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Autore: Sabaku No Konan Inuzuka    17/10/2015    4 recensioni
{ Text!fic | Slash | One Shot }
Dal testo:
" Fred.
Muori :)
Non devi studiare?
Studio la mia materia preferita.
Ovvero?
Te :)
Fingo di non aver letto."
Genere: Comico, Generale, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash
Note: nessuna | Avvertimenti: Incompiuta | Contesto: Scolastico
- Questa storia fa parte della serie 'Romantic Messages'
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NdAutrice: Ehilà! :3 Sì, sono viva! La scuola mi ruba un sacco di spazio e ispirazione ma con il tempo ho trovato qualcosa di interessante: le textfic! Sono molto, troppo simili tra loro, ma ho molto apprezzato questo tipo di cose. Non so, mi hanno colpita e ultimamente le cerco un po’ ovunque, anche in questa sezione. Sono simili tra loro ma il mio obbiettivo era divertirmi un po’ e ho estrapolato due dei miei personaggi dal loro contesto principale, quali Fred e Marcus, che tra tutti i personaggi da me creati avrebbero delle text più interessanti. Magari in futuro riproverò con altri personaggi, ma intento ho tentato con loro :3 Se qualcuno si sente in qualche modo plagiato in questo testo è pregato di parlarne prima di qualsiasi cosa con me diretta, dubito che qualcuno prima di me non abbia prodotto lavori simili. Tuttavia ci tengo a precisare che Fred e Marcus sono due miei personaggi di vecchia data che a Novembre circa compiono quasi due anni, ergo non ho copiato nessuno. Ma per qualsiasi problema ditemi pure.
E per il resto… io non so, mi annoiavo e vedendo tante tipologie sia dentro che fuori da EFP, in sezioni originali e fandom mi sono aggregata anch’io con questa breve OS :3 Spero vi piaccia o vi strappi almeno un sorriso :) Aspetto in recensioni ^^
Baci
Konan

 
Legenda:
~= distanza di (un) giorni/o
-= distanza di ore
Corsivo= Fred
Normale= Marcus

 
 
 
 

Come hai avuto il mio numero?

 
 
Ehi Marcus :)
 
 
Ehi. Non ho salvato il tuo numero, chi sei?
 
 
Ma come chi sono? Mark, non mi riconosci? Cattivo :(
 
 
… Mark? Cattivo? Oh, merda… ciao Fred.
 
 
Aww <3 Mi stavi pensando, vero?
 
 
Certo. Stavo proprio pensando a chi picchiare per sfogare lo stress.
 
 
E perché sei stressato? :o
 
 
Perché, non so come, un coglione è riuscito a trovare il mio numero.
E ora mi sta importunando.
 
 
Davvero? E chi? Questo tizio non lo sa che sei mio? u.u
 
 
...
 
 
Cosa?
 
 
… ma tu non eri quello intelligente?
 
 
Lo sono :)
 
 
Per amor di Dio, mettici un naso, così sembra un sorriso malefico.
 
 
:)
 
 
Mi prendi per il culo?
 
 
No, lo prendo in culo, semmai.
Non fare frasi così incomplete Mark, perdi dieci punti di QI <3
 
 
Fred.
Muori :)
Non devi studiare?
 
 
Studio la mia materia preferita.
 
 
Ovvero?
 
 
Te :)
 
 
Fingo di non aver letto.
 
 
:(
 
 
 ~
 
Maaark!
 
 
Non chiamarmi Mark.
 
 
Okay.
Che fai?
 
 
Una cosa importante.
Non posso parlare, ciao.
 
 
Ma non è vero!
Ti ho sentito parlare con Dave, oggi. Hai detto che non facevi un cazzo tutto il giorno.
Mi stai evitando?
-
-
-
Marcus dai! Rispondimi!
 
 
Che vuoi?
 
 
Mi stai evitando?
 
 
Sì.
 
