Salve salvino!
(oggi non sto bene xD)
Tutto bene? ^^
Allur, prima di tutto ci tenevo a dire
che sono veramente contenta che questa storia piaccia e che continuiate
ancora
a seguirla con la stessa passione (o almeno questo è quello
che sono riuscita a
captare io =D) e quindi volevo ringraziarvi di cuore! Mi state facendo
felicissima!
Per la vostra gioia ragazze in questo
capitolo il nostro Robert si farà più audace con
Giulia…eheheh capirete perché
solo leggendo, ma non spaventatevi xD
E infine, like always voglio ringraziare
le 58 ragazze che hanno messo la storia tra i preferiti, chi ha solo
letto e
chi ha commentato.
Twilighter001: oddio che gentile!! *-*
davvero sempre più brava?
*-* allora quando arriverò più avanti
diventerò più brava della Rowling o della
Meyer (eheheh, le mie manie di grandezza xD) sto scherzandooo grazie
ancora, un
bacio!
kiarab: carissima! *mi scuso
per le troppe domande*
NOOOOOOOOOOOO non provare a scusarti! Io adoro quando mi si fanno le
domande,
perché mi fa capire che la storia piace veramente,
quindi…continua a fare
domande! =D *io direi che tutto quello che esce della bocca
è meglio
SEMPRE!!!* è un po’ ambigua sta frase
xD … -.- non provare a fregarti
Robert U.U è già impegnato! ^^ e
poi…beh, ci sarei io subito dopo xD *ultima
impressione... Rob non ha presentato giulia come la sua fidanzata e mi
chiederei un po il perchèèè...
ciaooo!!* vedi tesoro, la risposta è
semplice: non ho fatto presentare Giulia come fidanzata per il semplice
motivo
che era ancora un po’ troppo
presto…cioè, fino a prova contraria loro due sono
usciti solo una volta, quindi non ci avevo pensato a far presentare
Giulia come
fidanzata…ma non temere, arriverà anche il
momento del “mamma, papà…lei
è la
mia fidanzata” xD (piccolo spoiler xD)
…ehm…mi sono
persa…cos’è che potresti
insegnare a Robert? Un baciooooooooooooo
Oasis: è mitico il
nipotino, vero? ^^ grazie 1000 cara, un
bacio
debblovers: mon amour!!!! One moment!
Quando li fai tu
precisamente gli anni? Come è andata la festa di tua
sorella? Ah, se vuoi
comunque c’è da organizzare la festa di mia
sorella, che compie un anno xD
grazie 1000 per i complimenti, davvero! E per la cronaca: anche io
vorrei avere
un ragazzo con un carattere così xD dici che li troviamo al
supermercato? xD un
bacio amourrrrrrr
milly92: ciaooooo! Sono imperdonabile
tesoro, perdonamiii!!
Ora corro a commentare la tua storia!!! Comunque…*giuro
che ormai invidio
Giulia al 10000%* ormai? Io la invidio e basta xD *è
bellissimo il
rapporto che si sta creando tra Giulia e Rob* e non hai
ancora visto
niente! xD anzi…ora inizierai ad adorare di più
questo rapporto ^^ *anche se
ammetto che a inizio cap lo avrei voluto ammazzare per quello che stava
facendo
passare a Giulia* muhahahaha! sinceramente era quello che
speravo xD grazie
1000 tesoro, un bacioooo
Ithil: mavvà tesoro, non
preoccuparti! ^^ O.O come è
andato l’esame di latino? *prima di tutto le
telefonate alle amiche sono
spassosissime soprattutto quella di Veronica* ahahaha xD sono
contenta che
ti sia piaciuta la telefonata di quella bruttina (se Veronica mi legge
veramente questo mi uccide xD) *guarda quasi quasi mi stai
facendo piacere
Rob* bene! Prima o poi riuscirò a convertirti xD
muhahahaha! *non è che
Rob potrebbe presentarmi un certo ragazzone che si chiama
Kellan...oppure
Jackson* solo per fare due chiacchiere, eh? xD devo crederti?
