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Autore: MaryKTLV    08/10/2015    0 recensioni
Junho sta piangendo, appoggiato a una parete.
"Smettila! È colpa tua! Tutto questo non sarebbe successo se non avessi mentito! Sei solo un'ipocrita e un bugiardo!" Gli urla contro Chansung, fuori di sé dalla rabbia. Sta nervosamente raccogliendo le sue cose e le sta mettendo alla rinfusa in una valigia.
Junho si avvicina a lui con passo debole, per poi poggiare una mano sul braccio dell'amico.
"Chansung, per favore... È stato un incidente, non era mia intenzione -" "Cosa? Scopartela? Oddio davvero? Scommetto che nella tua ridicola storia è inclusa una buccia di banana su cui scivoli o un momento di crisi mistica. Lascia perdere, Junho. È finita" sentenzia l'alto idol, chiudendo la valigia e uscendo dall'appartamento in fretta e furia.
Genere: Romantico, Sentimentale, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Chansung, Junho, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: Tematiche delicate
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Ciaooooooooooooo
Ecco la mia nuova ff sui 2pm. E' un po' cupa ma con happy ending, non vi preoccupate ^^
Godetevela, buona lettura!



Bad dreams
 
 
Junho sta piangendo, appoggiato a una parete. 
"Smettila! È colpa tua! Tutto questo non sarebbe successo se non avessi mentito! Sei solo un'ipocrita e un bugiardo!" Gli urla contro Chansung, fuori di sé dalla rabbia. Sta nervosamente raccogliendo le sue cose e le sta mettendo alla rinfusa in una valigia. 
Junho si avvicina a lui con passo debole, per poi poggiare una mano sul braccio dell'amico. 
"Chansung, per favore... È stato un incidente, non era mia intenzione -" "Cosa? Scopartela? Oddio davvero? Scommetto che nella tua ridicola storia è inclusa una buccia di banana su cui scivoli o un momento di crisi mistica. Lascia perdere, Junho. È finita" sentenzia l'alto idol, chiudendo la valigia e uscendo dall'appartamento in fretta e furia. 
Junho è fermo in mezzo alla stanza, con un braccio ancora sospeso a mezz'aria. 
Lentamente si accascia a terra, per poi scoppiare in un pianto disperato. 
Non sa quanto resta steso a terra a piangere, il tempo scivola via, come i granelli fini di una clessidra che minacciano di finire troppo in fretta. 
Entra in stanza un'altra figura, che una volta riconosciuto Junho si appresta ad aiutarlo a rimettersi in piedi. 
"Hey amico. Ma che è successo? Chansung mi ha detto di venire qui perché avevi bisogno..." dice Wooyoung all'amico, che però sembra non stare ascoltando. 
Entra nella camera anche Nichkhun, che una volta sondata la situazione aiuta Wooyoung a far sedere Junho. Il ragazzo è spento, le lacrime non scendono più dal suo viso, ma gli occhi sono arrossati. 
Nichkhun gli prende il viso tra le mani e lo volta per fare in modo che si volti verso di lui, chiedendo: "Cosa è successo?". E Junho, dopo un respiro spezzato, racconta. 
"Ero a una festa ieri, c'erano molti idol. E ho incontrato una ragazza,  HaeSu. Non so cosa mi sia successo, sono rimasto stregato da lei. Abbiamo ballato tutta la sera, poi l'ho accompagnata a casa perché mi ha detto di abitare in una zona della città abbastanza pericolosa di notte. Prima... Prima di voltarmi per andarmene mi ha baciato. E non ho potuto in alcun modo resistere, ho ricambiato. - l'espressione dei due si fa più dura, sono arrabbiati per questo tradimento improvviso - Abbiamo fatto sesso tutta la notte. E oggi sono arrivato a casa per le 16, senza una spiegazione né aver avvisato Chansung. Quando mi ha chiesto che fine avessi fatto tutta la notte sono crollato, distrutto dal senso di colpa, e gli ho detto tutto. E lui... lui mi ha... mi ha lasciato" Junho riesce a dire tra i singhiozzi le ultime parole. Gli altri due sono incerti sul da farsi. Non si sarebbero mai aspettati una cosa simile, e non riescono a dare torto a Chansung. Il ragazzo nonostante l'ira ha chiesto che andassero dal fidanzato, quindi forse non tutto è perduto. Almeno questo è ciò che spera Wooyoung, straziato dal dolore dell'amico, che nonostante sia il colpevole sembra già immensamente pentito di ciò che ha fatto. 
Junho cerca di sistemarsi come può. Gli altri hanno deciso di stare con lui, per supporto morale. Nichkhun sta preparando la cena, mentre gli altri due stanno cercando di distrarsi con un programma divertente in tv. 
Non funziona, non vola una mosca in tutta la sala. 
In questa atmosfera triste Junho decide di raccontare un altro segreto appartenente a quella notte. 
"Ragazzi, devo dirvi una cosa importante. Non sono riuscito a dirlo a Chansung perché avevo paura di farlo restare per compassione... " inizia Junho, e ora i due sono intenti ad ascoltarlo, un pessimo presagio gli ghiaccia il cuore. 
"Io... stamattina, prima di tornare a casa, ho parlato con la ragazza. E mi ha detto... mi ha confessato di essere malata... di AIDS. E non ho usato il preservativo stanotte". 
Uno spesso silenzio blocca il tempo nella stanza debolmente illuminata. I membri sono sconvolti, Wooyoung scuote la testa, si rifiuta di credere che il suo migliore amico possa essere in un così grande pericolo. 
"No... Dicci che non è vero, Junho. Mio Dio dicci che non è così!!" Grida Nichkhun, iniziando a piangere e correndo da Junho, per abbracciarlo stretto. Wooyoung è una statua di cera, incapace di muovere un muscolo. Spera che sia solo un incubo. Junho, che è praticamente un fratello per lui, potrebbe avere l'AIDS. 
"Mi dispiace! Mi dispiace tanto!" Esclama tra le lacrime Junho. Sentono un tonfo, e voltandosi vedono Wooyoung a terra, svenuto. 
"Merda!" Sussurra il ragazzo thailandese, per poi avvicinarsi all'altro e sollevarlo per poggiarlo inerme sul divano. Poi prende il cellulare ed è in procinto di chiamare Junsu, ma Junho gli poggia una mano sulla spalla, interrompendolo. 
"Non chiamare Chansung, per favore". L'altro annuisce lentamente, per poi chiamare lo hyung e dirgli di venire lì subito. 