 
E’ per il bacio, vero?
-
-
-
Lo prendo per un sì.
Marcus, ascolta: per me non è un problema.
Sai bene che sono bisessuale, e so per certo che a te non è dispiaciuto.
 
 
Come fai a dirlo?
 
 
Lo ha detto la tua lingue per te.
E anche il fatto che mi avessi sbattuto all’armadietto.
L’armadietto negli spogliatoi, tra parentesi, che erano vuoti, capiscimi.
 
 
Wilson mi prendi per il culo?!
Ti rendi conto che è già tanto che le mie labbra abbiano toccato le tue? Figuriamoci se volessi infilare il mio coso nel tuo culo!
 
 
Dai, era per restare in tema!
Comunque, sul serio: qual è il problema?
 
 
Mi chiedi qual è il problema? Wilson, ma quali dilemmi mentali hai?
Prima di tutto: Già a inizio anno mi stavi in culo.
Secondo: per una ragione a me sconosciuta ti fai passare per lo sfigato che non sei.
Terzo: fino ad oggi io ero etero.
 
 
Non sei mai stato etero, lo sai. Non montare scuse.
 
 
E tu che ne sai?
 
 
Non ti ho mai notato esprimere differenze tra ragazzi e ragazze e hai lasciato in sospeso moolti dettagli significativi.
E in ogni caso anche per gli etero ci sono eccezioni.
 
 
Non è un valido motivo per sfacciarmi per bisex.
 
 
Io ci vedo, O’Neil. E molto bene anche, da vicino e da lontano, grazie agli occhiali.
Sul serio: tu mi piaci, e tu chiaramente volevi farlo, dov’è il problema?
 
 
Io non volevo farlo.
 
 
No? Ah, allora mi sarò sbagliato.
Ma, sai, era fraintendibile dato che mi hai preso per le spalle, sbattuto all’armadio e mi hai baciato neanche volessi scoparmi.
 
 

 
 
Marcus, dai :(
 
 
… Che vuoi da me?
 
 
Eheheh, vuoi saperlo davvero? ;)
 
 
Wilson.
 
 
Okay sì, scusa, pessimo tempismo.
Voglia chiarimenti, Marcus.
Io ti piaccio o no? Cosa siamo? Cosa provi per me?
 
 
Mi sembra di stare in un romanzetto rosa.
 
 
E secondo te a cosa si ispirano quelle commedie da quattro soldi? Da dove nascono?
 
 
Dalle menti delle persone che le scrivono.
 
 
Basate su vere esperienze.
Forse un po’ alterate ma è così.
 
 
Un po’?
 
 
Okay. Tanto.
Ma non cambiare argomento.
 
 
Wilson, sparati
 
 
Non prima che tu mi abbia detto la verità.
 
 
Scordatelo.
 
 
Credo che un bacio così me lo ricorderò per il resto della mia vita
 
 
Sei solo un rompipalle.
 
 
Sì, e tu sei di coccio.
Dimmelo ora o mi costringi a chiamarti.

 
 
Chiama pure, tanto non risponderò.
 
 
E a quel punto verrò a casa tua.
 
 
Non aprirò.
 
 
Infatti sarà tua zia a farlo :)
 
 
Le dirò di non farti entrare.
 
 
Entrare? ;)
 
 
Fred.
 
 
Okay, scusa.
Comunque le spiegherò la situazione.
 
 
Non ci crederà.
 
 
… sicuro? ;)
 
 
… hai rotto.
 
 
Lo prendo per un “vai” :)
Allora, noi cosa siamo?
 
 
Esseri viventi.
 
Più specifico.
 
 
Umani.
 
 
Più specifico.
 
 
Maschi.
 
 
Ancora più specifico.
 
 
Teenager.
 
 
Di più.
 
 
Diciassettenni.
 
 
Ancora di più.
 
 
Frederik Wilson e Marcus O’Neil.
 
 
DI PIU’
 
 
Io castano con gli occhi marroni, tu biondo con gli occhi grigi.
 
