23/10/2015
1 recensioniI personaggi di questa storia non mi appartengono.
Qualsiasi riferimento a fatti o persone reali è puramente causale.
Non ho potuto chiedere loro il permesso per citarli, dato che non li conosco di persona.
Scrivo per passione e non a scopo di lucro.
Qualsiasi riferimento a fatti o persone reali è puramente causale.
Non ho potuto chiedere loro il permesso per citarli, dato che non li conosco di persona.
Scrivo per passione e non a scopo di lucro.
Capitolo 1. Richieste, suppliche e ricatti
-Papà…-
-Mmmh-
-Voglio imparare a suonare la chitarra elettrica-
-Ancora con ‘sta storia?! Non ti è bastata la volta del violoncello, del flauto traverso, del pianoforte…-
-Ma a me la classica non piace! Voglio suonare in una band death metal e simili-
-No-
Sono ormai quattro mesi e due giorni esatti che chiedo a mio padre se mi iscrive ad uno di quei corsi per aspiranti musicisti. Cerco di convincerlo in tutti i modi ma proprio non ne vuole sapere. Ho chiesto a mia madre se provava a parlargli, a mio fratello se gli faceva gli occhi dolci e a mia nonna se lo metteva in punizione dopo tutti gli anni in cui non è stato con le ginocchia sui ceci. Ma proprio non ne vuole sapere. -Almeno fammi contenta e comprami una chitarra elettrica da mettere in bella mostra in camera!-
-Saki… no-
Sbuffo scocciata e mi dirigo verso la mia adorata cameretta al piano di sopra. Lo stereo al massimo con i miei idoli: the GazettE. Ho preso la decisione di voler imparare dopo aver conosciuto Aoi. Voi sapete chi è, giusto? Quel gran figo di persona che solo muovendo un dito riesce a farti squagliare? Ecco, lui. Passo giornate intere a guardare i suoi poster e le sue immagini su Internet. Non fraintendete: anche gli altri quattro mi piacciono parecchio. Torno in cucina e mi siedo di fronte a papà fissandolo. L’unica cosa che fa è guardarmi e fare un roll eyes degno di nota. -Mi trasferisco se non mi accontenti-
Non sono mai stata pretenziosa ed egoista, ma la musica viene prima di qualsiasi atra cosa. -E sentiamo: dove andresti? A casa du Mugi o Ritsu?
-Hahaha... no. Farò la barbona davanti il Tokyo Dome-
-Che bella impressione daresti ad Aoi, Ruki, Uruha, Kai e l’altro se passassero di lì per un live!-
-L’altro chi?-
-Coso… il coso che suona quel coso... il coso Saki! Capito?-
-Ha! Reita!-
-E… quello lì-
-Però la chitarra la compri?-
-No-
-Mamma!-
La mamma mi fa cenno di andare su, così gli avrebbe parlato. Vado in camera della nonna dove tiene un altare shintoista: mi inginocchio ed inizio a pregare tutti i Kami che mi vengono in mente. Dopo un quarto d’ora sento la voce della donna che mi ha dato alla luce, chiamasi madre, chiamarmi. Scendo di fretta e la vedo impegnata a sorridere e preparare la cena. Il papà come lo avevo lasciato: giornale in mano ed occhi fissi sulle pagine che ogni due minuti vedo cambiare. -..-
-...-
-...-
-... PAPA'!_
-Ho deciso che ti prenderò questa dannata chitarra se tu pensi al resto-
-Al… resto?-
Quelle parole mi fanno venire i brividi. Forse ho già capito a cosa si riferisce con “resto”. Posa il giornale che ha finito di leggere sul tavolo. -Ti pagherai il professore e tutto il necessario-
Divento bianca come un lenzuolo alla sola notizia. Lo so perché ho appena visto il mio riflesso alla finestra. -M-ma non ho soldi! Ho solo diciassette anni! Come pensi mi possa pagare un professore e tutte quelle innumerevoli cose che mi servono?!-
La mamma si siede di fianco a me. Mi prende la mano e mi guarda con quello sguardo da “preparati-sarà-un-duro-colpo”. -Lavorando-
Muoio. Vedo la luce. Coma istantaneo. -Mamma… Saki ha qualcosa che non va-
Dice l’altro mentre mi sventola la mano davanti la faccia. Mi alzo e agguanto il giornale di papà alla ricerca di un lavoro facile e che non mi occupi troppo tempo. Devo pensare alla scuola, al club e alle mie amiche.