"Nichkhun-ah, c'è con noi Chansung, che diavolo aveva in mente Junho?" Esclama Junsu, furioso. Taecyeon sta ancora consolando il maknae, che fatica a smettere di piangere. 
Dopo un altro paio di minuti al telefono il più grande annuisce, per poi rispondere: "d'accordo, arriviamo" e riattaccare. 
"Andiamo da Junho, Nichkhun mi ha detto che c'è una cosa importante che è giusto ci dicano"
Il fidanzato lo guarda, fidandosi, e fa cenno al più piccolo di seguirlo. 
Chansung sembra molto riluttante, ma li segue comunque. 
Una volta in casa di Junho scorgono Wooyoung sul divano. 
"Yah! Come può dormire in una situazione simile!" Esclama Junsu, stranito. 
Ma Nichkhun lo informa che in realtà il ragazzo è svenuto, facendo nascere una punta di senso di colpa nel vocal. 
Junho entra nella stanza, e appena scorge Chansung si volta arrabbiato verso il thailandese, sbottando: "Ti avevo detto di non far venire anche lui!". L'altro gli sussurra: "Vorresti tenerlo all'oscuro? Anche nel caso.... Fosse inevitabile. Lasceresti che lo scopra alla fine? Non ti sembra ingiusto?". 
Chansung, irritato dal fitto bisbiglio dei due, gli intima: "Se sono qui come spettatore di una commedia posso anche andarmene" e si volta per andarsene, quando Nichkhun gli afferra un braccio. 
"No. Stai qui e ascolta. Questa... potrebbe essere più una tragedia... Che una commedia". 
Chansung, confuso dai modi dell'amico, normalmente posato, rivolge lo sguardo verso il fidanzato. 
"Parla, ti ascolto" dice, tentando di combattere contro il suo orgoglio ancora un po'. 
Junho si schiarisce nervosamente la voce, e sospira, prima di scuotere la testa, esasperato. 
"D'accordo... Questa notte lo abbiamo fatto senza preservativo e -" ma non riesce a finire la frase che Chansung praticamente gli salta addosso, gridandogli: "Ti sembro interessato a conoscere i dettagli scabrosi del tuo tradimento!? Vuoi che ti prenda a pugni? Non tentarmi Junho!" Ma Junho gli urla: "Lei ha l'AIDS!". 
E la presa di Chansung si allenta. 
Lo stupore è nei suoi occhi, misto al terrore che sia la verità. Guarda 
Nichkhun in cerca di conferma, e dalla sua espressione comprende che sono parole fin troppo sincere. Gli cedono le gambe e cade, con le mani tra i capelli. 
"Dobbiamo fare dei controlli. Lei potrebbe aver mentito!"
Dice Junsu, appigliandosi alla più piccola speranza. 
Chansung alza la testa, cercando di credergli. Si alza lentamente, e si volta verso Junho e lo abbraccia di slancio. Poche ore prima non voleva più vederlo, ma adesso, al pensiero di perderlo, la sua anima trema. Lo ha già perdonato e spera solo che sia tutto uno scherzo. 