 
Oh, che caro, hai guardato i miei occhi? :)
 
 
Sono di un colore insolito e sono enormi.
E’ difficile non guardarli quando ti togli quegli orribili occhiali.
 
 
Orribili? Sono a mezza luna! Fa tanto da Albus Silente!
 
 
E da mio nonno.
Ascolte a me, cambia montatura.
 
 
E adesso prendo pure consigli di moda da te?
Comunque, più specifico.
 
 
1.78 io e 1.75 tu.
 
 
Sono 1.76, ma ci sei andato vicino.
Più specifico.
 
 
Tu futuro detective e io giocatore di football.
 
 
Tradotto con: Tu intelligente, io scimmione che usa solo le mani <3
Sul serio credi che possa diventarlo? *^*
 
 
Nomini Sherlock Holmes ogni tre per due, e i tuoi amici nella tua vecchia scuola ti chiamano Sherlock.
Indovina?
 
 
Awww! Hai fiducia in me! <3
 
 
Già.
Uno scimmione non è capace di capire quello che sta facendo, quindi questo sbaglio posso permettermelo.
 
 
Dai, scherzavo <3
Comunque… davvero, Marcus, cosa siamo noi?
 
 
Ancora? Ma devo dirlo di arabo? Esseri viventi.
 
 
Marcus.
 
 
E’ il mio nome.
 
 
Lo so. E come starebbe accostato al mio? :)
 
Marcusfred. Orribile, non chiamerei mai mio figlio così.
 
 
Forse una fusione.
Tipo Mared!
 
 

 
 
O Frarcus!
 
 
… quali sono i tuoi problemi?
 
 
Quali sono i tuoi, semmai.
Io e te, insieme, cosa siamo?
 
 
Che vuoi dire?
 
 
Amici.
Amanti.
Fidanzati.
Nemici.
Sconosciuti.
Conoscienti.
Fratelli.
Cugini.
 
 
Cugini?
 
 
Genitori.
Marito e moglie.
Nonni.
Nipoti.
Cognati.
Antenati.
Zii.
 
 
Dimmi quando hai finito, intanto che fai vado in bagno.
 
 
Ho finito.
Scegli tra le ipotesi :)
 
 
Zii.
 
 
… eh?
 
 
Mi hai detto scegli. Ho scelto zii.
 
 
… ma perché? D:
intendevo tra i primi sette!
 
 
Li hai pure contati?
 
 
Sì.
Rispondi.
 
 
Conoscenti.
 
 
...
Eddai D:
 
 
Ho detto solo la verità, Fred.
Wilson*
 
 
… Ma siamo molto più che conoscenti!
 
 
Amici? No, ancora non ti definisco così.
 
 
Dai Marcus, smettila di prendermi in giro :(
 
 
Non ti sto prendendo in giro.
Mi hai detto di scegliere e ho scelto, la cosa finisce qui.
Sei qualcosa di molto simile ad un amico, Fred, ma non sei tale.
Volevi sapere cosa siamo, ed ecco la riposta: niente.
Anzi, una via di mezzo tra amici e conoscenti, ecco cosa siamo.
 
 

Ah.
Okay.
Allora… scusa se ti ho disturbato.
 
 
Niente.
 
 
Ciao.
 

Ciao.
 
 
~
 
 
Wilson.
Wilson!
Ci sei?
Fred
Fred, rispondi.
Piantala di fare il bambino Fred, e rispondi.
Fred?
Dai Wilson, devo parlarti.
FRED!
WILSON PER AMOR DI DIO!
 
 
Cosa?
Marcus sono le tre di notte, si può sapere che vuoi?
 
 
Adesso sono le tre di notte, imbecille.
Ti ho inviato i messaggi verso le undici.
 
 
L’ultimo è stato un quarto d’ora fa.
 
 
Non rispondevi, cretino, ho dovuto insistere.
 
