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Autore: wintersea_    17/10/2015    2 recensioni
“Dannazione quanto hai provato Chen? Sei fradicio, vatti a fare una…”
“Ci sarò tempo dopo per la doccia!” lo interruppi “Ora voglio quella dannata risposta, perché mi eviti? Mi sbaglio forse? Non sei innamorato di me? No perché io vorrei saperlo prima di fare la figura del deficiente e urlarti che io ti amo, che ti ho sempre amato e che sono stato cieco a credere che quello che sentivo per Baek fosse amore.”
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XiuChen, accenni di ChenxBaek e di tutte le altre ship
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Era una promessa fatta alla mia nuova piccola sorellina e dovevo assolutamente mantenerla, spero le piaccia
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Baekhyun, Baekhyun, Chen, Chen, Xiumin, Xiumin
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Succedeva sempre così, più o meno dopo ogni concerto, la scena che si presentava dietro al palco era sempre la stessa. Kai e Kyungsoo spariva dopo nemmeno venti secondi dalla fine del concerto, Sehun chiamava Luhan e piangeva sussurrando “Ti amo” o “mi manchi”, Lay e Suho si abbracciavano e correvano a entrambi a farsi la doccia, Xiumin in un angolo a braccia incrociate sbuffava e Chanyeol e Baekhyun discutevano. Cosa facevo io in tutto ciò? Cercavo di calmare le acque tra i due litiganti beccando più volte rimproveri da parte di Chanyeol che era assolutamente contrario e suppliche da parte di Baekhyun che non voleva che lo abbandonassi.
Anche dopo questo concerto nulla aveva fatto eccezione, se non per il fatto che nessuno era andato per fatti suoi. La discussione tra Chanyeol e Baekhyun si era fatta, invece, piuttosto animata.
“Ma che dici? Guarda che ti ho visto! Ti hanno visto tutti! Lo hai quasi baciato. Eddai, smettila di comportarti da troia!”
“Non mi sembra che ti fosse dispiaciuto così tanto quando ieri sera mi hai pregato di venire nel tuo letto.” Baek cercava di mantenere la calma anche se era una qualità che gli mancava. “E poi non l’ho quasi baciato, l’ho solamente abbracciato, dannazione quanto sei polemico.”
“Sai Baek, per una volta sono d’accordo con Channie” per la prima volta, in tutte le varie discussione che quei due avevano avuto, era intervento Xiumin, famoso per farsi gli affari suoi in questi casi.
“Grazie Minseok, qualcuno mi capisce!” Chanyeol alzò gli occhi al cielo contemporaneamente alle mani e sospirò.
Mi allontanai dai due litiganti e mi avvicinai a Minseok che se ne stava ancora nel suo angolo di negatività e pessimo umore come ogni volta che finivamo un concerto.
“Perché hai preso le parti di Chanyeol?” gli chiesi poggiando una mano sulla sua spalla.
“E me lo chiedi? Ti ha quasi baciato, dannazione Chen!” si scostò dalla mia mano e mi guardò male.
“E se anche fosse? Io e Baek siamo amici, quel bacio non avrebbe avuto alcun valore, soprattutto nel rapporto di Baek e Chan”
“Dio quanto sei idiota” si alzò dal muro su cui era poggiato e fece per andarsene ma lo bloccai da un braccio.
“Perché mi dici così? Cosa ti ho fatto?” Xiumin si scostò di nuovo e se ne andò senza darmi una risposta lasciandomi tra le urla e i pianti isterici di Baek e una confusione in testa a cui non riuscivo a dare un senso logico.
 
 
Quella stessa sera, appena tornati agli appartamenti della SM, Baek non mi diede nemmeno il tempo di avvicinarmi alla mia stanza che mi trascinò nella sua ancora in lacrime.
Mi buttai sul letto mettendomi a giocare con una palla da baseball che teneva vicino al cuscino lanciandola in aria per poi riprenderla al volo.
“Cioè capisci quello che mi ha detto? Mi ha detto che sono una puttana, mi ha detto che vado a letto con lui perché so di non poter trovare di meglio. Ma di cazzo si crede di essere? Io potrei trovare tutto quello che voglio, schifoso presuntuoso…”
Faceva su e giù per la stanza davanti al letto senza rendersi conto che avevo smesso di ascoltarlo da un po’. Le parole di Xiumin continuavano ad intasare la mia testa.
