Pov: Allen
Dopo questo mio " spettacolino " sapevo che sarei morto
se timcampi avrebbe mandato all'ordine la registrazione del tutto .
Quel boccettino dorato con le ali se ne era stato
nascosto dietro la finestra a filmare tutto ciò che succedeva .
Un brivido di freddo mi percorre la spina dorsale
. Guardo fuori e capisco perché ... stava nevicando ...
Stava Nevicando ... STAVA NEVICANDO O_O! !!!!...
- Che giorno è oggi ?-
-il 25 dicembre , perchè mi ch...- ero già sparito dalla loro visuale .
Non mi importava di avere ai piedi solo un paio di calzini di lana
, e addosso un pigiama bianco * che non sapevo da dove spuntasse *.
Sapevo che quel ragazzo biondo ' naruto credo ' mi stava seguendo
, ma lo ignora volutamente .
Gli lanciai solo una volta uno sguardo assassino
che gli fece allontanare la mano che si era quasi posata sulla mia spalla .
In poco tempo uscii dall'ospedale e restai per quelli
che sembravano secoli a contemplare il paesaggio ricoperto
da quel soffice e gelido manto di neve.
Chiusi gli occhi , aprii le braccia come se aspettassi l'abbraccio
di qualcuno ,e rivoltai il mio viso al cielo,
in modo che i fiocchi si posassero sul mio volto .
Ero in pace con me stesso e mi accorsi solo più tardi
,quando il mio corpo venne scosso dai singhiozzi,
delle lacrime che stavamo scendendo dal mio viso .
Pov Naruto:
Lo avevo seguito per tutto il tempo .
Naturalmente l'avrei potuto fermare in qualsiasi momento
visto che lui stava camminando ( a passo veloce ma stava camminando ).
L'unica volta che ho tentato di toccarlo mi ha rivolto
uno sguardo carico di odio e dolore
;ma soprattutto disperazione( guardate foto 1) .
Ho ritratto subito la mano ; conoscevo fin troppo bene quelle emozioni .
Alla fine eravamo arrivati all'esterno .
Lui non aveva ne scarpe ne abiti pesanti .
Solo un leggero pigiama bianco ,che gli dava un aria angelica ,
che svolazzava a causa della lieve brezza .
Non sembrava curarsi del vento, e della neve
che lambiva i suoi piedi coperti solo da dei calzini di lana .
I suoi occhi argentati accarezzavano tutto il paesaggio .
Poi alzò il volto , con gli occhi ora chiusi, al cielo
. Allargò le braccia , come volesse abbracciare tutto il paesaggio innevato
. Lacrime silenziose cominciarono a correre sul suo viso pallido,
trasfigurato da quella cicatrice rossa come il sangue
, presto seguite da forti singhiozzi che scossero tutto il suo debole corpo(foto2)
,provato da innumerevoli battaglie
. Ero rimasto schoccato vedendo il corpo coperto da innumerevoli graffi ,
ma la cicatrice più impressionante prendeva verticalmente
dalla spalla destra al bacino in linea retta ( guardate foto tre ) .
Lo vidi lasciar cadere le braccia lungo il corpo
per poi acascia si a terra , sulla neve .
Lentamente gli andai vicino sedendosi vicino a lui
e stringendolo con un solo arto in un abbraccio .
Lui sgranò gli occhi pieni di lacrime al mio gesto
per poi ricominciando a piangere più forte contro il mio petto .
Ero sicuro che nessuno gli fosse stato accanto ,
proprio come era successo per me .
Il suo corpo era freddo , e quando finalmente si addormentò
svuotato di ogni emozione , me lo caricai in spalla per poi riportarlo ina stanza .
Quando entrai appena le due donne videro Allen addormentato ,
cominciarono ad assillarmi con mille domande
per poi zittirsi quando gli rivolsi uno sguardo serio .
Mi ero stufati di fare l'idiota, e quello non era proprio il momento di farlo .
So solo che se non avessi avuto quell'atteggiamento Konoa non esisterebbe più .
Non risposi a nessuna delle loro domande .
Stavo riflettendo su quello sfogo che aveva avuto .
Chissà perchè gli aveva chiesto la data...
O_O
A quel punto capii .
Doveva essergli successo qualcosa in quella giornata , che lo aveva cambiato ...
Pov Allen
I
I miei occhi si aprirono rivelando nuovamente bianco accecante .
Quanto avrei voluto fosse nero come LUI.
LUI che mi aveva cambiato la vita . La mia parte nera .
Colui che odiavo e amavo allo stesso tempo .
Era vero che LUI aveva più volte cercato di uccidermi ,
ma ormai era parte di me.
I miei compagni non ne erano a conoscenza ,
ma le volte che stavo male e mi acasciavo a terra diventando scuro come un noah
, non combattevo la mia parte nera .
combattevo il mio istinto di distruzione ,e Neah mi aiutava , emergendo all'esterno .
Ciò accadeva perchè erano più di trentacinque anni
che i suoi poteri si accumulavano .
Ma non potevo usarli per ogni sciocchezza .
Solo quando sarebbero stati in pericolo i miei amici avrei dato sfogo ai miei istinti .
E che Levierre con il suo cane da guardia andassero
a farsi fo***e se non capivano che i noah sono diversi tra loro .
E poi non capivano mio fratello .
Il conte non aveva cattive intenzioni ma loro erano stati
i primi ad attaccare e loro si sono solo difesi .
Poi avevo cercato di fermare quella guerra
ma per un incidente mio fratello mi aveva ucciso .
A quel punto era impazzito di dolore .
Ormai tra me e neah c'era un rapporto di amicizia e fratellanza .
Spesso sento la sua voce parlarmi dentro la testa
a darmi suggerimenti , avvertimenti , commenti, e parole confortevoli o scherzose.
Mi stava parlando anche ieri
Mentre guardavo il cielo mi disse
"Buon compleanno Allen . So che Mana anche se ha perso la memoria ti vuole bene "
A quel punto non avevo più retto .
Poi è arrivato naruto , stupendomi nel modo in cui era stato zitto abbracciandomi.
"Lo sapevo che era uguale a me " ho pensato prima di addormentarmi
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okay, qesto capitolo mette in luce diversa il caro vecchio Neah .
per sapere come la mia mente abbia elaborato le cause della guerra , dovrete aspettare ancora qualche capitolo .
alla prossima