 
Mi hai scritto per insultarmi?
 
 
In realtà perché non hai risposto alle mie chiamate.
 
 
Ho passato la serata con i miei amici dell’altra città, ho avuto da fare.
 
 
E durante il pomeriggio?
 
 
In macchina con mio padre.
 
 
E la mattina?
 
 
Ho dormito.
 
 
Non è vero, eri da Kevin per l’after.
 
 
Sì, e avevo da fare.
 
 
Mi hai appena detto che stavi dormendo.
 
 
Marcus, che vuoi?
 
 

Volevo sapere chi ti ha dato il mio numero.
 
 
… Ah.
Mi hai chiamato solo per questo?
 
 
Sì.
 
 
… bene, l’ho avuto.
 
 
Come?
 
 
Con la fantasia.
 
 
Wilson.
 
 
Cosa?
 
 
Non mi rivolgi la parola da giorni.
Si può sapere che hai?
 
 
Niente. Non siamo amici ma siamo più che conoscenti, perché dovrei parlarti?
A meno che non ti serva qualcosa, non vedo perché dovremmo parlare.
 
 
… Fred, dai. Non esagerare.
 
 
Non era Wilson poco fa?
 
 
Piantala di fare il bambino!
 
 
IO sto facendo il bambino?
IO?
 
 
Sì, tu. Chi è tra noi due che ignorare e mette il broncio?
 
 
Io non metto il broncio né ti ignoro.
Semplicemente mi comporto come tu definisci me: una via di mezzo tra un amico e un conoscente.
 
 
Ma dai, ti sei offeso per questo?
 
 

Sai hai ragione. Sto decisamente esagerando. Forse mi sono illuso.
Forse dopo il bacio credevo davvero che a te di me importasse qualcosa, forse ho pensato così quando mi hai mandato il primo messaggio che sì ho letto, ma non ho risposto per farti dannare un po’, così come la  chiamata. E sì, decisamente è un comportamento da bambino e da ragazzina in preda agli ormoni che soffoca tutto nel gelato questa scenata che sto facendo, ma forse è questo che sono. Io in quel bacio ci credevo davvero. So che tu senti qualcosa, ma se arrivi a rinnegarlo pur di non ammetterlo allora vuol dire che quello che sento io non è ricambiato nella giusta maniera.
Scusa, davvero, ma dopo ciò che hai detto non riesco a guardarti in faccia, non senza avere la voglia di spaccarti il viso a pugni, quindi preferisco fare così.
-
-
-
E tu neanche rispondi, visto? Prevedibile. Mi chiedo cosa farai quando ti innamorerai ancora. Buona notte, Marcus.
 
-
 
Scusa. Non sapevo che dire ieri, e in effetti ho dovuto pensarci su.
 
 
Bene.
 
 
… Scusa.
 
 
Okay.
 
 
Non dico per l’attesa… dico per quel che ho detto.
 
 
Mh, sì, va bene.
 
 
… niente?
 
 
Mi sa che ci hai dormito sopra al posto di pensare al mio messaggio.
Marcus, davvero pensi che delle semplici scuse rimedieranno a tutto?
 
 

 
 
Lo prendo per un sì.
 
 
Sei a casa?
 
 
Non ancora
 
 
Okay.
Senti… okay, le scuse non bastano.
 
 
Ma dai
 
 
Io... mi dispiace, non volevo offenderti, solo…
Non sono abituato a certe cose.
Sono abituato a negare e negare, difficilmente ho avuto ciò che volevo e quindi mi sono limitato a fingere di non volerlo davvero.
E’ imbarazzante ammettere di volere certe cose.
 
 
… E cosa volevi?
 
 
Credo tu sappia già la risposta.
 
 
Voglio leggerla.
 
 
Come siamo pretenziosi oggi!
 
 
Zitto e scrivi.
 
 
E’ un ordine per caso?
 
 
Anche se fosse? Dai, dillo!
Cosa volevi?
 