Comunque,
dimmi tu quale preferisci che io chiedo! xD magari Giulia
riuscirà a
convincerlo, chi lo sa…xD grazie 1000 tesoro, un bacioooooo
CriPattinson: hola chica! Passata la voglia
di uccidere Rob ora?
Eheheh spero ti passi del tutto con questo capitolo! ;) un bacioo
Lion
E Lamb: *-* sei la prima a chiamarmi
gioia! *me commossa*
:D *ora ke ci penso...cosa succederà quando giulia
dovrà tornare a
casa???* beh…diciamo
che succederà una
sorta di “casino”…ma questo è
l’unico spoiler che posso farti, scusa! :D un
bacio e spero ti piaccia anche questo capitolo ^^
KikiCullen: genietto?? Bene, ora mia cara
Kiki preparati che
vengo a sposarti, ok? (al rogo Jake xD) *Allora che questa
ficcy mi piace
ogni capitolo di più già lo sapevi , ma forse non
ti dispiace sentirtelo dire
di nuovo...* hai indovinato xD *mica lo avevo capito
che postavi anche
oggi* non lo sapevi davvero? xD comunque tesoro io posto ogni
lunedì e
sabato (sono date da segnare sul calendario queste ;P)
…proverò anche io
l’indiano, sono curiosa! Ma non prenderò mai un
fresh mango…ma che tipo di
gelato era? xD sisi, per me comunque il Mc Donald’s
è il migliore xD *Ma il
cinema a Leicest square non era l'odeon?* O.O appena posso
vedrò! Mi è
venuto il dubbio ora xD *Sei un genio pure perchè
riesci a rendere bello
Michael Angarano...cioè se uno non ha visto le foto si pensa
che è un figo…*
sì, qui mi faccio i complimenti da sola pure io
xD…mai stata a Ravenna? Bene, quando
(e se) ci verrai fammi un fischio ok? :) *ora la rompipalle ti
lascia*
ma nuuuu! Non sei rompipalle *ma mi chiedevo come
finirà quando Giulia
torneràa casa?* beh, come ho già detto
prima: scusa, qui non posso fare
spoiler xD tu cosa pensi che possa succedere? =D un bacio
carissimaaaaaaaaaa
LaPiccolaPrincess: rospetto! Come non reggi i
ritmi? xD posto 2 volte
a settimana xD ah, comunque sì, sei opportunista,
perché anche se non ti piace
Rob, tu chiedi soldi, quando potresti chiedere tranquillamente che lui
sia
dolce con Giulia o qualcos’altro xD ma ti voglio bene lo
stesso, tranquilla! :D
*Chico ma sei un grande...Ti spiegherò un concetto
nuovo. Sei
innamorato!!!!!!!!! Il concetto si chiama amore!!!!!!* dici
che prima o poi
lui arriverà a capirlo? xD *Euh!!!Complimenti!!!Che
perspicacia!!!Ti candido
al premio nobel!!!hai vinto un rotolo di cartigienica usato*
woooooooow che
bel premio xD xD xD dai, forse forse ci arriva a capirlo xD *La sfiga vuole che quel giorno i tuoi
comprino un giornale* tié! Non portare sfiga
rospetto xD *La prima
cotta del bimboooo *_* Che cosa teneraaaa!* io lo adoro quel
bimbo =D *Direi!!!vorrei
vedere che faccia farebbero le persone vedendo un attore e una ragazza
entrare
vestiti da gran galà in un mc donald XD* muhahaha!
Sarei curiosa di vedere
una scena così! xD amore, grazieeee un bacio
fedev82: *mi farai morire un
giorno di questi lo sai????* O.O addirittura
avrei questo onore? xD
poi m’insegnerai a fare i salti mortali xD grazie x i
complimenti, sei
carinissima *-* un baciooo
alice
brendon cullen: O.O
tentato il suicidio?? Nooooooooooooooo xD io adoro il nipotino di
Robert, ti
giuro! *la premier è stata spettacolare lui tutto
sicuro di se e lei ke tra
un po' se la faceva sotto dalla paura* bene bene bene, sono
riuscita nel
mio intento =D un bacio tesho ti voglio tanto beneee
Alice102: ciao carissima! *vorrei
che non
finisse mai questa fanfiction è troppo bella!!*
*-* anzi… ç__ç mi fai
commuovere!!! Grazie, sei dolcissimaaa! Spero ti piaccia anche il nuovo
capitolo =D un bacioo
debblovers: ok, la mia
reazione quando ho visto la
recensione è stata: “ma non mi aveva
già recensito?” xD mavvà siocca, non
rompiii! Ora vado immediatamente a leggere la fic…e ti
aggiungo su msn… un
bacioooooooo
< Giorno! > esclamai sorridendogli.