Ti ha quasi baciato, dannazione Chen”
“Sei un idiota”
Perché mi aveva detto quelle cose, cosa c’era che non riuscivo a capire? Io e lui eravamo sempre stati in ottimi rapporti e da qualche giorno lui aveva cominciato ad ignorarmi, senza che ce ne fosse un reale motivo.  O almeno niente che potessi avergli fatto direttamente. Era successo tutto una sera, durante un concerto, come ogni volta stavo cantando e nel frattempo scherzavo con Baekhyun, come anche i manager volevano. Di scherzo in scherzo io e lui finivamo sempre per esagerare e il mio viso si era fatto improvvisamente troppo vicino a quello del mio migliore amico. Certo, non che a me dispiacesse, dato che avevo una cotta per lui più o meno dalla prima volta in cui lo avevo visto, ma non per questo avrei mai rovinato il suo rapporto con Chanyeol.
“Chen? Mi stai ascoltando?” mi ritrovai la faccia di Baek, contornata dai capelli color zucchero filato, a pochi centimetri dalla mia.
“Eh?” mi alzai velocemente e abbassai lo sguardo per non fargli notare il rossore che andava a formarsi sulle mie guance. “S-si certo… voglio dire no…” feci un grosso respiro e provai ad esprimermi in modo coerente “Scusa Baek, mi ero perso nei miei pensieri, cosa dicevi?”
“Nulla, scusami è davvero tardi, ho parlato per un’ora solo di Chanyeol e di come odio e allo stesso tempo amo il suo modo di essere geloso di me. Però odio quando mi da della puttana, dannazione lo sa che sono obbligato a fare cosi!”
“Si ma è anche vero che tu adori scherzare con tutti eh”
“Hey! Mi stai dando della puttana anche tu?” mi diede una gomitata ridacchiando.
“Io? Non mi permetterei mai” risi.
“Ah si? Bene ora mi vendico io!” cominciò a farmi il solletico fino a farmi arrivare alle lacrime.
“Basta, basta pietà!” urlai tra una risata e l’altra. Senza nemmeno rendermene conto Baek era finito sopra di me, le sue mani erano sotto la mia maglietta e le mie sui suoi fianchi. “Emm.. io… cioè noi…” arrossii e sentii il mio cuore perdere un battito mentre il suo viso si avvicinava lentamente al mio.
“Oh… scusate, non volevo interrompervi”  Xiumin comparve dal nulla sulla porta della camera di Baekhyun. “Volevo solo sapere se a Chen preferiva dormire qua o tornare in stanza con me dato che Chanyeol sta per addormentarsi sul suo letto” le sue parole furono fredde, gelide, distaccate. I suoi occchi… i suoi mi guardarono come non avevano mai fatto, con freddezza, indifferenza e dolore.
“N-no… arrivo subito” Baekhyun si alzò e io lo seguii subito imbarazzato. “C-ci vediamo domani Baek, notte” corsi dietro a Xiumin che mi diede subito le spalle e si incamminò verso la nostra stanza.
“Hyung?” sussurrai.
“Cosa vuoi?”
“Non dirlo a Chanyeol…”
“Non sono io l’idiota Chen.” Rispose tagliente “E comunque non sapevo che tu e Baekhyun avesse questo tipo di rapporto, almeno la prossima volta chiudete a chiave così eviterete queste pessime figure.”
“N-non stavamo f-facendo nulla… n-noi..” arrossii.
“Chen smettila, va a dormire.” Entrò nella stanza e si buttò sul suo letto senza più degnarmi di uno sguardo, lasciandomi ancora più confuso di prima.
“B-buona notte hyung…” sussurrai sedendomi sul mio letto. Poco dopo mi arresi anche io al sonno e mi lasciai cadere sul letto.
 
 
 
“Chen? Chen accidenti! Ci sono trenta persone da servire e tu dormi?” un ragazzo sconosciuto, nascosto nell’ombra mi parlava.
“C-cosa?” balbettai strofinandomi gli occhi. Mi guardai intorno confuso, non ci trovavamo più nella camera da letto della SM. Sembrava un piccolo retrobottega, polveroso e con qualche punto un po’ troppo muffo per essere giudicato a norma.
