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Autore: Hanioui    05/11/2015    0 recensioni
Roxenne watson,una ragazza arrogante e poco gentile, almeno con chi vuole.Alla sera ogni giorno si ritrova in un luogo molto buio e silenzioso, ogni giorno cerca di imparare l'arte e i segreti del teatro, con la speranza di esaudire il proprio sogno da sola, senza il bisogno di soldi dei suoi genitori, che oltretutto sono all'oscuro di tutto, come d'altronde tutte le persone che la circondano.È la paura che la blocca nel rivelare al suo migliore amico Noah i suoi segreti e le sue paure.Una di quelle notti,tornata dalle lezioni,in un vicolo nota una ragazza impaurita,circondata da molti ragazzi,Roxy aveva ascoltato la conversazione aveva notato dei particolari e che la porteranno a scoprire nuovi segreti.
La storia di Roxenne è un mix di sentimenti, momenti felici e tristi, amori, e piccoli cuori infranti,una storia intrigante e appassionante,divertente e triste.
Genere: Generale, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: Incompiuta | Contesto: Universitario
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-Io ti prendo in parola! D'ora in avanti tu chiamami "Amore", ed io sarò per te non più Romeo, perché m'avrai così ribattezzato.- -Oh, qual uomo sei tu, che protetto dal buio della notte...-Appoggiata al finto balcone la ragazza pronunciava queste parole, il suo tono era piatto e senza sentimento, qualcosa o meglio dire qualcuno, riempiva i suoi pensieri. -No,no e no.-Sbuffò l'uomo,tirando leggermente la sua capigliatura quasi riccia. -Che ti prende Roxy?Dov'è la passione?Torna domani,è meglio per te,ripassa il copione ma soprattutto dai vita al tuo personaggio.-L'uomo continuò a camminare avanti indietro per la piccola stanza,i muri erano incrostati e rovinati nel passare degli anni,un odore acre riempiva la piccola stanza,il pavimento era umido e ammuffito,una finestra dalle piccole dimensioni faceva capolino in un angolo della stanza.Una decina di ragazzi erano sparpagliati per la stanza,aspettando il loro turno per poter recitare la loro parte.Quelle quattro mura erano l'inizio di un grande sogno per lei.Roxy camminò sul piccolo palchetto,calpestando gli assi di legno creando così un rumore che spezzava il silenzio in quella stanza. La sua testa era leggermente abbassata,i suoi capelli rosso fuoco le ricadevano mossi sulle spalle,coprendole gran parte del suo viso.Si tolse la vestaglia rubata da sua madre la settimana prima,mentre lei era inteta a fare un servizio fotografico. La sua maglietta nera alzata faceva intravedere leggermente il suo tatuaggio nel fianco,il naso era decorato da un piercing,e le orecchie erano piene di orecchini. Aveva sempre amato essere diversa,quando i suoi amici compravano i cellulari nuovi lei rimaneva con il suo telefonino che poteva solo inviare sms e telefonare.Quando i suoi coetanei si vantavano di aver comprato una scarpa nuova firmata lei invece cercava di tenersi le sue scarpe per almeno un paio di anni. Era fatta così,odiava seguire la moda,ma soprattutto odiava chi le seguiva. Nonostante ciò adorava il suo migliore amico Noah,un ragazzo stiloso,e che voleva che tutto fosse in perfetto ordine,succedevano spesso delle discussioni,su quanto Roxy fosse disordinata e maldestra,e su quanto Noah fosse un fanatico dell'ordine.La loro amicizia non era basata sulla fiducia, la povera Roxenne non ci riusciva mai abbastanza, tanto da nascondergli la sua passione per il teatro. Era più forte di lei, a volte capitavano dei momenti in qui avrebbe voluto raccontargli della sua passione, parlargli delle sue lezioni segrete.Ma qualcosa la spingeva a tacere, forse la paura o forse semplicemente non riusciva a fidarsi abbastanza. Non parlava mai con nessuno, si teneva tutto dentro, ogni tanto raccontava a Noah qualcosa,ma non andava mai sul personale.Nonostante fossero amici da molti anni,Noah non era mai riuscito a scoprire la vera Roxy, e questo un po' gli dispiaceva, ormai si era abituato alla sua presenza e al suo silenzio, non ci faceva tanto caso, ma questo era quello che pensava Roxenne. -scusa,Drew oggi sono un po' stanca. Domani sarò più lucida,promesso-prese la sua borsa a tracolla e ci ficcó dentro i copioni.-Ciao ragazzi,ciao Alex-Aprì la porta,per poi dirigersi fuori,verso la sua macchina. Il viaggio non durò molto,di notte non c'era mai nessuno e le macchine che passavano erano poche,una leggera musica di sottofondo la accompagnava in quel viaggio verso casa, mille pensieri le attraversavano la mente. Quella povera ragazza che aveva visto il giorno prima le invadeva la mente,le sue urla le riempivano la testa, non ricordava molto, indossava un maglione bianco che si intravedeva a malapena, ma ricordava soprattutto quel braccialetto di coloro rosso, che si illuminava al buio. Avrebbe voluto aiutarla o semplicemente chiamare qualcuno. Ricordava le parole di quei ragazzi,la sua mente automaticamente aveva memorizzato le parole di quei disgraziati. Non provare mai più a metterti contro di me. Diceva uno,mentre teneva la ragazza schiacciata al muro,i suoi amici si guardavano intoro, probabilmente per non farsi scoprire. Roxy era invisibile ai loro occhi,perché il buio copriva la sua figura. Se racconti qualcosa a qualcuno,sai cosa posso farti... Quella frase detta sempre dallo stesso ragazzo la lasciò scossa, milioni di domande le stavano invadendo la testa in quel momento, ma soprattutto i sensi di colpa per non averla aiutata erano troppi. Scosse la testa cercando di pensare a tutto tranne che a quella ragazza,che sicuramente non avrebbe più visto. Parcheggiò la macchina nel garage e salì le scale di casa sua. Più che una casa era una villa,dalle dimensioni abnormi. All'entrata si poteva intravedere un salotto immenso,diversi divani posti ordinatamente nella stanza, una tv plasma attaccata al muro color bianco panna. Le finestre erano chiuse segno che tutti stavano dormendo,il pavimento sembrava essere appena stato lucidato,e un profumo di detersivo invadeva la stanza. In fondo al salone c'erano delle scale che portavano al piano superiore, la cucina era molto spaziosa usata prevalentemente dalla cuoca, poiché la madre di Roxy non riusciva a cucinare. Entrò in cucina dove trovò un bigliettino attaccato al frigo. Signorina,le ho preparato la cena,ai trova nel micronde deve solo riscaldarlo un pochino e sará pronto per essere mangiati. Notte PS:ho fatto il tuo cibo preferito. Roxy sorrise leggendo il biglietto. Riscaldò la cena per poi magiarla fino all'ultimo boccone. Salì nella sua camera per poi addormentarsi,entrando nel mondo dei sogni.
   
 
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