Non appena si svegliò quella mattina assolata e calda di agosto, Lucy si guardò attorno per cercare uno spiraglio di luce in quella stanza buia e un soffio di vento per rinfrescarsi un attimo; ma tutto ciò che ottenne fu’ una caduta in grande stile dal letto.
-Ah, dannazione! Iniziamo bene la mattinata cavolo! Perché ho chiuso le tapparelle ?- Disse la bionda mentre si accarezzava le natiche sperando di alleviare il dolore.
Si alzò camminando in maniera ancora goffa verso la finestra per far entrare un po’ di luce. Erano solo le sette del mattino e già si moriva dal caldo.
-Cielo che caldo..Meglio fare una doccia fredda!-
La ragazza si diresse al bagno, tolse la camicia da notte alquanto succinta e l’intimo  (D’estate è impossibile per lei dormire vestita, anzi, solo perché ogni tanto Natsu si intrufolava di nascosto nel suo letto decise di indossare una camicia da notte..così, tanto per.)iniziando a lavarsi e prepararsi per recarsi in Gilda dai compagni.
Il getto d’acqua tiepida era così rinvigorente che la biondina quasi non volle più uscire. Colazione l’avrebbe fatta poi lì; Una bella tazza di caffè e un dolce fatto da Mirajene sono il massimo per iniziare la giornata.
Mentre come ogni mattina legava il fiocco blu tra i capelli le venne in mente Natsu, strano come non le fosse venuto in mente prima; Sospirò a lungo, poi si diresse alla gilda cercando di non far trasparire niente a nessuno.
-Buongiorno!- Disse lei con tono gioioso quando arrivò.
La prima ad accoglierla fu’ come quasi ogni mattina Mirajene, con un sorriso angelico in volto che ti invogliava ad incominciar bene e finir altrettanto bene la giornata.
-Buongiorno Lucy, cosa ti porto stamane? Il solito?- Chiese la ragazza sorridendo ancora.
Lei annuì e si sedette al tavolo.
-Strano, le altre ancora non arrivano! Beh.. effettivamente oggi è veramente presto.- Disse lei mentre chiamò il suo amico Plue dal mondo degli spiriti stellari.
-Ecco a te, se vuoi altro caffè basta dirmelo okay?- Disse Mirajene, porgendo la colazione alla ragazza che annuì e ringraziò.
 
Diede come ogni giorno  un leccalecca a Plue e iniziò la sua colazione. Le papille gustative erano già a mille senza neanche aver assaggiato niente! Il caffè che faceva l’amica era davvero eccezionale, per non parlare di quella bella torta al cioccolato!
-Mmmmm, Mira come al solito la tua cucina è la migliore!- Urlò Lucy all’amica.
Mentre gustava il caffè arrivò Natsu. Capelli scompigliati, solo in bermuda verdi; Alla biondina quasi le venne un colpo.. Insomma, vedere quel bel giovane così di prima mattina non poteva non crearti scompiglio!
-Dannazione quant’è bello!!!- pensò-
-Lucyyyy- Il piccolo gattino blu si fiondò tra i seni della ragazza – Buongiornoooo!- Disse Happy.
Lei lo scansò –Ahhh, già fa caldo! Poi ti ci metti anche tu!-Disse lei.
-Aye! Anche Natsu sta morendo di caldo, strano da parte sua no?- Disse il gattino.
-Oi, Lucy!- Il ragazzo si affrettò a raggiungerla e la strinse.
 A primo impatto Lucy divenne rossa e ancora più accaldata, il cuore batteva forte;
-Ahhh, toglitiiii sei sudatooo!- Disse lei spingendolo.
Lui sorrise e le accarezzò i capelli mandandola ancora di più in confusione.
-Buongiorno a te!- Disse lui sedendosi accanto.
-Perché  fai così se non mi vuoi?- pensò la ragazza.
Continuò a bere il caffè senza far capire la tristezza che la assaliva ogni qual volta che lui era vicino.
