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Autore: nalu lover    04/11/2015    1 recensioni
- Lyon? –
- Che vuoi Gray? –
- Cosa vuol dire amare qualcuno? –
- Che?-
HIHIHI. se siete curiosi leggete XD
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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Lyon? –
- Che vuoi Gray? –
- Cosa vuol dire amare qualcuno? –
- Che?-
                                                                                              ***
Quel giorno Gray era deciso a farla finita con Juvia.
Doveva darle una risposta, trovarsela addirittura in bagno era stato un shock per Gray.
Già, uno shock. Perché non si era infastidito quando se l’era trovata davanti con solo un’ asciugamano addosso? Perché, per quanto potesse negarlo, Juvia è sempre stata una bella ragazza anche ai suoi occhi, che, in fin dei conti sono fatti per guardare, ed era innegabile che Juvia fosse bella. Di questo doveva dargliene atto.
E lui, ingenuamente, aveva dato la colpa di non essersi infastidito al fatto che una bella ragazza fosse nel suo bagno, perciò era entrata in gioco l’eccitazione. Ma lo sapeva anche lui che non era vero, solo non aveva il coraggio di ammettere che, in fin dei conti, avere Juvia per casa gli piaceva. Con i suoi atteggiamenti, anche se un po’ esagerati, gli ricordava terribilmente Ur.
Il suo sorriso,il suo essergli sempre accanto, addirittura la sciarpa che gli aveva fatto per quello strano anniversario.
Allo stesso tempo però, era diversa da Ur. Lei faceva tutto questo perché lo considerava suo figlio, Juvia affermava di essere innamorata di lui, e non perdeva occasione per ribadirlo.
Lei gli stava accanto in un modo diverso, quando era Ur ad aiutarlo a rialzarsi, Gray si sentiva si, protetto, ma anche un po’ deluso perché voleva diventare forte come la sua maestra, invece, quando era Juvia che lo aiutava a rialzarsi, non si sentiva deluso di se stesso, forse debole, perché se era lui quello a terra voleva dire che non era riuscito a proteggerla, ma la maggio parte delle volte prevaleva quello strano calore che partiva dal petto e si espandeva fino alla punta delle dita dei piedi.
Proprio in quei momenti, per quanto a Fairy Tail avesse trovato una nuova famiglia, sentiva che quell’ ombra di solitudine che aveva sempre addosso spariva.
Ma non era solo quello. Ed era questo a spaventarlo. Non aveva mai provato prima simili sensazioni ed era spavento da queste, perché non sapeva che l’ avrebbero portato a fare.
Ed era anche per questo che tentava di avere sempre un’ atteggiamento freddo con Juvia, altrimenti, che cosa avrebbe fatto? Ed era questo che gli ronzava in testa da tempo.
Se non resistesse a questo nuovo sentimento, che cosa direbbe, farebbe e penserebbe di Juvia? Così, deciso a scoprirlo, decise di andare da l’unica persona che avrebbe potuto comprenderlo al meglio.
Ed ora eccolo lì, teso come uno stoccafisso che parlava con Lyon. Certo, non era quella la domanda che voleva fargli, ma gli era uscita da sola, perciò, si disse, tanto vale completarla.
- Per esempio, tu come fai a dire di essere innamorato di Juvia? Da cosa lo deduci?-
Lyon osservò per qualche attimo il suo amico, studiandolo per bene.
Si vedeva che era teso, bastava guardare la postura: seduto chino, gambe incrociate, gomiti appoggiati alle ginocchia e mani che a loro volta reggevano la testa, rigorosamente voltata nella direzione opposta alla sua.
Poi, quando vide quel rossore quasi invisibile e l’ indecisione nei suoi occhi capì.
Capì che si, avrebbe lasciato Juvia nelle mani migliori.
