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Autore: Giulls    21/02/2009    14 recensioni
“Oh mio Dio! Ho Robert Pattinson davanti a me! QUEL Robert Pattinson! L’Edward Cullen di Twilight! Sto sognando, non è possibile! Non posso credere che Teo, mio fratello Teo, sia suo amico…eppure me l’ha appena presentato…" pensai rimanendo estasiata davanti a lui... *La storia di Giulia, una sedicenne italiana che andrà a trascorrere le vacanze estive a Londra, incurante che proprio lì imparerà davvero cosa vuol dire la parola AMORE...* °°°°°°°°°°°°°° Salve ragazze, sono tornata con la mia ultima storia, alla quale tengo moltissimo...spero di piaccia!
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nuovo personaggio, Robert Pattinson
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Salve salvino! (oggi non sto bene xD)
Tutto bene? ^^
Allur, prima di tutto ci tenevo a dire che sono veramente contenta che questa storia piaccia e che continuiate ancora a seguirla con la stessa passione (o almeno questo è quello che sono riuscita a captare io =D) e quindi volevo ringraziarvi di cuore! Mi state facendo felicissima!
Per la vostra gioia ragazze in questo capitolo il nostro Robert si farà più audace con Giulia…eheheh capirete perché solo leggendo, ma non spaventatevi xD
E infine, like always voglio ringraziare le 58 ragazze che hanno messo la storia tra i preferiti, chi ha solo letto e chi ha commentato.