Si avviano all'ospedale, e grazie alla loro fama vengono ricevuti subito e la situazione viene spiegata, comprando il silenzio del medico con una lauta cifra. 
Junho fa tutti gli esami e viene dimesso per avere gli esiti il giorno dopo. Quella notte nessuno dorme. Si siedono attorno al tavolino del salotto e si raccontano i momenti migliori passati insieme.
 La mattina presto Junho è sul balcone, sta fumando una sigaretta di Taecyeon. Chansung esce insieme a lui, e scorgendolo lo ammonisce: "Quella roba ti fa male. Non avevi smesso?" 
E Junho rivolge al cielo un sorriso amaro. 
"Che senso avrebbe, nel caso fossi malato?" Dice a bassa voce. 
Chansung scuote vigorosamente la testa, prendendogli una mano. 
"NO! Non hai nulla, smettila! Ne usciremo insieme, come sempre" quasi grida all'altro. 
Devono andare a ritirare gli esiti a breve, e il nervosismo cresce. 
"Qualsiasi cosa accada voglio che tu sappia che sei l'unico che amo. Mi dispiace" sussurra Junho, poggiando la fronte sulla spalla del ragazzo. Chansung gli cinge la vita con le braccia, per poi sospirare. Ha un orribile presentimento che siano gli ultimi istanti che potrà passare col fidanzato, e ha troppa paura di non poterne più godere, per sempre. 

