Anime & Manga > Creepypasta
Segui la storia  |       
Autore: Ciceronix    19/10/2015    0 recensioni
[Creepypasta]
"Noi non siamo più umani ormai. È così anche se siamo stati riportati in vita da scienziati prodigiosi i quali ci hanno rimarginato le ferite fisiche ma purtroppo non quelle nella nostra anima.Ora noi persone senza più una vita normale siamo guardati in modi diversi dalle persone : a volte con disprezzo,a volte con invidia e qualche volta anche con paura.Sono certa che un giorno torneremo a vivere e forse saremmo abbastanza forti da dimenticare ,lo so che è difficile , non è vero …Liu?"
Genere: Horror, Romantico, Triste | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Shonen-ai, Shoujo-ai
Note: Raccolta, What if? | Avvertimenti: Incest, Tematiche delicate, Violenza
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
"-BZZT....funziona? BZTT! La li..a è dis...ur...ta... Ci serve aiuto...c..se..v..-" CRASH!"-Il messaggio finisce così-" "-Che cos'era quel rumore?-" "-Non lo so..-" Al seguito della conversazione con Hookman si scatenarono come previsto le minaccia dei Pasta verso il loro team: due dei nuovi arrivati erano scomparsi, sul luogo venne ritrovata un vecchio registratore, dove echeggiavano ansimi di terrore e grugniti indistinti di qualcosa vicina, troppo vicina a loro. "-Morivano di paura....poverini....-" May continuò a camminare avanti e indietro, non riuscendosi a darsi pace "-E dove ero io? Se gli è capitato qualcosa...non me lo perdonerò mai!-" "-May...vedrai, staranno bene, sono ragazzi forti!-" Marika cercò di motivarla, tuttavia non fu abbastanza per allietare la tensione in famiglia: ognuno si sentiva responsabile e avevano sul viso una smorfia di disprezzo e timore..tutti tranne uno: Mark Lovastro. Sfruttò la distrazione di tutti per avviarsi verso la porta di ingresso, si potrebbe definire un menefreghista, se lo vedeste in faccia, in realtà aveva in mente ben altro all'idea di una passeggiata. Teneva l'album stretto con l'avambraccio, si muoveva spontaneamente, sicuro di dove dovesse recarsi e in fretta. Arrivò in una parte del bosco umida, la terra formava massicce montagnole di fango e foglie, sembravano delle gallerie costruite da un animale... "-È una pazzia....-" Mark cominciò a scavare sulla poltiglia più grande, formando un'apertura ed entrandoci, cadendo nell'oscurità. "-Che puzza....facciamo un po' di luce..-" Mischiò la terra con un bastone e accese il fuoco con un accendino "-Deve essere una creatura enorme... Sembra una stazione di metropolitana...-" Si fece strada tra le pareti viscide e giunse ai margini di una fossa nera, dei bozzi enormi sulla superficie del terriccio pece. A fianco c'erano degli oggetti, delle armi: coltelli, siringhe, pistole e altri attrezzi letali giacevano arrugginiti e sporchi di liquido scarlatto: sangue. Mark si chinò su una collina e disotterrò una delle sfortunate vittime: doveva essere stata una bambina, non più di nove anni, smembrata e disossata negli arti. "-Elizabeth Montgomery, sparita una settimana fa....secondo i medici soffriva di allucinazioni impossibili....-" Scoprì un secondo corpo "-Edgar Pos, sette anni, succube di emicranie inspiegabili, credo che non sia cambiato molto, dopo che il cervello è stato tolto e il cranio spaccato.-" rinvenirono in superficie altri cadaveri, la maggior parte erano ragazzini orribilmente mutilati, lasciati a marcire per giorni, come se il loro assassino amasse essere investito dal fetore del frutto del suo 'lavoro',dei suoi peccati. In una montagna più piccola vi trovò i fogli con le informazioni di nuovi bersagli, dove,come ebbe temuto, saltarono fuori i file dei novellini: Catherine Grew, undici anni, abile con l'arco e Terence Wads,tredici anni, detto 'lo spericolato col dardo' per le sue capacità da bastardo di usare gli esplosivi. DIN! Un tintinnio metallico ticchettò da un pozzo di ramoscelli e argilla grigia, dove si poterono intravedere dei pezzettini rosei tra la legna, delle dita! "-Mmmm!