Twilighter001: oddio che gentile!! *-* davvero sempre più brava? *-* allora quando arriverò più avanti diventerò più brava della Rowling o della Meyer (eheheh, le mie manie di grandezza xD) sto scherzandooo grazie ancora, un bacio!
kiarab: carissima! *mi scuso per le troppe domande* NOOOOOOOOOOOO non provare a scusarti! Io adoro quando mi si fanno le domande, perché mi fa capire che la storia piace veramente, quindi…continua a fare domande! =D *io direi che tutto quello che esce della bocca è meglio SEMPRE!!!* è un po’ ambigua sta frase xD … -.- non provare a fregarti Robert U.U è già impegnato! ^^ e poi…beh, ci sarei io subito dopo xD *ultima impressione... Rob non ha presentato giulia come la sua fidanzata e mi chiederei un po il perchèèè... ciaooo!!* vedi tesoro, la risposta è semplice: non ho fatto presentare Giulia come fidanzata per il semplice motivo che era ancora un po’ troppo presto…cioè, fino a prova contraria loro due sono usciti solo una volta, quindi non ci avevo pensato a far presentare Giulia come fidanzata…ma non temere, arriverà anche il momento del “mamma, papà…lei è la mia fidanzata” xD (piccolo spoiler xD) …ehm…mi sono persa…cos’è che potresti insegnare a Robert? Un baciooooooooooooo
Oasis: è mitico il nipotino, vero? ^^ grazie 1000 cara, un bacio
debblovers: mon amour!!!! One moment! Quando li fai tu precisamente gli anni? Come è andata la festa di tua sorella? Ah, se vuoi comunque c’è da organizzare la festa di mia sorella, che compie un anno xD grazie 1000 per i complimenti, davvero! E per la cronaca: anche io vorrei avere un ragazzo con un carattere così xD dici che li troviamo al supermercato? xD un bacio amourrrrrrr
milly92: ciaooooo! Sono imperdonabile tesoro, perdonamiii!! Ora corro a commentare la tua storia!!! Comunque…*giuro che ormai invidio Giulia al 10000%* ormai? Io la invidio e basta xD *è bellissimo il rapporto che si sta creando tra Giulia e Rob* e non hai ancora visto niente! xD anzi…ora inizierai ad adorare di più questo rapporto ^^ *anche se ammetto che a inizio cap lo avrei voluto ammazzare per quello che stava facendo passare a Giulia* muhahahaha! sinceramente era quello che speravo xD grazie 1000 tesoro, un bacioooo
Ithil: mavvà tesoro, non preoccuparti! ^^ O.O come è andato l’esame di latino? *prima di tutto le telefonate alle amiche sono spassosissime soprattutto quella di Veronica* ahahaha xD sono contenta che ti sia piaciuta la telefonata di quella bruttina (se Veronica mi legge veramente questo mi uccide xD) *guarda quasi quasi mi stai facendo piacere Rob* bene! Prima o poi riuscirò a convertirti xD muhahahaha! *non è che Rob potrebbe presentarmi un certo ragazzone che si chiama Kellan...oppure Jackson* solo per fare due chiacchiere, eh? xD devo crederti? Comunque, dimmi tu quale preferisci che io chiedo! xD magari Giulia riuscirà a convincerlo, chi lo sa…xD grazie 1000 tesoro, un bacioooooo
CriPattinson: hola chica! Passata la voglia di uccidere Rob ora? Eheheh spero ti passi del tutto con questo capitolo! ;) un bacioo
Lion E Lamb: *-* sei la prima a chiamarmi gioia! *me commossa* :D *ora ke ci penso...cosa succederà quando giulia dovrà tornare a casa???*  beh…diciamo che succederà una sorta di “casino”…ma questo è l’unico spoiler che posso farti, scusa! :D un bacio e spero ti piaccia anche questo capitolo ^^
KikiCullen: genietto?? Bene, ora mia cara Kiki preparati che vengo a sposarti, ok? (al rogo Jake xD) *Allora che questa ficcy mi piace ogni capitolo di più già lo sapevi , ma forse non ti dispiace sentirtelo dire di nuovo...* hai indovinato xD *mica lo avevo capito che postavi anche oggi* non lo sapevi davvero? xD comunque tesoro io posto ogni lunedì e sabato (sono date da segnare sul calendario queste ;P) …proverò anche io l’indiano, sono curiosa! Ma non prenderò mai un fresh mango…ma che tipo di gelato era? xD sisi, per me comunque il Mc Donald’s è il migliore xD *Ma il cinema a Leicest square non era l'odeon?* O.O appena posso vedrò! Mi è venuto il dubbio ora xD *Sei un genio pure perchè riesci a rendere bello Michael Angarano...cioè se uno non ha visto le foto si pensa che è un figo…* sì, qui mi faccio i complimenti da sola pure io xD…mai stata a Ravenna? Bene, quando (e se) ci verrai fammi un fischio ok? :) *ora la rompipalle ti lascia* ma nuuuu! Non sei rompipalle *ma mi chiedevo come finirà quando Giulia torneràa casa?* beh, come ho già detto prima: scusa, qui non posso fare spoiler xD tu cosa pensi che possa succedere? =D un bacio carissimaaaaaaaaaa
LaPiccolaPrincess: rospetto! Come non reggi i ritmi? xD posto 2 volte a settimana xD ah, comunque sì, sei opportunista, perché anche se non ti piace Rob, tu chiedi soldi, quando potresti chiedere tranquillamente che lui sia dolce con Giulia o qualcos’altro xD ma ti voglio bene lo stesso, tranquilla! :D *Chico ma sei un grande...Ti spiegherò un concetto nuovo. Sei innamorato!!!!!!!!! Il concetto si chiama amore!!!!!!* dici che prima o poi lui arriverà a capirlo? xD *Euh!!!Complimenti!!!Che perspicacia!!!Ti candido al premio nobel!!!hai vinto un rotolo di cartigienica usato* woooooooow che bel premio xD xD xD dai, forse forse ci arriva a capirlo xD *La sfiga vuole che quel giorno i tuoi comprino un giornale* tié! Non portare sfiga rospetto xD *La prima cotta del bimboooo *_* Che cosa teneraaaa!* io lo adoro quel bimbo =D *Direi!!!vorrei vedere che faccia farebbero le persone vedendo un attore e una ragazza entrare vestiti da gran galà in un mc donald XD* muhahaha! Sarei curiosa di vedere una scena così! xD amore, grazieeee un bacio
fedev82: *mi farai morire un giorno di questi lo sai????* O.O addirittura avrei questo onore? xD poi m’insegnerai a fare i salti mortali xD grazie x i complimenti, sei carinissima *-* un baciooo
alice brendon cullen: O.O tentato il suicidio?? Nooooooooooooooo xD io adoro il nipotino di Robert, ti giuro! *la premier è stata spettacolare lui tutto sicuro di se e lei ke tra un po' se la faceva sotto dalla paura* bene bene bene, sono riuscita nel mio intento =D un bacio tesho ti voglio tanto beneee
Alice102: ciao carissima! *vorrei che non finisse mai questa fanfiction è troppo bella!!* *-* anzi… ç__ç mi fai commuovere!!! Grazie, sei dolcissimaaa! Spero ti piaccia anche il nuovo capitolo =D un bacioo
debblovers: ok, la mia reazione quando ho visto la recensione è stata: “ma non mi aveva già recensito?” xD mavvà siocca, non rompiii! Ora vado immediatamente a leggere la fic…e ti aggiungo su msn… un bacioooooooo

