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Autore: Rosalia100689    23/02/2009    1 recensioni
La mia prima fic.. La sparizione di Teddy, il pelouche preferito di Bill, farà da sfondo a molte avventure della band. Recensite in molti!
Genere: Romantico, Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'MISSIONE: TEDDY... LA TRILOGIA!'
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“villa” Kaulitz, h 18:30
Entrando nel salotto, Andreas si trovò davanti la peggiore scena della sua vita: il suo amico Tom giaceva infatti sul divano, con la faccia sprofondata in un piccolo cuscino bianco.. e piangeva disperato! Facendolo mettere a sedere ed abbracciandolo con forza, il ragazzo capì immediatamente il perchè di tante lacrime: “Mio Dio, Tom: CHI TI HA RIDOTTO COSI’? Che imbecille, scusami.. è solo che il tuo labbro spaccato, corredato di piecing insanguinato, fa proprio impressione! Vieni, andiamo a medicarlo..” facendogli un deciso “no” con l’indice sinistro, il ragazzo si apprestò a supplicarlo : “Portami via Andreas, portami da te: qui mi odiano tutti, lo sento! Ti prego, non dire a mia madre di quest’incidente, darebbe ragione a lei, e.. AHI, MI FA MALE!! Sarà meglio andare prima in ospedale, che dici? ACCIDENTACCIO: BRUCIA, E SE MUOVO IL PIERCING SENTO CHE STA PER STRAPPARMISI TUTTO IL LABBRO!! Aiutami, per favore..” conducendo allora il suo migliore amico fuori della casa senza farsi notare, Andreas non potè far a meno di pensare che anche lui avrebbe dovuto odiarlo, ma che per uno strano gioco del destino si ritrovava ad essere per Tom l’unico appiglio possibile.. Rinunciando ad andare in ospedale, il ragazzo volle subito essere accompagnato in casa, così Andreas parcheggiò l’auto in garage e condusse il suo amico di sopra.. nello stesso istante in cui Veronica entrava titubante nel portone del palazzo, chiedendosi dubbiosa se fosse quello fosse lo stabile giusto indicatole da Bill! Infilando la chiave nella toppa, la ragazza si sorprese quando scoprì che fosse chiusa ad un sola mandata, ma..: “Veronica, che ci fai qui? Ti ha dato Bill le chiavi? Entra, prego, Tom è un attimo in bagno, te lo chiamo subito.. TOOOM, ESCI, CI SONO VISITE PER TE, E’ VERONICA!!!” tossendo di brutto, lei si affrettò a tappargli la bocca, urlando : “AS, NO! NON SONO QUI PER LUI, volevo solo starmene tranquilla, ma visto che la casa è già occupata me.. cazzo,eccolo!” Conducendo i due in cucina, il ragazzo li pregò di non litigare prima di lasciarli da soli.. A rompere il silenzio fu Tom, che parlò dopo attimi di intensa riflessione: “Alla fine, la vita ci ha uniti di nuovo..ti prego, guardami: E’ STATO SOLO STUPIDO SESSO CON ANYA, CREDIMI!! ” evitando accuratamente di posare lo sguardo su di lui, Veronica rispose in tono ferito: “Conosci il suo nome brutto imbecille, come fa ad essere stato solo stupido sesso? Tu stesso hai dichiarato che di solito non conoscevi i nomi delle tue puttane, alle quali spezzavi il cuore senza pietà! Ed ora, per favore taci.. MI FAI SCHIFO anche solo sentendoti parlare..” colpito in pieno dalle sue parole, il chitarrista giocherellò allora col suo piercing ancora insanguinato, prima di dire: “Conosco il suo nome solo perchè si è presentata a noi durante la festa.. mi odierò sempre per il male che ti ho fatto, per il male che ho fatto al nostro bimbo e alla mia famiglia, ma credimi: nel mio cuore ci sei solo tu, ci siete solo voi!” ridendo nervosamente ed alzandosi per andarsene di nuovo, lei gli si avvicinò come per baciarlo, ma poi lo sbattè violentemente contro il muro, reguardendolo crudelmente: “ora me ne andrò.. vedi di non seguirmi, altrimenti entro in ospedale ed interrompo la gravidanza seduta stante, chiaro? Ciò che urlavo prima è vero: non voglio il bambino, Tom, e tu non puoi più fare niente per impedirmelo.. Addio, stallone: trovati un’altra puttana per stanotte, io non sono più disponibile!” Uscendo dall’appartamento col cuore a pezzi, la ragazza avrebbe voluto tornare alla villetta dei Kaulitz, ma poi si disse che Tom sarebbe probabilmente rincasato presto e vi rinunciò.. girovagando allora a vuoto, senza saperlo, si ritrovò sotto l’appartamento di David Jost, che, avendola vista dal balcone, si affrettò a farla entrare e sedere, visto che sembrava stesse per svenire..: “Che succede? Non dirmi che Simone ti ha cacciata..” evitando di guardarlo, lei decise di non nascondergli niente e, con un filo di voce incrinato dal pianto rispose: “Sono incinta, David.. ma Tom mi ha tradita a Mosca con la Russa, ed ora io non voglio più il bimbo, e..” ponendo un freno al fiume in piena delle sue parole, il produttore non credeva alle sue orecchie: “Tu..incinta? Tu..tradita da Tom? Tu..che abortisci il figlio di Tom? Ma dico, il mondo ha preso a girare al contrario, oggi, o sono io che non capisco? Ti prego, va con ordine e raccontami tutto..” una volta che le cose gli furono più chiare, David sentì una rabbia sorda invederlo.. prendendo allora per mano la giovane, la condusse nella sua camera e le annunciò: “Per stanotte, TU dormi QUI, ok? Quel bastardo dovrà passare sul mio cadavere prima di poter entrare e farti ancora del male.. avviserò Bill che sei qui, lui mi sembra un tipo a posto, no?” Ridendo e piangendo insieme, la ragazza si sentiva tristemente felice per quella situazione: aveva perso Tom, non voleva più il bimbo che portava in grembo, ma quando David le fornì un piatto di minestra e lenticchie, una camicia da notte, e la possibilità di un bagno caldo, lei si rese conto di aver trovato un vero amico.. che, tra le altre cose, era anche un belvedere per gli occhi!