Messaggeria
Ritsu:- Scusa?! Ho letto male io o cosa?! 0.o
Azu-Nyan:- Allora siamo in due
Mugi:- Tre
Mio:- Quattro
Saki:- No, avete capito tutte molto bene -_-‘ Mio padre mi prende la chitarra se io pago il resto
Mio:- E come pensi di procurarti i soldi?
Saki:- Lavorando T_T
Ritsu:- Povera... mi dispiace per te T_T
Mugi:- E che lavoro pensi di fare?
Saki:- Ho preso il giornale di papà e ho trovato un lavoro da cameriera in un bar
Azu-Nyan:- Quando inizi?
Saki:- Tra due giorni. Ho chiesto se potevo iniziare il più presto possibile
Mio:- Bhè… per ora non è male ^^
Mugi:- Il tutto in nome della musica (o in nome di Aoi XD)
Ritsu:- Giusto Mugi XD Mi raccomando: tienici da parte il thè e i dolcetti migliori! XD
Saki:- Hahahaha… no -_-
^^ Angolino^^
Allora… da dove iniziare? Ecco… sono un po’ emozionata, mi ero preparata un discorso però…
Vi dico che è la mia primissima Fan Fiction sui the GazettE e su EFP in generale. Ne avevo un’altra che pubblicherò quando ne avrò il coraggio… sinceramente è una stupidaggine di cui non vorreste leggere nemmeno la prima lettera della parola della frase del capitolo della storia. Quindi ho scelto questa come primo passo verso la mia carriera (?). I personaggi di K-On! mi sono spuntati dal nulla, in realtà non volevo far sembrare la protagonista una persona con problemi di socialità e poi non sapevo dove trovare nomi giapponesi carini. I “Fantastici Cinque” ci saranno dal prossimo capitolo perché per il momento voglio farvi capire la situazione in cui è Saki. Forse il capitolo (e anche quelli seguenti) vi sembrerà un tantino corto, anche se cercherò di rimediare. La comicità non straborderà dallo schermo del pc (o del cellualre, tablet ecc.), ho messo “comico” perché, a volte, scrivo cose che fanno ridere senza accorgermene. Quindi meglio prendere precauzioni. Ci saranno (sicuro) errosi di ottografia XD
Ora una piccola cosa: questa non sarà una Fan Fiction normale. Cosa intendo? Bhè, dato che la fic parla dei GazettE, vi sfido a trovare la canzone che potrebbe essere adatta a fare da sfondo alla storia, secondo ciò che avete capito dai capitoli che avete letto. Bisogna scrivere il titolo e la motivazione (sia per recensione che per MP), quindi il perché avete scelto proprio quel brano. La migliore proposta sarà scelta da me personalmente e pubblicata alla fine dell'ultimo capitolo. Vi avverto che ogni mia Long fic sugli artisti musicali sarà in questo modo mentre per le One Shot sceglierò da me. Questo giusto per non avere una lettura normale e, di conseguenza, noiosa ;-)
Partecipare non è d’obbligo, ma se volete divertirvi e magari scervellarvi un po’ siete i benvenuti. Bhè… cos’altro c’è? *guarda l’operatrice dietro le quinte in cerca d’aiuto*
Ha, sì! Recensite! Recensite! (^0^)/
(Accetto recensioni di qualsiasi tipo ma che siano scritte con serietà)
Bacini, bacetti e assli di Uruha!