 
Te.
 
 


 
 


 
 
Awww! *^* Che carino, quanto ti è costato scriverlo?
 
 
Eccoti...
Tanto. Troppo. E mi ridevi ogni centesimo.
 
 
Come vuoi che ti paghi? ;)
 
 
Piantala.
 
 
Okay.
Bene, è bello sapere che volevi davvero baciarmi.
Ma io non è solo questo che voglio.
 
 

Sei casa?
 
 
Sì.
 
 
Tua madre?
 
 
Fuori.
 
 
Arrivo.
 

 
~
 
 
Maaaarcus! <3
 
 
Che vuoi?
 
 
Non posso neanche messaggiare con il mio fidanzato? ;)
 
 
Mia madre, che sta al penitenziario a Cleveland, non ha sentito bene. Puoi ripeterlo più forte?
 
 
L’ho scritto!
 
 
Oggi a scuola lo hai quasi urlato.
 
 
Dettagli.
Mi manchi :c
 
 
E adesso pretendi anche che..?
 
 
No, sarebbe troppo persino per te <3
Comunque… matematica?
 
 
Cosa?
 
 
Chi è che ti ha fatto prendere otto? ;)
 
 
Chi è che ha urlato il mio nome per farmi interrogare e c’è riuscito?
 
 
Ma chi è che ti ha fatto alzare la tua deplorevole media? ;)
 
 
Chi è che oggi si beccherà un bel pugno in faccia?
 
 
Scorbutico.
Io e Cosa* domani andiamo in un pub nei pressi della mia città, ti va di venire?
 
 
Cosa sarebbe Lyra?
 
 
No, Siena.
 
 
Ah… Beh no grazie, dato quanto bevi tu e la mania delle foto di lei preferisco stare qua.
 
 
Come vuoi.
Che fai?
 
 
Nulla, aspetto che mia zia torna così mi lascia la macchina.
 
 
E dove andrai?
 
 
Cleveland
 
 
Da tua madre?
 
 

 
 
Tu sì che sei di tante parole.
 
 
Tu ne hai anche troppe.
 
 
Non è vero…
 
 
No, ma con me decisamente.
Stai tutto il weekend?
 
 
No, domani torno
 
 
Come mai?
 
 
Ian ha un ritiro con la squadra di calcio e papà e Daliah hanno deciso di approfittare per un “weekend romantico”
 
 

Tuo padre fa davvero i weekend romantici?
 
 
Certo!
Ti stupiresti nello scoprire quanto a volte sa essere gentiluomo mio padre.
Eredità per fortuna trasmessa al figlio ;)
 
 
… Certo. Romantico.
 
 
Vuoi dire che non sono romantico, Markucciolo?
 
 
Chiamami ancora così e ti faccio saltare tutti i denti a gomitate.
 
 
E il mio bellissimo sorriso?
 
 
Senza i denti di mezzo sarà più facile baciarti :)
 
 
… Okay, e adesso mi preoccupo.
Tu decisamente non sei romantico u.u
Ma sei tanto tenero! *^*
 
 

 
 
E non fare quei puntini!
Tanto lo so che sei arrossito!
 
 
Voi che ti faccia arrossire io?
 
 
SI’!
 
Allora ora vengo lì, ti rigiro la testa con due pungi ben assestati (e chissà, magari la rimetto persino a posto!) e vediamo come la tua faccia diventa rossa.
 
 
Quello è arrossare, Watson u.u
E comunque diventerebbe viola, non rossa. Ma grazie del pensiero, vita mia.
 
 
… Come mi hai chiamato?
 
 
Dio. Darei oro per vedere la tua faccia quando lo hai letto!
O R O
 
 
Fottiti, Wilson.
 
 
Uh una virgola!
 
 
Io metto sempre le virgole.
 
 
N’ah, te le dimentichi spesso.
Ma torniamo a noi: sono o non sono romantico?
 