< Buongiorno a te! Pronta ad andare? >
< Certamente! Ciao Teo! >
< Ciao ragazzi! > disse schioccandomi un sonoro bacio
sulla
guancia.
Usciti da casa non vidi la sua BMW.
< Dov’è la tua bellissima BMW? >
domandai dispiaciuta.
< L’ho lasciata a casa a riposare…oggi si
va in moto! >
disse indicandomi una moto nera.
< Wow è stupenda! Ma che marca è? >
< È una Kawasaki Ninja 250R >
< Ah…è da molto che ce l’hai?
>
< Da un anno >
< Caspita…su dai che stiamo aspettando? Andiamo!
> esclamai
entusiasta di salire sulla moto.
< Prego madame… > disse aiutandomi a salire e
porgendomi un
casco e, una volta partiti, mi aggrappai a lui.
< Rob? > lo chiamai quando ci fermammo ad un semaforo.
< Dimmi >
< Non è che potresti andare un po’
più piano? Ho un po’ di
paura andare veloce in moto > ammisi imbarazzata.
< Certo non preoccuparti! >
Arrivammo in pasticceria alle undici e mezza. Lo aspettai sulla
moto e lo vidi tornare qualche minuto dopo con una torta gelato e un
vassoio di
pasticcini; prima di partire, però, corse di nuovo dentro la
pasticceria perché
aveva dimenticato gli occhiali da sole e, una volta tornato indietro,
notai che
aveva un bigliettino in mano.
< Cos’è? > domandai curiosa.
< Il numero della tipa della pasticceria presumo…
> mi disse
alzando le spalle e infatti, quando aprì il biglietto
piegato in due, trovammo
il numero di Mara e questo m’infastidii un po’, ma
mi
rasserenai quando Robert si avvicinò al cestino e
buttò via il biglietto per
poi tornare indietro e sorridermi.
Partimmo di nuovo e, poco dopo, arrivammo a destinazione.
Una volta scesi dalla moto, lessi un messaggio di Kristen.
< Zio Rob! > esclamarono Samantha e Brian.
< Ciao piccole pesti! > esclamò prendendoli
contemporaneamente in braccio ed abbracciandoli facendo loro il
solletico ed io
sorrisi nel vedere quella scena, perché erano troppo teneri.
< Ciao Giulia > disse Brian abbracciandomi.
< Hey ciao piccolo! Come stai? > dissi prendendolo in
braccio.
< Bene… > rispose stringendomi il collo.
Salutai anche Samantha, che si limitò solo a salutarmi con
la manina.
< Hey Brian ti stacchi da Giulia così possiamo
entrare in casa?
>
< Uffa…va bene! > rispose scendendo.
Risi.
I due bambini corsero in casa ad avvisare la madre del nostro
arrivo.
< Certo che tu mi fai una faccia offesa quando io ricevo i
numeri di telefono di alcune ragazze, mentre non posso dire niente
quando Brian
ti fa gli occhi dolci? >
< Rob ma è un bambino di cinque anni! >
< E allora? Intanto l’hai già
conquistato… >
< Sì…Samantha invece non è
molto convinta… >
< Ha preso dal padre, è molto timida con chi non
conosce… >
< Immagino che Brian abbia preso da Lizzy invece…
>
< Esattamente! Forza entriamo! > disse prendendomi per
mano.
Salutammo Lizzy e le consegnammo i pasticcini, ci sedemmo a tavola
e che si scusò per l’assenza di suo marito George,
che era dovuto partire per
la Scozia per un’importante affare.