Buona lettura! Un bacio Giulls

15. PRANZO DALLA “COGNATA”?

Mi alzai presto quella mattina e, notando il tempo che non prometteva nulla di buono, indossai i jeans bianchi che avevo messo per il concerto di Jared, una maglietta a mezza manica azzurra e le Tiger nere e azzurre e alle undici precise Robert venne a prendermi.
< Giorno! > esclamai sorridendogli.
< Buongiorno a te! Pronta ad andare? >
< Certamente! Ciao Teo! >
< Ciao ragazzi! > disse schioccandomi un sonoro bacio sulla guancia.
Usciti da casa non vidi la sua BMW.
< Dov’è la tua bellissima BMW? > domandai dispiaciuta.
< L’ho lasciata a casa a riposare…oggi si va in moto! > disse indicandomi una moto nera.
< Wow è stupenda! Ma che marca è? >
< È una Kawasaki Ninja 250R >
< Ah…è da molto che ce l’hai? >
< Da un anno >
< Caspita…su dai che stiamo aspettando? Andiamo! > esclamai entusiasta di salire sulla moto.
< Prego madame… > disse aiutandomi a salire e porgendomi un casco e, una volta partiti, mi aggrappai a lui.
< Rob? > lo chiamai quando ci fermammo ad un semaforo.
< Dimmi >
< Non è che potresti andare un po’ più piano? Ho un po’ di paura andare veloce in moto > ammisi imbarazzata.
< Certo non preoccuparti! >
Arrivammo in pasticceria alle undici e mezza. Lo aspettai sulla moto e lo vidi tornare qualche minuto dopo con una torta gelato e un vassoio di pasticcini; prima di partire, però, corse di nuovo dentro la pasticceria perché aveva dimenticato gli occhiali da sole e, una volta tornato indietro, notai che aveva un bigliettino in mano.
< Cos’è? > domandai curiosa.
< Il numero della tipa della pasticceria presumo… > mi disse alzando le spalle e infatti, quando aprì il biglietto piegato in due, trovammo il numero di Mara e questo m’infastidii un
po’, ma mi rasserenai quando Robert si avvicinò al cestino e buttò via il biglietto per poi tornare indietro e sorridermi.
Partimmo di nuovo e, poco dopo, arrivammo a destinazione.
Una volta scesi dalla moto, lessi un messaggio di Kristen.

Hey ciao! Ieri sera non sono riuscita a dirtelo, ma Robert mi ha detto del pranzo…divertiti a casa della tua futura cognata!

Quasi mi venne un infarto a leggere “COGNATA“, così le risposi immediatamente.

Ma che stai dicendo? Cognata? Perché mai? Vado solo a pranzo, tutto qui…

Il suo nuovo messaggio di risposta non si fece attendere molto.

Beh forse perché sei la prima ragazza con cui esce che fa conoscere ad un membro della sua famiglia, oltretutto da neanche una settimana che frequenta? Secondo me è innamorato…goditi il pranzo, poi devi farmi sapere tutto! Baci

