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Autore: LunariaScrittrice    06/11/2015    3 recensioni
RACCOLTA:Seya,Kid Vs Shinichi, Alan e i MIB
Ciao a tutti, questa fan fiction è la seconda serie di questa storia. Vi consiglio di leggerla perché è strettamente collegato con questa storia.
http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=2720937&i=1
inoltre segue fedelmente la cronologia degli episodi trama dell' anime detective conan
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Kaito assieme a Lisa iniziano a cercarsi un lavoro per poter andare da Sara ed avere informazioni sulla pietra di Pandora
Anche Kaito è interessato a Pandora per cui si unirà con lei e per andare là soli, hanno deciso di lavorare.
Shinichi Kudo diventa un bambino ed il suo compito oltre a proteggere il segreto di Kaito e Lisa poiché loro due hanno salvato la vita sia sua e di Ran, deve anche trovare gli uomini in nero.
Lisa e Kaito hanno in oltre lo stesso piano di vendetta nei confronti dell' organizzazione nera cioè vogliono vendicare i loro genitori assassinati e per farlo devono rubare e farsi notare.
Emily decide di aiutare sia suo fratello e di aiutare i due ladri nella loro avventura, e per farlo chiede aiuto ad Akako Koizumi.
E se le due organizzazioni misteriose si fossero unite?
Genere: Avventura, Drammatico, Mistero | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Crack Pairing | Personaggi: Kaito Kuroba/Kaito Kid, Ran Mori, Shinichi Kudo/Conan Edogawa | Coppie: Kaito Kuroba/Shinichi Kudo, Ran Mori/Shinichi Kudo
Note: Missing Moments, OOC, What if? | Avvertimenti: Contenuti forti, Tematiche delicate
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Seya,Kid Vs Shinichi, Alan e i MIB'
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GENERE CAPITOLO:
dialogo, psicologico,sospance, amore, sentimentale,drammatico,
triste, giallo,fantasy, paura,azione,  violenza, sovranaturale, magico.
 
RATING
Arancione
PROTAGONISTI DEL CAPITOLO:
Primari.
Lisa, 
Kaito
Koiji
Saori

Secondari.
AKito
Sana
Ai

Comparse:
Pisco
Vermouth
Henry
Lory
Ryan
Ran
Sonoko
Gin
Vidka
Bourboun
Kir
Goro
Jii
Agasa
Sakura
Meylin
Ayumipersonggi episodio.




Ciao a tutti, chiedo scusa se sono in ritardo di una settimana dalla mia tabella per aggiornare ma non ce la facevo, il non ricevere visualizzazioni o commenti a me fa perdere la voglia perchè scrivo molte pagine e non è facile, è già un bene che ho 80 visualizzazioni, comunque questo capitolo è stato difficile sciverlo avevo troppe idee e ho più volte riscritto il capitolo è forte sia di sentimenti e argomenti perchè è una vera bomba d'informazioni trama sia sull' anime riguardo Conan sia sulla fan fiction.
I dialoghi sono alterati cioè modificati non sono del tutto presi dall' episodio, ho dovuto adeguare secondo la mia idea.
Come ho detto stavolta ho scritto seguendo la mia creatività senza farmi influenzare da altri che volevano appunto un risvolto...
In questo capitolo Sana e Akito sono dei punti centrali per i prossimi capitoli perchè sempre più comprendono la verità
Saori e Koiji sono stati difficili pero' a me è piaciuto molto, specie Saori.

il capitolo presenta più azione ma anche romanticismo, tensione, paura, e credo sovranaturale, perchè da questa capitolo lisa e Kaito entrano nel genre sovranaturale ( poco non tanto u.u  )

Il capitolo si svolge all' interno dell' episodio numero 191/192/ 193 "Incontro indesiderato"  [link video posso darvi solo quello di you tube che anch se ha sottotitoli inglesi il file audio è in italiano.
PARTE 1- https://www.youtube.com/watch?v=1SZ1zM4ZRMQ
PARTE 2-  http://www.dailymotion.com/video/x2ejvb2_dc-episodio-191-incontro-indesiderato-2a-parte_tv
PARTE 3- https://www.youtube.com/watch?v=INQqDXZMM_0

Il capitolo è assai lungo ma è pieno di riferimenti sulla trama della storia
e avviso che dopo questa siamo vicinissimi alla terza serie :
lasciate un commento siete arrivati fino qui con qui a 46 capitoli
la storia ha 190 visulizzazioni a capitolo quindi per favore un parere??
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Capitolo 46 -


La trappola prima dello spledore.


­ Arriva la mattina e Kaito si muove leggermente verso destra stando sdraiato sul letto, pero' quando tocca con la spalla qualcuno, sente un po' di calore: un tepore dolce che gli fa prendere un po' di coscienza e quindi inizia a chiedersi cosa sia.
Pensando che sia solo frutto della sua immaginazione si rivolta e credendo di avere vicino il suo cuscino: lo abbraccia forte, solo che quello è il corpo di una ragazza che dorme beata , e intanto lui inspira il sapore, profumo, inconfondibile che da sempre lo ha reso irragionevole contro i suoi sentimenti: quella fragranza alla fragola che Lisa porta mescolandolo al suo odore di pulito, acqua e sapone.
Lui se ne inebria completamente appoggiando la testa in quella che è il collo di lei mentre ancora sogna di avere Lisa vicino a sé, finché non sente una leggera risatina provenire dalla fanciulla dormiente che mormora. « Ahaha, Ruby smettila..
Anche lei resta a dormire, ma per colpa di Kaito e delle sue mosse assai osartici perché non si ferma solo a sentire il suo odore ma pure un po' con le mani scivola sul corpo della ragazza senza avere coscienza che è tutto reale.
Lisa a quelle carezze leggermente apre gli occhi vedendo come primo sfondo un soffitto bianco illuminato dai raggi solari che filtrano dalla veranda.
Si volta un attimo e vede come è tenuta da Kaito, e questo per lei è subito un tremendo batticuore che la fa agitare molto e chiedersi se sia reale o meno, ma non cerca una risposta: alla fine non le dispiace, e un po' ma proprio leggermente, se ne approfitta per coccolare il ragazzo con innocenti baci a guancia anche se quando ha l'istinto di dargli un bacio serio si ferma pensando se possa o meno, pero' lei da sempre ha coraggio e comunque questo episodio le ricorda qualcosa del suo passato con lui: esattamente il giorno in cui lei era in ospedale dopo aver visto Kaito accettare il fidanzamento di Aoko…

Da questo pensiero decide di fare quel gioco che tempo fa per Kaito era stato solo un modo per capire se era amore o meno, quindi dopo tre esitazioni lo prende per mano e socchiudendo gli occhi sempre più, riesce ad avere un contatto di labbra con lui.

Kaito avverte qualcosa come un calore sulle labbra ed è questo a svegliarlo.
In poco tempo apre gli occhi per poi spalancarli di colpo non credendo ai suoi occhi di ciò che vede pero' talmente si emoziona che non riesce a toglierla e richiude gli occhi sentendosi di nuovo felice come se tutto ciò che ha passato non sia più il suo male anche se ha mille dubbi. - Perché non è con Yuta?
Perché mi ha baciato mentre dormivo?
Perché non smetto di amarla ancora, e se poi mi ferisse di nuovo? -
La fanciulla si stacca per poi alzarsi e sbadigliare e scuotere Kaito. « Svegliati. »
Il mago non sa bene se recitare ma decide che è meglio fare finta di nulla quindi grazie a ciò che ha studiato riesce a inscenare una enfasi perfetta di stupore. « M-Ma… che cosa ci fai tu qui? »
Lisa arrossisce non riuscendo a parlargli e si alza prendendo suoi vestiti dentro la borsa. « Vado a fare colazione. »
Spiega per poi con un trucco magico cambiarsi e uscire dalla stanza di corsa pensando. - Non ho il coraggio, lui mi odia… -
Kaito si rannicchia mentre si tocca con le dita le labbra fissando il vuoto - Eh sì, è stato un bacio mentre la sognavo in effetti quel sogno sessuale mi sembrava troppo reale, anche il tatto sembrava più vivo, non è che io l'ho toccata senza accorgermene? Ma no non sono così sonnambulo.
Ma perché mi ha dato questo bacio se
non è più la mia ragazza ?
Pero' sono così felice! -
Si mette una mano sulla testa. - Come faccio a scordarla! Non posso,ma poi che ci faceva a letto… un momento Lisa ha dormito con me, ha passato la notte con me ed io non me ne sono accorto!?? - Si sbatte una mano sulla faccia facendosi un po' male. - Idiota!! -
Si alza di scatto e si cambia per poi uscire senza accorgersi di Saori e Koiji che dormono tranquilli.