Le portate furono buonissime: mangiammo come prima portata una
zuppa di verdure, come seconda portata un arrosto con patate e spinaci
e, per i
bambini, un filetto di merluzzo e patatine fritte e come dolce la torta
gelato
e i pasticcini.
Dopo pranzo ci sedemmo sul divano a chiacchierare ma, mentre stavo
parlando con Lizzy, sentii Samantha e Brian parlare.
< Chiediglielo tu dai! > esclamò Samantha.
< No, tu! >
< No, tu! >
< Uffa, va bene! > sentii dire da Brian, che si
avvicinò a me
poco dopo < Samantha vuole sapere se vuoi venire a giocare con
noi in
giardino… >
< Certamente piccolo, con vero piacere! > esclamai
sorridendo a Brian < mi scusate, vero? > domandai rivolta
a Robert e
Lizzy.
< Certo > risposero in coro i due fratelli.
Uscii in giardino per giocare con i due bambini ma, mentre ero
impegnata con loro, riuscii comunque a sentire il discorso di Robert e
Lizzy.
< È molto simpatica Giulia… > disse
Lizzy.
< Sì molto… >
< Ma quanti anni ha? Diciotto? >
< No… >
< Diciannove? >
< Di meno… >
< Rob…quanti anni ha? > sentii domandare Lizzy
con un
accenno di preoccupazione.
< Sedici… > rispose sospirando.
< S…sedici?
Wow…beh…è…giovane…
>
< Lizzy ti prego… >
< Cosa? >
< Non ho bisogno della paternale…so benissimo che
abbiamo sei
anni di differenza, ma lei mi piace, e molto anche, e per me conta solo
questo…
>
< Accipicchia che dichiarazione…gliel’hai
detto questo? >
< No. Non ho avuto modo perché dopo il nostro
appuntamento di
mercoledì ho fatto una cazzata colossale… >
< Ovvero? > sentii domandare Lizzy.
< Beh, subito dopo il nostro appuntamento ho avuto la brillante
idea di sparire per qualche giorno perché ero terrorizzato
da quello che
provavo per lei; poi ieri mattina sono andato da lei a scusarmi ed ora
siamo di
nuovo qui… >
< Capisco…cavolo ti piace proprio! Non è
da te fare queste
cose… >
< Che intendi scusa? >
< Beh…tenti di farti perdonare, ci esci da poco e
già ti fai
fotografare, riprendere e cammini mano nella mano con
lei…sì, vi ho visto alla
premiere…la presenti ai tuoi familiari, cosa che non hai mai
fatto per
nessuna…ho notato che da quando l’hai conosciuta
sui giornali non ci sono più
scandali riguardanti le tue notti brave da ubriaco e hai ridotto il
numero
delle sigarette, perché si sente… >
< Già… >
< Io credo che tu sia innamorato di lei… >
< Lo credo anche io…ed è per questo che ho
paura… > rispose
sospirando rumorosamente.
Non potevo credere a quello che avevo sentito: ero troppo felice
di quella dichiarazione estortagli dalla sorella.
Continuai a giocare con i bambini finché alle quattro Robert
non
venne da me a chiedermi se ero pronta per andare. Gli sorrisi e salutai
quelle
due piccole pesti: Brian mi abbracciò e anche Samantha fece
lo stesso. Salutai
anche Lizzy e ce ne andammo.
Prima di partire gli chiesi ingenuamente di cosa avevano parlato
lui e sua sorella, ma mi rispose dicendomi imbarazzato “Del più e del meno…“,
per poi cambiare discorso.
Mi riaccompagnò a casa e poi ripartì.
Suonai il campanello per farmi aprire da Teo, poiché non
avevo
voglia di cercare le chiavi dentro la borsa, ma lui non venne ad
aprire. Tirai
fuori il cellulare per fargli uno squillo quando vidi un suo messaggio.
“Favoloso! E ora che faccio?“
pensai.
Presi il cellulare
e provai a chiamare Robert diverse volte, ma
non mi rispose. “Probabilmente sarà
ancora in moto e non sentirà il telefono”
pensai sbuffando.
