aveva conservate tutte.

La prima nota era nel suo libro di letteratura. Pagina 69, perchè apparentemente questa ragazza aveva senso dell'umorimo. Era stata nascosta orinatamente, il suo nome scarabocchiato con un corsivo-fin-troppo-bello sulla parte superiore di un foglio piegato del suo quaderno. L'aveva aperta durante la lezione, rivelando la lettera nel modo più nascosto in cui aveva potuto. Non era qualcosa che Sam faceva di solito, ma non poteva dire di non essere curioso.

 1 Ottobre 2014

'Sam.. Ti rendi conto di quando sei speciale? E' difficile pensare che te ne renda conto. La tua splendida mente è piena di così tante incredibili cose, e neache si può capire la tua gloria e quanto tu sia brillante. Tu sei unico nel tuo genere, Sam Winchester. Non cambiare mai.'

Aveva fatto sentire Sam senza parole, pieno di confusione e.. speranza. Speranza era la parola migliore per quello. Il suo cuore stava svolazzando, completamente insensibile a qualunque tipo di scherzo probabilmente era quella nota. L'aveva letta almeno una dozzina di volte prima che la lezione finisse, e poi l'aveva nascosta nella tasca interna della sua giacca per la prossima settimana, perchè era una patetico piccolo bambino bisognoso di amore.

Non l'aveva detto a nessuno. Non ad un'anima.

La seconda nota era comparsa attaccata alla sua schiena. Che cosa originale. La sua migliore amica, Charlie Bradbury, era stata quella che l'aveva strappata dalla sua giacca.

"Hm? Che cosa abbiamo qui?" Lei aveva chiesto scherzosamente, con un sorriso sornione che le compariva sul viso così come iniziava ad aprire il pezzo di carta piegato.

"Ha-Ha, molto divertente. Dammela, Charlie." Sam aveva girato gli occhi, raggiungendola per prendere il foglio. " Cosa dice? Dammi un calcio?'"

"Sam.." Charlie era inespressiva, gli occhi spalancati mentre le sue pupille si muovevano lungo la scrittura in corsivo "Dio."¹

"Cosa?"  Sam la fissò, riuscendo a strappare il foglio ed ad iniziare a leggerlo.

8 Ottobre 2014

'Io adoro quando lo fai, Oggi--in classe-- hai spiegato la teoria perfettamente. Posso dire anche quando ne eri appassionato. Il modo in cui parli, il modo in cui ti metti in luce. E' tutto così bello, Sam. I tuoi occhi semplicemente si illuminano. Ti sto guardando proprio ora, in realtà. Il tuo sorriso... Sei dannatamente da togliere il fiato. Mi rendo conto di quanto inquietante tutto questo deve suonare, ma onestamente non me ne potrebbe importare di meno. Ti meriti di essere detto quando incredibile tu sia in realtà, Sam. E non è come se tu possa mai scoprire chi sono.'

La prima era arrivata come una sorpresa, ovviamente. E così la seguente. Ma dopo quella... è come se lo aiutassero. Lo aiutavano con la sua sicurezza, oltre ad andare bene in classe. Con il proposito di una piccola lettera d'amore ogni Mercoledì, davvero lo aiutava a non cadere nella routene del no no si no no.

Era entrato di nuovo nella squadra si calcio. Gli allenamente erano appena iniziati, e lui aveva più di qualche ragazza che gli chiedeva diverse cose. La maggior parte riguardavano lo studio, ma alcune avevano solo pateticamente buttato fuori delle frasi che di solito comprendevano le parole, 'cazzo', 'scopare' e 'fare sesso'.²

Non che Sam non fosse interessato al sesso, perchè, ovviamente, lo era. Era un ventenne carico di testosterone e dei lucenti e setosi capelli.³ Non era una timida vergine Maria o simili, definitivamente no. Niente del genere.

La settimana successiva era stata orribile. Charlie non aveva smesso di chiedere rigurado le note, ed finalmente era riuscita a farlo crollare. Sam, in realtà, era finito a mostrarle anche le prime. Lei era convinta che si trattava di un ragazzo, ma Sam ovviamente era in disaccordo. Già solo la scrittura gli faceva pensare che fosse una ragazza, probabilmente qualche ragazza nerd che era troppo spaventata per parlargli. Non che lui stesse pensando a quelle note o qualcosa del genere.

Okay, forse stava pensando a quelle note giusto un po'. Ma come poteva non farlo? Non gli era mai successo niente del genere prima. Non aveva mai ricevuto delle lettere di San Valentino alla scuola elementare.

Il suo programma settimanale era molto peggio di quando avesse pensato. Quando aveva immaginato il collage, aveva visto feste e classi talmente semplici per cui avevrebbe avuto bisogno semplicemente di una matita. Ma, lui aveva.. oh, sbagliato così tanto. Il lavoro era orribile, unito con i suoi temuti allenamente di calcio ed alcune partite che la sua squadra aveva sempre perso. Era arrivato quasi al punto di arrendersi. Quasi al punto di abbandonare la classe, quasi al punto di uscire dalla squadra di calcio. Ma poi Mercoledì era arrivato, e con lui la nota successiva.

Sulle sue scarpe. Sulle dannate scarpe che Sam aveva lasciato in palestra. Doveva essere successo mentre si stava cambiando. Doveva essere così. In qualuque modo avesse fatto, Sam era finito con una nota accuratamente messa sul fondo delle sue scarpe. Aveva aspettato finchè non era tornato nel suo dormitorio per leggerla.

15 Ottobre 2014

'Quando entro nella classe ogni giorno, il primo viso che guardo è il tuo. Tu se sempre lì prima di me. Perchè tu sei l'attraente e sveglio ragazzo che tutti vorrebbero essere. Non so ancora  dove metterò questa nota. Forse nel cappuccio della tua giacca, forse in quella tua grande borse da palestra da atleta che porti ovunque in giro con te. Dovunque questa nota si troverà-- io so che la leggerai chiedendoti come abbia fatto. Beh, Sammy boy⁴, la furtività è davvero, davvero parte di me⁵. E tu sei troppo cieco per vedere quello che è proprio davanti i tuoi occhi.'
 

 ¹ in originale era "cheese and crackers" che è un'esclamazione un po' come "Gesù Santo!" oppure "Dio"

² in originale 'fuck', 'hook up' and 'bang' che sono tutti termini dello slang americano per intendere fare sesso

³ in originale "floofy hair", sempre slang, ad indicare belli, luminosi, ariosi, che in italiano ho tradotto come setosi (quando i capelli sono setosi si muovono sempre al vento, mi sembrava suonasse meglio tradotto così piuttosto che ariosi)

⁴ ho preferito lasciarlo in inglese perchè anche in diverse ff italiane che ho letto si mantiene Sammy boy

⁵ ho cercato di non dare un sesso allo scrittore/ice delle lettere quindi ho dovuto modificare un po' il testo originale

Allora.. cosa ne pensate? Ditemi tutto, fatemi sapere se la storia vi inzia ad intrigare o anche se c'è qualche errore nel testo, o comunque qualunque cosa vogliate dirmi. Al prossimo capitolo.