Salve,sono un tributo dei 73 esimi Hunger Games.O almeno,lo ero.era una giornata di merda,e come ogni anno la paura bussa nelle porte di ogni famiglia .A dire il vero,la porta viene proprio stuprata.Quell'anno non è stato fortunato per me,nono.Posso dire che da quel giorno ,sono morto.È così strano come un biglietto prima uccide quello che si ha dentro,per poi far morire il resto in un luogo.io non pensavo e non penso fosse giusta come cosa.Chi ama veder soffrire 24 ragazzi ogni anno,non deve stare bene mentalmente.Ogni tributo,quando viene scelto,muore dentro,la sua anima scompare; nessuno ha avuto mai speranze, se non i favoriti. A meno che non stessimo in un libro,dove magicamente un fornaio riesca a sopravvivere a 2 e dico 2 hunger games +guerra,si sa di morire.Non ho mai creduto di salvarmi.io sono, o almeno ero,un ragazzo timido,emotivo.se avessi vinto sarei morto dentro,mangiato da incubi e visioni.Ma diciamocelo tutta,non sarei stato in grado di sopravvivere. Un vero campione  non sarebbe entrato in depressione dopo la nomina ,né avrebbe pianto ogni notte.l'arena è l'incubo del tributo debole,che sa di aver già perso la vita prima ancora di entrare. I giochi uccidono subito,senza coltelli o spade.Colpiscono la mente in un colpo, in una stretta forte, per poi romperà e riempirla di immagini strazianti. Se ti salvi,la morsa continua all'eternità ,se muori beh,te ne liberi.io ho saputo che in questa zona al posto di Panem ci fosse una nazione di nome "Stati Uniti D'America". Pure loro avranno subito gli hunger games?boh. Di sicuro una cosa c'è ,siamo solo una mattonella che anno dopo anno forma la strada della morte.ogni anno ne montano in 23,buttando quella che sarà danneggiata a vita, perché non sanno di che farsene. Io sono stato una mattonella,che nell'Arena è durata circa 5 minuti.
Salve, sono un tributo dei 73esimi Hunger Games. O almeno ,lo ero.