“Chen dai, dobbiamo sbrigarci, oggi c’è il pienone, so che abbiamo fatto tremendamente tardi la scorsa notte ma dai alzati ho bisogno di te!” il ragazzo misterioso dalla voce conosciuta mi allungò una mano e mi tirò in piedi esponendo entrambi alla luce artificiale di un lussuoso bar che aveva poco o niente in comune col retrobottega dove mi ero svegliato.
Mi guardai intorno meravigliato, tutto dava un senso di chic ed elegante, i tavoli neri di ferro, il bancone di marmo bianco, le piccole luci gialle che illuminavano l’ambiente, i muri rossi con rifiniture oro e neri, persino le divise dei camerieri davano senso di eleganza.
“Chen ti sei imbambolato?” mi girai verso il misterioso ragazzo e momenti non caddi a terra per la sorpresa. Davanti a me c’era Xiumin in divisa da cameriere, i capelli erano pettinati da un lato, gli occhi erano marchiati dall’eyeliner e la divisa bianca e nera gli cascava in modo perfetto sul corpo, lasciando scoperte le braccia toniche. Mi sventolò una mano davanti agli occhi e mi sorrise “Chen dai ho bisogno di te. I titolari non possono lasciare che il loro bar sia preso all’assalto così no?”
“Titolari? Bar? Assalto? Hyung che succede?” mi guardavo intorno perso, avevo forse battuto la testa?
“Chen come puoi non ricordartelo! Era il nostro sogno, ricordi? Volevamo fare i baristi e ce l’abbiamo fatta, abbiamo addirittura un bar tutto nostro! Tesoro davvero non ricordi nulla?”
“T-tesoro?” balbettai indietreggiando.
“Eh no, accetto tutto ma non che ti scordi di me eh!” mi prese per un braccio e mi portò di nuovo nel retrobottega accendendo una piccola luce che aveva la stessa intensità di una candela. Mi poggiò al muro cominciando a sbottonarmi la camicia.
“Due anni fa, dopo esserci conosciuti, ho capito che l’amore a prima vista non è solo una stupida favoletta per adolescenti piene di sogni. Mi sono innamorato di te con un solo sguardo ma tu, purtroppo, non ricambiavi. Eri troppo preso a fare la candela in un rapporto già perfetto di suo che ti voleva in mezzo solo a causa del tuo coinvolgimento sentimentale con uno dei due ragazzi.” Mi liberò della camicia buttandola in terra e passò le mani sul mio petto facendomi rabbrividire. “Avrei voluto dirtelo davvero, non sai quante volte avrei voluto urlarti contro il mio amore, ma proprio non ci riuscivo. Voglio dire tu eri così preso da questo ragazzo che io davvero non potevo esistere per te” mi lasciò un dolce bacio sul collo e io chiusi automaticamente gli occhi. “Poi, un giorno, ci ritrovammo improvvisamente soli, nella stanza di questo tuo amico, tu eri così bello ma anche cosi innamorato di lui che io non riuscii a resistere e ti dissi che sei un idiota. Mi pregasti per mesi di spiegarti il perché di quelle mie parole e alla fine, esasperato da tutte quelle domande, io ti baciai e misi un punto  a tutte le tue stupide domande”  cominciò a slacciarmi i pantaloni “E da allora sei mio e io non ti lascerò mai più andare” mi guardò con una strana luce negli occhi, una luce che sembrava davvero felicità e forse lo era davvero.
“Tu mi ami?”
“Più della mia stessa vita” sussurrò. Fermai le sue mani ormai sul punto di tirarmi giù i pantaloni e mi avvicinai al suo viso. I suoi occhi erano incastrati nei miei e tutto intorno a noi sembrava essersi fermato finchè le mie labbra non toccarono le sue. Poi successe qualcosa, qualcosa di assolutamente assurdo. Le sue labbra non mi bastavano, volevo lui, volevo tutto lui. Intrecciai le dita tra i suoi capelli avvicinandolo ancora di più a me senza mai staccare le labbra. Era come se ogni pezzo del puzzle fosse finalmente al suo posto, come se avessi trovato la luce nell’oscurità. Era Xiumin, era sempre stato lui, non c’era mai stato nessun altro.