Un casino di emozioni la percorrevano. Nello stesso momento per fortuna arrivo Gray, ovviamente nudo.
-Oh il fiammifero oggi ha caldo?- Disse Gray avvicinandosi.
-Ahhh ? Zitto ghiacciolo! Piuttosto vedi di congelare questo posto, oggi fa troppo caldo! Lucy noi dobbiamo anche partire per un incarico! Come faremo a sopportare questo caldo? AHHHHHHHHHHHHHHHHH!- Urlò Natsu in preda al panico.
-Eh? Incarico? Quale incarico?- Chiese lei perplessa,  non ricordava di aver preso un incarico con il draghetto.
-Ma come non ricordi? Dobbiamo consegnare delle cose al paese qua vicino, è roba di poco tempo però con questo caldo camminare non sarà facile!- Rispose il ragazzo.
Ma Lucy quell’incarico proprio non riusciva a ricordarlo.
-Oi, te l’ho detto ieri sera! Ricordi?- Chiese lui passandogli una mano davanti agli occhi che sembravano persi nel vuoto.
-Ieri sera?..- Rispose lei con un filo di voce.
-Ah già, ieri sera. Beh.. diciamo che non ascoltando quello che mi dicevi Natsu, ero troppo presa dalle mie domande , dai miei dubbi.- pensò lei accennando un sorriso che felicità non esprimeva.
-Mm, si ricordo.- Disse lei, ovviamente fingendo.
-Sembra quasi che hai la testa fra le nuvole, che hai?? Comunque dobbiamo consegnarlo entro le 4 di pomeriggio, a piedi dovremmo metterci due ore ad andare e due a tornare; se partiamo per le 9.00 dovrebbe andare bene! Magari facciamo anche un giro in città.- Proseguì il draghetto.
-Perché non prendiamo il treno? Sei l’unico a soffrire di trasporto, non capisco perché debba stancarmi per di più sotto questo sole.- Rispose lei sbuffando.
-Lucy ha ragione stupido fiammifero!- Entrò a far parte del discorso anche Gray che stuzzicando Natsu finì per farlo arrabbiare così da iniziare una rissa mattutina.
Alla fine della rissa i tre si avviarono per la città. Faceva caldo, tanto caldo; Passarono per il bosco così di non avere il sole dritto in faccia, allungando però di molte ore il tragitto. Arrivarono per l’una in città.
-Ci abbiamo messo un eternità cavolo! Comunque mangiare quelle fiamme durante il tragitto mi ha rigenerato, non sento più caldo! Ho ritrovato la mia temperatura ideale! MAUHAHA Sono tutto un fuoco!!!- Disse lui, rinvigorito dal fuoco.
Consegnarono il pacco, mangiarono al sacco e poi dopo aver fatto un lungo giro nella città a perder tempo si rincamminarono verso Magnolia; ormai erano le 5.
-Non prendiamo la strada del bosco, altrimenti ci mettiamo troppo tempo e sono stanca!- Disse Lucy sbuffando.
Intrapreso il sentiero normale, dopo un’ora di cammino iniziò un improvviso temporale; I ragazzi dovettero proteggersi in una grotta trovata lungo il sentiero.
-Ahhh, sono fradicia cavolo- Disse Lucy; La maglietta bianca certo non l’aiutava molto, Si intravedeva il reggiseno rosa sotto di essa. Natsu arrossì non appena se ne accorse.
-Beh, spero non duri molto- Disse Natsu sedendosi a terra, seguito dalla maga.
Happy si adagiò sulle gambe della ragazza.
-Faccio un pisolino, svegliatemi quando dobbiamo ripartire!- Disse Happy.
-No Happy! Non puoi abbandonarmi così!!!—Pensò La biondina.
Aveva lo sguardo basso, non riusciva a guardarlo negli occhi per l’imbarazzo. I minuti passavano e i due non si scambiarono una parola.
-Oi, Lucy..- Prese finalmente a parlare lui.
Lei alzò lo sguardo felice che uno dei due abbia rotto il silenzio.
