Sopravvivere

Quando penso all’eventualità che Belle abbia davvero capito cosa voglia fare Tremotino, e che lo stia facendo anche a tue spese, comincio a sudare e ad ansimare. Il panico mi pervade, e presa dalla paura, senza neanche accertarmi che mia madre e Belle mi stanno seguendo, mi fiondo fuori dal negozio e comincio a correre verso la torre dell’orologio, sopra la quale vi è una strana nuvola viola.
Siete sicuramente lì, so che sei lì.
Corro, e in un attimo ho davanti agli occhi la scena di questa mattina, di quando mi hai baciata. Eri strano cazzo, era palese che ci fosse qualcosa che non andava, ma come al solito ho preferito occuparmi di altro invece che di te. E così, per l’ennesima volta, ti ho messo di nuovo in secondo piano.
Corro più veloce, e penso a quanto sono stata stupida a non accorgermi che non stavi bene; corro ancora di più, e penso a quel bacio, dannazione quelli non sono i tuoi baci, perché io li conosco, allora come posso essere stata tanto ingenua? Corro, mentre qualche lacrima comincia a scendere sulle mie guance, mentre spero con tutta me stessa di farcela, di arrivare in tempo.
Avevi detto che eri bravo a sopravvivere, maledizione, quindi sopravvivi altri 5 minuti, ti prego!
Sopravvivi Killian, perché se adesso mi abbandoni anche tu, tutto il mio mondo crollerà, insieme a quella felicità e a quelle poche ma meravigliose certezze che avevo raggiunto stando insieme a te. Sopravvivi, perché te l’ho già detto, stupido di un pirata, non posso permettermi di perdere anche te!
< KILLIAN! > urlo spalancando la porta della torre.
E ti vedo, in cima alle scale, accasciato a terra, con Tremotino proprio accanto a te che stritola il tuo cuore.
In questo momento mentre ti guardo è come se stessero stritolando anche il mio di cuore.
< NO! > urlo ancora, perché quel pazzo si fermi.
Il Signore Oscuro si volta verso di me con un sorriso soddisfatto, e quando sono sul punto di correre da te, ecco che mi blocca il corpo con la sua magia.
Maledizione! Avrei dovuto aspettarmelo, e invece non ho saputo far nulla. No, non può finire così. Ci deve essere un modo per liberarmi. Mi concentro e cerco di richiamare tutte le mie forze per contrastare questa magia, ma nulla. Rimango qui, ferma come una statua, e disperata sposto lo sguardo su di te.
Ti guardo, e in quel momento tu fai lo stesso, i tuoi meravigliosi occhi azzurri che si incontrano con i miei. Vedo le tue labbra muoversi in un sussurro: “Ti Amo”.
Altre lacrime solcano le mie guancie, e mi rendo conto che se ora muori lo rimpiangerò per tutto il resto della mia vita, perché sarà solo colpa mia.
Tremotino stringe ancora il tuo cuore, e sento le tue urla talmente forti da sembrare schiaffi sulla pelle. Vorrei urlare anche io, cacciare fuori tutto il mio dolore, dirti che ti amo, e invece no. Devo rimanere qui a guardarti morire senza poter fare nulla, senza neanche poterti stringere a me un’ultima volta.
Ma perché? Perché non posso essere felice? Perché io, la Salvatrice, riesco a salvare la felicità di tutti tranne la mia?
L’incantesimo che mi ha fatto Tremotino da una parte si sta rendendo utile, perché non mi sarei retta in piedi a vedere la tua figura accasciata a terra e senza vita, davvero non ce l’avrei mai fatta. Chiudo gli occhi, nella speranza che magari tutto questo sia solo un incubo, nella speranza che tu sia accanto a me, sano e salvo, ma neanche un secondo dopo il suddetto incantesimo svanisce, e a stento riesco a mantenere l’equilibrio quando finalmente il mio corpo è libero di muoversi. Apro gli occhi e sposto lo sguardo dalla tua figura immobile a Tremotino, e vedo che accanto a lui c’è Belle con in mano il pugnale, poi a un certo punto una nuvola viola li avvolge e loro spariscono.