 
Sei tu che le inserisci dove non ci sono.
No, sei solo un coglione.
 
 
Non dire bugie Mark u.u io metto tutto al posto giusto.
Il tuo coglione <3 ß-- se non è romantico QUESTO dimmi cosa lo è!
 
 
Come devo interpretare questa frase, Wilson?
Romantico è un’altra cosa, imbecille.
 
 
Interpretala come vuoi ;) io sono bravo a infilare al posto giusto le cose ;)
Preferisci ti rubi una scarpa per poi fare il giro del quartiere e vedere a chi va fino a che non arrivo a te, e poi ti porti via su una carrozza bianca?
 
Bene, allora infilati in testa l’idea di piantarla.
Che cazzo di problemi hai, feticista della minchia?
 
 
Del cazzo*
Feticista del cazzo, semmai ( e dei piedi, ovviamente).
Tu non hai la minchia :)
 
 
 
E ninfomane pure.
 
 
:*
 
 
No.
 
 
Daaai, dammi un po’ di amore :c
 
 
No.
 
 
Dai dammelo!
 
 
Wilson, porca puttana.
 
 
Addirittura? D:
 
 
Ma ti rendi conto di quello che scrivi o hai qualche disagio mentale che ti rende così handicappato?
 
 
Ma cosa…
Ahhhh… ma cosa cavolo hai capito? AHAHAHA
L’amore, cretino! Mi riferivo all’amore, chi è il ninfomane ora? AHAHA
 
 
Ah.
Beh, era fraintendibile.
 
 
Sì ma, cazzo, Marcus non ci ho pensato io! IO! AHAHA
 
 
Sì, ho notato, e ciò mi preoccupa. Seriamente.
La tua influenza lavora in peggio.
 
 
Dillo all’otto che hai preso a matematica.
 
 
Okay, glielo dirò non appena lo incontrerò sul registro.
 
 
Quello divertente sono io, piantala di prendermi in giro u.u
Eravamo al punto in cui tu mi stavi per dare AMORE, anche se pure la tua proposta non sembra una cattiva idea ;)
 
N’ah, adesso capisco cosa si prova.
Non avrai nessuna delle due cose Wilson, mettiti l’anima in pace.
 
 
:(
Dai.
 
 
No.
 
 
Daaaaaai
 
 
No.
 
 
Daaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaai….
 
 
No.
 
 
DAAAAAAAAAAAAAIIIIIII!
 
 
Wilson hai rotto le palle.
 
 
Fammele riaggiustare!
 
 
Sparati.
 
 
… devo proprio farla la battuta sconcia?
 
 
… stavo per dire impiccati, mai hai rovinato tutto.
 
 
Le virgolette sulla parola :)
 
 
Mettici un cazzo di naso a quella faccina.
 
 
Sappi che dopo “Mettici un cazzo” il mio cervello si è scollegato da una parte a me molto cara del mio corpo.
 
 
Dio, ma perché ti parlo?
 
 
Perché mi ami :)
 
 
O forse perché la tua capacità di diventare da genio a coglione è la distrazione migliore che conosca.
 
 
 
E i baci? u.u
 
E’ l’unico modo che conosco per farti stare zitto e acconsenziente.
 
 
Solo per tenere la mia bocca occupata?
 
 
Già.
 
 
Ci sono tanti altri modi ;)
 
 
Wilson sei un fottuto ninfomane e molto probabilmente anche stalker.
 
 
So che essere stalkerato da me non ti dispiacerebbe.
 
 
Dipende dai punti di vista.
 
 
La prendo come una mezza ammissione.
Ti amo :*
 
 
Sì, anche io.
Quindi domani ci sei?
 
ECCOLO! Ecco il mio amore!
Perché lo ricacci solo ora? A me piace tanto vederlo ;)
 
 
… Wilson, Dio. Appena ti vedo ti cancello a schiaffi quel sorrisetto del cazzo che so tu hai in faccia!
CHIEDITELO!
 