Yuta dopo essersi svegliato va alla sala ristorazione dove mangia qualcosa per colazione dato che tra un' ora loro sbarcheranno
Nel luogo c'è pure Conan e Ran che mangiano tranquilli e poi ci sono Akito e Sana che di prima mattina stanno con computer di riserva, e intanto Sana avvisa Akito. « Oggi quella gemella di Lisa ci chiamerà. »
Il biondo mentre scrive domanda. « Sarebbe ora, anche Kid vorrei sentire; ha un po' troppo i nostri computer mi chiedo che cosa se ne siano fatti. »
Sana preme con una mano i tasti mentre con l'altra si tiene la guancia sorreggendo la testa. « Mmh Sai lei ha detto che ha la sua vita privata e che non esistono solo i furti, ma se fosse così significa che va a scuola? »
Akito se la ride un po'. « Fai domande senza senso…la loro voce è giovanile quindi presumo che vadano a scuola, ma di certo non ce lo direbbero mai. »
« Chissà se vanno nella stessa classe come Lisa e Kaito. » si chiede Sana mentre fa piccole ricerche fuori tema.
« Mmh, dubito pero' è palese loro si amano. »
Esclama lui con sicurezza dato che nell' ultima conversazione avuta con quel ladro aveva fatto una dichierazione non esplicita.
« Eppure loro lo negano alla stampa, ma perché? »
Lui tenta di immedesimarsi nei panni. « Forse per convenienza, o magari Seya non vuole avere nemiche; un po' come Lisa che ha nemici ovunque. »
Sana se la ride un po' mentre scrive qualcosa sul computer « Non saprei se fosse così Seya e Lisa avrebbero la stessa situazione, è strano sono quasi la stessa medaglia Seya la ladra, Lisa la studente, è davvero possibile che quello che abbiamo assistito sia la verità? »
Akito nota gli occhi della ragazza molto profondi; chissà a che pensa, ma tutto ciò crea in lui un po' di attrazione quindi decide di essere all' altezza. « Questa tua ipotesi è riversata anche in Kid e Kaito, anzi più conosco Kaito più mi pare che abbia certe volte atteggiamenti nel ladro del chiaro di luna e se noti anche le situazioni sono accomunanti: entrambi ricercati, bramati… ma possibile che non si conoscano? »
Sana da un sito mostra al ragazzo il video che mostra la battaglia di Kid, Seya, contro Kaito e Lisa. « A Gunma loro hanno parlato con loro di cose assurde, il video non intercetta bene la conversazione, ed io nemmeno la ricordo… pero' sai, ora che ci penso: c'è un fatto veramente insolito… ricordi che mi dicevi che Lisa e Kaito sarebbero dovuti andare a Gunma con Sonoko? »
« Sì certo...»
Sana cambia sito andando su quelli già salvati e illustra una pagina di un giornale « Secondo il giornale pare che solo uno mancasse quindi Lisa e Kaito c'erano, ma come è possibile se loro erano anche a Nagoya nello stesso momento? »
« Non possono esistere tre gemelli è chiaro che una coppia era la travestita. »
Suppone lui andando di logica anche se qualcosa non gli torna.
Sana pero' spiega un suo pensiero. « Allora se fosse così sospetto che Lisa e Kaito erano a Nagoya… »
« Non capisco cosa stai farfugliando?
» Domanda avvicinandosi.
Sana un po' sospira a come non sia ben afferrata. « Che Lisa e Kaito hanno ingannato Sonoko, Ran e tutti, ma un travestimento lo sanno fare solo i maghi no? »
«
Maghi e attori … quindi? » Precisa cercando di non sembrare troppo scemo.
La ragazza mostra la classifica dei maghi più capaci della città e tra questi ci trova anche Kaito Kuroba benché non sia di professione.« Questo sito mostra i maghi di tutto il mondo, coloro che sanno il prestigio anche senza il lavoro, e qui ci sono nomi interessanti: al primo posto viene chiamato Kid, al secondo Seya, al terzo posto Jhohn Elison/ Haneoka, al quinto posto Jii Kenosuke, sesto posto Kaito Kuroba, e poi ci sono ben altri anche coloro che erano al club di magia con Ran e Sonoko…
Secondo questo database, i migliori sono quei due ladri, anche se K
id è considerato il mago del secolo, ma questo titolo lo aveva anche un' altro personaggio che non c'è più, vuoi sapere il nome? »
Akito ormai preso dalla curiosità annuisce quindi lei mostra due nomi. « Toichi Kuroba, e al secondo posto Jhohn Elison!
C'è voce che Jhohn abbia una tecnica simile a quella di Toichi, quindi si presume sia stato allievo, oppure viceversa, ma Toichi diversamente da Jhohn ha viaggiato per il mondo portando suo figlio, e da quel che so in
Francia si è fidanzato…»
Akito domanda. «
Come diavolo hai tutte queste informazioni!? »
Sana un po' se la tira giusto per farsi vedere bravissima; non capita mai di stupirlo e lei ama vedere gli occhi di lui presi da lei. « Beh, quando non so cosa fare a casa mi piace investigare sui fatti misteriosi… non comprendi cosa sto cercando di dirti vero? » - Ah Akito, se troppo tenero quando fai quei visi scioccati, non mi conosci ancora. -
Lui ci riflette ma non ci arriva. - Ma che intende?
Ah, spero lo dica, ormai sono curioso! - « Su dimmelo »
« Kid e Seya sono due persone distinte, a Nagoya è parso che loro conoscessero Lisa e Kaito, in più le loro tecniche sono vicine dall' essere quasi uguali.
Kid ha una tecnica simile a Toichi Kuroba, lo dicono gli esperti, come Seya per Jhohn Elison, ma se fosse non dovrebbero essere i figli
a usarla?
Lisa dovrebbe aver imparato da suo padre no e così per Kaito!
Allora perché Kid e Seya sono così simili a questi ultimi? »
« Non saprei… forse si conoscevano? »
« Ma non sarebbe possibile per l'età! Sappiamo tutti che il Kid di otto anni fa si è sostituito con questo di ora
mentre Seya è presa spunto da una ladra di Saint' Tail che sono poi simili anche di viso, si chiama Lucifer, ma lei non praticava il prestigio...»
« Ma cosa stai cercando di dirmi? »
« Che forse Kid e Seya hanno imparato da Lisa e Kaito, se così fosse si spiegherebbe come mai le loro tecniche
coincidono! Si spiegherebbe anche il come Lisa e Kaito siano stati a Nagoya e contemporaneamente a Gunma! »
«
No, aspetta m stai dicendo che Kid e Seya potrebbero essere amici di Lisa e Kaito ed averli aiutati con questa storia dello sdoppiamento portando a loro i loro complici?
Ma Sana così significherebbe che loro sono un gruppo organizzato, e da quello che so non lo è mai stato. »
« Eppure si spiegherebbe questo fattore strano. »

« Se tu intendi che Kaito è amico di Kid e allo stesso tempo si aiutano allora quel video… » Chiude un attimo il pc e pensa. - Ammettiamo che sia vero: Kaito avrebbe potuto sapere da Kid che volevo rubargli la cassetta con le registrazioni, e se fosse, Kaito avrebbe anche potuto alterare le prove con dei fotomontaggi, Charles me ne aveva parlato, e infatti quel video benché non potessi registrarlo non mi ha mai convinto, ma se Kid avesse fatto il doppio gioco e avesse poi preso la Usb di Sana, cancellando i dati di Lisa e Kaito e poi a me avesse dato una registrazione taroccata, allora sarei stato peso in giro…
In effetti Kid aveva detto queste parole quel giorno sul treno. Io e lei abbiamo iniziato a scrivere ci siamo accorti che quei cellulari sono stati contaminati da un virus, non sapendo come disfarcene abbiamo dovuto continuare la chatt e quindi dopo aver sentito Sana parlare di un virus lasciato sul cellulare di Lisa e Kaito, abbiamo pensato che lei potrebbe vedere le nostre chatt, e se fosse e quei dati andassero alla polizia, Lisa Elison e Kaito Kuroba, sarebbero arrestati in quanto incastrati da noi.
Essendo nostre controparti, non possiamo permettercelo, quindi la mia proposta è : Ruba la Usb di Rossana, passala a me ed io ti darò le registrazioni di quel bar così saprai che è accaduto a lei; che ne pensi? “ se fosse tutto vero quello mi ha fatto uno scherzo pessimo, ma ora voglio da Kaito le risposte, pero' non c'è prova, ma chissà potrei usare questa tesi di Sana per inchiodare Kaito, anche se siamo amici…
No dai, non può avermi davvero mentito, ci siamo fidati, mi ha
raccontato molto e io a lui, in più ha detto che siamo amici e lui seleziona, non potrebbe nemmeno usarmi io non sono popolare, o ricco quindi non potrebbe, non capisco… c'è qualcosa che stona ma non capisco cosa, maledizione a me che non sono un detective… ma certo una detective! - Guarda Goro. - Goro è infallibile lo dicono i giornali e poi ieri ha risolto un caso così complesso, probabilmente lui mi aiuterà. -
Sana scuote la mano davanti alla faccia del biondo. « Oi, ti è andato il criceto in stand by? »
Lui si risveglia per poi dire. «
No, tranquilla, comunque le tue tesi sono interessanti, il problema è che mancano prove. »
Sana fa un sorriso capendo che lui riesce a seguirla a striscio. « Senti tu che conosci meglio di me Beika guarda questa cosa strana....» Entra nel forum dove ci sta il nick name di “ Falsa pista “ e lei spiega. « Questo account è stato condiviso da diverse linee telefoniche; in Francia, Inghilterra ma ora ci sono in Giappone e questo prefisso corrisponde alla nostra città non credi? »
Akito ci dà un' occhiata per poi dal suo pc svolgere delle ricerche
« Perché sei così interessata? »
« Perché Falsa pista di cui i suo nome era “ Kaisuiko Hidoito “ è uno del gruppo che si doveva incontrare al raduno dei maghi, ma secondo molti lui si è travestito da Kid per poi rivelarsi in Lupin III, e se noti Kasuko Hidoito è un anagramma, se cambiamo le posizioni delle lettere, viene fuori “ KaitouKid “ ma poi si è mostrato Lupin III, quindi perché?
Voleva fare uno scherzo a Kid, oppure ha sostituito Kid perché era uno dei suoi piani?
Lupin non è uno che fa indovinelli, lui è più
nello stile di Seya con i biglietti, non usa enigmi. »
« LupinIII Vuoi scherzare non può essere in contatto con lui! »
«
Lui chi? »
« Questo Ip corrisponde a quello della via di Kaito… ma questo è assurdo non può avere contatti con Lupin no? »
« Accidenti ma allora sono davvero una squadra! Pensaci, Kid amico di Kaito, Kaito amico di Lupin e Kid amico di Seya! I ladri più forti sono! Forse vogliono fare una rapina...»
Akito scuote la testa. «
No, aspetta è assurdo… non può Kaito essere un ladro, certo è furbo ma non può io non credo...»
«
Tu parli per amicizia, ma se noti i fatti sono questi! Possiamo incastrarli con questo sai? »
« Sana, teniamolo per noi, non voglio dare problemi a Kaito, sta male...»
« Allora lo usiamo contro
Kid! Così vedrai come starà sotto noi! »
« Fa ciò che vuoi con quel ladro, a me preoccupa Kaito, è un mio amico!
» Ammette timidamente e Sana sorride. « Lo so, tranquillo. »
I due terminano di parlare non appena vedono Lisa entrare in Sala quindi per sicurezza chiudono il pc e continuano a mangiare parlando di cose insospette.

Lisa si siede vicino a Yuta e lo salut
a come se nulla fosse anche se lo vede che ci è rimasto male infatti gli ritorna quel biglietto che lei gli ha lasciato sul comodino e quindi lei si scusa. « Mi dispiace...»
Yuta fa una smorfia evidentemente si è sentito offeso, avrebbe capito
se non dormiva nello stesso letto con lui ma l'averlo lasciato in stanza solo non l'ha accettato. « Non m'importa nulla, finita questa crociera non ci parliamo più! »
Lisa un po' si sente in
soggezione. - Ma che? Non può essere così infantile… - « Mi spiace non potevo stare in camera, non me la sentivo. »
Il biondo mangia senza sentirla per poi dopo un
minuto dire. « Mi dà fastidio, non ho problemi se tu dormi lontana da me, ma lasciarmi solo in una nave dove si sono svolti omicidi significa che di me a te non importa, meno male che t'interessavo! »
Lisa abbassa lo sguardo.
« Ma è così solo… non ci ho pensato che ti desse così problemi. »
« Appunto non pensi, sfido che Kaito ti abbia lasciato, pensi solo a te! » Spiega con acidità.
«
Ma… » Si morde un po' le labbra per poi sentirsi sempre più inadeguata e male con me stessa. - Io non volevo… perché sbaglio?
Non sono altro che un disastro. -

Koiji entra in sala e quando vede Lisa a volto chinato va da lei e domanda. «
Che cosa hai? »
La ragazza guarda negli occhi il piccolo per poi asciugarsi gli occhi pero'
Koiji domanda prima che lei possa dire qualcosa. « Perché piangi, è stato Kaito?! »
Lisa scuote la testa. «
No, non preoccuparti...»