-Hai un insetto nei capelli!- Disse lui divertito.
Lei urlò un attimo, poi capì che era uno scherzo e gli diede una spallata cercando di non svegliare Happy.
-Sei un’idiota.- Disse lei mentre rideva ancora.
Lui le sorrise – Adesso va bene.- Disse lui.
-Eh?- Chiese la maga alzando lo sguardo verso il ragazzo.
-Il tuo sorriso, ti preferisco così sorridente.- Disse lui, mentre cercava di incrociare lo sguardo di lei.
SI guardarono per un attimo che sembrava eterno. Poi un fulmine squarciò il cielo e la biondina d’istinto si avvicinò di più al drago che la strinse tra le sue braccia. Il volte di lei era rosso, il cuore stava per esplodere.
Perché mai Natsu l’aveva abbracciata in quel modo?
-Tranquilla, ci sono io.- Disse, mentre la mano stringeva il suo fianco.
Stettero così qualche tempo; il temporale stava passando.
-Ha quasi smesso, tra un po’ possiamo ripartire.- Disse lui mentre cercava i suoi occhi.
Lei si era quasi appisolata, poggiata con la testa sulla spalla calda del draghetto.
-hey, Lucy..- Disse lui, cercando di svegliarla. –Non sapevo avessi paura dei tuoni! Oggi ho scoperto un’altra cosa su di te.-
-Si, da quando sono piccola che ho paura. Nessuno mi stava vicino in quei momenti quindi ho imparato a gestire la paura da sola- Rispose.
-Io ti proteggerò sempre.- Disse lui, guardandola dritta negli occhi.
Lei arrossì ancora, l’aria era tesa.
Gli occhi verdi di lui sembravano quasi brillare; Erano seri e desiderosi, ma lei non se ne rendeva conto. SI chiedeva solo se quello era tutto un sogno o realtà, se era uno scherzo.
La mano di Natsu si posò dolcemente su quella di Lucy.
-Lucy…io..- Proprio in quel momento Happy si svegliò facendo allontanare il draghetto dalla biondina, che iniziò a sistemarsi nervosamente i capelli.
-Hmm? Ma che ora sono? Lucy! Natsu! Non mi avete svegliato!- Disse Happy tra sbadigli.
-Cosa stava per succedere? NO, è impossibile.. magari voleva solo farmi un altro dei suoi scherzi idioti. Eppure ora se lo guardo mi sembra che sia triste.- Pensò lei mentre si toccava la mano che aveva toccato prima il ragazzo.
Si rincamminarono per Magnolia una volta finito il temporale; il figlio di Igneel riprese a scherzare e giocare come faceva di solito, così che a maga delle stelle si rassegnò al fatto che prima era tutto un film che si era fatta lei.  Una vola ritornati, consegnarono il foglio dell’incarico a Mira e si sedettero insieme agli amici a chiacchierare. Verso le 10 di sera Lucy decise di tornare a casa, così salutò tutti gli altri.
-Andiamo anche noi ora!- Disse Natsu, prendendo in braccio Happy di nuovo addormentato.
-Non me la contano giusta quei due.- Disse Gray.
-Ti accompagno.- Disse il ragazzo.
Lei annuì; Ormai aveva già tolto dalla testa l’idea che potesse ricambiare i suoi sentimenti, così mettendosi l’anima in pace Lucy scherzò come sempre.
-Allora, buonanotte.- Disse lei salutando.
Nello stesso momento in cui si girò venne fermata dalla mano calda e grande di Natsu.
-C-cosa?- Chiese lei.
Gli occhi della ragazza con la luce della luna erano ancora più belli. In quel momento erano curiosi, ansiosi..così come il suo cuore.
-Lucy…io…- Il ragazzo provò a dire qualcosa ma non ci riuscì;
-niente.. Buonanotte, a domani..- La salutò e andò via.
La biondina corse subito in camera e si gettò sul letto, con il cuore a mille e gli occhi lucidi per l’emozione.
Si addormentò dopo tanto tempo passato a fantasticare e sperare.