 Ero ancora un po’ stordita dal messaggio quando Robert mi fece tornare alla realtà e mi condusse sulla soglia di casa di Lizzy.
< Zio Rob! > esclamarono Samantha e Brian.
< Ciao piccole pesti! > esclamò prendendoli contemporaneamente in braccio ed abbracciandoli facendo loro il solletico ed io sorrisi nel vedere quella scena, perché erano troppo teneri.
< Ciao Giulia > disse Brian abbracciandomi.
< Hey ciao piccolo! Come stai? > dissi prendendolo in braccio.
< Bene… > rispose stringendomi il collo.
Salutai anche Samantha, che si limitò solo a salutarmi con la manina.
< Hey Brian ti stacchi da Giulia così possiamo entrare in casa? >
< Uffa…va bene! > rispose scendendo.
Risi.
I due bambini corsero in casa ad avvisare la madre del nostro arrivo.
< Certo che tu mi fai una faccia offesa quando io ricevo i numeri di telefono di alcune ragazze, mentre non posso dire niente quando Brian ti fa gli occhi dolci? >
< Rob ma è un bambino di cinque anni! >
< E allora? Intanto l’hai già conquistato… >
< Sì…Samantha invece non è molto convinta… >
< Ha preso dal padre, è molto timida con chi non conosce… >
< Immagino che Brian abbia preso da Lizzy invece… >
< Esattamente! Forza entriamo! > disse prendendomi per mano.
Salutammo Lizzy e le consegnammo i pasticcini, ci sedemmo a tavola e che si scusò per l’assenza di suo marito George, che era dovuto partire per la Scozia per un’importante affare.
Le portate furono buonissime: mangiammo come prima portata una zuppa di verdure, come seconda portata un arrosto con patate e spinaci e, per i bambini, un filetto di merluzzo e patatine fritte e come dolce la torta gelato e i pasticcini.
Dopo pranzo ci sedemmo sul divano a chiacchierare ma, mentre stavo parlando con Lizzy, sentii Samantha e Brian parlare.
< Chiediglielo tu dai! > esclamò Samantha.
< No, tu! >
< No, tu! >
< Uffa, va bene! > sentii dire da Brian, che si avvicinò a me poco dopo < Samantha vuole sapere se vuoi venire a giocare con noi in giardino… >
< Certamente piccolo, con vero piacere! > esclamai sorridendo a Brian < mi scusate, vero? > domandai rivolta a Robert e Lizzy.
< Certo > risposero in coro i due fratelli.
Uscii in giardino per giocare con i due bambini ma, mentre ero impegnata con loro, riuscii comunque a sentire il discorso di Robert e Lizzy.
< È molto simpatica Giulia… > disse Lizzy.
< Sì molto… >
< Ma quanti anni ha? Diciotto? >
< No… >
< Diciannove? >
< Di meno… >
< Rob…quanti anni ha? > sentii domandare Lizzy con un accenno di preoccupazione.
< Sedici… > rispose sospirando.
< S…sedici? Wow…beh…è…giovane… >
< Lizzy ti prego… >
< Cosa? >
< Non ho bisogno della paternale…so benissimo che abbiamo sei anni di differenza, ma lei mi piace, e molto anche, e per me conta solo questo… >
< Accipicchia che dichiarazione…gliel’hai detto questo? >
< No. Non ho avuto modo perché dopo il nostro appuntamento di mercoledì ho fatto una cazzata colossale… >
< Ovvero? > sentii domandare Lizzy.
< Beh, subito dopo il nostro appuntamento ho avuto la brillante idea di sparire per qualche giorno perché ero terrorizzato da quello che provavo per lei; poi ieri mattina sono andato da lei a scusarmi ed ora siamo di nuovo qui… >
< Capisco…cavolo ti piace proprio! Non è da te fare queste cose… >
< Che intendi scusa? >
< Beh…tenti di farti perdonare, ci esci da poco e già ti fai fotografare, riprendere e cammini mano nella mano con lei…sì, vi ho visto alla premiere…la presenti ai tuoi familiari, cosa che non hai mai fatto per nessuna…ho notato che da quando l’hai conosciuta sui giornali non ci sono più scandali riguardanti le tue notti brave da ubriaco e hai ridotto il numero delle sigarette, perché si sente… >
< Già… >
< Io credo che tu sia innamorato di lei… >
< Lo credo anche io…ed è per questo che ho paura… > rispose sospirando rumorosamente.
Non potevo credere a quello che avevo sentito: ero troppo felice di quella dichiarazione estortagli dalla sorella.
Continuai a giocare con i bambini finché alle quattro Robert non venne da me a chiedermi se ero pronta per andare. Gli sorrisi e salutai quelle due piccole pesti: Brian mi abbracciò e anche Samantha fece lo stesso. Salutai anche Lizzy e ce ne andammo.
Prima di partire gli chiesi ingenuamente di cosa avevano parlato lui e sua sorella, ma mi rispose dicendomi imbarazzato “Del più e del meno…“, per poi cambiare discorso.
Mi riaccompagnò a casa e poi ripartì.
Suonai il campanello per farmi aprire da Teo, poiché non avevo voglia di cercare le chiavi dentro la borsa, ma lui non venne ad aprire. Tirai fuori il cellulare per fargli uno squillo quando vidi un suo messaggio.

Sono fuori fino a stasera. Baci piccola ti voglio bene

Svogliatamente aprii la borsa per cercare le chiavi di casa, ma senza risultato e, solo dopo qualche minuto, ricordai con orrore di aver lasciate in camera mia.

Favoloso! E ora che faccio?“ pensai.

Presi il cellulare e provai a chiamare Robert diverse volte, ma non mi rispose. “Probabilmente sarà ancora in moto e non sentirà il telefono” pensai sbuffando.
Non sapendo cosa fare mi sedetti sul dondolo e istintivamente guardai verso il cielo, constatando che il tempo stava peggiorando: tirava un gran vento e nuvoloni neri minacciavano di far cadere la pioggia e, come se non bastasse, ero talmente fortunata da non aver né un ombrello, né una maglia a manica lunga o una coperta.
Dieci minuti dopo sentii un rombo di una moto e intravidi Robert dalla fine della strada.
< Ma cosa ci fai fuori casa scusa? Non hai visto che nuvoloni? > mi chiese una volta sceso dalla moto.
< Cosa ci fai qui? >
< Beh quando sono arrivato a casa ho visto le tue chiamate e mi sono preoccupato… >
< Ah…giusto le mie chiamate… > sospirai e aggiunsi imbarazzata < beh ecco…ho dimenticato le chiavi di casa in camera mia, Teo è fuori e di conseguenza sono rimasta chiusa fuori anche io. Mi dispiace averti chiamato, ma era l’unica cosa che mi era venuta in mente di fare…mi dispiace che tu abbia fatto un giro a vuoto… >
Si mise a ridere.
< Forza mia bella smemorella, ti porto a casa mia >
< Grazie… >
Salimmo in moto e dopo dieci minuti di viaggio, di cui otto minuti sotto la pioggia, arrivammo a casa di Robert. Una volta entrati mi disse di seguirlo e mi portò in camera sua, dove mi diede dei vestiti asciutti e mi disse di cambiarmi perché ero fradicia e, visto che faceva abbastanza freddo, mi diede una felpa e un paio di pantaloni della tuta pesanti.
< Mettiti comoda e vai pure di sotto, io faccio una doccia e arrivo… >
Feci come lui mi aveva detto, ridendo del fatto che sia i pantaloni che la felpa mi stavano grandi.
Dopo essermi cambiata scesi di sotto in cucina e misi sui fornelli un bollitore d’acqua, poi frugai tra i suoi sportelli per cercare due tazze e due bustine di the.
Robert scese di sotto dieci minuti dopo.
< Beh, nonostante ti stiano grandi, devo dire che vestita così sei bellissima… >
< Oltretutto sto al caldo! Senti ho preparato un po’ di the, va bene? >
< Sì perfetto! Mancano ancora dieci minuti alle cinque, però va bene! >
Lo guardai male, per poi scoppiare a ridere.
Una volta preso il bollitore, aggiunsi mezzo limone e tre cucchiai di zucchero, versai il the nelle tazze ed aspettammo che si raffreddasse, o meglio io aspettai. Robert, nonostante l’avessi avvertito che era bollente, bevve il the scottandosi la lingua.
Scoppiai a ridere come una matta, tanto da avere i lacrimoni.
Il furbone tirò fuori un pacco di biscotti con gocce di cioccolato da inzuppare con il the.
< Meglio le gocciole… >
< Le cosa? > mi chiese.
< Le gocciole…sono dei biscotti con scaglie di cioccolato… >
< E che differenza c’è tra questi e le gocciole? >
< La quantità di burro! Queste cosa sono dietetiche? > gli dissi prendendolo in giro.
< Spiritosa…lo sai che io col lavoro che faccio devo tenermi in forma? >
< E allora il panino, le crocchette, le patatine grandi e il gelato che ti sei mangiato ieri sera? >
< Beh…dovevo festeggiare con te ieri sera… >
< Sì certo… > dissi sorridendo.
Una volta terminato di bere il nostro the sparecchiammo e ci dirigemmo in sala e Robert si sedette sul divano immaginando che io lo seguissi, mentre invece mi diressi al pianoforte.
< Suoni qualcosa? >
< Cosa? >
< Quello che vuoi… >
< Ma non sono molto brava… >
< Io scommetto il contrario… >
< Mi vergogno… >
< Dai ti prego!! > disse avvicinandosi a me e sedendosi sullo sgabello.
< Uffa ok… >
< Anzi…suoni e canti qualcosa? Per me? > mi chiese facendo gli occhi da cucciolo.
< Gli occhi da cucciolo non ti riescono tanto bene, devi fare pratica…comunque ok mi hai convinta… >

Così, con Robert accanto a me, iniziai a suonare Only Hope, sperando che intuisse almeno un po’ quello che provavo per lui.

There's a song that's inside of my soul
It's the one that I've tried to write over and over again
I'm awake in the infinite cold
But you sing to me over and over and over again

So I lay my head back down
And I lift my hands
and pray to be only yours
I pray to be only yours
I know now you're my only hope

Sing to me the song of the stars
Of your galaxy dancing and laughing
and laughing again
When it feels like my dreams are so far
Sing to me of the plans that you have for me over again

So I lay my head back down
And I lift my hands and pray
To be only yours
I pray to be only yours
I know now you're my only hope

I give you my destiny
I'm giving you all of me
I want your symphony
Singing in all that I am
At the top of my lungs I'm giving it back

So I lay my head back down
And I lift my hands and pray
To be only yours
I pray to be only yours
I pray to be only yours
I know now you're my only hope

 

Smisi di suonare e poi lo guardai.
< Sei bravissima piccola… >
< Davvero? >
< Sì > disse per poi avvicinarsi maggiormente a me e baciarmi: immediatamente le mie mani abbandonarono i tasti del piano per avvinghiarmi al suo collo e, come sempre, ai suoi capelli.
Forse aveva davvero intuito qualcosa con la canzone, perché mi baciò con maggiore enfasi e improvvisamente mi prese in braccio e mi portò sul divano. Mi sedetti a cavalcioni sopra di lui, sempre continuando a baciarci. Le mie mani gli accarezzavano il volto, i capelli, per poi scendere sui suoi addominali scolpiti. Lui, da parte sua, mi accarezzò le guance, il collo e la schiena, senza mai spingersi oltre e gli fui veramente grata di ciò, anche se non mi aspettavo che si comportasse così da gentiluomo.

Ma…per caso sa che sono ancora vergine? Oppure ci tiene veramente a me come aveva detto a sua sorella e non vuole portarmi subito a letto?” continuavo a pensare mentre mi stringevo maggiormente a lui, approfondendo sempre di più il bacio, finché non venimmo interrotti dalla chiamata di mio fratello.

< Pronto? >
< Ciao Giu dove sei? >
< Sono a casa di Robert… >
< Ah… >
< No perché avevo lasciato le chiavi in camera mia e allora quando sono tornata mi sono trovata senza chiavi e tu non c’eri…quindi ho chiamato Robert che è tornato indietro e poi mentre eravamo in moto ci siamo inzuppati perché ha iniziato a diluviare… > gli spiegai.
< Ok d’accordo…fino a che ora pensi di rimanere da lui? >
< Non ne ho la minima idea… > dissi tentando di divincolarmi da Robert che, divertito, mi baciava il collo, mettendomi in difficoltà nel parlare.
Gli tirai una sberla sul petto, ma lui non sembrava curarsene. Subito dopo mi strappò il telefono dalle mani e parlò con Teo, restituendomelo pochi minuti dopo.
< Ok fatto! >
< Fatto cosa? > domandai scettica.
< Mi sono messo d’accordo con Teo. Passerai la serata qui e poi ti riporto a casa verso mezzanotte>
< Ah…ok, d’accordo! >
< Quindi io stavo pensando di prendere due pizze ed un film …può andare come idea? >
< Perfetto! >
< Che film prendo? >
< Quello che vuoi…basta non sia Batman o robe simili e che non sia un film con Brad Pitt. Anzi, a pensarci l’unico film che puoi prendere con Brad Pitt è Troy. Oppure puoi prendere una commedia o un film demenziale…decidi tu… >
< Ok, andrò a vedere e deciderò poi…ora però c’è una cosa che mi preme fare… >
< Cosa? > domandai.
Con il suo sorriso da furbetto mi prese di nuovo tra le sue braccia e cominciò a baciarmi e ad accarezzarmi, esattamente come prima. Fummo nuovamente interrotti dieci minuti dopo; ma questa volta dal suo stomaco brontolante.
Scoppiammo a ridere, poi Robert si vestì ed uscì con la macchina a prendere le pizze sotto la pioggia.
Rimasta da sola decisi di chiamare Ilaria e Veronica per aggiornarle sulla mia vacanza e, soprattutto, su me e Robert. Restai al telefono per quaranta minuti buoni, poi preparai la tavola, anche se ci misi almeno dieci minuti per trovare posate, bicchieri e tovaglia. Cercai inoltre i piatti per le pizze ma, non trovando niente, spazientita smisi di cercare e decisi che quella sera avremmo mangiato nei cartoni. Inoltre feci la brava e scesi nello scantinato a prendere una bottiglia di birra per Robert e, già che c’ero, anche una bottiglia di coca.
Tornata di sopra mi diressi in sala ed accesi la televisione e quando sentii le chiavi nella toppa di casa, spensi la televisione e mi precipitai alla porta d’ingresso per aiutarlo con le pizze.
< Hey hai messo a tavola! >
< Sì…solo che non ho trovato i piatti per le pizze… >
< Fa niente! Io mangio sempre sul cartone… >
< Anche io! >
< Ma la birra da dove l’hai presa? >
< Sono andata giusto per te a prenderla nello scantinato…poi già che c’ero ho preso la coca… >
< Ma grazie! Che carina che sei stata! >
< Sì certo…basta che tu non mi diventi un alcolizzato…da quando ti conosco ti ho visto bere solo della birra… >
< Davvero? >
< Sì…che film hai preso? > domandai cambiando discorso.
< The Ring 2 >
< Un horror eh? Cosa speri che io mi prenda paura cosicché tu possa abbracciarmi? >
< L’idea era quella…l’hai mai visto il film? >
< No, ho visto solo il primo. Tu? >
< Fino a metà…ti piacciono gli horror? >
< Da matti! Solo che ho paura a vederli… >
Scoppiò in una fragorosa risata, tanto da soffocarsi con un pezzo di pizza.
< Sei strana, lo sai? >
< Me lo dicono in tanti sì…ma fa parte del mio fascino >
< Quello è vero… > rispose e ci sorridemmo all’unisono.
Durante la cena Robert non toccò la birra e una volta finita la pizza sparecchiammo, preparammo una scodella di popcorn e poi ci sedemmo sul divano abbracciati a vedere il film.
Come sospettavo sin dall’inizio, mi presi degli accidenti a vedere quel film, esattamente come quando vidi il primo; oltretutto Robert mi aiutava a spaventarmi, perché ogni tanto mi prendeva per i fianchi, specialmente nelle scene più terrorizzanti. Lo massacrai di botte, ma tutte le volte finiva con bloccarmi le mani e baciandomi.
Quando il film finì era praticamente mezzanotte e dieci ed entrambi eravamo stanchi morti. Telefonai a Teo dicendogli che mi sarei fermata a dormire da Robert e, anche se non era molto entusiasta, mi disse che non cerano problemi.
Salimmo al piano di sopra e Robert mi offrì uno spazzolino nuovo appena comprato che aveva preso per sé e, nonostante cercassi d’impuntarmi a farlo usare a lui, alla fine cedetti. Indossai una sua maglia a manica corta e un paio di calzoncini come pigiama e m’infilai con lui sotto le coperte.
< Rob? > lo chiamai con la voce impastata dal sonno.
< Sì piccola? >
< Grazie… >
< Per cosa? >
< Per tutto…ma specialmente per non aver bevuto la birra questa sera…e anche per non aver fumato tutt’oggi… >
< Per te questo e altro amore… > mi disse stringendomi a sé.
< Amore? Mi piace… > risposi sorridendo e accarezzandogli la guancia con un occhio chiuso ed uno aperto.
Ci baciammo teneramente e poi cademmo entrambi tra le braccia di Morfeo.

   
 
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