Kaito entra in sala e viene intercettato da Akito pero' Koiji pensando che lui sia il responsabile delle lacrime di Lisa lo indica dicendo ad alta voce. « Ehi tu, insensibile, chiedile scusa!! »
Saori che st
à dietro Kaito domanda. « Ma che hai? »
Kaito non ci bada che lo supera quindi il ragazzino conoscendo bene suo padre fa un trucco magico di cui Kaito finisce vittima e urla.
« CHE DIAVOLO SONO QUESTI COSI AD OCCHI FISSI NEL VUOTO!? »
Koiji spiega sadicamente.
« Non ti ricordano i pesci? »
Il ragazzo rabbrividisce di colpo pensando.
- Questo ragazzo mi fa paura, come sa che ho paura proprio degli occhi dei pesci… - « Liberami maledetto! »
« Tu ti metti a chiedere scusa a Lisa chiaro! Per colpa tua piange! »
« Come? Ma… Che t
'importa del mio rapporto con lei! »
« Non ti riguarda tu solo fa pace con lei! »
Saori preoccupata per Kaito spinge via Koiji.
« Non farlo più non toccarlo più!! »
Kaito a quella difesa leggermente arrossisce pensando. - Cosa mi prende quella bambina mi difende eppure cosa è questo sentimento e calore famigliare che provo per lei?
Non capisco, credevo che solo per mia figlia futura potessi provarlo… -


Yuta resta a bere il suo thè mentre Lisa si
cruccia psicologicamente andando in depressione dicendo a se stessa che alla fine è solo un mostro, egoista e che non ha nulla di buono.

Ran intanto se la spassa a vedere
Kaito sotto quei ragazzini e così anche Conan e Ehiji anche se i due maschi non lo danno a vedere.
Goro invece si chiede chi siano Saori e Koiji e come mai siano così scalmanati. «
Quei ragazzini sono davvero strani, mi chiedo chi siano i loro genitori. »
Ran esclama. «
Da quello che ho capito sono cugini di Kaito, pare che i loro famigliari abbiano avuto un incidente e che lui debba occuparsene in quanto ha una rendita per mantenerli. »
Conan a sentirla pensa. -
La storiella che ho inventato per vivere da Goro eh eh… -
Ehiji invece sbuffa sentendo le urla dei due maghetti. -
Uffa, Shinichi ha risolto il caso ed io no, che rabbia odio perdere contro di lui, ma sono convinto che se non fossi stato buttato in mare l'avrei battuto sui tempi!
E
poi anche quei due ragazzini, ma non sanno darsi un contegno?! -

Koiji mette davanti agli occhi un pesce e
Kaito diventa blu domandando. « C-Che vuoi fare?! » - P-P-poker face…- E non ci riesce.

« Tu adesso chiedi scusa a Lisa chiaro!? »
Il ragazzo annuisce pensando. -
Ho paura, questo mi fa paura, aiuto! - « O-Ok, l-lo faccio, ma t-tiene, q-q-qui cosi a occhi r-rosso v-via d-da m-me...» -
« Bravo, vedi che sai capire le cose. »
Il mago si rialza una volta che Koiji mette via tutto spinge Kaito verso
Lisa e lui tocca il tavolo per poi vedere lei in lacrime quindi pensa. - Ma perché piange? Forse è pentita per il bacio… no, non può… allora perché? -
Guarda Yuta per poi domandare.« Yuta cosa ha fatto piangere Lisa? »
Lui risponde con freddezza.«
Non ne ho idea… è emotiva. »
Lisa borbotta.
« Io sono malvagia, faccio male… sigh… ma io non voglio, scusa. »
Si mette le mani sul viso piangendo a dirotto preoccupando molto Kaito che si abbassa al suo livello. « Piccola, che hai? »
La ragazza risponde. «
Mi detesto ...sigh...io sono sbagliata...»
IL mago resta senza parole dispiacendosi molto iniziando anche a pensare che forse la causa è lui. -
Che sia colpa mia? Ma come rimedio… cosa succede oggi?
Non posso darle il colpo di grazia potrei renderla pazza seriamente, lei è fragilissima psicologicamente basta le parole di chi non conosce per… parole? -
Guarda Yuta con sospetto. - Ma non può essere lui la causa non può essere così… -
Guarda Yuta e domanda.
« Hai detto qualcosa a Lisa? Non è da lei tormentarsi così...»
Il castana distoglie lo sguard
o e risponde. « Ho solo detto ciò che pensi di lei, cioè che è un egoista. »
« Guarda che non penso questo di lei! »
« E se no perché non l'accetti?
A me è bastato svegliarmi per capire che ragazza è...»

« Sai che questo è vendicarsi, Lisa era con me, che c'è di male!? »
« Il male è che lei non mi ha avvisato, non mi ha
chiamato o svegliato, mi ha praticamente lasciato un biglietto e poi qui ci sono stati omicidi! »
« Lisa è così lei è una che agisce nell' ombra… »
« Evitasse!
Mi ha assai dato fastidio, e ora gli ho detto ciò che ho visto in lei. »
Kaito inizia a mostrare un po' della sua rabbia. « Sei tu che l'hai fatta piangere quindi!? »
Yuta per non avere problemi. « No, lei ha pianto io non l'ho sfiorata. »
«
E tu speri di cavartela così!?
Forse non lo sai che Lisa, anzi ogni ragazza ha in sé un limite di sopportazione.
Lisa sta male in questi giorni, ma si dà forza per poi reagire, pero' se uno estraneo, anche solo un amico le dà un giudizio negativo, lei inizia ad avere problemi con sé stessa, ma se sono io a parlare non accade perché mi conosce sa che sotto ciò che dico c'è qualcosa di vero e falso; invece per te non può capirlo, non ti conosce molto!
»
« Significa che ha bisogno di uno psicologo? »
« No, a lei basta avere uno che le dia fiducia essere apprezzata, ma lei sta resistendo settimane a fare la dura ed ora me la fai crollare, l'unico che può sono solo io! Non toccare più la mia ragazza nemmeno psicologicamente! »
« Io non ho fatto nulla è Lisa che è scema!
E poi vi siete lasciati!»
Kaito prende la sua pistola spara carte e la punta al ragazzo e Conan si mette le mani alle labbra pensando. -
Oh no, Ehiji potrebbe insospettirsi. -
Ehiji osserva i comportamenti di -
Kaito e borbotta a Conan. « Ma quella è una pistola giocattolo vero? »
Conan annuisce.
« S-Sì spara carte da poker. »
« Carte da Poker? Strano mi ricorda qualcosa...»
« eh eh….»
- Devo distrarlo…-
Quindi chiede.
« Come mai non hai portato Kazuha qui? »
Lui arrossisce per poi seccarsi.
« Ho detto che lei non è la mia ragazza, smettila di tirarla in ballo! E poi è impegnata! »
Conan sospira di sollievo pensando. -
Meno male quando si parla di Kazuha non pensa più ad altroDevo avvisare Kaito, io sono un conto ma Ehiji non deve scoprirlo potrebbe ostacolarmi poi, e benchè mi secchi ho bisogno della genialità di quei due ladri inoltre Kaito è mio amico anche se è decisamente cambiato da quando siamo tornati da Nagoya, e così pure Lisa, sembra molto più decisa, ma se fosse così perché ora piange?
Non capirò mai le ragazze…
Anche Ran è strana ieri sera non ha fatto altro che abbracciarmi e dormire con me, e meno male non mi sta più baciando, anche se vorrei, ma indubbiamente
si è fissata che sono Shinichi e fa la finta ingenua, ma finché farà così va bene, ma non so forse è mia impressione ma pare che Ran aspetti solo un momento adatto… Ma no, Ran non è così, forse mi preoccupo inutilmente, è vero che Lisa l'ha svegliata ma dire che possa aspettare qualcosa è un azzardo, non c'è prova, quindi è solo immaginazione. -

Lisa
si asciuga delicatamente gli occhi e si chiede cosa prenda a Kaito: lui ha lo sguardo assai arrabbiato e tiene con fermezza la sua pistola giocattolo.
Per paura che qualcuno dei poliziotti o detective possa capire chi è lui, lei dice. « Non serve, sto bene… » Mente mentre sotto sotto ci stravede per questa difesa. - Mi protegge sempre, anche se non sa le cose lui… c'è sempre… -
Kaito abbassa il giocattolo per poi dire a Yuta. « So che stimi me e Lisa, ma io non stimo te, non siamo amici, ieri ti ho ringraziato sì, ma non permetto nessuno di fare male a Lisa! Quindi non farla più piangere. »
Mett
e via la pistola e intanto Yuta dice. « Sì ti stimo, ma non puoi comandarmi, ho una mia individualità e pensiero, non puoi proteggerla se la questione non ti riguarda; forse non lo sai ma Lisa ieri ha detto che gli interesso. »
Kaito
si mette le mani in tasca dicendo. « Non m'interessa, lei potrà anche illudersi di scordarmi, ma lo so che mi cerca sempre! Anche lei senza me non è più la stessa, lei ha bisogno di un ragazzo che le dia fiducia e poi..., »
Stringe i pugni e rivela arrossendo. « In qualche modo ieri notte ha scelto di stare vicino a me, quindi non me ne sto zitto! La questione riguarda voi ma fino a un certo punto!
Non sarà la mia ragazza ma è com
e se lo sia, e poi se devo dirla anche un amico farebbe questo, un vero amico intendo! Non m'importa se a te infastidisce, ti avviso solo di non farla più piangere, se con le ragazze le faccio piangere, con i ragazzi faccio di peggio! Non lo sai alla gita in montagna come mi hanno attaccato ed ora mi temono? Quindi non far piangere più Lisa! »
Yuta si alza dal banco.
« Certo che lo so, io ero tra quelli caduti nel vuoto! Non so come mi hai salvato e da là ti ho stimato, anche se Elison da sempre mi ha colpito! Quando tu la trattavi male io volevo confortarla ma ero chiuso, non mi si vedeva, ero l'ombra della classe, poi finalmente la mamma è tornata e la mia vita si è colorata! »
Kaito da quelle parole comprende che lui abbia diverbi famigliari pero' non se ne preoccupa anche perché il suo vero punto di angoscia è risanare Lisa.
Vedendo che tutti li ascoltano modera il comportamento e si calma. « Se lo sai non sfidarmi! Poi se voi confrontare il tuo livello con il mio fai pure... -
Il castano a quella sfida abbassa lo sguardo sapendo bene che non avrebbe speranze.
Kaito intanto prende Lisa per mano. « Dai smettila di piangere. »
La maga scuote la testa q
uindi il mago non sapendo come agire così in pubblico pensa. - Non posso usare i fumogeni, troppa polizia… non posso nemmeno costringere Lisa… Spero che basti, e stavolta sto agendo da Kid, speriamo che se ne accorga... - Davanti agli occhi della ragazza lui fa apparire dalla mano un pelushe a forma di Kid dicendo. « Signorina, lei è troppo graziosa per piangere, si distinguono fin troppo bene in questo ristorante, che cosa l'affligge. »
La ragazza guarda il pupazzo animato dalle mani di Kaito e un po' riesce a tornare in sé. « Io sono egoista, bambina, e tanto malvagia, vero?»
Lui sospira pensando. -
Quasi mi fa tenerezza. .- «Andiamo signorina, lei ha due volti, uno buono e cattivo, se ora lei si comporta in modo maligno dovrebbe pensare che è solo perché è spaventata, sono certo che chi le vuole bene capirà i suoi desideri reali e non si fermerà all' apparenza, non l'abbandonerà… ad esempio io, per lei, ci sarei sempre, anche se mi odiasse.. »
La fanciulla resta ad occhi sempre un po' più svegli. « Ma Kid, anche tu lo pensi di me che sono un mostro me lo hai detto ieri. »
Lui un po' riflette per poi animare il pupazino esclamando. « Ma posso dirlo perché so ogni sua parte di temperamento, gli altri no… io posso valutarla nel complesso di ciò che è, gli altri no… quindi ascolti me, va bene? »
La ragazza prende il suo pupazzino a forma di Seya e domanda. « Perché mi difende, sono solo una ragazza pessima per lei.? »
Kaito un po' divertito risponde a tono assai galante. « Forse per altri, ma per me signorina non lo è, per me lei è anche la migliore, equiparabile, praticamente ogni ragazzo sceglie cosa volersi tenere, e se lei è così la terrei fino alla fine perché dietro questa sua malvagità si nasconde una ragazza purissima, sincera, dai profondi ideali… »
Poi si mette a livello dell' orecchio della ragazza
a e a bassissima voce proferisce. «.. inoltre anche io mi rispecchio in questo, sono un ragazzaccio, ma ho anche qualità, io accetto te, tu solo devi accettare me, se mi vuoi. »
Lisa
domanda sempre più stranita. « Dopo ciò che ho fatto dovresti come minimo detestarmi, umiliarmi »
Sotto sotto lui apprezza questa sua colpa,ma ricordandosi di come prima lo ha baciato, si addolcisce che gli dice sfiorandole il volto. « Ma non mi dicevi che l'amore è accettare i difetti degli altri, e su dai, smettila di piangere, sei forte oppure lo dici solo per rigare me al tuo piacimento? »Un po' ci scherza e lei lievemente lascia trasparire un flebile sorriso che a lui fa stare meglio.
«
Grazie… »
Si asciuga gli occhi per poi alzarsi e dire a Yuta. « Scusami se ti ho lasciato solo, ma te lo avevo detto che non avrei tradito Kaito. »
Yuta risponde sbuffando. «
Ma ti costava tanto svegliarmi e dirlo a voce? A me non piace chi agisce nell' ombra… »
Lisa si morde un po' le labb
ra tenendo le mani su tavolo restando ad occhi chiusi. « Ho già fatto le mie scuse, io non volevo disturbarti… si vede che non mi conosci! E poi, io non sono egoista, avevi detto che cerco di fare del bene, allora perché ora cambi giudizio?»
« E quale bene c'è sotto?
»
« Non so… ecco...»
- In effetti io pensavo solo a Kaito ieri… -
Kaito assai seccato che Lisa non sappia come reagire ordina.
« Lisa andiamo, è inutile che ci pensi. »
La ragazza annuisce per poi prendere le sue cose e seguire Kaito che l
a porta ad un tavolo libero vicino a quello di Akito e Sana.
«
Stai meglio ora? » Domanda il mago vedendo che un po' lei si sta ristabilendo. - Ah, sono contento, non mi tradirà mai, questa prova mi basta. -
Lisa non risponde che decide di versare del thè caldo sulla sua tazza per poi giocare con l'infuso pensando. - C
ome sempre Kaito ha un forte potere su di me; certo può ferirmi, ma ora non nego che mi ha guarito dai miei pensieri, è come se le parole sue per me fossero legge, vere… e più ci parlo, più desidero stare con lui. -
Kaito per avere una risposta da lei, ruba sotto il naso alla ragazza, dei biscotti al cioccolato pero' lei non se ne accorge nonostante abbia visto tutto, quindi Il mago si arrende. - Ma che diavolo pensa? Mi preoccupa, forse ha bisogno di riflettere… -