“Ti amo anche io hyung…”
 
 
Driiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiin
La sveglia mi fece prendere un tale spavento che caddi dal letto provocando un rumore per tutta il piccolo appartamento che condividevamo in nove.
“Chen? Chen ti sei fatto male?” Xiumin corse ad aiutarmi saltando giù dal letto. Portava solo il sotto della tuta, aveva i capelli scompigliati e lo sguardo preoccupato “Chen ti sei fatto male?”
“E’ vero Minseok? È vero che sei innamorato di me?” non so spiegare se fosse stato il sogno o la caduta a farmi uscire quelle parole ma non riuscii proprio a trattenermi.
Xiumin sembrò quasi spaventato dalle mie improvvise domande e fece per tirarsi indietro ma io lo trattenni da un braccio.
“Chen io…”
“Cosa è successo? ODDIO CHEN! TI SEI FATTO MALE?!” Kai e Baekhyun corse ad aiutarmi con la stessa velocità con cui Xiumin si tirò indietro.
“Cosa è successo Chen?” Sehun entrò strofinandosi un occhio con il pigiama sgualcito.
“Nulla, sono solo caduto dal letto, la sveglia mi ha spaventato…”
“BRUTTO IDIOTA MI HAI FATTO PRENDERE UN ACCIDENTI!” Baekhyun mi urlò nell’orecchio e pensai seriamente che sarei diventato sordo.
“Baek non lo sgridare, nessuno ti ha obbligato a uscire dal letto di Chanyeol, anche Chen ha un compagno di stanza sai?” Kyungsoo era apparso dal nulla sulla porta difendendo l’amico che se ne stava seduto sul letto come se quella scena non lo riguardasse.
“Si ma resta il mio migliore amico e mi sono preoccupato…”
“E che migliore amico” sussurrò Xiumin. Lo fulminai con lo sguardo sperando che nessuno lo avesse sentito ma purtroppo le mie speranze risultarono vane.
“Perché dici cosi Min?” Kai si girò verso il maggiore ancora piantato sul letto che guardò me e Baek come per cercare una scusa o decidere se dire la verità.
“Ma niente, perché Kai che ha detto?” cercai di rimediare io, ma fu  come se non avessi parlato, ora tutti gli sguardi erano puntati su Xiumin.
Io e Baekhyun ci guardammo preoccupati, quello che era successo la sera prima era stato solo un incidente provocato da eventi inaspettati. Chanyeol entrò nella stanza guardandosi intorno confuso e, infondo, come avrebbe potuto capirci qualcosa?
Io ero ancora semi sdraiato a terra con Baek e Kai inginocchiati vicino a me, Kyungsoo e Sehun erano poggiati al muro e Xiumin cercava di sparire sotto lo sguardo di tutte quelle persone.
“Che succede?” chiese alla fine l’ultimo arrivato osservandoci uno per volta.
“Xiumin sta per dirci qualcosa, vero Min?” Kai, in tutta la sua finta innocenza si girò verso l’amico che non sapeva più come uscire fuori da quella situazione. Mi guardò negli occhi cercando aiuto e mi venne un flash improvviso.
“Quello che Xiumin voleva dire è che Baek è davvero un ottimo amico, visto che ha tenuto il nostro segreto”  sorrisi a Baekhyun cercando di farlo stare alla commedia e fortunatamente mi capì.
“Ah si certo quello” rise “Beh certo come avrei potuto dirlo?”
“Beh ora devi farlo! Non possiamo avere segreti tra di noi!” Kai sembrava un bambino capriccioso, ma ormai ci eravamo abituati a vederlo così appena sveglio.
Mi morsi un labbro nervoso e guardai Xiumin “Beh, io e Xiumin stiamo insieme, è successo pochi giorni fa certo, per questo l’unico a saperlo era Baek..”
“OHMIODIO E NON LO HAI DETTO A HANNIE? MA DAI SONO DUE ANNI CHE VI URLA CONTRO DI METTERVI INSIEME. ODDIO NE SARA’ COSI FELICE!” Sehun urlando corse fuori dalla stanza per recuperare il suo telefono mentre Kai combatteva con sé stesso per trovare le giuste parole.