- Ci sono cose che non si possono spiegare così semplicemente Gray. Per esempio io ho sentito il cuore fermarsi appena l’ho vista la prima volta. Potrei anche stare qui tutto il giorno a spiegarti i motivi, ma non capiresti mai Gray.-
- Perché? Mi credi davvero così idi…-
- Perché io non sono te. –
Seguirono brevi, ma intensi momenti di silenzio tra i due ragazzi, ma quando i loro occhi si incontrarono Gray capì.
Lyon stava lasciando a lui qualcosa che, per lui, era più importante della sua stessa vita. Perché gli occhi di Lyon, mentre rinunciava a Juvia, erano gli stessi che aveva Gray, ogni volta che respingeva in malo modo l’ameonna, per poi pentirsene.
Quello stesso pomeriggio Gray si stava dirigendo alla gilda, ma venne fermato da Natsu che, successivamente lo trascinò a casa di Lucy, sotto gli occhi sbalorditi della sopra citata.
- Testa bruciata, ma che cazzo vuoi, eh?! –
Stranamente il rosato non rispose alla provocazione, lo chiuse nel bagno per poi confabulare con la bionda per cinque minuti buoni. Una volta riaperta la porta, Lucy, lo “ scortò “ sul suo letto, per poi sedersi davanti a lui, con Natsu al suo fianco.
- Allora Gray, . . .-
- Lucy, lascia stare, inserisco io il discorso all’idiota. –
- Ehi! –
- Oggi, mentre passeggiavo nel bosco dietro la gilda Lamia Scale, ho sentito la conversazione tra te e l’altro idiota congelato, e visto che non ti ha risposto ho pensato bene di fartelo spiegare per bene da Lucy.-
Ok, questo è troppo anche per me, pensò il mago, ormai sul punto di scoppiare.
- Beh, innanzitutto, ciao Gray. Scusa se Natsu ti ha trascinato qui. Anche perché, sinceramente, penso che la risposta di Lyon ti abbia già detto tutto. –
- Lucyyyyy! Possibile che sia tutto qui quello che hai da dirgli? Con tutti i libri mielosi che leggi poi, . . .-
- Hey!-
E fu allora che Natsu disse una cosa tanto profonda, ma per lui così banale, che spiazzò sia Gray che Lucy.
- Io non penso che sia così difficile rispondere. Ami qualcuno quando non puoi fare a meno di lui, quando, volente o nolente, finisci per pensare a quella persona in ogni situazione, e tutto ti ricorda lei. È davvero così complicato?
– Gray non aspettava altro. Quella conferma che attendeva gli venisse data, anche se mai si sarebbe aspettato arrivasse da Natsu
. Non disse nulla, si alzò, si diresse verso la porta e uscì, lasciando sospeso nell’aria un sussurro che solo Natsu capì.
- Grazie fiammifero. . . –
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- Natsu, sai una cosa? –
- Dimmi Lu.-
- Hai detto delle cose meravigliose.-
La faccia del rosato si fece leggermente perplessa.
- Ho semplicemente detto quello che mi succede da quando ti ho conosciuta. –
E fu in quel momento che la maga ebbe la conferma che Natsu era un’idiota. Certo, un’idiota carino, che sa essere serio quando serve, ma soprattutto, il suo idiota.
- Ne, Natsu. Prima o poi dovrai spiegarmi come riesci a fare uscite del genere! –
- Che ? –
Non finì la frase, poiché le labbra di Lucy si erano posate sulle sue. Ed erano proprio come immaginava. Terribilmente morbide, e sapevano di fragole. Fragole ricoperte di cioccolato, si corresse,, quando vide gli occhi della maga.
E proprio quando lei si stava ritirando, per una risposta non arrivata, il drago che è in Natsu si risvegliò.
Le prese dolcemente il viso, e la riportò sulle sue labbra, che facevano a botte con la gentilezza dell’attimo prima.