Saori e Koiji osservano i due e
borbottano mettendosi in un angolo. « Fratellone, guarda che non parlano più, sei sicuro che siano i nostri genitori? »
« Sì che ne sono sicuro, Kaito ha le reazioni di papà! Solo una volta lui mi ha dato retta ed è stato usando quel trucco, ma poi si è ben vendicato...»
« Che ti ha fatto? »
«
Era un giorno di pioggia, io non capivo ma qualcuno aveva fatto il mio nome dicendo che avrei rubato qualcosa… mi conosci sono un tipo orgoglioso allora mi sono presentato e indovina chi ho visto?»
« Non dirmi papà »
« Sì; è un bambino, ma mi ha praticamente messo alla prova, il problema è che il padre di Conan aveva capito che quel biglietto non era mio ma di papà pensandolo in Kid ovviamente e quindi oltre ad Annette, Conan, ho avuto quasi contro Shinichi, ma lui mi ha detto che non avrebbe mai tolto il lavoro a suo figlio; ma perché poi?
Poteva scoprire chi ero eppure non l'ha fatto, anzi si è impuntato sul' altro Kid e non ho ben capito ma parlavano di cose come che non doveva intromettersi ma Shinichi disse che non gli importava e che doveva solo prendere pà, beh, poi mentre scappavo ho visto mamma fuori sotto la pioggia che mi cercava e quindi mi sono mostrato e ho fatto finta di nulla e mi ha detto “ Dove eri finito, non eri a letto, ho avuto così paura...”
Poi da dietro è arrivato papà e ha detto “ Io non ci parlo con lui… “ e abbiamo litigato, quando gli ho detto che lui è Kid ha mentito creandosi un alibi con tanto di prov
a, e la mamma si è insospettita...
Poi non ho ben capito che è successo ma il giorno dopo lui mi ha di nuovo parlato, credo che mamma l'abbia sgridato perché lei mi adora e non vuole che io stia male.»
«
Ahahah, sì, papà ha una grande debolezza contro lei, non so il motivo ma stà ai suoi ordini, mi ha rivelato se non facesse ciò che lei vuole, lo lascerebbe e starebbe con i suoi rivali; dice che la mamma sa come piegarlo ai suoi voleri solo che lui piega lei ai suoi voleri, non so che intenda, ma uei due si surclassano a vicenda; se papà ci sta sotto la mamma è per amore, e così la mama per Kaito, sono pari forza, non comanda né l'uno né l'altro. »
« E non ti pare che questo
Kaito sia un po' come lui? Vede che Lisa piange e guarda che combina addiritura la invita a mangiare con lui, e nemmeno ora litigarci, le compra ogni cibo che vuole, non ti pare identico?
E Lisa lo tiene sulle spine senza parlare… »
« Ma se lo hai obbligato tu a fargli fare pace. »
« Ho dovuto, quello la fa piangere e non voglio! »
« Ma questo Kaito non mi pare un diavolo come papà, sembra solo nevrotico.
Papà avrebbe come minimo dopo ieri umiliato lei e sicuramente le avrebbe teso una trappola; è crudele se ci si mette! Questo Kaito è troppo debole, non può essere lui… »
«
Ma se prima ha minacciato quel castano?
Ma ti svegli? Quanti ragazzi hanno la pistola giocattolo? E scommettiamo che spara carte? »
« Mmh… ma non è
sufficiente, qui Kid usa quella pistola , forse Kaito lo imita...»
« E allora perché è identico a papà? Toglili il
portento più signorile, ma la voce è quella solo più giovanile, e anche gli occhi, non esiste una coppia, tralasciamo il padre di Conan, lui ha occhi diversi… un po' come io e Conan che ci assomigliamo troppo di viso. »
Saori arrossisce e urla. « TU NON ASSOMIGLI UN FICO SECCO AL MIO CONAN CHIARO!! PRIMO LUI è BELLO, SECONDO, HA Più INTELLIGENZA DI TE, TERZO è UN AMORE DI BAMBINO, ONESTO, PURO, DOLCE, TU SEI SOLO CATTIVO, DOPPIOGIOCHISTA, FURBETTO, ANTIPATICO, NON AZZARDARTI Più A COMPARARLO CON TE; MAI POTRAI ESSERE COME LUI, CHIARO!?
Il ragazzo digrigna i denti « Ripetilo stupida, cosa intendi dire che quello mi supera!
Non è un mago, è uno
centrato con la logica, proprio come te, ecco perché non sarai mai brava, manchi di fantasia! E più stai con un detective più diverrai imbranata in ciò che facciamo! Io sono intelligente, quel bimbo manco un mio indovinello indovina senza suo padre, e parliamo poi che io non sono come papà, non mi conosci per niente: non è colpa mia se devo mentire, non è colpa mia se io devo farmi detestare da chi mi piace per non fargli capire nulla…. Io sono meglio di Conan, e di tutti quei tuoi amici timidi che ti sei fatta! »
Saori spinge a forza
Koiji e lui le prende i capelli. « Non farmi infuriare, qui non abbiamo i genitori, quindi sta attenta che ti faccio male seriamente se non stai buona!»
« Non puoi attaccarmi poi lo dico a mamma...»
« Quale!? Svegliati, non c
rederanno mai una cosa che non è accaduta, quindi vedi di smetterla di avermi contro! Non mi piace che dici che uno è meglio di me, non il mio rivale, che poi… a me pare che Conan abbia un debole per Annette, per questo non lo sopporto!»
« Non è vero, si aiutano per prenderci, ma mai potrebbe lui interessarsi a lei…è una bugia, lui non può… »
La ragazza si mette a piangere per poi correre via verso kaito dicendo.
« Koiji mi fa piangere… sigh...»

Sana che ha ascoltato tutto mentre beve la sua bevanda dice. « Quel ragazzo mi ricorda te..
Akito un po' s'irrita che domanda. «
Io non sono così infantile! »
« Ma se alla prima ti reputavi meglio di me con il pc...»
« Ah…
» - Ovvio volevo che s'interessasse a me… -