“Beh auguri ragazzi, allora forse è il caso che vi lasciamo un po’ soli, andiamo Kai?” Kyungsoo prese per mano il ragazzo e lo trascinò, letteralmente, fuori dalla nostra stanza.
Rimaneva solo Chanyeol. “Perché non me lo hai detto Baekie?”
“P-perché… perché…” balbettò l’altro ragazzo.
“Beh perché gli ho fatto giurare di non farlo, ovvio no?” sorrisi mettendo un braccio intorno alle braccia del mio amico.
Chanyeol alzò le spalle e ci sorrise “Sarà. Comunque sono davvero contento per voi ragazzi, davvero siete fantastici insieme. Baek torniamo di la? Voglio dormire ancora un po’ visto che oggi è domenica…”
“Si, arrivo Channie” Baekhyun si alzò velocemente e raggiunse il ragazzo chiudendosi la porta dietro di sé.
Xiumin tornò a guardarmi e s avvicinò a me che stavo ancora sdraiato sul pavimento.
“Perché hai detto quella cosa su noi due?” mi sussurrò.
“Dovevo trovare una soluzione visto che tu hai parlato troppo” sbuffai e mi alzai. “Non credevo ti desse così fastidio fingere di stare insieme” aprii l’armadio e mi misi alla disperata ricerca di una tuta e di una felpa.
“Non mi da fastidio, mi sembra solo strano che tu l’abbia detto, tutto qua. Conosco i tuoi sentimenti per Baekhyun e questa sarebbe stata la tua occasione per confessarglieli... tutto qua.”
“Io non provo nulla per Baek, è solo il mio migliore amico ed è felice con Chanyeol.” Presi una tuta e la infilai senza nemmeno guardarla mettendoci sopra una felpa nera a caso.
“Dove vai ora?” mi chiese avvicinandosi.
“Vado ad allenarmi, abbiamo la sessione di ballo dopo e voglio fare un po’ di riscaldamento e ripassarmi le coreografie.”
“Aspetta vengo con te…”
“No” lo interruppi “Ho bisogno di stare da solo” ero confuso, tremendamente confuso, ma avevo ancora bisogno di risposte “E riguardo alla mia domanda di prima?”
“Eh?” Xiumin arrossì e abbasso lo sguardo. Il silenzio tra noi fu interrutto dalla suoneria del suo telefono. “Scusa, devo rispondere, è Luhan… ne parliamo dopo magari…”
Non gli diedi modo di finire la frase, mi girai e uscii.
 
 
 
Ero in sala prove da circa due ore, non avevo fatto colazione e la coreografia non riuscivo proprio a farla come dicevo io. Eppure la prima volta che Lay ce la mostrò non sembrava così difficile. Sbuffai nervoso e mi buttai a terra per riprendere fiato lasciando che la canzone andasse avanti. Chiusi gli occhi ascoltando le note di Mama, mi prese un po’ di nostalgia a ripensare agli Exo-M al completo, a Kris, a Luhan, a Tao… dannazione, mi mancavano da morire e mai come in quel momento avrei voluto che fossero li con me. Soprattutto Luhan, lui c’era sempre per me e Xiumin. Partì la parte rap, la parte dove Xiumin dava il meglio di sé. Lasciai che la sua voce si insinuasse lentamente nel mio cuore, pensai a lui mentre ballava, a lui mentre cantava, mentre dormiva, parlava, giocava, scherzava, rideva, scappava, mangiava… pensavo a lui e più lo facevo più mi rendevo conto di quanto fossi stato idiota ad andare dietro a Baekhyun tutto quel tempo quando la persona che il mio cuore voleva davvero era proprio il mio compagno di stanza.
Spensi la radio nervoso e mi misi a cantare tenendo sempre gli occhi chiusi. Cantare mi rilassava, mi permetteva di spegnere i pensieri per un po’ e andare avanti con la mente più leggera.
“Sai che questa è la stanza dove balliamo e non dove cantiamo vero?” aprii gli occhi e trovai Suho che mi osservava.
“Che ci fai qui? È ancora presto per le prove.”
“Lo so” mi rispose tranquillamente sedendosi davanti a me. “Volevo parlare con te”
“Con me?” chiesi sorpreso sedendomi a mia volta.
“Si. So che hai detto che tu e Xiumin state insieme e, non voglio fare il guasta feste, ma questa confessione così di punto in bianco mi puzza sai?”