Casa di Andreas, h 22:30
Vincendo l’odio che provava per il suo gemello, Bill era andato a trovarlo dopo cena, per vedere come stava: “Sei un coglione bastardo e un verme schifoso, Tom.. nelle tue vene, però, scorre il mio sangue, piccolo mio, ed io non posso abbandonarti ora.. cavolo, STAI PER DIVENTARE PAPA’!” Dandogli un finto pugno sullo stomaco, Tom, allo stremo delle forze rispose: “Grazie per la solidarietà, ma.. NON LO VUOLE, CAPISCI? NON VUOLE IL MIO BAMBINO! NON-LO-VUOLE, BILL: METTITELO BENE IN TESTA! L’ho tradita ed ora lei mi vuole punire così.. ACCIDENTI, DEVO IMPEDIRLO!! Ti prego, se vai a trovarla, dalle questo pacchetto: è importante..” odiandosi per ciò che stava per dire, ma ritenendolo importante affinchè suo fratello si fidasse ancora di lui, Bill, passandogli un dito sul piercing, disse: “So che ti ha raccontato del bacio che le ho dato mesi fa.. mi spiace per averti causato un dolore così grande! Mi odi, non è vero?” : “No, che non ti odio, stupidone! L’ho umiliata davanti a tutti, era distrutta quando me l’ha detto.. ti giuro Bill, siete la mia vita, e io non posso odiarvi, qualunque cosa facciate contro di me, non ora per lo meno.. ti voglio bene, lo sai? Ed ora vai, o farai tardi..” osservando con amore il suo gemello, il cantante volle essere sicuro che si addormentasse, prima di lasciarlo; così, sfilandogli cappellino, fascia e maglietta, gli carezzò dolcemente i capelli finchè non cadde in sonno profondo.. dandogli allora un piccolo bacio sul neo della guancia, se ne allontanò sorridendo: “Dormi, piccolo mio, non è stato facile per te confessare un tradimento, e ti ammiro per questo.. Ti ha davvero stregato, eh?”