Curiose, divoravano quelle di Lucy, fino a che lei non lasciò che le loro lingue si incontrassero. E lì cominciò un gioco che nessuno dei due avrebbe voluto finire, ma nel quale Lucy amò perdere, se voleva dire sentirsi totalmente al sicuro tra le braccia di Natsu.


Nel frattempo Gray stava cercando la maga dell’acqua, che stranamente non era in gilda. Poi gli venne un flash. Oggi erano sette anni che la maga si era unita alla gilda, e quale luogo migliore dove cercarla, se non nel posto dove si erano incontrati? Ora, al posto della gilda mobile di Phantom, c’era un poste sospeso sopra il fiume dove era avvenuta la battaglia, e Juvia era proprio lì, che ammirava il paesaggio, persa tra chissà quali pensieri.
Egoisticamente, Gray sperava di esserne il protagonista. Non si era nemmeno accorto di essersi imbambolato a fissarla finche un’anziana signora non lo urtò.
- Levati dai piedi ragazzino, non startene lì imbambolato! –
- Mi scusi. –
Appena Juvia sentì il suono della voce di Gray non perse tempo, si girò e prima ancora che lui potesse accorgersene era attaccata al suo braccio.
- Gray-sama! Come mai qui? –
- Ti cercavo. Puoi venire un attimo con me? –
- Ovviamente!-
I due cominciarono a passeggiare lungo il ponte, fino al suo termine, e fu allora che si fermarono, e la maga si decise a parlare.
- Di cosa ha bisogno Gray-sama? –
- Oggi sono sette anni che sei parte della gilda. –
- Juvia non pensava che Gray-sama se lo ricordasse. –
- Juvia, ricordi che ti avevo detto tempo fa? –
Il viso di Juvia si adombrò un secondo, per poi negare con la testa, anche se in realtà se lo ricordava benissimo.
- Ti avevo promesso una risposta. Sai, tu sarai stufa di aspettarla, e io sono stufo di fare finta che questa sia un NO!-
- Gray-sama, cosa stai . . . –
- Voglio dire, mi ci sono voluti anni e la spiegazione di quella stupida testa calda per capirlo, ma Juvia, io ti amo. E scusa se ci ho meso tanto ha capirlo, perché nonostante tutto l’ho sempre saputo. In un modo o nell’altro finivo sempre per pensare a te.
All’ inizio ero convinto fossi una scocciatura, ma poi, quando andavi in missione e non ti avevo intorno mi sentivo terribilmente solo, e cercavo di mascherarlo a tutti, anche a me stesso, dicendo che ero solo rilassato, quando il realtà volevo solo prendere il primo treno per raggiungerti! –
Non appena Gray finì di parlare, prese quel respiro che si era imposto di non fare per riuscire a dirle tutto.
E quando girò la testa per vedere l’espressione di Juvia, fu sicuro che quella era la cosa più bella che avesse mai visto.
Lei, il tramonto, il ponte, i suoi occhi lucidi. Niente di così diverso da come lo guardava di solito.

Era lui ad essere diverso, a guardarla con gli occhi con cui lei guardava lui.
E si sentì l’uomo più fortunato del mondo, quando la maga si strinse a lui in un abbraccio, finalmente ricambiato, dopo tanto tempo in cui l’aveva aspettato.




______ Angolino di nalu-chan_________
Ciao, era un po’ che non mi facevo sentire, ed eccomi qui con una Gruvia. Devo ammettere che non sono questa gran cima con loro due, ma è da quando Gemi e Mini mi hanno lasciato la loro prima recensione. Mi avevano detto che nonostante tuto gli era piaciuta, e allora ho deciso di cimentarmi in una one shoot tutta(o quasi) Gruvia, Spero vi sia piaciuto il piccolo spazio che ho lasciato per la nalu. Spero di vedere qualche recensione, perché sono proprio curiosa di sentire di vostri pareri. IN SINTESI: GEMI & MINI questa è per voi. Grazie dell’ ispirazione. Alla prossima. Nalu-tan<3
   
 
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