Quando anche gli altri si svegliano da una dormita di appena un'ora vanno a ritirare gli esiti. Nessuno riesce a star seduto, Chansung cammina avanti e indietro, mentre aspetta quella maledetta cartellina. 
Giunto il medico tutti si stringono intorno a lui. 
"Allora? Gli esiti?" Chiede Taecyeon impaziente. Il medico sospira amareggiato, per poi scuotere la testa, poggiando una mano sulla spalla di Junho e dire: "Mi dispiace, ragazzo. Ti resta un mese di vita. Purtroppo non posso fare nulla". E consegna la cartellina, recante la scritta "positive". I ragazzi si sciolgono in lacrime, Chansung singhiozza. Sente il rumore del suo cuore che si frantuma, il mondo gira e tutto diventa nero, mentre crolla a terra svenuto. 
Apre gli occhi, è in un paesaggio sconosciuto, vede solo grigio tutto intorno a sé. Il pavimento è liscio, ma non è freddo, sprigiona un confortante calore. I suoi vestiti sembrano fatti d'aria, e mentre cammina gli sembra di fluttuare. 
Vede Junho che lo saluta, e corre verso lui, ma si sente improvvisamente pesante, come se pesasse una tonnellata. E non riesce a parlare. 
"Torna da me, Chansung. Svegliati, torna qui" gli grida il ragazzo, ma il suono è ovattato. L'alto idol lotta contro le sue stesse energie per avanzare sempre più verso l'amato, e con enorme fatica si porta a pochi passi da lui. Junho gli tende una mano, sorridendo: "Andiamo, devi tornare". E Chansung, stanco e ansimante, con un ultimo slancio afferra la mano, per poi sentire la terra mancare da sotto i piedi, e d'improvviso cade, fino a vedere un pavimento nero a cui si approccia troppo velocemente cadendo. Chiude gli occhi quando è a un istante dall'impatto. 
E li riapre quando non avverte nulla. I ragazzi sono tutti intorno a lui, lo scrutano curiosi. 
"Si è svegliato!" Esclama Junho, abbracciandolo e baciandolo con trasporto. 
Chansung viene abbracciato e un po' strattonato da tutti, confuso. 
"Ma dove sono, e che è successo?" Chiede, stralunato. 
"Mentre ci stavamo esibendo hai avuto un calo di zuccheri e sei caduto in avanti, ma siccome eri al bordo del palco sei volato giù e hai sbattuto la testa" Spiega Junsu. 
" Sei rimasto in coma tre giorni, abbiamo avuto una paura tremenda!" Conclude Nichkhun, abbracciandolo stretto. 
'Quindi... era un incubo?' Si chiede Chansung, incerto. Junho gli si avvicina dalla parte opposta rispetto al thailandese, e lo guarda incuriosito, chiedendo: "Va tutto bene? Ti vedo confuso". Al che l'interpellato chiede di getto: "Stai bene? Sei in salute?"
Junho ride, divertito. 
Non appena annuisce Chansung lo afferra e lo abbraccia stretto, baciandolo come se non lo vedesse da anni. 
Junho è sorpreso dal gesto, e risponde al bacio dopo qualche istante. 
I ragazzi guardano la coppia inteneriti, Junsu intreccia le dita di una mano con quelle di Taecyeon, poggiando la testa sulla sua spalla. 
"Ti prego non lasciarmi mai!" Esclama Chansung tra i singhiozzi, fattisi strada nel suo petto. Junho non capisce, ma si lascia abbracciare e fa cenno agli altri che è meglio se li lasciano soli. 
Una volta usciti tutti Junho chiude la porta, per voltarsi verso il letto con l'intento di chiedere a Chansung che gli fosse preso, ma il fidanzato ha richiuso gli occhi. 
Dando un'occhiata alle funzioni vitali Junho capisce che sta solo dormendo. Sorridendo carezza la testa del compagno, felice di vederlo fuori pericolo. Gli stampa un ultimo bacio posandolo sulla fronte ed esce dalla stanza, ma non prima di aver sussurrato all'orecchio del ragazzo addormentato: "Non preoccuparti, Chansung. Non ti lascerò mai". 
E, nel dormiveglia, Chansung sorride.









YO ECCOMI QUI.
VI E' PIACIUTA? L'HO SCRITTA DI GETTO, E' ARRIVATA DA SOLA DI PUNTO IN BIANCO AHAHAHAH SPERO DI NON AVERVI ANNOIATI O RATTRISTATI
CI VEDIAMO PRESTO :*

PS: se vi va recensite :D
   
 
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