Conan si alza e va da Saori e domanda. «
Senti, tu e tuo fratello fate un grande baccano, potreste smetterla? »
Saori senza pensarci abbraccia Conan dicendo.
« Conan, tu non ami Annette vero? Io ti amo tanto… sigh. »
Il bimbo non sa come reagire ma se la stacca pensando. -
È fissata, non lo realizza proprio… - « Io amo… ehm… non conosco questa Annette! E poi io non sono quel ragazzo… ho sette anni non undici, come fai a confondermi, dovresti svegliarti sai? »
« Eh?
Perché parli come Koiji, io sono sveglia!! »
« A me non pare, devi essere proprio innamorata se
confondi un altro per me, ma mi assomiglia così tanto? »
« Certo anche se ha gli occhi viola, e sono stupendi! »
« Ma io li ho azzurro mattina, al massimo vedici in kaito questo Conan no? »
« ma che stai dicendo non potrei mai io voglio bene a lui, e lui a me! »
« ma se nemmeno ti calcola, non ti saluta nemmeno… per me t'immagini le cose. »
« Ma...perchè mi fai piangere… sigh...»
Spiega mettendosi le mani agli occhi e Conan un po' si dispiace. - Io non volevo farla piangere, ma è giusto che sappia come stanno le cose, sarà doloroso ma è grande!- « Non voglio che piangi, ma dovresti smetterla di stare nei tuoi sogni o ricordi e guardare ciò che hai attorno, sei grande, non hai cinque anni! »
La ragazza domanda. « Anche tu mi dici che sono grande… non è vero per i miei sono piccola e così sono! Perché volete che diventi grande, io non voglio! »
«Ma non puoi r
estare per sempre una bimba, prima o po dovrai smetterla di avere la sindrome di Peter Pan. »
« I
o non ho sindromi, io sono solo come papà mi vuole, mi tiene piccolina, mi coccola e io resto tale. »
« Senza offesa ma è sbagliatissimo!! »
« Invece no!! Smettila di ragionare come Koiji, mi stai antipatico, il mio Conan mi ha detto che è
d'accordo con me, perché anche se è maturo lui ama essere vizziato da sua madre! »
« Questo perché non siete messi in una situazione di svantaggio, pe
r carità anche io amo i miei genitori, ma ad una certa età ci si emancipa, ed io forse sono stato troppo prece.. intendo… mio cugino è stato forse troppo precoce gia a dieci anni sapevo cavarmela da solo! »
«
Finché papà non mi dirà il contrario io non lo farò! »
« Ed è sbagliato, non sei la sua bambola, sei una persona! Ma fa come ti pare, il mio è un consiglio poi sei libera di agire come più preferisci. »
intanto lei pensa.
- Che strano dice ciò che Shinichi dice sempre a lui… non può essere Shinichi cioè il padre di Conan, certo si assomigliano… no è assurdo, no ci sono prove, ed è illogico, se qui papà ha il doppio dell' età mia è ovvio che Shinichi dovrebbe avere l'età sua, quindi non può essere un bambino, pero' non capisco, Conan Edogawa chi è allora?
Papà non me ne ha mai parlato… mmh, che siano stati altri segreti suoi?
-
Sorride flebilmente. « Tu sei identico al padre d Conan!!»
Il bimbo domanda con occhi sgranati.
« Ah? E scusami chi sarebbe? »
La ragazza ci riflette un po' su. -
Non posso dirglielo, Koiji è stato chiaro, e anche Akako… - « Non ricordo il nome, senti devo sfogarmi quindi o mangiamo i dolci, o giochiamo? »
Conan a sentirla pensa.
- Giocare? Ho smesso con i giochi quando avevo sette anni… ah, ma non posso mica insospettirla, già Ran mi controlla… - « beh, meglio giocare... »
La ragazza prende un filo e lo attorciglia sulle dita del bimbo per poi dire. «
Giochiamo a intreccia filo, devi prendere le estremità del nodo e poi portarle sotto tutto l'intreccio e passare a me il filo attorcigliandolo sulle mie mani, chiaro? »
« Eh, eh, un gioco molto antiquato, ci giocavo con Ran a quattro anni...»
« Papà,
ha detto che aiuta molto allenarsi per la rapidità con il movimento delle mani, sai io voglio diventare una prestigiatrice, pero' ammetto che da una parte vorrei fare la detective! »
« D-Detective? Non credi di essere piccola per certe cose?
»
« Ma scusa, Conan è un detective ed è così bravo, mi porta sempre con lui nei suoi casi assieme a suo padre, aww, poi mi ha pure insegnato a tenere una pistola, la mia mira è migliorata! »
« Wow, quindi questo
bambino è un detective, e così suo padre? »
« Il padre è di professione, ma ora lo fa per hobbie, come dire troppo ricco, e poi sua moglie
prevede sempre ai vestiti di Conan lo fa così carino, sembra un confettino, lo veste proprio come te. »
«
Beh, diciamo che Ran sceglie i vestiti ed io mi adeguo...»- Sembrando un damerino... -
« Conan invece sta iniziando a ribellarsi a sua madre e quindi sceglie uno stile più nel suo: né da secchione, né da classe, una specie di… mmh..
Si guarda attorno ed indica « Ecco come Kaito! Sì si veste da ragazzo comune. »
Conan domanda.
« Quindi jeans e maglietta? »
« Esatto, io invece mi vesto secondo i gusti di papà, mi sceglie tanti bei vestiti, amo così tanto le gonne lunghe sembro una principessina eh eh. »
« Tipo delle Disney' »
« Sì, papà dice che così sarò sempre la sua bambina, ed io sono felice eh eh. »
« Ehm… tipo come sei vestita ora vestito a gonna lunga color bianco e fronzoli? »
« Sì! Ma questo è il nulla, lo devo mettere perché
kaito non ha altro, ma tanto mi ha detto che comprerà qualcosa altro...»
«
Eh eh… io dubito… sai quel ragazzo non si fa succube di nessuno se non di una...»
« Lisa vero? »
«
Esatto...»
«
Ma no, Kaito è dolce, certo nevrotico ma mi vuole bene...»
« Io credo che tu sbagli con lui, non è facile con le ragazze,
se non di sera in una situazione»
« Ma sono sua parente. »
« In quel caso forse…» -
Questa ragazza è così infantile, poverina, vive ancora nel suo mondo… va beh, ha la testa di Ayumi, solo che Ayumi è più nella realtà… - Si mette le mani dietro la testa e va a sedersi vicino a Ran salutando Saori.

Kaito ha cercato di sentire il dialogo di Conan e Saori ma hanno parlato a bassa voce quindi non ci è riuscito, e ancora sta aspettando una parola di Lisa. -
Non fa che guardare il vuoto, che cosa gli passa per la testa, darei qualunque cosa per saperlo… -
Quindi domanda. « Lisa che ha la tazza che la fissi da quindici minuti? »
Lisa alza lo sguardo.
« Nulla… non preoccuparti… »

Il mago muove l'indice sul tavolo a ritmo di musica a tre quarti e così con i piedi per poi dire. « Vuoi che giochiamo a carte, o qualcosa? »
« Non serve, sto bene così...
»
Lui si rattrista riflettendo. -
Ma quale bene,? Sta male, ma che diavolo pensa!?
Vorrei riveder
la felice, ma non ci riesco…-

Tutti terminano di fare colazione e la nave sbarca quindi i passeggeri vengono avvisati e vanno nelle loro stanze per prendere le loro cose e portarle con sé.
Kaito quando prende la sua valigia vede Saori e Koiji che non si rivolgono la parola, ma lui preso per la sua preoccupazione per Lisa non li calcola che solo ordina a loro di seguirlo.
Saori a vedere
Kaito riflette. - E se fosse papà… voglio testarlo. -
Alza la mano per prendere quella di
Kaito, solo che lui a quel contatto subito se ne libera e la mette in tasca pensando. - Ma che vuole?
Non le capisco le ragazze…
che diavolo ha Lisa!? -
Intanto Koiji se la ride dicendo a Saori. «
Te l'ho detto, inizia già da ora a crescere… »
La ragazza ci rimane malissimo. -
Non mi vuole tenere per mano, perché mi odia, non ho fatto nulla… cattivo… -
Si mette a correre verso la sala d'entrata per poi scendere le scale che la portano alla terra ferma.
« Forse se io me ne andassi lui capirebbe di volermi bene… sì, mio padre si preoccuperebbe tantissimo. -» Quindi senza farsi vedere si allontana da tutti senza farsi vedere.

Sana si stiracchia e con una mano sulla fronte si guarda attorno per poi dire. « Wha, adesso vedremo i delfini non sei felice Aki? »
Il biondo lo è ma come al suo solito non lo dimostra. « Come no… » - Ma chi se ne importa dei delfini, io ci sono solo per averla vicina, ma quanto è tenera con quel sorriso, quasi non sembra la mia robottina, pero' è più apprezzabile. -
Sana mentre cammina riflette stando sorridente. -
In verità sono più felice di stare sola con lui, una vera fortuna che manca sua sorella eh eh… sono proprio cotta, beh, tanto non glielo farò capire. -

Ran nel frattempo tiene per mano Conan e riflette un po' su cosa abbia la sua amica Lisa. - Ma che ha? sembra così triste... - La raggiunge mettendole una mano alla spalla ma lei nemmeno se ne accorge quindi guardo male Kaito credendo che sia il responsabile. « Ehi tu, che cosa hai detto a lei per renderla così triste?! »
Il mago un po' mugolisce per lo sguardo accusatorio della fanciulla, leggermente indietreggia ed indica Yuta « Lui è la causa, io non c'entro. »
e intanto pensa - Preoccupa pure Ran… devo farla felice, ma in che modo? -
Lisa guarda con occhi spenti i delfini ammaestrati dalle coordinatrici pero' non riesce a entusiasmarsi perché i suoi pensieri sono sempre gli
stessi se perdonare Kaito o meno…

Koiji nel frattempo si guarda attorno cercando sua sorella, pero' non la trova quindi va da Conan trattandolo come se fosse il suo rivale perché non ha mai sopportato quel bimbo.« Ehi quattrocchi, dove è mia sorella? »
Conan si volta guardandolo con leggera irritazione. « Quattrocchi a chi maleducato!? »
Il ragazzo lo indica abbassandosi un po' con la schiena « A te bimbetto, allora dove stà Saori? »
« Cosa vuoi che ne sappia? Comunque io non sono un bambino! »
« Sono più grande di te quindi...»
« Ma non ti vergogni a prendertela con i più piccoli?
E poi l'ho vista andarsene per la strada... » - Avessi il mio corpo lo righerei dritto questo arrogante… -
« Come??!! »
Prende per il colletto Conan.
« Stai scherzando Saori sta da sola in strada!!? »
Ran abbassa lo sguardo e urla. « Non toccare Conan prepotente, è un bambino e tu sei più grande vergognati! »
Koiji arrossisce pensando. - Mio dio assomiglia ad Annette che sia la madre? Ma quel corno in testa non l'aveva l'amica di mamma… mah...- « E tu zitta! »
Kaito si mette le mani alle labbra dicendo. « Non farla arrabbiare idiota! »
Ran con occhi un po' arrabbiati sbraita. « Ma che insolente, i tuoi non t'insegnano l'educazione!?
E sta zitto tu bambino! Sembri un
Kaito in miniatura, arrogante, pretenzioso di attenzioni!
Non toccarmi il mio Conan!! »

Conan arrossisce guardando Ran con occhi lucidi mentre pensa. - Oh no, allora lei ha capito? -
E intanto dice a Koiji a tono minaccioso puntandogli l'orologio anestetico «Mi vuoi lasciare in pace! »
Koiji lo lascia e borbotta. « Perché non l'hai fermata!? A te avrebbe dato retta! »
« Anche tu sei fissato?! Io non vi conosco, e poi ha undici anni, non è una bambina! »
Koiji ammette a tono preoccupato. « Ma lei si perde senza una mappa... lei è diversa dalla mia famiglia, non se la sa cavare senza me o i i suoi genitori, non quando è Saori...» Si mette a correre fuori pensando. - Non posso avvisare Lisa e Kaito, non se ne importerebbero… dove sarà quella?
Io non sono mai stato qui… -
Prende il cellulare e chiama sul numero telefonico di Saori e lei risponde mentre sta
nascosta ne pressi di un muro ad osservare un litigio di due persone « Che cosa vuoi? »
Il ragazzo domanda mentre attraversa di corsa le strisce pedonali. « Dove ti sei cacciata?! »
Lei non lo sa ma spiega le sue intenzioni non sia mai che lui voglia aiutarla e la capisca. « Sono in uno studio televisivo, cercherò papà dicendo a tutti che sono sua figlia così quando lo saprà mi riconoscerà! Quel Kaito non è mio padre altrimenti non mi avrebbe trattato così! »
« Saori, la smetti d'illuderti, non siamo nati, non può riconoscerci… ma lo sai che sei stupida?! »
« Non m'importa, io quando voglio qualcosa la ottengo! Almeno sapranno che ci siamo, in più loro sanno dell' esistenza della magia quindi capiranno...»
« Non ti azzardare, che facciamo se combini guai, e poi sei timida tu non sai parlare al pubblico se non in Seya, ma sei Saori ora. »
« Seya sono io stupido! Non m'interessa! se non vuoi aiutarmi stammi alla larga!»
«tu… tu non sei normale!! »
« Sì, anche papà lo dice che sono schizofrenica, dice che ho preso dalla mamma, ma non m'importa, io non faccio male a nessuno, voglio solo che Akako ci riporti a casa!
Tanto non puoi fermarmi! Io ho deciso! »
Spiega allontanando il cellulare dall' orecchio per poi aggiungere. « Ciao! »
E chiude il cellulare così che non possa essere più chiamata mentre pensa. - Forse sbaglio... pero' quel Kaito non è mio padre, non gli assomiglia caratterialmente... -
Intanto Koiji nervoso per la situazione borbotta con rabbia. «Maledetta... rovinerà tutto... »
Saori bussa alla porta e dice a un uomo che crede addormentato a terra. « Signore, si sente bene? »
L'uomo si mette la mano sulla testa pero' poi ha un attacco di cuore e Saori resta a terra domandando. « Vuole che chiami un medico? »
L'uomo ingerisce la medicina ma poi non smette di soffrire, a quanto pare quella medicina non ha effetto quindi Saori prende il cellulare e chiama suo padre in lacrime.


