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Autore: talli    30/10/2015    1 recensioni
Scitto il 21/03/2015. Sul pullman in un viaggio durato 8ore, mentre tutti i miei amici stanno dormendo, mi volto indietro e ammiro il ragazzo per cui provavo qualcosa. Incantata da quella visione presi il sacchetto dell'autogrill e con la penna che portavo dietro, buttai i miei pensieri sulla carta, senza freno. Così come la leggete.
Genere: Malinconico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Ho gli occhi fissi su di te
sei immobile
con la testa abbandonata sul tuo braccio
e gli occhi chiusi da sognatore
sembri così innocente.

Vedo tutto di te,
le tue gambe, 
le tue orecchie,
i tuoi capelli.
Sei umano
e mi chiedo come un individuo che per natura è difettoso
possa far nascere in me un sentimento così potente.
Un sentimento celeste e universale: l'Amore.

Quando sono da sola
e ti cerco con il pensiero
non mi viene in mente l'immagine del tuo volto
ma le sensazioni che mi fai provare
che emergono ogni volta che ti guardo
anche quando sei così,
immobile e silenzioso.

Il tempo si ferma,
voglio stare a guardarti.
Intravedo dalla maglietta che ti copre
un lieve movimento del tuo petto,
il tuo respiro,
le labbra sigillate e asciutte
che vorrei mie e
immagino il tuo sguardo da dietro quelle palpebre

Respiri e mi inspiri

Vorrei sfiorare il tuo calore
farti venire la pelle d'oca
e sentirla a pelle nuda.

Ti sto dipingendo in un quadro,
sarà un'opera soltanto mia,
perchè tu dovrai essere mio.

Per trascrivere tutti i miei pensieri
non basterebbero mille "ti voglio".

Perchè il pullman non si sta fermando?
Vuol dire che ti sveglierai e
scapperai dal mio ritratto
scendendo pochi scalini,
quattro maledetti scalini.

Io vivo,
così io scelgo le regole
perchè allora il tempo continua a scorrere?

La pena che pago per guardarti in degli istanti
sono occhi lucidi
e un grido straziante
imprigionato dentro,
sono la mia condanna.

La bellezza è un demone
che si cela dietro all'amore
che si maschera con il bene,
la realtà che percepiamo è una finzione.

Continuo a girarmi,
sei sempre lì
e non c'è nessuno ad impedirmi
di studiare i tuoi lineamenti
e di sognare

Non senti?
Mi stai respirando sul collo
le tua mani stanno scivolando lungo il mio bacino
mi stai spostando i capelli con la punta del naso.
Non senti i brividi che mi gelano il cuore?

Come si possono comunicare queste emozioni?
Se leggessi questa poesia,
scoppieresti a ridere,
mi umilieresti
e io dovrei correre via per
nascondermi in una stanza lontana da te
per far uscire quell'urlo che tenevo dentro.

Chi di Amore ferisce
di Amore perisce.

Clara Tito
   
 
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