Sospirai e tornai a sdraiarmi. “Come hai fatto a capire che ti eri innamorato di Lay?”
“Come dici? Beh quando sei innamorato lo sai e basta.”
“Che vuol dire? Ti prego hyung ho bisogno di una mano, sono confusoooo” coprii il viso con le mani.
“Chen prima devi dirmi una cosa… quello che tu vuoi sapere riguarda Xiumin oppure… oppure Baekhyun?”
Mi alzai di scatto “Cosa? Tu come…”
“Chen si vede, non puoi negarlo davanti a me, io vi osservo, so cosa passa per i vostri cuori, sono il leader.”
“Vuoi la verità? Non lo so più nemmeno io Suho… questa notte ho fatto un sogno strano. Io sono sempre stato convinto che il mio cuore appartenesse a Baek ma… ma ora non ne sono più così sicuro. Infondo mi ero spesso  ritrovato ad osservare Xiumin o a pensarlo nel corso degli anni, a volte lo avevo sognato e spero sempre nei suoi abbracci perché mi rendono felice e… e pensavo che quello che provassi per Baek fosse amore ma forse non lo è… ci vedi qualcosa di logico in tutto ciò?” scoppiai a ridere per reprimere il nodo che mi si andava a formarsi in gola.
Suho si sdraiò affianco a me. “La prima volta che vidi Lay pensai che fosse il classico straniero che è venuto a rubare le possibilità ai ragazzi coreani, sai aveva dei modi di fare che… non ti convince all’inizio. Però poi, piano piano, capisci che invece è una persona fantastica, sa ascoltare e ti sa comprendere. Ho capito di essere innamorato di lui un giorno durante le prove, sai non riuscivo a smettere di guardalo ballare e più lo guardavo più mi convincevo che non poteva esistere niente di più perfetto al mondo di lui. Da quel giorno lo osservavo praticamente sempre, lo pensavo ancora di più e lo desideravo, cazzo se lo desideravo. Perché l’amore è anche desiderio, non c’è niente di sbagliato.”
“Ma Suho io non so ancora cosa voglio…”
“Ti ho visto sorridere mentre ascoltavi la sua voce, non puoi mentire al tuo cuore Kim Jongdae…” mi diede una pacca su una spalla e si alzò “Allenati, magari ti viene un ispirazione, ma direi più su questa canzone” si avvicinò allo stereo e mise Love me right per poi tendermi la mano. “Forza ripassiamo insieme”
 
 
Provammo per un’altra ora prima di finire a terra fradici di sudore ma con la testa decisamente più leggera.
“Non avrai le risposte che cercavi ma di sicuro ora hai perso due o tre chili” rise e io lo seguii a ruota. Chiusi gli occhi e in quel momento pensai a Xiumin a come mi mancava la sua risata e le sue mani che stringevano le mie in segno di vittoria.
“Vado da lui, ci vediamo dopo Suho.” Mi alzai di scatto e corsi nella nostra stanza dove trovai Xiumin ancora sul letto che fissava il soffitto. “Voglio quella risposta, allora sei innamorato di me oppure no?”
“C-cosa?” Xiumin sobbalzò e si sedette sul letto. Mi fissò a bocca aperta e si avvicinò a me. “Dannazione quanto hai provato Chen? Sei fradicio, vatti a fare una…”
“Ci sarò tempo dopo per la doccia!” lo interruppi “Ora voglio quella dannata risposta, perché mi eviti? Mi sbaglio forse? Non sei innamorato di me? No perché io vorrei saperlo prima di fare la figura del deficiente e urlarti che io ti amo, che ti ho sempre amato e che sono stato cieco a credere che quello che sentivo per Baek fosse amore.”
Rimane un attimo spiazzato, non riusciva a parlare, poi fece l’unica cosa che da Kim Minseok non mi sarei mai aspettato. Mi prese e mi baciò.
In un primo momento non sapevo cosa fare, come reagire, come comportarmi, ma poi capii. Poggiai le mani sui suoi fianchi e lo avvicinai al mio corpo. Le sue mani erano leggere sulle mie guance e le sue labbra delicate sulle mie. Fui io a chiedere di approfondire il bacio quel tanto che bastò a mandare entrambi in confusione. E come aveva detto Suho lo desiderai, volevo Xiumin, volevo che lui fosse mio e di nessun altro. Gli tolsi la maglietta e lui fece lo stesso con la mia e senza nemmeno rendercene conto ci trovammo sdraiati sul letto.