Kaito cerca in tutti i modi di risollevare il morale a Lisa, ma non ci riesce, poi sente il cellulare squillare e risponde. « Sì chi è? »
Saori in lacrime esplica. « Sono Saori, vieni qui un uomo sta male, non fa che respirare affannosamente, e… ho paura, perché non lo so aiutare, io sono buona vero papà? »
Kaito domanda stranito. « S-Saori?! Ma… che stai dicendo io non ho figli… come hai il mio numero di cellulare?»

Koiji intanto chiede informazioni ai passanti fino ad arrivare a uno studio televisivo. « Deve essere qui, è l'unico della zona… quella stupida se la becco la faccio seriamente piangere... »

Intanto Saori al cellulare urla. « PERCHÈ NON MI ACCETTI PIÙ, VIENI QUI QUESTO UOMO STA MALE… CHE FACCIO? »
Kaito con una mano alla testa riflette. - Ma che cosa dice?
Io non la conosco, e perché ora mi sento a cuore di questa situazione, ho già sentito queste pretese ma in quel viaggio, ma non può lei essere quella Saori… - e risponde con ovviettà. « Chiama l'ambulanza, e poi dove sei?
Koiji ti sta cercando lo sai? »
Saori per non voler essere troppo capita usa un codice. « Un luogo con tante luci, videocamere, e attori… non so, è una grande casa...»
Kaito resta un po' a pensarci finché non capisce e dice.« Ma come diavolo ti esprimi?!
Cosa è un codice per non farti capire, mica sono stupido
eh.. Ci lavoro in quel ambito... e che ci fai tu là poi? »
« Se sai dove sono vieni qui! » Ordina con pretesa dimenticandosi dell' anziano che sta male.
Kaito risponde seccatamene. « Sei una combina guai, mi ricordi Lisa che quando sta sola finisce in posti disdicevoli... io sono alla mostra, non lasco Lisa per te chiaro?!»
La ragazza un po' trema con le labbra per poi urlare a voce. « BRUTTO ANTIPATICO! MA CHE TI HO FATTO DI MALE!?
IO NON SO FARE NULLA, QUI C'È UNO CHE PARE STIA PER MORIRE E... TI DETESTO BAKA!!»

Kaito allontana per l'urlo il cellulare dalle orecchie e sbraita. « Ma non vedi che non ho tempo per i bambini?!
A me importa solo di una ragazza... scusa se non mi sento legato a te, ma nemmeno mia parente sei, forse se avessi cinque o otto anni anche ti aiuterei, ma come ti ho detto sei grande, hai undici anni! Svegliati, chi
edi in giro ed usa le informazioni per tornare qui; non sei stupida, non credo proprio che tu lo sia... »
« Come... Io non so arrangiarmi, vieni a prendermi ora! » Si lamenta pestando i piedi.
Kaito esclama. « Non so dove sei, e se hai la lingua per dare ordini perché non chiami l'ambulanza?
Forse quel uomo sta per morire, te ne rendi conto?!»

« Io mi rendo conto che sei un ragazzo che mai potrebbe avere parentela con me, tu non puoi essere lui, Koiji si sbaglia! » Si blocca pensando. - Ma non sarà sbagliato? Non posso, ho paura… - « Nulla, niente… pero' vieni qui e aiuta questa persona. »
Kaito domanda. « Che sintomi ha? »
Saori si volta per poi vedere le condizioni del signore. « Non lo so... stramazza al suolo con una mano al petto...» ragazza tocca la mano del uomo che è anziano. « Ha smesso di muoversi… ma non sembra più respirare, sarà svenuto? »
Kaito capendo abbassa lo sguardo. - Ha undici anni, forse è meglio che non gli dico cosa può essere successo… potrei lasciarla male… - « S-Sì, probabile, ascoltami adesso esci da là tenta di non farti vedere e chiama la polizia dicendo che sei mandata da Shinichi Kudo ok? »
La ragazza si alza, esce e raggiunge il telefono. « Intendi che potrò vedere Conan? »
« C-Come?! » - Non può sapere che Shinichi è Conan… -
« Sì, assieme a Shinichi, ci sarà Conan vero? »
« ma… Saori, Shinichi è sparito da mesi, nessuno sa più nulla di lui...»
« Mmh… pero' io voglio vedere Conan… ok, io chiamo la polizia...» Chiude la chiamata mentre Kaito prende per mano Lisa e chiede. « Lisa, puoi venire con me un attimo? »
lei annuisce quindi dice. « Senti lo sai Che Saori è identica a te? »
Lisa un po' si risveglia. « Non capisco che intendi... »
« Beh, pretende, ordina e in più ti assomiglia moltissimo anche di viso e da una parte sembra tua madre in miniatura.
« Sì, e con questo? »
« Non è che è tua parente?! »
Lei resta un attimo in disappunto, ci riflette e spiega. « Io non ho cugini gemelli di mamma e me chiaro?! Inoltre è troppo piccola, i miei cugini hanno la mia età o sono più grandi... forse è tua parente dato che ha i tuoi occhi identici, lasciamo stare che sono femminili ma il colore e quello, lo sguardo magnetico è il tuo! »
Lui ci riflette su con una mano sul mento. - In effetti sono simili ai miei, mah... - « Io non ho parenti così piccoli, e poi parliamo di Koiji quello ha i tuoi occhi e dimmi se non è imparentato con te! »
Lei sostiene indicandolo.« Ma se Koiji è la coppia di te stesso solo più giovanile...assomiglia molto a te...»
Lui sentito quasi offeso si indica. « Non paragonarmi a quel bimbo! »
« Tu sei come lui, fai piangere le ragazze, ti credi superiore, siete sputati! »
« Non è vero, e poi quello ha tredici anni, io non ero così alla sua età! Ora lo sono perché... perché ci sei tu. »
« Adesso la colpa è mia se tu sei cambiato no? È fin dal primo giorno che ti ho visto che sei un sbrufoncello, arrogante, pieno di te!
« E chissà come mi ami ugualmente quindi zitta, io sono anche romantico, e so stupire ma a te ormai è impossibile, tu non ci stai con la testa, e addirittura preoccupi Ran! »
« Forse perché rifletto su cosa fare! Ad ogni modo che cosa vorresti dirmi con questo discorso? »
« Che Saori potrebbe essere tua parente, siete sputate cavolo... »
« ti ripeto che non ho parenti così piccoli! »
« Ma se ha per metà il tuo cognome di S-Tail! »
« Come?! Sarà un omonimo...»
« Con vicino il mio cognome?! Anche io lo pensavo pero'... non è normale... »
« Mi prendi in giro?! »
« Ti pare che io scherzi su queste cose?! Sono serio, se quella ragazzina non è tua parente, e nemmeno mia, perché ha i nostri due cognomi? » Spiega con tono serio e occhi seri.
« Non so.... è strano...» Si mette una mano sul mento riflettendo.
« Inoltre dei loro genitori non si sa nulla, Jii mi ha detto che non ci sono maghi con quella nomina se non mio padre, tuo padre e Kid perché tu Seya ne hai di strada per raggiungermi»
« Non vantarti, io non sono come te che si fa acclamare dal pubblico, e poi quella ti avrà mentito no? »
« Può darsi... ma ci sono troppe coincidenze, volevo parlartene ieri, ma forse è meglio ora… e se quelli fossero i nostri figli? Sono simili a quei due bimbi incontrati al viaggio che abbiamo fatto, tu ricordi poco ma io ricordo la voce stridula di Saori, e anche la dispettologia di Koiji che è simile alla tua,
Inoltre Saori adora suo padre, lo stima lo vedo, e in più è convin
ta che sia Kid… se fosse quella Saori che ho conosciuto, tutto avrebbe senso non credi? »
Lisa resta ad occhi fissi nel vuoto per poi non accettarlo. « Tu vuoi solo che mi senta legata a te... »
Kaito resta sconcertato che la fissa in malo modo. « Lo vedi parlo di altro e pensi che sia un pretesto... quanto non ti sopporto! »
Lei un po' si sente in difetto, ma è molto orgogliosa verso lui. « Lo stesso per me! io non voglio un ragazzo che mi mente ogni volta e mi tratta male, tu sei solo così! »

« Se è così perché hai dormito con me?! » domanda indicandosi.
Lei per paura arrossisce. « Ecco… n-non c'erano altre stanze, e poi Koiji voleva...»
« Ok… e perché allora… mi hai baciato? »
« i-Io che?! » domanda pensando. - L'ha visto?! -
« Ero sveglio, mi hai baciato, se non mi vuoi perché mi baci, dillo che mi rivuoi, potrà la tua testa dire di no, ma il tuo cuore mi ama,; la verità è questa e più lo neghi, più farai soffrire te, me e preoccuperai gli altri!»
« Ecco...» - E ora che cosa dico- « N-on avrai sognato? »
« La smetti, non l'ho sognato, ho proprio avvertito te, il tuo calore, quel profumo che mi inebria i sensi… se vuoi da me la completa sincerità, diventa tu sincera! »
« A che serve, la tua storia è la stessa, mi fai una promessa e poi non la mantieni! Quello che credevo era solo frutto di una conseguente di quella pietra blu! Non lo accetto! »
« Sei impossibile… le fai tutte, pur di avere quello che vuoi tu fai tutto per ottenerlo...»
Strizza gli occhi e ammette. « Ok sarò sincero con te....»
La ragazza non gli crede, non riesce a vedere più la verità in lui. « Non ti credo... lo dici sì, ma fino due settimane poi torni il solito... »
Lui resta sconvolto con occhi tremanti mentre sente un nodo alla gola quindi avvisa. « Io vado a cercare Saori, è inutile parlare con una testa cocciuta come la tua... un giorno te ne pentirai di ciò che mi fai, giuro Lisa smettila di scherzare con i miei sentimenti, non sono così tanto docile… sei avvisata!
Sai ero felice… ma lo sapevo mi ero solo illuso… bakaLisa! » Detto ciò gira i tacchi e se ne va fuori dalla mostra acquatica girando solo per le strade. - Non comprendo più cosa voglia…-
Raggiunge un parco dove non c'è nessuno, si mette accanto ad un albero per poi prendere il ciondolo di Lisa e guardarlo pensando mentre mormora a voce soffocata. « Non ne posso più!!! »
Tiene con una mano la cordicina di quel ciondolo per poi pensare mentre piange un po' ma giusto per sfogo la delusione. - Questa è davvero la fine, mi dico di no, ma è così…
Non avrei mai voluto che arrivasse il punto a dirmi che non crede più in ciò che dico, già un giorno era così ancora prima che mi
dichiarassi, lei mi aveva fatto stare cosìma ora è peggio, tempo fa mi piaceva ma ora l'amo è ho troppo con lei, io rivoglio Lisa qui, che mi creda che mi ridia quel sorriso che l'è sparito, non ci riesco a scordarla, mi è impossibile, anche se fossimo distanti non potrei nemmeno scordarla… è troppo, quando ero in amnesia lei sempre mi ha protetto, lei poi mi ha dimostrato che si sacrificherebbe per me, mi ha anche salvato dall' essere smascherato da Shinichi, mi ha salvato dall' incanto di Emily… il mio massimo invece è stato solo mentirle e anche fare lo scemo con le altre, ma quanta pazienza ha avuto lei per sopportarmi? Se solo vedo lei con alcuni do di matto, mentre lei ha sempre resistito almeno fino a chè non ha visto che con Sissi c'era qualcosa… e chissà come aveva capito più di quanto pensassi… ma ora di Sissi a me non importa nulla, anzi di nessuno m'importa, non credo più che m'importi nemmeno di altri… l'amore è bastardo, mi fa mettere al secondo posto tutto solo per lei, mi rende completamente schiavo, e nonostante io abbia un forte ego e orgoglio di me stesso, Lisa sa smontarlo, mi sa rendere insicuro, imbranato, non ci so nemmeno più fare con lei, prima mi bastava poco ed ora anche se ci parlo non la smuovo… io credo che lei non mi voglia più, ma non lo accetto… voglio tornare il suo ragazzo e rimediare a tutto, rivorrei una ultima possibilità ecco… solo questo chiedo una possibilità l'ultima… ma come faccio ad averla?» a quei pensieri gli si lacera il cuore e versa una lacrima di desiderio che tocca il ciondolo ed esso brilla toccando la parte dorata luminosa per poi emanare un lampo e pitturarsi di bianco puro, perciò l'intero del ciondolo diventa bianco.