Non perdo tempo a chiedermi cosa sia successo ma mi precipito immediatamente su per le scale per raggiungerti. Mi abbasso e ti scuoto più forte che posso per svegliarti, poi noto il tuo cuore a qualche metro di distanza e lo afferro. Lo guardo spaventata mentre le mie mani tremano, e insieme a loro anche il tuo organo vitale rosso punteggiato da piccole macchie nere. Capisco che se voglio davvero salvarti devo rimettertelo nel petto, e anche se non l’ho mai fatto prima cerco di non pensarci mentre chiudo gli occhi e te lo rimetto a posto con un unico movimento.
Riapro gli occhi nella speranza di incontrare i tuoi, ma sono chiusi, sbarrati, e non sembrano intenzionati a riaprirsi.
No, non lo accetto, non posso accettarlo. Ti prego Killian apri gli occhi, ti prego aprili! Voglio vedere di nuovo quell’azzurro intenso e pieno di vita, che mi trasmetteva vita, voglio vedere di nuovo il tuo sorriso, voglio sentire di nuovo il calore unico dei tuoi abbracci e ti voglio al mio fianco, ti voglio di nuovo accanto a me. Svegliati!
Urlo il tuo nome a squarciagola ma sembri proprio non volerne sapere di svegliarti. Per favore non farmi questo Killian, sopravvivi, come hai sempre fatto… come mi avevi promesso!
< Killian ti prego, ce l’avevamo quasi fatta, dai svegliati, ti prego! > ti sussurro tra le lacrime mentre stringo forte al petto il tuo capo.
Ci avevo sperato, davvero, avevo sperato che riaprissi gli occhi, avevo sperato di essere riuscita a salvarti, e invece sei inerme tra le mie braccia e il tuo respiro è quasi inesistente. Possibile che sia tutto perduto?
< Scusami Killian, mi dispiace tanto… > ti sussurro ancora chiudendo gli occhi e stringendoti ancora di più a me, mentre le mie lacrime ti bagnano il viso.
< Di cosa ti scusi? Del fatto che mi stai stritolando e anche facendo una doccia? >
Apro gli occhi di scatto, adesso ho anche le allucinazioni?
E poi li vedo, i tuoi meravigliosi occhi azzurri che mi guardano, il tuo sorriso che mi scalda il cuore.
< Killian! > esclamo, non credendo ai miei occhi.
Ti tiri a sedere e mi abbracci forte, sento il tuo calore, la tua forza, sento che sei vivo! Grazie a Dio sei qui, con me. Ancora con me.
< Te l’ho detto Swan, sono bravo a sopravvivere! > mi sussurri all’orecchio, mentre piano mi accarezzi il viso.
Già, forse sei davvero bravo a sopravvivere, e probabilmente continuerai a mantenere la tua promessa, ma anche io voglio mantenerne una: non sarai il solo a sopravvivere, anche il nostro amore lo farà, e mi impegnerò con tutta me stessa perché lo faccia.
< Ti Amo, stupido di un pirata… > ti sussurro piano.
Poi afferro il bavero della tua giacca e poggio le mie labbra sulle tue. Proprio come a Neverland, proprio come quando hai cominciato a far breccia nel mio cuore.
Stavolta però, è mille volte meglio.

Ciao tutti! Eh beh, che dire, non so più quante CaptainSwan ho pubblicato ma fa nulla, ormai è un po' tardi per tornare indietro XD Allora, che ne pensate di questa 5° stagione? Vi dirò che a me sta piacendo molto, Dark Emma è davvero intrigante. Venendo alla storia, so che si rifà ad un episodio un po' vecchiotto, l'ultimo della prima metà della quarta stagione, ma questa scena a parer mio doveva essere sviluppata di più intorno a loro, cosa che invece non è avvenuta, quindi ci ho pensato io! Spero che vi sia piaciuta e che abbiate apprezzato lo scambio di battute finali che ho aggiunto, sono curiosa di sapere cosa ne pensate, fatemi sapere :D Ringrazio in anticipo tutti coloro che la leggeranno e la recensiranno. Un bacio a tutti e alla prossima, Vale!