THE 77th CREATION OF GOD
Written by Sofie Clairouns
Scene 1 – introduction

Era una notte d’inverno  come tante altre: l’aria era fredda e tagliente, la temperature aveva raggiunto i  minimi storici quella settimana e in un’anonima cittadina dell’Ohio una piccola macchina blu scuro Fiat 500 vecchio modello lottava contro il freddo per mettersi in moto ed uscire da un modesto motel di quartiere vicino alla Route 47.
All’interno della vettura, una giovane ragazza, Sofie, cercava di farsi coraggio sapendo che il viaggio che doveva intraprendere sarebbe stato lungo e faticoso, ma soprattutto non sapeva se ne sarebbe uscita viva.
Si diceva che fosse successo il peggio del peggio, che nel mondo si fosse scagliata una delle peggiori maledizioni mai viste sin dal tempo della Creazione: the Darkness era stata liberata dalla sua prigionia e si diceva che essa avrebbe rappresentato la fine del Creato. Lo stesso Lord l’aveva rinchiusa nella sua gabbia che era situata all’esterno del Creato in un luogo chiamato Empty dove nessuno aveva accesso e dove venivano confinate tutte quelle forze demoniache primordiali che mettevano in pericolo tutto ciò che esisteva.
Si diceva che l’autrice della liberazione fosse stata una potente strega di nome Rowena la quale, volendo ottenere un potere forte ogni oltre immaginazione, si era trovata a contatto con due fratelli e un angelo decaduto i quali erano stati vittime di un’antica maledizione di cui volevano disperatamente disfarsi e avrebbero fatto di tutto, senza porsi particolari problemi, pur di liberarsene; così Rowena accecata dalla sete di potere aveva colto l’occasione di usare i due fratelli per ottenere il suo scopo. Queste erano le voci.
Finalmente la macchina si mise in moto e iniziò quel lungo tragitto. Sofie si stava dirigendo verso l’unico luogo che poteva darle una risposta: una biblioteca che era appartenuta ai suoi confratelli, i Men of Letters. Quattro ore di lunga agonia l’aspettavano prima di giungervi. Intanto cercava di distrarsi con pensieri felici, ma era difficile perché sapeva di essere da sola.
Infatti i Men of Letters erano tutti morti in un tragico incendio nel lontano ’63 e lei era l’unica sopravvissuta perché quella sera doveva lavorare al B&B all’angolo della strada. Sofie vide tutto: i suoi amici, fratelli morire e da allora promise a se stessa che non sarebbe mai più tornata a quella vita, mai più voleva perdere qualcuno vedendolo morire così atrocemente. Certo, ora era diverso: non aveva nessuno da perdere. Il suo scopo principale era scoprire se the Darkness era stata liberata e in caso di pericolo rifugiarsi da un suo vecchio conoscente, Gabriel. scritto da sofieclairouns