casa Jost, h 23:45
:“LO AMMIRI? LO AMMIRI? Bill, sei fuori di testa o cosa? Ti rendi conto che Veronica vuole abortire il tuo nipotino, il figlio di tuo fratello? E TU AMMIRI TOM PERCHE’ L’HA TRADITA?” : “E’ un’ora che cerco di dirtelo.. LO AMMIRO PERCHE’ HA CONFESSATO, NON PERCHE’ L’HA TRADITA.. ma perchè nessuno mi capisce? Vado un momento su da lei, devo consegnarle una cosa!” Abbracciando Veronica una volta arrivato nella sua camera, Bill non le diede subito il pacchetto, prima volle prima accertarsi delle sue condizioni: “Muoio dentro, voglio abortire, e sto qui a dire parolacce a Tom davanti a te.. tutto sommato, sto una favola!” A quel punto, sorridendole, Bill le consegnò il pacchetto che gli aveva dato Tom.. scartandolo, nessuno dei due credeva ai propri occhi: dentro quell’incarto c’erano infatti una tutina da neonato arancione ed una lettera.. aprendo quest’ultima, i due restarono davvero a bocca aperta:

"15.12.2007,
H 22:00

Veronica, non sono mai stato bravo con le parole, ma ti prego non odiarmi.. Ti ho tradita, è vero, merito il tuo disprezzo a vita, lo ammetto.. ma non odiarmi! Io non lo farò se tu deciderai che la vita del nostro bimbo non è degna di essere vissuta, ma ti chiedo un solo favore: se prima di mezzanotte, pensandomi, proverai ancora un’emozione, sia essa odio, amore o desiderio di vendetta, ti prego, fammi uno squillo sul cellulare.. saprò capire!

Buonanotte, angeli miei! Con tutto il mio amore,
“papà” Tom."


Non appena la ragazza, decifrando la complicata grafia di quel giovane che aveva creduto di amare, si rese conto dell’ importanza di ciò che aveva letto, afferrò d’istinto il cellulare: osservandone distrattamente il display, vide che erano le 23:59.. Era combattuta, ma alla fine il cuore decise per lei!