Non sapendo cosa fare mi sedetti sul dondolo e istintivamente
guardai verso il cielo, constatando che il tempo stava peggiorando:
tirava un
gran vento e nuvoloni neri minacciavano di far cadere la pioggia e,
come se non
bastasse, ero talmente fortunata da non aver né un ombrello,
né una maglia a
manica lunga o una coperta.
Dieci minuti dopo sentii un rombo di una moto e intravidi Robert
dalla fine della strada.
< Ma cosa ci fai fuori casa scusa? Non hai visto che nuvoloni?
> mi chiese una volta sceso dalla moto.
< Cosa ci fai qui? >
< Beh quando sono arrivato a casa ho visto le tue chiamate e mi
sono preoccupato… >
< Ah…giusto le mie chiamate… >
sospirai e aggiunsi
imbarazzata < beh ecco…ho dimenticato le chiavi di
casa in camera mia, Teo è
fuori e di conseguenza sono rimasta chiusa fuori anche io. Mi dispiace
averti
chiamato, ma era l’unica cosa che mi era venuta in mente di
fare…mi dispiace
che tu abbia fatto un giro a vuoto… >
Si mise a ridere.
< Forza mia bella smemorella, ti porto a casa mia >
< Grazie… >
Salimmo in moto e dopo dieci minuti di viaggio, di cui otto minuti
sotto la pioggia, arrivammo a casa di Robert. Una volta entrati mi
disse di
seguirlo e mi portò in camera sua, dove mi diede dei vestiti
asciutti e mi disse
di cambiarmi perché ero fradicia e, visto che faceva
abbastanza freddo, mi
diede una felpa e un paio di pantaloni della tuta pesanti.
< Mettiti comoda e vai pure di sotto, io faccio una doccia e
arrivo… >
Feci come lui mi aveva detto, ridendo del fatto che sia i
pantaloni che la felpa mi stavano grandi.
Dopo essermi cambiata scesi di sotto in cucina e misi sui fornelli
un bollitore d’acqua, poi frugai tra i suoi sportelli per
cercare due tazze e
due bustine di the.
Robert scese di sotto dieci minuti dopo.
< Beh, nonostante ti stiano grandi, devo dire che vestita
così
sei bellissima… >
< Oltretutto sto al caldo! Senti ho preparato un po’
di the, va
bene? >
< Sì perfetto! Mancano ancora dieci minuti alle
cinque, però va
bene! >
Lo guardai male, per poi scoppiare a ridere.
Una volta preso il bollitore, aggiunsi mezzo limone e tre cucchiai
di zucchero, versai il the nelle tazze ed aspettammo che si
raffreddasse, o
meglio io aspettai. Robert, nonostante l’avessi avvertito che
era bollente,
bevve il the scottandosi la lingua.
Scoppiai a ridere come una matta, tanto da avere i lacrimoni.
Il furbone tirò fuori un pacco di biscotti con gocce di
cioccolato
da inzuppare con il the.
< Meglio le gocciole… >
< Le cosa? > mi chiese.
< Le gocciole…sono dei biscotti con scaglie di
cioccolato… >
< E che differenza c’è tra questi e le
gocciole? >
< La quantità di burro! Queste cosa sono dietetiche?
> gli
dissi prendendolo in giro.
< Spiritosa…lo sai che io col lavoro che faccio devo
tenermi in
forma? >
< E allora il panino, le crocchette, le patatine grandi e il
gelato che ti sei mangiato ieri sera? >
< Beh…dovevo festeggiare con te ieri sera…
>
< Sì certo… > dissi sorridendo.
Una volta terminato di bere il nostro the sparecchiammo e ci
dirigemmo in sala e Robert si sedette sul divano immaginando che io lo
seguissi,
mentre invece mi diressi al pianoforte.
< Suoni qualcosa? >
< Cosa? >
< Quello che vuoi… >
< Ma non sono molto brava… >
< Io scommetto il contrario… >
< Mi vergogno… >
< Dai ti prego!! > disse avvicinandosi a me e sedendosi
sullo sgabello.
< Uffa ok… >
< Anzi…suoni e canti qualcosa? Per me? > mi
chiese facendo
gli occhi da cucciolo.
