Anime & Manga > Katekyo Hitman Reborn
Ricorda la storia  |      
Autore: stardust94    30/10/2015    1 recensioni
(per Master Chopper spero ti piaccia amico ^^ la storia trattata è ispirata alla saga Stories of a Family, di proprietà di Master Chopper. Corex Licaone è un suo OC)
Hime e Corex.
lui un lupo solitario e pieno di ombre nel cuore...
lei un angelo puro e gentile
sotto l'oscurità si nasconde la luce
riuscirà il lupo immortale a dire quelle due parole quel...
"ti amo" che sogna sempre di dirle fin da quando è entrata nella sua vita.
Genere: Fluff, Malinconico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo Personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: Contenuti forti, Incompiuta
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

between snow and ice : An undying love

 

" bianco è tutto bianco..."

"no...Rosso è tutto rosso."

No! non doveva andare così!

mi rialzai mentre un sottile strato di fiamma bianco-azzurro avvolgeva ogni cosa, sentivo il sangue in bocca ma non potevo arrendermi mi dolevano le numerose ferite ma dovevo alzarmi.

"Per chi?"

mi chiedevo

"per chi mi sarei distrutto questa volta?"

era la domanda mentre prendevo fiato guardando il nemico davanti a me e poi mi risposi.

Per lei.

Volteggiava elegantemente sferrando precisi fendenti con la sua spada avvolta dalla fiamma. La sua pelle era candida i suoi occhi blu più scuri e intensi dei miei, i suoi capelli tra il bianco e l'argento....Una "principessa di Neve"

più la guardavo, più in me cresceva il desiderio di proteggerla, di preservare la dolcezza la purezza di quel angelo apparso per caso o per destino nella mia vita.

Uno scroscio di sangue partiva al altezza della sua spalla, sangue che le macchiava il viso candido, sangue che non avrei accettato!

scattai contro un nemico e lo feci letteralmente a pezzi, sopportavo il dolore le ferite qualsiasi cosa anche la morte...Ma non potevo sopportare di perdere lei!

grazie a Himeko anche io ero cambiato...Avevo scoperto cosa significava l'amore cosa significava "distruggersi" per amore.

Scattai verso il nemico, come un lupo famelico mentre dietro di me mi lasciavo una tormenta di neve e ghiaccio. Alla fine ero in piedi in un campo disseminato di cadaveri. ansimavo per le ferite mentre il sangue finiva a terra gocciolando, sentì una presenza alle mie spalle, non mi volevo girare non volevo mostrarle la "belva" che ero.

Un mostro immortale ecco cosa era Corex Licaone sospirai un freddo - vai via. - Non potevo sopportare l'idea di farle del male lei che senza paura mi si era avvicinata cercando di capirmi che rappresentava la sola speranza in un mondo altrimenti oscuro e freddo. - C-Corex-kun - la sua voce era appena percepibile, così bella che sentirla mi faceva stare bene. - V-vai via Himeko scappa da me - dissi nuovamente stringendo i pugni e chiudendo gli occhi. Li sgranai quando sentì che mi aveva abbracciato da dietro.

Percepivo chiaramente la sua presenza e il suo calore, tremava come un coniglietto era così ingenua così fragile. - A-andrà tutto bene - sussurrò pianissimo - io resto con te Corex-kun - disse subito dopo, mi voltai e la strinsi tra le mie braccia abbassando la testa e appoggiando la fronte contro la sua spalla. Le avevo circondato la vita con le mani chiuse dietro la sua schiena e non mi ero mosso di un centimetro restando stretto a lei.

Mi sentivo a pezzi, come se non avessi altra ragione per vivere o almeno così pensavo.

- Corex-kun - mi sentì chiamare e alzai la testa incontrando il suo sguardo, non riuscivo a parlare ma continuavo a guardarla, lei appoggiò la mano sulla mia guancia accarezzandola delicatamente e con dolcezza, la stessa che traspariva dal suo sorriso e dal suo sguardo tenero. Era fantastica Hime era un angelo, mi vergognavo di stare vicino ad una creatura così bella e pura così luminosa...

- Perdonami - dissi stringendo i denti - non volevo che... - Non mi diede il tempo di parlare perché mi strinsi a se con forza accarezzandomi i capelli, sentivo la sua guancia premere appena contro la mia le accarezzai i capelli delicatamente mentre arrossivo per la sorpresa - va tutto bene. Non è colpa tua Corex-kun - disse di nuovo guardandomi, io le sorrisi non potevo fare altrimenti - andiamo non possiamo restare qui - le dissi accarezzandole la guancia lei annuì.

Finalmente eravamo tornati alla mia villa, sospirai da tanto non tornavo dal funerale di mio padre per essere precisi...

In un attimo l'angoscia mi assalì, mi sentì sul punto di stare male sul serio e di scappare quando avverti la mano di Himeko stringere la mia e la guardai, lei sorrise io ricambiai il sorriso ed entrammo.

Ero seduto nella mia stanza sul letto, aspettavo che Hime finisse la doccia mentre cercavo inutilmente di tenere la mente occupata.

Improvvisamente eccola, indossava l'accappatoio bianco e mi sorrideva, i capelli umidi le ricadevano delicati ai lati del viso mentre si avvicinava - il bagno è libero - disse io annuì poi le presi la mano e la attirai sul letto con me la vidi arrossire e sorrisi dolcemente - Hime - pronunciare il suo nome abbreviato era quasi strano di solito la chiamavo Himeko non Hime ma lei non sembrava seccata.

- Di Corex-kun? - domandò inclinando di lato la testolina di umidi capelli d'argento. Io arrossì per poi fare un colpo di tosse e sfiorarle appena una ciocca bagnata con la mano - ti prenderai il raffreddore se stai così - dissi lei rise per poi abbracciarmi di colpo. io ricambiai la stretta e mi beai di quel contatto - Hime ecco io... - Dissi staccandomi appena per poi spostarle con delicatezza una ciocca da davanti il viso - ce una cosa... - Ero arrossito e stavo per perdere il coraggio di dirle quanto le fossi grato di essermi accanto quando presi fiato - grazie di stare qui...Con me di non avermi mai abbandonato! - pronunciai quella frase tutta d' un fiato lei mi accarezzò i capelli sorridendo - prego - disse io alzai la testa poi senza darle il tempo di dire o fare niente, le presi il viso tra le mani e la baciai avevo una paura folle che mi respingesse, che finissi per rovinare l'unica cosa bella della mia vita, con mia grande sorpresa lei ricambiò timidamente il bacio.

Sorrisi staccandomi e lasciai che le nostre fronti fossero a contatto l'una con l'altra. - Sei il mio angelo. - Sussurrai mentre la baciavo ancora con estrema dolcezza, su quelle labbra candide e delicate, lei ricambiò allacciando le mani dietro al mio collo. Sorrisi e le sussurrai senza staccarmi - ti amo Hime-chan - lei sorrise arrossendo - anche io ti amo Corex-kun - mentre ancora ci baciavamo.

Era la conclusione perfetta o forse l'inizio di una vita insieme?

 

  
Leggi le 1 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Katekyo Hitman Reborn / Vai alla pagina dell'autore: stardust94