Casa di Andreas, stessi minuti.
Tom era disperato: dopo aver dormito pochi minuti, il rimorso l’aveva svegliato e da allora aveva passato il tempo osservando il cellulare ogni minuto, nella speranza che lei chiamasse..ora che, con un ultimo sguardo disperato a quel maledetto oggetto, si apprestava a scagliarlo contro il muro, il destino decise d’impedirglielo: a mezzanotte precisa, infatti, il cellulare vibrò e Tom non perse tempo: “Ready, set, go! It’s time to run.. corri bello!!!” Uscendo di corsa dalla casa del suo migliore amico senza maglietta, con le scarpe slacciate e i capelli sciolti, il ragazzo non vedeva l’ora di arrivare a casa di David, ed accelerò sempre di più l’andatura in quella notte fredda, che per lui era perfetta, staordinaria, caldissima.. in 10 minuti, sfrecciando alla velocità della luce, percorse i 3 km che lo separavano da Veronica col cuore colmo di gioia e bussò dolcemente alla porta con un enorme sorriso! Non appena David gli aprì, Tom cercò di passare senza commenti, ma, non riuscendovi, disse, col cuore in gola: “Sono..un..bastardo..un..verme..un verme schifoso..ma..la amo..devo vederla..per..per..favore, Jost!” Guardandolo in cagnesco con disgusto, il produttore lo fece passare, sussurrandogli: “Ti disprezzo, lo sai? Anche per lei è lo stesso, e fa bene!” Salendo le scale senza pensare, il ragazzo non si accorse affatto di Bill che scendeva.. e gli cozzò contro! Facendogli cenno di tacere, Tom gli sussurrò in un’orecchio: “Devo rimediare.. parla con David, mi odia!” prima di salire in camera da Veronica.. Non appena lo vide, la ragazza, seppur sorpresa, mantenne gli occhi bassi, e commentò: “Come..?cosa..? Perchè..? KAULITZ, CHE CI FAI QUI???” prima di scansare con un gesto brusco la sua mano che tentava di carezzarla, intimandogli: “NO! Per favore, siedi su quella sedia laggiù..” rispettando la sua volontà, il ragazzo afferrò al volo la giacca che suo fratello aveva dimenticato lì e la indossò dicendo: “Fuori il termometro segna –1 °C, sto gelando, ho corso per 3 km.. ma a te non importa, vero?” : “Infatti, NON M’IMPORTA! Cosa dovrei farmene di quest’informazione, brutto idiota?” dandole silenziosamente ragione, a Tom occorsero quasi 5 minuti prima di tornare a parlare: “Lo so, ti semberà una frase fatta, ma.. mi spiace davvero! Credimi, se potessi tornare indietro.. Che imbecille..” osservandolo di sottecchi, lei notò che anche con la giacca era sempre bellissimo, e si odiò per la reazione esagerata che il suo cuore aveva avuto, battendo a 1000 all’ora: “Sai perchè non ti guardo, lo sai? Perchè non posso pensare alle tue mani che l’hanno toccata, al tuo torace che ha sfiorato il suo seno senza provare un’orrenda sensazione di nausea! Hai fatto l’amore con una puttana russa, mentre io qui ero al settimo cielo per la mia gravidanza.. che schifo, non posso pensarci..” avvicinandosi e prendendole una mano fra le sue, il ragazzo le rispose sussurrando tra le lacrime: “Merito il tuo disprezzo a vita, lo so, ma non dire cose che non sono vere.. io non ho FATTO L’AMORE con lei, ci ho fatto solo DELLO STUPIDO SESSO SENZA CUORE, intesi??? Tu sei la mia vita, mi odio per averti ferita..” piangendo a sua volta, la ragazza si liberò dalla sua presa, e lo osservò per la prima volta da quando era entrato nella stanza : “Sesso senza cuore, amore.. non importa come lo chiami, tanto la Russa l’hai sempre SCOPATA! Dimmi, com’è successo? COM’E’ SUCCESSO? ERAVATE UBRIACHI? DROGATI? O VOLEVI SEMPLICEMENTE SCOPARE CON UNA CHE NON FOSSI IO, UNA CHE NON TI DICESSE TI AMO MENTRE LA PENETRAVI? UNA CHE NON AVREBBE PRETESO CAREZZE DOPO LA TROMBATA, EH? PARLA, IMBECILLE.. Sii uomo, Tom, confessa!!! IL MIO CUORE E’ A PEZZI, E TU HAI IL DOVERE DI RISPONDERE, CAPITO???”Abbracciandola mentre singhiozzavano disperati, lui parlò con voce rotta dal pianto: “Ti giuro, eravamo sobri.. non.. non.. volevo tradirti.. l’ho respinta.. si è.. spogliata ..mi .. mi si è.. spogliata davanti, ed io.. ED IO L’HO SCOPATA!!! LA ODIAVO PER AVERMI.. PER AVERMI SEDOTTO..LE HO FATTO PIU’ MALE POSSIBILE, ERA.. VERGINE! Sono scappato..ero a pezzi.. ed ho distrutto la tua felicità!!!” scogliendosi dall’abbraccio, lei apparve per un attimo stordita, ma si riprese in fretta e commentò: “TI ODIO..VOLEVI SAPERE COSA PROVO PENSANDOTI??? ORA LO SAI!!! SAI PERCHE’ VOGLIO ABORTIRE, LO SAI? PERCHE’ NON VOGLIO CHE IL BIMBO CRESCA STRONZO COME IL PADRE!!!” rendendosi allora conto dell’importanza