- CAOS -
Tutto è fuoco,
e calore
e vita,
e fuochi d'artificio
e stelle cadenti che ardono nel firmamento.
Strade infinite,
notti calde
sesso e perdizione,
mani che ti accarezzano
mani che ti picchiano,
e il caos e l'accecante dolore al chiaro di luna.
Tutto è amore consumato e odio straziante,
tristezza e risentimento
musica alta che fa danzare il cervello spento,
cucire vecchie ferite come vestiti malconci
perdersi nella notte d'estate,
galleggiare sul mare coperto di stelle,
confusione e destino intrecciati come biondi capelli.
Cercare il volto del passato tra una folla di facce
nella lunga strada dell'eterna solitudine,
Cercare disperatamente di riempire quel abisso nero che ti divora l'anima
riempiendolo di cose, case, vestiti, bambini in braccio,
e cercare, cercare qualcosa di diverso che riempia quel vuoto
e non trovarlo mai.
Fuoco e oro che cadono dal cielo,
accecante bagliore di vita,
poi nel nero della notte trovare una luce
inseguirla e poi perderla,
e ritrovarla tra le braccia di un amante
e cadere, e soffrire, e sanguinare,
e rialzarsi ancora e ancora perdendo pezzi d'anima per la strada,
cercarli e non trovargli,
disperarsi e gioiere,
inseguendo costantemente quel qualcosa che nessuno sa cos'è.
Vedere Dio nelle montagne,
vedere Satana nel vino,
vedere se stessi nel cielo,
essere una cosa
esserne un'altra,
cercare te stesso,
volere una cosa e poi volere l'opposto,
volare e volare fino a prendere fuoco.
Tutto è caos, tutto è destino perduto e sogni infranti.
Tutto è fuoco,
e calore
e vita,
e fuochi d'artificio
e stelle cadenti che ardono nel firmamento.
Strade infinite,
notti calde
sesso e perdizione,
mani che ti accarezzano
mani che ti picchiano,
e il caos e l'accecante dolore al chiaro di luna.
Tutto è amore consumato e odio straziante,
tristezza e risentimento
musica alta che fa danzare il cervello spento,
cucire vecchie ferite come vestiti malconci
perdersi nella notte d'estate,
galleggiare sul mare coperto di stelle,
confusione e destino intrecciati come biondi capelli.
Cercare il volto del passato tra una folla di facce
nella lunga strada dell'eterna solitudine,
Cercare disperatamente di riempire quel abisso nero che ti divora l'anima
riempiendolo di cose, case, vestiti, bambini in braccio,
e cercare, cercare qualcosa di diverso che riempia quel vuoto
e non trovarlo mai.
Fuoco e oro che cadono dal cielo,
accecante bagliore di vita,
poi nel nero della notte trovare una luce
inseguirla e poi perderla,
e ritrovarla tra le braccia di un amante
e cadere, e soffrire, e sanguinare,
e rialzarsi ancora e ancora perdendo pezzi d'anima per la strada,
cercarli e non trovargli,
disperarsi e gioiere,
inseguendo costantemente quel qualcosa che nessuno sa cos'è.
Vedere Dio nelle montagne,
vedere Satana nel vino,
vedere se stessi nel cielo,
essere una cosa
esserne un'altra,
cercare te stesso,
volere una cosa e poi volere l'opposto,
volare e volare fino a prendere fuoco.
Tutto è caos, tutto è destino perduto e sogni infranti.