< Gli occhi da cucciolo non ti riescono tanto bene, devi fare
pratica…comunque ok mi hai convinta… >
Così,
con Robert accanto a me, iniziai a suonare Only Hope,
sperando che intuisse almeno un po’ quello che provavo per
lui.
It's the one that I've tried to write over and over again
I'm awake in the infinite cold
But you sing to me over and over and over again
So I lay my head back down
And I lift my hands
and pray to be only yours
I pray to be only yours
I know now you're my only hope
Sing to me the song of the stars
Of your galaxy dancing and laughing
and laughing again
When it feels like my dreams are so far
Sing to me of the plans that you have for me over again
So I lay my head back down
And I lift my hands and pray
To be only yours
I pray to be only yours
I know now you're my only hope
I give you my destiny
I'm giving you all of me
I want your symphony
Singing in all that I am
At the top of my lungs I'm giving it back
So I lay my head back down
And I lift my hands and pray
To be only yours
I pray to be only yours
I pray to be only yours
I know now you're my only hope
Smisi di suonare e
poi lo guardai.
< Sei bravissima piccola… >
< Davvero? >
< Sì > disse per poi avvicinarsi maggiormente
a me e
baciarmi: immediatamente le mie mani abbandonarono i tasti del piano
per
avvinghiarmi al suo collo e, come sempre, ai suoi capelli.
Forse aveva davvero
intuito qualcosa con la canzone, perché mi baciò
con maggiore enfasi e improvvisamente
mi prese in braccio e mi portò sul divano. Mi sedetti a
cavalcioni sopra di
lui, sempre continuando a baciarci. Le mie mani gli accarezzavano il
volto, i
capelli, per poi scendere sui suoi addominali scolpiti. Lui, da parte
sua, mi
accarezzò le guance, il collo e la schiena, senza mai
spingersi oltre e gli fui
veramente grata di ciò, anche se non mi aspettavo che si
comportasse così da gentiluomo.
“Ma…per
caso sa che sono ancora vergine? Oppure ci tiene
veramente a me come aveva detto a sua sorella e non vuole portarmi
subito a
letto?” continuavo a pensare mentre mi stringevo
maggiormente a lui,
approfondendo sempre di più il bacio, finché non
venimmo interrotti dalla
chiamata di mio fratello.
<
Pronto? >
< Ciao Giu dove sei? >
< Sono a casa di Robert… >
< Ah… >
< No perché avevo lasciato le chiavi in camera mia e
allora
quando sono tornata mi sono trovata senza chiavi e tu non
c’eri…quindi ho
chiamato Robert che è tornato indietro e poi mentre eravamo
in moto ci siamo
inzuppati perché ha iniziato a diluviare…
> gli spiegai.
< Ok d’accordo…fino a che ora pensi di
rimanere da lui? >
< Non ne ho la minima idea… > dissi tentando
di divincolarmi
da Robert che, divertito, mi baciava il collo, mettendomi in
difficoltà nel
parlare.
Gli tirai una sberla sul petto, ma lui non sembrava curarsene.
Subito dopo mi strappò il telefono dalle mani e
parlò con Teo, restituendomelo pochi
minuti dopo.
< Ok fatto! >
< Fatto cosa? > domandai scettica.
< Mi sono messo d’accordo con Teo. Passerai la serata
qui e poi
ti riporto a casa verso mezzanotte>
< Ah…ok, d’accordo! >
< Quindi io stavo pensando di prendere due pizze ed un film
…può
andare come idea? >
< Perfetto! >
< Che film prendo? >
< Quello che vuoi…basta non sia Batman o robe simili
e che non
sia un film con Brad Pitt. Anzi, a pensarci l’unico film che
puoi prendere con
Brad Pitt è Troy. Oppure puoi prendere una commedia o un
film demenziale…decidi
tu… >
< Ok, andrò a vedere e deciderò
poi…ora però c’è una cosa
che
mi preme fare… >
< Cosa? > domandai.
Con il suo sorriso da furbetto mi prese di nuovo tra le sue
braccia e cominciò a baciarmi e ad accarezzarmi, esattamente
come prima. Fummo
nuovamente interrotti dieci minuti dopo; ma questa volta dal suo
stomaco
brontolante.