 
AHAHA, troppo, semplicemente troppoAHAHA
Comunque sì, ci sono. Vuoi uscire?
 
 
Sì… stranamente.
 
 
Se proprio non vuoi uscire potremmo fare altro ;)
 
 
Puoi per favore smetterla un attimo di pensare al sesso e fare un discorso civile?
 
 
Un discorso civile senza sesso?
 
 

Possiamo fare un discorso perlomeno casto?
 
 
… devo prorpio?
 
 
Se proprio mi ami, sì.
 
 
Carta sleale, stronzo di merda.
Va bene va bene u.u
 
 
Perfetto.
Quindi domani dovremmo incontrarci… Mh.
Lo facciamo al cinema? :’) ( questa ha un fottutissimo naso, QUESTA è una faccina!)
 
 
Lo facciamo…
Sì. Ci VEDIAMO al cinema :) (Voldemort non apprezzerebbe**)
 
 
Bene. Facciamo verso le tre.
Cerca di venire presto.
Quale film vuoi vedere?
So già qual è il più lungo tra tutti, ma vorrei prima sapere cosa ne pensi così puoi godertelo tutto fino alla fine :)
(E ‘sti cazzi? )
 
 
… :D
Io ti salterei addosso… Dalla gioia. Un grande abbraccio! Vuoi passare tutto questo tempo con me? Davvero? :D (Mio padre lo verrà a sapere***)
 
 
Certo. Di solito mi danno fastidio tutti questi preliminari di pubblicità, ma per te posso fare un eccezione.
E’ horror… voglio proprio sentire come urli ;)
 
 
… Vaffanculo, O’Neil.
Stronzo di merda, no, basta, è troppo!
Tu istighi lo stupro, accidenti! D:
 
 
A domani ;)
 
 
Sì… a domani…
Ah, Marcus…
 
Mh?
 
 
3D?
 
 
Non so… ha importanza?
 
 
Sì, vorrei sapere degli occhialini… sai, le protezioni.

 
 
 
 








 
*= Fred si è trasferito per una lunga serie di ragioni nella città di Marcus solo durante l’ultimo anno e torna lì durante il weekend. Anticipo subito per chiarire che suo padre è sposato e ha un figlio, mentre sua madre ha da poco divorziato con il proprio marito. Per quanto riguarda “Cosa” è un soprannome che Fred ha dato alla sua amica del gruppo dell’altra città, Siena, mentre Lyra è un altro membro del gruppo.
 
**= A scanso di equivoci e per i pochi – e indegni – che non lo sapessero: citazione da Harry Potter, la cui nemesi principale è proprio Lord Voldermot che, dal figaccione che era, si è tramutato a suon di omicidi in una bestia dalle fattezze serpentesche, per così dire, senza naso. Vi sono solo i due fori.
 
***= “Mio padre lo verrà a sapere” citazione presa dal film sempre di Harry Potter, ripetuta più volte con le odierne parole solo nel film (almeno nella versione italiana, poi sempre in questa i libri che ho letto io non contenevano proprio queste parole e quest’ordine) in cui Draco Malfoy, ricco figlio di papà – il quale è un pezzo grosso e ha il  Ministero della Magia in pugno – minaccia spesso che il suo bel paparino dai biondi capelli e swishosi verrà a far finanziariamente il culo a chiunque rivolga questa frase.

 
 
Ndfinale: Come vedete la frase che sta a titolo di questa storia non ha ancora risposta. Beh, do a voi questo onore ma anche no, tanto non se ne frega nessuno di voi di immaginarlo o scoprirlo :3 O anche semplicemente ipotizzare, poi dubito a qualcuno interessi davvero. Poi è un modo come un altro per far capire che Marcus se ne sbatte beatamente del come Fred abbia avuto il suo numero: l’importante è proprio Fred, sono proprio loro. Quando ha buttato lì quella domanda era solo una palese scusa per parlargli.
  
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