Ran quando termina di vedere i delfini porta Conan in giro per la città e la vede Lisa camminare un po' tra le sue con sguardo vuoto quindi la raggiunge chiedendo. « Lisa, che ci fai sola? »
Lisa si volta per poi dire. « Ultimamente ho la testa tra le nuvole… Ran… posso restare sola? »
« Come? Pero' sembri così demoralizzata, magari puoi parlarmene. »
« Non serve… vado ciao! »
Si allontana di corsa mentre Ran dice a Conan. « La comprendo sai… »
Il bimbo che poco fa ha guardato Lisa con disinteresse, gira la testa verso Ran. « Che intendi dire? »
« So cosa significa vivere nella bugia e non sapere più se fidarsi di qualcuno che si ama… » -
Guarda Conan. « Lo passo con il mio ragazzo. »
un po' di vento smuove i capelli di tutti e due e Conan resta quasi in perdita che domanda. « I-Intendi Shinichi? »
« Già… sento che mi mente, sento che sono ingannata. »
Conan abbassa lo sguardo riflettendo. - Parole simili dette da lei sono aghi e devo resistere, l'ultima cosa che voglio è lei che non mi creda più… ormai è palese ha capito oppure cerca da me reazioni che mi tradiscano… -
Si mette le mani dietro la testa. « Questa è buffa… Shinichi è un detective...»
Ran lo ascolta interessata. « E con questo? »
« Se io fossi lui ti direi che sbagli… non c'è prova che lui ti menta quindi non pensarci e fidati di lui, perché se ti si è dichiarato significa che seriamente è innamorato. »
Ran flebilmente sorride pensando. - Conan grazie…- Fa un sorriso. « Già, io amo Shinichi e non potrei mai dubitare di lui. »
Conan resta a occhi lucenti mormorando. « Ran...»
La prende per mano e dice come un bambino. « Andiamo in giro, non deprimiamoci. »
Mentre la trascina pensa. - Scusami , davvero scusa! -
Intanto Ran dice. «
Aspetta non trascinarmi!! »

Saori intanto continua a piangere camminando per le strade. -Io sono una ragazza cattiva, quel uomo non si è più svegliato e la polizia non mi ha creduto...ci sto così male… ora chiamo la zia. -
Prende il cellulare e fa il numero di Akako che risponde. « Pronto chi è? »
Saori risponde. « Zia cara, mi riporti a casa? »
Akako domanda stranita stando a casa sua. « Scusa hai sbagliato numero? »
« No zia, mi fai tornare a casa, mi dispiace se Koiji ti ha voluto derubare? »
« Eh? Io non sono stata derubata! »
« Si ora, ma mi fai tornare a casa precisamente tra venti anni. »
« Ma cosa è uno scherzo?! Io non sono mica una strega eh...»
« Ma papà lo dice sempre, dai zietta per favore...»
La rossa arrossisce per la rabbia e urla. « ZIA A CHI ?! IO SONO BELLISSIMA, NON SONO UNA DECREPITA, NON CHIAMARMI Più! » e chiude la chiamata borbottando. « Che maleducata dare a me della zia… tsk...»
Emily scoppia a ridere per poi dire. « Ma un giorno lo sarai. »
« Non ho fratelli ho solo una cugina pasticciona...»
« eh eh, comunque mio fratello per ora sta nel suo e non si sta esponendo...»
« già, hai terminato la cotta per lui? »
«non so...nessun ragazzo m'interessa...e tu con Saguru? »
« Lui, beh, forse chissà eh eh...»
« Dovresti dichiararti. »
« io? No lui deve, io non mi sottometto agli uomini! »


Koiji arriva agli studi televisivi e vede che c'è la polizia e intanto cerca Saori pero' non la trova quindi senza farsi vedere esce pensando. - Dove sarà finita? -
Kaito intanto tenendo in mano il ciondolo smette di piangere e si accorge di aver bagnato quel oggetto e vede che è a tinta unita. « E adesso che significa il bianco?! »
Si sente la risata leggera di una ragazza.
Kaito alza gli occhi per poi vedere Saori illuminata dai raggi solari che la rendono più angelica di quello che è. « Cosa ci fai qui? »
Lei si siede accanto a lui e dice appoggiando la testa sul suo braccio. « Mi sento sola, Nessuno mi vuole più bene… tu me ne voi vero? » Domanda a occhioni assai infantili che fanno annuire il ragazzo mentre pensa. - Non può essere lei, non so come comportarmi, è palese che io e Lisa non avremo un futuro… - « Koiji è preoccupato per te lo sai? »
« Non è vero! Lui ci spera che io sparisca dalla sua vita. »
« Nessun fratello è così meschino, lui ti vuole bene, solo non sa dimostratelo, un po' come io con la mia ex...»
« Kaito facciamo il gioco delle domande? »
Il mago si rattrista capendo che Saori è troppo infantile per certi argomenti. « Ok, poi rispondi tu alle mie ok? »
« Sì! » e inizia. « Tu hai un padre? »
Kaito taglia corto. « l'avevo… » e domanda. « Tu come mai non riesci a trovare tuo padre? »
La ragazza mente un po'. « Sono in un altra città, abbiamo sbagliato aereo ecco...»
Kaito non le crede ma annuisce. « Capisco...» - Non ha senso… -
Lei continua con il gioco. « Cosa ami di Lisa? »
Kaito ci riflette su per poi dire. « La sua determinazione nel raggiungere ciò che vuole… »
Sori arrossisce pensando. - è ciò che papà mi ha detto sempre ma allora… no servono più prove… - «
Kaito domanda. « E a te piace qualcuno? »
La ragazza si mette le mani sulla faccia arrossendo moltissimo rivelando. « A me piace Conan… »
Kaito resta a bocca aperta pensando. - Adesso Conan piace anche alle ragazze di undici anni? Ma come fa? - « Ma che ci trovi, io sono meglio e poi è piccolo per te no? »
Saori spiega. « Ma se ha la mia età! E poi tu sei grande lui è piccolo, è dolce, sensibile, ha cuore, è studioso, ha fantasia e mi diverto sempre a giocare a guardia e ladri con lui, ha il suo modo di vedere, è morale, sincero, genuino… sai io lo amo dal primo giorno che ci siamo visti… era un giorno di scuola, Koiji aveva le sue fan e io ero con Annette… beh da una macchina rosso fiammante assieme a due adulti in stile come i miei genitori è apparso Conan, era così timidello, come me, ma mi ha conquistata dicendomi che non devo pensare agli altri, poi a scuola mi difende sempre e per questo Koiji lo prende di mira nonostante papà lo sgridi sempre, anche il padre di Conan ha strigliato Koiji ma lui non bada agli adulti; è fin troppo ribelle. »
Kaito se lo immagina e ridacchia. « È normale, vuole solo mostrarsi adulto e poi quello è uno che se la tira… ma dimmi suo padre è come lui, sai il detto tale padre tale figlio? »
Saori annuisce. « Beh, se vuoi la verità con me lui è dolce, si sottomette ai miei capricci, fa di tutto per rendermi felice, mi protegge molto, pensa che una volta ha visto qualcuno farmi i dispetti… dimmi tu che faresti? »
« Io? Mmh...» ci pensa –mmh, vediamo s avessi una figlia come minimo la proteggerei molto senza lasciarle spazio per crescere, si perché sicuramente non lo accetterei anche se so che accadrebbe…
se poi qualcuno me la toccasse, o la facesse piangere, credo che mi vendicherei ma non fisicamente solo psicologicamente; grazie a Lisa ho scoperto che questa è l'arma più forte…
- Assume un sorriso sadico. « Mph... Nulla gliela farei solo pagare, come dire, la mia famiglia nessuno la tocca sono assai protettivo e molto vendicativo… ma probabilmente parlerei con i genitori di questa persona e poi farei di tutto per farli fare ciò che voglio io, anche corromperli, kikiki, sono convincente, ma questo solo se venisse toccata mia figlia o Lisa, dubito che per un maschio io sia così...»
Saori a sentirlo si appiccica di più. « Infatti papà ha fatto ciò… dopo quel giorno loro mi rispettano e non fanno che chiedermi quando mio padre fa cambiare idea ai loro genitori… sospetto che abbia davvero corrotto la loro famiglia, ma non so come, tu lo sai?...»
« eh eh, e perché dovrei saperlo se non lo conosco? mi piacerebbe conoscerlo, ci andrei d'accordo! » - Questo tipo sembra me, ma non è possibile… -
« Tu me lo ricordi sai? »
Lui sforza una risata recitando perché di certo tutto ciò lo lascia perplesso e non lo diverte molto.«Ahahah, spiritosa, io non so fare il padre, sono troppo giovane...»- Cosa intende dire che glielo ricordo? anche l'altra Saori lo diceva, ma non è possibile… -
«Pero' tu mi hai comprato questo vestito bianco! Quindi grazie! »
Lui alza le spalluce e guarda davanti a sé. « figurati, non è nulla… a me basta che mi ritorni i soldi...»
« Ehm… scusa come posso? »
« Appunto appena troviamo i tuoi genitori loro mi rimborsano! »
Saori pensa. - Ma se è lui, e ora come gli faccio cambiare idea? - « Ma forse non ci sono...»
« E questo che vuole dire, non penserete che io mi prenda la vostra responsabilità spero! »
« Non vuoi, siamo coccoli...»
« Ma sei impazzita!? Io non posso accudire una ragazza come te, fossi sveglia almeno, invece dormi… mentre Koiji è uno che non posso non voltarmi che quello già mi deruba...»
« Ma allora dove andremo? »
« Ma che ne so… io vi tengo finché non trovo i vostri genitori, ma se scopro che non ci sono dovrò mandarvi via, non posso tenervi...»
« Ma perché sei così cattivo, e se fossimo tuoi parenti lo faresti? »
« Ovvio che no! Ma non lo siete quindi non potete costringermi...» - Non capisco perché ora viene fuori con questa parentela, io non ho parenti così piccoli, ma è assurdo che sia… no, non ci credo! -
« Ma...K-kaito sei così menefreghista, non devi essere così. »
«Io vado per logica, avete due genitori state da loro no? Ok li avete persi , vi aiuto ma poi basta, non ci sono mica legato a voi..._
« Ma tu così… insomma non puoi rifiutarci… »
Kaito si alza, prende le sue cose. « Senti, ora torno alla nave, vieni anche tu così Koiji sta sereno...comunque non sono insensibile è che ho troppi problemi e tu e lui me ne state dando di più. »
Saori si mette davanti a Kaito e gli punta la sua pistola giocattolo lui sta seduto e intanto lei proferisce con minaccia « Se vuoi seriamente abbandonarci allora, battimi se ci riesci. »
Kaito fa una smorfia di superiorità. « Batterti? E in cosa? » Domanda alzandosi di scatto.
« In magia, o non sei bravo? »
Kaito riflette. - Proprio sul mio terreno, certo che quella pistola giocattolo assomiglia a quella che aveva Saori, è identica a Lisa, ma usa una pistola giocattolo, se sparasse palline, sarebbe lei con conferma se no… - « Lascia stare, credimi sfidarmi non dovresti, io non mi batto con i ragazzini...»
« Hai paura che ti batta vero?! »
« Veramente non ho voglia di giocare con te… sei piccola...»
« Guarda che mio padre quasi lo batto quindi vediamo se mi batti...»
« Se si fa battere da una ragazzina è debole...» - Se fossi io quello, non mi farei mai battere da una così piccola, nemmeno se fosse mia figlia, pero' sono proprio curioso di vedere cosa escogita… -
«Secondo me hai paura...beh, normale io sono la migliore. »
Kaito socchiude gli occhi dicendo. « E se mettiamo mi battessi che cosa dovrei fare? »
« Terrai me e Koiji e farai ciò che ti dirò s'intende mi compri ciò che voglio io...»
« E chi ti dice che posso permettermelo? »
« La tua casa è ben messa, non è da ragazzino comune, certo lo fai sembrare… ho notato poi nel tuo armadio che hai vestiti costosi, in più hai detto che lavori… quindi non venirmi a dire che non puoi permettertelo. »
Kaito resta sconvolto e domanda.« Credevo che fossi molto scema, come mai ora mi pari leggermente più ricettiva e sveglia? »
« Lo so sembro scema, ma quella è una mia parte che mostro a tutti, ma quando sfido qualcuno e mi arrabbio seriamente io divento un' altra. »
« Sei spudorata a Lisa! Sei schizofrenica, hai una doppia personalità? »
«Non parlare proprio che anche tu non scherzi!! »
«I-Io?! Non ho mica una doppia vita.» - Ma come lo sa… al contrario di Lisa io non ho uno che agisce per me, cioè sì c'è rare volte ma solo quando sono seriamente imbestialito oppure se Lisa è toccata.. -
« Allora accetti o no? » Domanda la ragazza spazientita.
Kaio seccato prende la sfida con un sorriso. « D'accordo, ma ti avviso non mi risparmierò solo perché sei una ragazzina… »