di quelle parole, Tom si sentì in dovere di fare qualcosa per impedire la tragedia.. afferrando la tutina che le aveva regalato, le parlò quasi sottovoce: “Non posso pensare al fatto che il nostro bimbo non la indosserà mai.. Cancellami pure dalla tua vita, ma non fargli pagare le mie colpe.. lui non c’entra niente! Ti prego, mettilo al mondo lo stesso: se non lo vorrai, lo vorrò io.. non ho mai cambiato un pannolino, non so niente di poppate o roba simile, ma sono pronto a portarlo con me ai concerti e ad amarlo come merita.. senza te accanto sarà una tortura, ma vedrai che ce la faremo! Bill mi aiuterà, ne sono sicuro..” Poggiando allora una mano del ragazzo sul suo grembo, Veronica si apprestò congedarlo: “Tom, no! Ti prego, vattene e lasciami in pace.. questo bimbo è solo mio, e solo io decido se dovrà vivere o meno! E poi, tu che vita gli offriresti? Agiata, certo, ma senza affetto, con una donna diversa ogni notte accanto a suo padre, con uno zio cantante truccato e tatuato e due amici che non lo vorrebbero tra le palle!!! E a me non pensi? Non lo vedrei mai, e questo mi è inconcepibile..” Capendo con un sospiro di aver perso sia il suo amore che la sua fiducia, il ragazzo fece per andarsene, ma all’ultimo secondo sembrò ripensarci, e prima di uscire, le carezzò una guancia, commentando: “10 minuti di scopate non valgono quanto 6 mesi d’amore ed un bimbo.. pensaci, quando deciderai l’omicidio premeditato di nostro figlio! Ti avrebbe voluto bene? Sarebbe cresciuto somigliante a sua madre? A te che importa.. vai avanti nelle tue convinzioni e te ne freghi di ciò ke penso!!! Sono un verme schifoso, è vero, ma ho pur sempre un cuore dentro di me, e ti giuro sul sangue che pompa, che gli avrei voluto bene e sarei cambiato per lui..” facendogli a quel punto cenno di infilarsi sotto le coperte con lei, la ragazza cercò dentro il suo cuore le parole giuste: “Ti amavo per ciò che eri.. non m’importava del tuo passato! Hai scelto di cambiare per me, ma la tua natura è stata più forte.. scegliendo di abortire, sto commettendo un grave errore, lo so, ma è la punizione che meriti!” : “mi sono punito da solo, scegliendo di tradirti! Ti prego ripensaci.. in questi mesi mi HAI cambiato, salvandomi da me: lo so, ora pensi di aver fallito, ma sappi che un anno fa non avrei mai confessato un tradimento.. Grazie di avermi amata, tesoro mio, e addio: me ne vado, ora non sarai più costretta a spogliarti tutte le notti.. torna a Roma, se vuoi, abortisci, se credi, ma non farmelo sapere, morirei di dolore!” Piangendo disperata, dopo che Tom si fu richiuso la porta alle spalle, Veronica si apprestò allora a parlare con quella creatura che le cresceva dentro, con la testa piena di pensieri contrastanti: “Ciao, piccolo! Sono la tua mamma, anche se dirlo ad alta voce mi fa uno strano effetto.. Come avrai capito, tuo padre ci ha traditi, ed io sto seriamente maturando l’idea di non farti nascere, vita mia: ti prego, perdonami! Quando tornerai tra gli Angeli, quelle speciali entità che ti hanno permesso di essere dentro di me, ora, ti prego, non odiarmi, ma proteggimi; Amo Tom con tutte le mie forze, ma ha spezzato il mio cuore.. non mi perdonerò mai per non averti voluto, morirò nell’istante in cui ti estrarranno troppo prematuro dal mio grembo, ma cerca di capire.. anzi, no, non provarci, perchè nemmeno io sarò più in grado di intendere e volere quando morirai! Sappi solo che ti ho amato, e non odiarmi: ci penserà già tuo padre a farlo per tutti.. Ti voglio bene, anche se non te lo dirò mai guardandoti negli occhi, ti voglio bene, angelo mio.. ti voglio bene..” Continuando a singhiozzare, ripetendo all’infinito “Ti voglio bene” al suo bimbo, la ragazza si addormentò quasi subito, cullata dalla voce di Tom in sottofondo, che diceva: “Ho fallito, Bill.. ti prego, falle cambiare idea.. lo voglio, lo voglio davvero..” Ma Bill, quella notte, non andò in camera della giovane per convincerla a cambiare idea, si limitò a lasciarla tranquilla e riposare.. Durante la notte, molti sogni agitarono il sonno di Veronica, ma uno in particolare, bellissimo, la fece svegliare con un senso di vuoto: Tom e il loro bimbo, bellissimi sotto un sole primaverile, le sorridevano felici: il bimbo indossava una tutina arancione, mentre Tom era vestito come suo solito.. Sia sulla tutina, che sulla t-shirt del chitarrista campeggiava però la stessa scritta a caratteri cubitali rossi: STOP AND THINK!