Scoppiammo a ridere, poi Robert si vestì ed uscì
con la macchina a
prendere le pizze sotto la pioggia.
Rimasta da sola decisi di chiamare Ilaria e Veronica per
aggiornarle sulla mia vacanza e, soprattutto, su me e Robert. Restai al
telefono per quaranta minuti buoni, poi preparai la tavola, anche se ci
misi
almeno dieci minuti per trovare posate, bicchieri e tovaglia. Cercai
inoltre i
piatti per le pizze ma, non trovando niente, spazientita smisi di
cercare e
decisi che quella sera avremmo mangiato nei cartoni. Inoltre feci la
brava e
scesi nello scantinato a prendere una bottiglia di birra per Robert e,
già che
c’ero, anche una bottiglia di coca.
Tornata di sopra mi diressi in sala ed accesi la televisione e quando
sentii le chiavi nella toppa di casa, spensi la televisione e mi
precipitai
alla porta d’ingresso per aiutarlo con le pizze.
< Hey hai messo a tavola! >
< Sì…solo che non ho trovato i piatti per
le pizze… >
< Fa niente! Io mangio sempre sul cartone… >
< Anche io! >
< Ma la birra da dove l’hai presa? >
< Sono andata giusto per te a prenderla nello
scantinato…poi
già che c’ero ho preso la coca… >
< Ma grazie! Che carina che sei stata! >
< Sì certo…basta che tu non mi diventi un
alcolizzato…da quando
ti conosco ti ho visto bere solo della birra… >
< Davvero? >
< Sì…che film hai preso? > domandai
cambiando discorso.
< The Ring 2 >
< Un horror eh? Cosa speri che io mi prenda paura
cosicché tu
possa abbracciarmi? >
< L’idea era quella…l’hai mai
visto il film? >
< No, ho visto solo il primo. Tu? >
< Fino a metà…ti piacciono gli horror?
>
< Da matti! Solo che ho paura a vederli… >
Scoppiò in una fragorosa risata, tanto da soffocarsi con un
pezzo
di pizza.
< Sei strana, lo sai? >
< Me lo dicono in tanti sì…ma fa parte del
mio fascino >
< Quello è vero… > rispose e ci
sorridemmo all’unisono.
Durante la cena Robert non toccò la birra e una volta finita
la
pizza sparecchiammo, preparammo una scodella di popcorn e poi ci
sedemmo sul
divano abbracciati a vedere il film.
Come sospettavo sin dall’inizio, mi presi degli accidenti a
vedere
quel film, esattamente come quando vidi il primo; oltretutto Robert mi
aiutava
a spaventarmi, perché ogni tanto mi prendeva per i fianchi,
specialmente nelle
scene più terrorizzanti. Lo massacrai di botte, ma tutte le
volte finiva con
bloccarmi le mani e baciandomi.
Quando il film finì era praticamente mezzanotte e dieci ed
entrambi eravamo stanchi morti. Telefonai a Teo dicendogli che mi sarei
fermata
a dormire da Robert e, anche se non era molto entusiasta, mi disse che
non
cerano problemi.
Salimmo al piano di sopra e Robert mi offrì uno spazzolino
nuovo
appena comprato che aveva preso per sé e, nonostante
cercassi d’impuntarmi a
farlo usare a lui, alla fine cedetti. Indossai una sua maglia a manica
corta e
un paio di calzoncini come pigiama e m’infilai con lui sotto
le coperte.
< Rob? > lo chiamai con la voce impastata dal sonno.
< Sì piccola? >
< Grazie… >
< Per cosa? >
< Per tutto…ma specialmente per non aver bevuto la
birra questa
sera…e anche per non aver fumato
tutt’oggi… >
< Per te questo e altro amore… > mi disse
stringendomi a sé.
< Amore? Mi piace… > risposi sorridendo e
accarezzandogli la
guancia con un occhio chiuso ed uno aperto.
Ci baciammo teneramente e poi cademmo entrambi tra le braccia di
Morfeo.