“Ti amo Chen, si certo che ti amo, sono anni che ti amo e tu non ti sei mai accorto di nulla. Ci stavo male, malissimo perché ti vedevo sempre cosi preso da Baekhyun che continuavo a ripetermi che non avrei mai avuto nemmeno la più piccola possibilità con te. Avevo paura di confessarti i miei sentimenti poi quando tu questa mattina mi hai fatto quella domanda e poi hai detto di me e te a tutti quanti, pensavo che avessi capito tutto e ti stessi solo prendendo gioco di me e non volevo questo e… scusami Chen”
“Sssh” gli accarezzai i capelli baciandolo di nuovo “non devi scusarti tu, se mai devo farlo io. Mi dispiace di non essermi accorto prima di questi sentimenti, sia da parte tua che mia. Mi dispiace davvero Min”
“C-chen… c’è una c-cosa che d-devo dirti…” arrossì.
“Dimmi hyung” gli baciai la punta del naso, non riuscivo più a fermarmi, lo trovavo irresistibile qualsiasi cosa facesse.
“Io.. io no…. Insomma io non l’ho mai fatto…” arrossì ancora di più e nascose il viso nell’incavo del mio collo mentre io scoppiavo a ridere.
“Ma nemmeno io, aspettavo la persona giusta, aspettavo te.”
“Ti amo” sussurrò per poi tornare a baciarmi.
E si, dopo esserci confessati i nostri, tanto attesi e nascosti sentimenti, facemmo l’amore.
 
 
 
“Dio ragazzi siete in ritardo di almeno venti minuti! Non avete mai fatto tardi per il pranzo! Anche perché di solito cucina Chen… HO DOVUTO CUCINARE DA SOLO!”
“Scusami Soo” abbracciai Kyungsoo beccandomi una mestolata in testa da parte di Kai.
“LONTANO DAL MIO RAGAZZO!” urlò
“Ahi, Kai, fai piano, mi fai male!” corsi a nascondermi dietro a Xiumin che rise e mi mise un braccio intorno alla vita dandomi un bacio sulla guancia.
“Tana, il mio Chen è salvo” mi sorrise dolcemente.
“Oddio bleah, come siete sdolcinati!” commentò Sehun che continuava a mangiare da solo in un angolino.
“Glielo posso dire?” mi pregò Xiumin “Ti prego dai posso?”
“Ma no tesoro, ancora dieci minuti e vedrà da solo dai, resisti” gli sorrisi baciandogli una guancia.
“Cosa dovrei vedere?” se avesse potuto lanciare lampi dagli occhi lo avrebbe fatto.
“Dio amore come sei negativo, possibile che io torno in Cina e tu diventi così acido?” Luhan sbucò dal nulla e lo abbracciò da dietro.
“LUHAN!” Sehun saltò in piedi e prese il viso del ragazzo riempiendolo di baci.
“Ciao Hun” rise l’altro stringendolo.
“Beh, e noi non siamo importanti?” Tao e Kris entrarono guardandosi intorno, squadrandoci uno per volta.
“OHMIODIO!” Chanyeol e tutti gli altri saltarono in piedi e corsero ad abbracciare i nuovi arrivati.
“Ma come avete fatto?” Kai ci guardò shoccato, ancora attaccato a Tao.
“Beh, li abbiamo chiamati, gli abbiamo detto ‘hey vi va una rimpatriata? Visto che ora siamo tutti delle coppie’ e non abbiamo fatto in tempo a finire la chiamata che Kris ci stava urlando contro di aver comprato i biglietti per tutti e beh eccoli qua” sorrisi finendo di spiegare al resto del gruppo.
“Vi adoro ragazzi! Non potevate mettervi insieme prima?” urlò Sehun facendo scoppiare tutti a ridere.
E mentre gli altri salutavano affettuosamente i vecchi amici tornati, io e Xiumin ci stringevamo l’un l’altro e io capivo quanto avessi bisogno del suo amore.

 

 

  
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