“villa” Kaulitz, h 06:00

Dopo essersi carezzata la pancia, Veronica, ripensando al suo sogno, aveva maturato un’importante decisione.. Rivestendosi in fretta, aveva infatti cercato un foglio dove poter scrivere un messaggio per Bill e David e una penna.. una volta trovato il necessario vergò velocemente poche righe su di un foglietto rosa pallido, il suo colore più odiato:

“ PER BILL: grazie di tutto, carissimo.. mi troverai a casa tua cn Tomi! Alla fine, il cuore ha vinto sulla razionalità.. sempre tua, Veronica! :)

PER JOSTY: Sarà pure uno stronzo patentato, ma è pur sempre il padre di mio figlio.. grazie dell’ ospitalità, sei stato un vero amico per me e la mia creaturina. Non lo dimenticherEMO mai!! Veronica :)”

Uscendo dall’appartamento del produttore senza far rumore, la ragazza si diresse a passo sicuro verso casa di Tom.. una volta arrivata, bussando dolcemente alla porta mentre si carezzava ancora una volta la pancia, la colse una strana emozione. Guardando per un momento il ragazzo insonnolito aprirle, quell’emozione si tramutò in un pianto dirotto: “Se tutto quello che mi hai detto stanotte lo pensi davvero, se ciò che mi hai detto era anche solo in parte vero..ti prego, fa’ l’amore con me!” Facendola entrare e commuovendosi a sua volta, Tom le rispose sussurrando: “Non sei in te, amore mio.. non ho mai voluto solo il tuo corpo, lo sai: se non puoi darmi il tuo cuore, non ti voglio..in questi mesi sei stata la mia aria, la mia acqua, il mio sole, la mia terra, la mia luna..mi rifiuto di fare sesso con te, io voglio amarti!” Buttandolo a quel punto sul letto, lei iniziò a spogliarlo dicendo: “risposta sbagliata, Tom: IO voglio il tuo cuore, IO voglio amarti..” fecero l’amore piangendo, per motivi diversi: Veronica perchè pensava al tradimento del suo ragazzo, e lui perchè pensava alla loro creaturina che non sarebbe mai nata, ma..:“Tomi, mi stai facendo male! Ti prego, basta! Amore, sono qui, non me ne vado..” urlò ad un certo punto lei: preoccupandosi solo di sé, il chitarrista era entrato brutalmente in lei, che per tutta risposta gli aveva ferocemente graffiato le spalle! : “Scusami, scusami.. in questo periodo non ne faccio una giusta.. perdonami..” piangendo, il ragazzo le asciugò allora una lacrima di dolore prima di continuare: “perchè sei qui? Bill ti ha detto qualcosa? Aspetta.. non lo sa che sei qui, vero?” scuotendo la testa mentre piangeva silenziosamente, lei rispose sussurrando: “Ho parlato col bimbo dopo che sei uscito dalla stanza.. gli ho detto che non lo voglio, di non odiarmi, ma..non era la verità! LO VOGLIO TOM, lo voglio con tutta me stessa..voglio restare qui con te per sempre, lo voglio crescere con te, e voglio che sappia QUALI EVENTI abbiano preceduto la sua nascita!! Ti prego, dimmi che lo vuoi anche tu..” Ridendo di pura felicità, il ragazzo smise immediatamente di piangere ed urlò : “SE LO VOGLIO??? SONO AL SETTIMO CIELO, AMORE MIO!!! NON SO CHI O COSA TI ABBIA FATTO CAMBIARE IDEA, MA RINGRAZIERO’ PER SEMPRE QUESTA PERSONA!!!” : “Ringrazia te stesso, allora: se non mi avessi detto tutte quelle cose, se non ti avessi sognato.. hai ragione: 6 mesi d’amore e un bimbo sono nettamente migliori di 10 minuti di scopate, anche se ciò che hai fatto mi resterà per sempre dentro come un pezzo di ghiaccio..” Trovando i due addormentati dopo aver fatto l’amore, alle 08:00, Bill si affrettò a ricoprire la ragazza, che era comprensibilmente nuda, con il lenzuolo ed a svegliare Tom: “Come va, piccolo?” : “Non so come ho fatto, Billi, ma HA CAMBIATO IDEA GRAZIE A ME!!!” Abbracciando suo fratello, il cantante era al culmine della gioia: “Le hai parlato col cuore, angelo mio, l’hai convinta del tuo amore, e questo è stato migliore di qualunque medicina.. sono orgoglioso di te, lo sai? Ed ora forza: svegliala e festeggiamo..ACCIDENTI, NON POSSO CREDERCI: BILL KAULITZ STA PER DIVENTARE ZIO!!! Bisognerà solo aspettare pochi mesi, e poi potrò viziarlo quanto mi pare!”


Note: Credevate fosse finita?? Ed invece no! C'è ancora l'epilogo.. Cosa succederà? Grazie a chi legge. Devilgirl89
  
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