''Dai Benji, sbrigati.'' urlai come al solito dalla cucina, ancora mio fratello era di sopra che si preparava.

''Arrivo sorellina'' disse lui mentre scendeva le scale di corsa, a poco non cadeva, che sbadato.

Mi misi a ridere, ma subito dopo lui mi guardò malissimo e quindi evitai.

Arrivammo a scuola alle 8.02, due minuti di ritardo ma ancora tutti gli studenti erano fuori, sicuramente i bidelli si saranno dimenticati di suonare la campanella per avvisare agli studenti l'inizio delle lezioni.

*driin driin*

''Sorellina, vado in classe da me, ci vediamo oggi a casa, tu esci un'ora prima no?''

''Sisi, okay'' dissi baciandogli la guancia e avviandomi verso la mia classe.

Quando entrai notai Anna che era già seduta sa da quanto tempo, lei è la mia migliore amica dai tempi dell'asilo ed ha una cotta per mio fratello da sempre, anche se lui non lo sa, ma penso che lei non sia il suo genere sono troppo differenti, ma è anche vero che gli opposti si attraggono.

''Eilà Franci'' mi salutò con un bacio in guancia

''amore, per caso stavi spiando mio fratello dalla finestra?'' dissi ridendo

''Come tutte le mattine del resto'' si mise a ridere, ma in fondo sapevo che era triste, insomma in 16 anni non ha mai avuto una relazione seria e il suo primo bacio l'ha dato a mio fratello all'età di sette anni giocando al gioco della bottiglia.

''Dovresti cercarti un'altro ragazzo, mio fratello è molto differente da te, e lo sai bene.'' le dissi sedendomi e preparando le cose per la prima ora di religione, quindi potevamo parlare tutto il tempo.

''No Franci, non riesco a dimenticare tuo fratello.'' mi disse ancora guardandolo dalla finestra, aspetta ma perchè è fuori a fumare invece che stare dentro in classe?

''Benjamin, che cazzo ci fai fuori?'' urlai dalla finestra

''Fra poco entro, rilassati sorellina'' mi disse facendomi un sorrisone enorme

''Va bene'' dissi sorridendo a mia volta, io e lui ci somigliavamo molto tranne che lui ha gli occhi celesti ed io castani chiaro.

''Comunque ho un nuovo compagno in classe'' mi disse calpestando la sigaretta sotto la suola delle sue scarpe

''Non me ne frega Benji, sai che non penso ai ragazzi'' dissi sbuffando 

''Dai entro in classe, ciao Anna'' disse salutando me e la mia migliore amica che per tutto il tempo era rimasta incantata a guardarlo. 

''Sono una stupida, neanche sono riuscita a spiccicare parola'' disse quasi mettendosi a piangere e poi continuò dicendo ''magari gli sembrerò una bambina''

''Anna ha solamente 4 anni in più di te ma nel cervello ha un criceto che corre in una rotella.'' dissi sorridendo e finalmente le spuntò un sorriso, uno di quelli veri, uno di quelli che la fanno sembrare felice almeno per una volta.

Io non ho mai avuto problemi di ragazzi, non sono una di quelle che si preoccupa al trucco o a come viene conciata a scuola, assolutamente no.

In tutta la mia vita ho avuto solamente un ragazzo e mi è bastato per capire quanto sono scemi i maschi, incluso mio fratello.

*2 ora*

L'ora di greco era l'ora mi noiosa di tutta la settimana dio mio.

Mi arrivò un messaggio da mia madre dove c'era scritto che stasera non faceva in tempo a tornare a lavoro e avrebbe dormito in ufficio mentre mio papà è fuori italia quindi avremmo avuto la casa libera, bene Anna può venire a dormire da me, tanto oggi è venerdì e abbiamo il fine settimana tutto per noi.

''Prof!'' dissi alzando la mano per farmi notare e richiamare la sua attenzione visto che scriveva cose per me insensate alla lavagna.

''Dimmi'' mi disse il prof

''Potrei andare in classe da mio fratello?devo dirgli una cosa importante.’’

‘’Va bene, vai, però sbrigati’’ mi disse il prof dandomi il permesso

Non so perché ma quando mi ritrovai davanti la porta della classe di mio fratello mi sentì un peso sulla bocca dello stomaco, sapevo che avesse educazione fisica ma che aveva ora buca, quindi neanche bussai ed entrai direttamente.

C’era il macello assoluto, chi rideva, chi fumava, chi limonava, chi ascoltava musica, chi giocava a pallone.

Entrai e sentì un ragazzo fischiare ed io neanche guardandolo in faccia gli dissi ‘’si fischia ai cani, quindi guardarti allo specchio.’’ E lo feci zittire e partì una risata generale da tutta la classe, avevo lo stesso carattere forte di mio fratello ma sapevo essere anche molto fragile.

Andai nell’ultimo banco dove c’era mio fratello, ma a mia sorpresa vidi un ragazzo accanto a lui, sembrava un po’ più alto, capelli castani con ciocche e ciuffo biondo e occhi azzurri come il cielo, era davvero la fine del mondo.

Quando lo vidi il mio cuore iniziò a battere fortissimo e mi venne un nodo alla bocca dello stomaco ma feci niente e distogliendo lo sguardo mi rivolsi a mio fratello.

‘’Benji’’ dissi richiamandolo

‘’Che ci fai qua?’’

‘’Mamma stasera non c’è a casa, dorme in ufficio e Anna dorme da noi’’ gli spiegai

‘’Come ogni weekend del resto, non la posso proprio vedere più questa qua’’

‘’Questa qua ti ama dall’asilo e tu neanche te ne rendi conto’’   

‘’Sai che i miei gusti sono ben differenti ad una ragazza che si trucca perfettamente, se tu non saresti mia sorella ti scoperei ad esempio.’’ Disse ridendo e facendo partire anche la risata del suo amico e cazzo che sorriso che ha.

‘’Benjamin!’’ dissi rimproverandolo

‘’Comunque lui è Federico’’ mi disse guardandomi come per dire, l’ho visto come lo fissavi.

‘’Piacere’’ dissi io in modo freddo e distaccato e lui neanche rispose

‘’che maleducato’’ dissi sottovoce

‘’come hai detto scusa?’’ disse lui facendo il figo.

‘’Sei un maleducato’’ dissi scandendogli bene le parole solo dopo mi accorsi di essere stata forse un po’ troppo antipatica

*Fine lezione*

‘’Hai detto a Benjamin che dormo da voi stasera?’’ mi disse Anna

‘’Si tranquilla tesoro, è tutto apposto’’ dissi io scherzando, ma quando vidi mio fratello uscire con il suo nuovo amichetto mi tramutai in viso

‘’Lui cosa ci fa qui?’’ dissi io allarmata

‘’Dorme da noi’’ mi spiegò Benjamin

‘’No, dorme da noi già Anna’’

‘’Mamma non c’è quindi muta’’

‘’Vai a farti fottere Benjamin.’’ Dissi incazzata prendendo Anna per mano recandomi a casa.

CONTINUA..