-" "-Terence? Sei tu?-" Mark liberò il ragazzo dalla prigione molliccia,aveva usato un pezzetto di proiettile per richiamare la sua attenzione, sbattendolo sull'unghia. Mark gli sventolò la mano davanti gli occhi per verificargli la vista "-Mi senti Terence? Sono Mark, Mark Lovastro, va tutto bene, respira e concentrati sul mio viso, non guardarti, non è grave...-" L'apatia di Mark fu d'aiuto e lo deconcentrò dal pietoso stato in cui il suo corpo era in realtà: dalla vita in giù era ustionato, rosso carminio acceso, il suo aggressore si era divertito molto con lui, fino al punto di fondergli pezzi di metallo o vetro sulle gambe lasciando le schegge sporgenti. "-Mark.....mi dispiace....saremmo dovuti ritornare alla base....-" "-Shhhh, non dire niente, l'importante è sapere che sei ancora vivo-" Gli strofinò i capelli biondo cenere sporchi e sudati "-Dov'è Catherine?-" "-Nell'altra galleria, alla tua destra-" "-Resta qui, vado a cercarla-" Gli appoggiò sulle dita affusolate un fischietto di metallo "-Se arriva qualcuno, fischia più forte che puoi!-" Si avventurò nella seguente stanza fetida, spiaccicò qualcosa di duro con la scarpa, non era un sasso, era un dente, un incisivo appuntito, seguito da altri tipi, ovviamente sporchi di sangue. "-Gioca a m'ama non m'ama in modo bizzarro-" Se Mark avesse avuto almeno un'emozione, sarebbe rimasto perplesso, schifato, inquietato, già, se solo avesse potuto provare qualcosa. Andando avanti il pavimento non era costellato di denti, bensì di unghie delle mani, sparsi come petali nella ghiaia fredda, lì era stesa la svenuta ragazzina dai lunghi capelli corvini: ambo mani e piedi erano senza unghie, qualcuno doveva avergliele strappate via, a causa degli schizzi rossi che raggiunsero il volto bianco luna. Rivoli gli uscivano dalle labbra e quando Mark le abbassò il labbro inferiore scoprì che anche i denti non erano più attaccati alle gengive. Si svegliò all'improvviso "-Maghh-" "-Catherine, sono qui, è tutto finito-" "-No Mag gag..... gae -" "-Non ti capisco, scrivi qui-" Le porse un pezzo di foglio e una matita, lei riuscì a fatica a scrivere un messaggio :'Non farti ingannare'. Dal nulla si proiettò un ombra enorme di un essere strano, peloso, passo a passo si rimpicciolì sempre più finché...."- E così sei stato tu......roditore....-" Sembrava un Gremlin sorridente, un sorriso ampio e forzato da guancia a guancia.Gli sfuggì qualche verso prima di parlare con la voce acuta e rauca "-Ghnnn, Ghnnn......ciaaao visitatore, nessuno mi era mai venuto a trovare nella mia umile dimora, che gioia, che lieto evento! È un onore fare la conoscenza di un giovanotto che adora la mia architettura-" Sicuramente non conosceva perfettamente le usanze umane, infatti fece il baciamano a Mark che alzò un sopracciglio e ritrasse poi la mano sporca di saliva. "-È molto...grande, non ci piove, l'odore lascia un po' a desiderare....e le morti che hai provocato non aiutano....-" "-Ohohiho, vero, sono mortificato, dispiaciuto, pentito, oh!-" Portò alle mani un coltello affilato a regola d'arte "-Il fatto è che volevo solo giocare, però erano tutti noiosi, i tuoi amichetti erano divertenti, cercavano invano di battermi, che spasso!-" I suoi occhietti divennero due fessure "-Ora tocca a te, Mark Lovastro, intrattienimi!-" Gli saltò addosso col coltello stretto nella zampa, Mark non si muoveva di un centimetro "-Cosa ti prende....corri!-" Lui rimase immobile, l'occhio azzurro fermo sulla creatura che si fece seria "-Hmph, che noioso, vuoi morire?-" "-Io non ci tengo, di te non potrei dire lo stesso.....Vai Pot-" "-Che!!!AHHHHHHHHHHHH!-" Un cavaliere nero lo trafisse sulla schiena con la lunga lancia "-Non è possibile....che significa?!-" "-Significa....che sei nel mio territorio adesso!-" L'occhio rosso brillava, il segno del proxy nero minaccioso.
  
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Creepypasta / Vai alla pagina dell'autore: Ciceronix