Lisa intanto cammina e attraversa la strada per poi fermarsi e guardarsi attorno vedendo di essere lontana da tutti dove pero' i passanti passano ma non la vedono, e si gira attorno pensando. - Oh no, dove sono finita, che via è questa… e ora?! -
Si mette a correre verso i tetti per poi cercare il mare, finché non lo trova quindi controlla il vento e si butta dal piano per poi in picchiata usare un deltaplano e seguire la sua direzione solo che quando guarda verso il basso trova Kaito e Saori fare una lotta tra esplosioni, luci, e trappole.

« Ma quello è Kaito?! »

Saori evita le carte sparate da Kaito mentre lei risponde con le sue palline che hanno ora la caratteristica che si attaccano all' avversario per poi esplodere come dei petardi. Quando Kaito vede questo presagisce che Saori è molto pericolosa. - Non posso crederci che sia lei, ma solo ella usa le palline, ma non erano così, pero' ha undici anni, … tuttavia se fosse lei ha una falla, vediamo se l'ha ancora -
Saori corre e fa un po' di trucchi magici e qualche mossa imparata a casa sua che riesce a sorprendere l'avversario facendolo indietreggiare. « Ah!! ma chi ti ha insegnato?! »
«
La mamma… sai faceva karate eh eh. »
« E a usare la pistola come spada chi?
« Mio padre, è così bravo a insegnare! »
« Sai che sembra kendo? »
« Sì, infatti lo pratico… »
« Quante discipline fai? »

« Molte, mamma vuole che io diventi popolare a scuola, e papà vuole che sappia difendermi anche se è estremamente geloso, dice che se continuo sarò troppo carina e che qualcuno mi porterà via da lui… »
«
Le solite paranoie dei genitori… »
«Sì, ma io ho un carattere chiuso quindi non sono popolare, Koiji lo è che a scuola fa finta che non esista, e per questo papà c'è l'ha con lui, va bene dire che lui e Koiji si odiano fin da quando sono nata… poi è normale sta sempre con la mamma...»

Kaito se la ride un po'.
« Beh, certo anche io lo sarei… questo tuo padre mi rispecchia molto sai? »
« Ma al contrario di te, lui ha classe, galanteria, è affermato, tu non puoi equipararlo! »
« Mmh… forse conta la maturità, io ho solo quasi diciotto anni tuo padre? »
« forse trenta, ammetto che io e Koiji siamo nati molto presto...»
«
Per un incidente? »
« No, almeno non credo… io non sono stata
un incidente, mi volevano, forse Koiji lo è stato ma non ne sono sicura. »
« Capisco… Comunque tu mi ricordi una ragazzina si chiama come te! »
« Io? Beh, parlamene. »
«
È identica a Lisa solo che lei aveva i capelli corti, poi ha gli occhi blu dal mio colore, ha una voce stridula molto simile alla tua, ed ha otto anni, i suoi genitori sono tutti e due maghi e ladri, e lei ha preso la maschera di sua madre per portare la felicità a tutti, poi so che è negata in magia ma è bravissima in matematica con la pecca del disegno, ed è timida, ma quando usa una maschera diventa spavalda, arrogante, presuntuosa, e molto dispettosa, in più è
la preferita
di suo padre mentre la madre l'ha detesta, o meglio non la sopporta in quanto è appiccicata al suo marito, in più non essendo brava in disegno e magia non nutre molta fiducia in lei, al contrario del padre che anche se piccolina, ha un cervello niente male se lo usa… eccetto per il figlio maschio di cui è tutto invertito...»
Saori ci riflette su pensando. -
Io a otto anni avevo i capelli così, e la situazione famigliare era così, ma come fa a conoscermi se io sono di moti anni più avanti? - « È perché me ne parli? »
« Sospetto che tu sia lei… »
« Mi spiace, io ho undici anni! E di te non
mi ricordo. »
« Mi pare ovvio eravamo diversi quando ero in quel viaggio, Lisa era meno carina ancora troppo bimba, ed io si ero alto ma non ero così carino come ora… quindi è normale...»
« io non vi conosco! »

Kaito sbuffa. « Un vero peccato, sai se eri lei avevi da me molto… ma dato che non lo sei chiudiamo la partita! »
Saori tentenna un po' chiedendosi che intend
a dire, ma poco più tardi capisce che quella frase era stata messa solo per distrarla, quindi lei si abbassa proprio quando appare Kaito e lei fa un salto dalla parte opposta per lanciare palline, solo che il mago improvvisamente grazie al vento riesce a simulare una illusione di sdoppiamento creando molte figure di sé e Saori resta spiazzata. - Oh no… e ora qual'è il reale? Devo calmarmi… non posso farmi battere, anche se sarebbe la prova che è davvero papà… - Chiude gli occhi, e cerca di ascoltare i passi, li sente ma kaito che è veloce evita il calcio di Saori per poi metterle la mano slla spalla. « khe khe, ho vinto! »
Subito si sente un' esplosione
perché quello che le ha toccato la spalla era un pupazzo e lei per spavento urla restando ad occhi sbarrati per poi allontanarsi guardandosi attorno. « N-Non è leale!! Fatti vedere...»
Kaito da un punto non preciso del luogo risponde
a voce echeggiante « Ma così non sarebbe divertente keh keh, te l'ho detto non puoi battermi »
La ragazza viene presa dal panico e intanto le coppie di
Kaito si vedono sempre più quindi mira ad ognuno urlando. « NON PRENDERMI IN GIRO!! »
Quando Saori pare stanca Kaito scende da un albero dato che era là a guardarsi lo spettacolo valutando la ragazza . -
Strano non è stanca eppure ha sferrato pugni e calci ad ogni coppia, non è la mia bambina, o forse mi ha ascoltato quel giorno, mph… vediamo - e così domanda « Come mai non sei stanca? »
Lei con un po' di sudore spiega « Una volta un mio amico mi ha detto che la mia pecca è la resistenza fisica e quindi ora corro minimo due ore al giorno alla mattina e ho una buona resistenza. »
Saori vedendo che il ragazzo è distratto decide di sparare con un sorriso sadico in volto mentre Kaito salta per evitare quelle palline appiccicose e intanto riflette. - Questa poi, che sleale!!
mph… m
i diverte -
Con poche mosse indica il cielo dicendo. « Guarda c'è qualcuno che vola in cielo. »
La ragazza guarda in alto mentre Kaito se ne approfitta per sparire dalla sua vista e annebbiare il posto e lei dice. « Non è leale! »
Il ragazzo appare alle sue spalle mormorando. « La prima sleale sei stata tu! Ti ripeto la frase della mia ex: in amore e guerra tutto è lecito. »
La ragazza si blocca per poi dire.« Non sai che ogni maga ha un asso nella manica? »
Kaito resta in disappunto e osserva lei che alza le mani al vento per poi azionare dall' orologio un forte abbaglio lucente che stordisce per un attimo gli occhi del ragazzo e lei si libera per poi mettere al ragazzo una corda sui polsi e dire «Visto, piaciuto?! »
Kaito tenta di liberarsi pensando. - Ma che razza di nodo è?! Non ho mai visto nulla di simile...»
Saori spiega con vanto. « Ti piace è il nodo che ho escogitato io per poterti battere, ci sto da anni a studiare come evitarti di farti liberare con quei trucchi che usi con le manette, così da dimostrarti che io sono brava e ti ho superato!»
Kaito si mette di profilo davanti a Saori e la distrae parlandole mentre dalla manica fa uscire un coltellino per tagliare la corde usando le sue lunghe dita e intanto dice. « