“I'm just a step away,I'm just a breath away,losing my faith today”

Pov Manuel

é passato un giorno dall'arrivo di Arianna alias l'animatronica drago.

Mi sorprende che non abbia ancora cercato di uccidermi,tenendo conto dei fatti di quella sera.

Ora mi sto avviando a scuola;durante il tragitto ebbi la strana sensazione di essese osservato.

Proseguì lungo la strada fermandomi a guardare vetrina di un edicola.

Fu allora che la vidi atraverso il riflesso.

Arianna,mi stava fissando da dietro di me.

Mi girai di scatto ma era sparita;che fosse un allucinazione?

Assorto nei miei pensieri,continuai a camminare quando qualcosa o qualcuno mi tirò a lato.

Udì il rumore di qualcosa che si rompeva e vidi per terra un vaso di fiori rotto.

-Scusa!Mi dispiace!Stai bene?-Chiese una signora su un balcone con un annafiatoio in mano.

Io le dissi che stavo bene e continuai per la mia strada chiedendomi chi sia stato a spostarmi.

A pochi passi dall'entrata dell'aula vidi nuovamente Arianna che mi superò andandosi a sedere davanti il mio solito posto.

Che sia stata veramente lei a pedinarmi e aiutarmi?Se si a che scopo?

Per un attimo al posto della ragazza vidi la sua forma animatronica-drago verde.

Finita la scuola mi afrettai a uscire accorgendomi di essere ancora seguito,decisi di passare da una strada più lunga che portava verso il centro in modo da confondermi fra la gente.

Per un po' sembrò funzionare,non l'avevo dietro.

Le ultime parole famose:la vidi vicono una casa davanti alla strada che stavo percorrendo.

Mi girai,prendendo un altra strada sperando di seminarla.

“Un momento.E se fosse qui per chiedermi il motivo del mio comportamento di quella sera?”Pensai.

Mi fermai a lato della strada,sperando che mi venga incontro.

E l'idea funzionò perchè me la trovai davanti pochi minuti dopo.

-Senti,se vuoi parlare,facciomolo da qualche altra parte,ok?-Le dissi.

Lei annuì.

La condussi in un vecchio cantiere abbandonato,circondato da un alta recinsione di legno che scavalcammo.

-Allora..-Comincia.-Suppongo di doverti delle spiegazioni per quella sera....-

-So già tutto,dal morso alla morte di quei bulli.-

-Come..-

-Non ci crederai, e forse sarai preso dal panico;la mia amica ha la capacità di leggere nella mente.-

“Bene,adesso che conosce le mie turbe sono a posto.”Pensai per poi dire:

-Ok...allora perchè mi seguivi?-

-Perchè volevo perlarti in un luogo lontano da orecchie indiscrete.-Mentre parlava si sedette su una cassa l'ì vicino-Dato che io conosco la tua storia,vuoi conoscere la mia?-

Anch'io mi sedetti e annuì.

Mi raccontò di quando era persequitata dai bulli,della sua morte, e successiva rinascita grazie a Mary e di come abbia perso il controllo mandando in coma quel bullo.

-...Mi dispiace.Ma almeno non hai morti sulla coscienza.-Dissi finito il racconto.

Lei strinse i pugni e abbassò lo sguardo mentre disse:

-Lo so ma..è difficile da dire..ci sono andata fin troppo vicina e inoltre..mi è piaciuto vederlo soffrire...e ciò per me è contro natura...-

-Che noiosa che sei!-Disse una voce dietro di noi.

Ci girammo e ci tovammo davanti una sorta di coniglio anomatronico con denti e artigli affilati e l'esoscheletro rovinato blu scuro.Rabbrividì:era come quello dei miei incubi durante il coma.

Era illuminato dalla luce di un lampione,sollevai lo sguardo.Senza che ce ne accorgessimo si era fatta notte.Una notte senza luna.

PoV 3°Person

Arianna e Manuel si alzarono di scatto e lei chiese:

-Chi sei?E cosa vuoi?-Non voleva darlo a vedere ma era terrorizzata da quell'animatronico.

-Come la tua “cara” amica Mary non ti ha parlato di noi...quando ha tentato di uccidere un nostro compagno?E sia,sono Nigthmare Bonnie e voglio che tu mi dica dovè Mary se tu e il tuo amico ci tenete alla vita.-

-Manuel-Sussorò la ragazza.-Appena dico ora,tu scappa a nasconderti da qualche parte.Anche se gli dessi ciò che vuole non ci lascerebbe in pace.ORA!-Urlò saltando addosso al Nigthmare in forma animatronica mentre il ragazzo scappava,come richiesto.

-Sciocca!Pensavi veramente di sorprendermi?-Disse N.Bonnie prima di prendere l'animatronica-drago e scagliarla lontano per poi mettersi davani a Manuel.

-DOVE CREDI DI ANDARE?-Gli urlò prima che Ala gli azzanò il collo,costringendolo a scuotersi nel tentativo di scollarsela e Manuel ne aproffitò per cercare un altra via di fuga.

Il Nigthmare riuscì a prendere per il collo l'animatronica-drago e a lanciarla contro la parete mentre la ferita si rimarginava in un fascio di luce rossa.Poi raggiunse Manuel per tentare di colpirlo con gli artigli.Lui riuscì a schivarlo per un pelo e corse verso iul cuore del cantiere sperando di potersi nascondere.

Il coniglio gli cosre dietro quando Ala gli andò addosso,il suo esoscheletro era tinto di rosso:Alarossa era entrata in azione.

Intanto il ragazzo era entrato quando il corpo dell'animatronica sfondò una finestra,mancandolo per un soffio.

Il Nightmare la raggiunse e stava per infilzare con i suoi artigli quando lei lo colpi con il suo lungo collo,mandandolo contro la parete.

-Stai bene?-Chiese rivolta al ragazzo.

-Abbastanza.-

-Rimani ditro di me!-

Esclamò quando vide che il coniglio si era messo a tirare tutto ciò che gli capitava in mano come assi e altri oggetti metalici,costringando l'animatronica a creare la sua barriera.

-Appena gli salto addosso,corri fuori.-Disse l'animatronica per poi correre incontro all'avversario,azzannandolo a un braccio.

Manuel stava per fare ciò che gli aveva detto quando una pietra precedentemente lanciata lo colpì in testa,facendolo finire a terra.

Nello stesso momento,il Nightmare era riuscito a liberarsi dell'avversaria e l'aveva presa per la coda e lanciata contro un pilastro che si ruppe all'impatto.

Stava per darle il colpo di grazia quando un tubo gli trapassò la testa,fracassandogli un occhio.

Era stato Manuel che in quel momento non ere del tutto in sé.

N.Bonnie si allontanò per estrarre l'arma e ciò permise a Ala di saltergli addosso e morderli il collo mentre il ragazzo lo colpiva alla faccia con un atrezzo trovato a terra.

Dopo un po' la dragonessa si staccò e allontanò il ragazzo con un Ala.

-é il momento di provare uno dei miei poteri.-mormorò.

Alzò la zampa destra e generò una sfera di fuoco che lanciò in direzione dell'animatronico.

N.Bonnie si era appena tolto il tubo quando vide la sfera di fuoco e non fece in tempo a spostarsi.Il suo corpo prese facilmente fuoco e quando le fiamme si estinsero,la sua tuta era completamente carbonizzata ma si reggeva ancora in piedi e si stava rigenerando.

Li guardò con odio prima di decidere,saggiamente,di scappare.

Manuel stava per corrergli dietro quando Alarossa lo fermò.

-Calma,vuoi farti ammazzare?-

Ma il ragazzo parve non sentirla e iniziò a dimenarsi per liberarsi dalla sua presa.Allora l'animatronica-drago prese il volo.

Si godette per un attimo la brezza notturna,prima di andare in forma normale e usare l'energia tranqullizante sul ragazzo che riaquistò la sanità.

-G-grazie m-ma p-p-potresti scendere?Sofro di vertgini!-

-Scusa,mi abbasso subito.-rispose planando veso terra.

-Grazie.-

-Prego.Per prima,volevo proporti...-

-Hem,hem...-li interruppe nuovamente un altra voce.

Si girarono e videro che era Mary.

-Avevi detto che non avresti cercato nessun contatto con lui!-Disse indicando il ragazzo.

PoV Aladidrago

Cavoli!E adesso?

-Ma...Mary,io voglio..-Stavo dicendo quando lei mi interruppe.

-Non importa, finirò ciò che ho iniziato.-Disse avicinandosi a Manuel con gli artigli sguainati.

Io mi misi in mezzo.

-Quella sera non era in sé e ti devo ricordare la tua stessa politica di “un solo sopravvissuto”?-Dissi.

-Ala,certe persone sono un rischio per sé stessi e per chi gli sta accanto.Cosa speri di fare?-

-Non so se te ne rendi conto;ma ti stai comportando come una madre iperprotettiva.Sembra che non ti fidi di me!-

-Ascolta,non so se hai capito ma quella sera...-

-Quello che è successo quella sera è stato un errore,ok?Non doveva succedere e non volevo che succedesse e di certo non ho intenzione di continuare.-Disse manuel mentre se ne andava,laciando me e Mary di sasso.

Appena mi ripresi,andai in forma umana e lo fermai prendendogli la mano.

-Ascolta,è un altro il motivo per cui dovrei parlarti.-Dissi.

Lui si girò.

-Come avrai visto,il mio potere dell'energia tranquillizante ha molto effetto su di te,quindi pensavo che ti potesse servire con il tuo problema.Ovviamente non sarà una soluzione definitiva ma ti potrà aiutare a mantenere il controllo.-

-Io...acceterei volentieri ma temo comunque di far del male a qualcuno.-

-Tranquillo,forse non ci sarò sempre ma ci proverò e come hai visto,un po' di forza cel'ho.-Poi guardai Mary che alzò gli occhi al cielo.

-E va bene,ma tu-indicò Manuel-Non ti azzardare a fare una mossa falsa o te la vedrai con i miei artigli!-Disse per poi sparire nell'ombra.

-Non sembra,ma in realtà è molto simpatica;se si conosce meglio.-Dissi.

-Se lo dici tu.-

-Ti accompagno a casa?A piedi intendo.-

-Si,grazie.-

E i due si allontanarono chiaccherando.

”Who's gonna fight for the weak?Who's gonna make'em belive?I've got a hero.I need a hero.A hero's gonna save me just in time.”

Angolo Autrice

Eccomi qui con la tanto attesa 2° parte dell'One shot scritta in collaborazione con Manuel 2000,chiedo scusa a Dolly e a Dz se non li ho citati.La canzone all'inizio e alla fine è “Hero” degli Skillet.

Saluti da Ary/Ala(Skillet it's my life!)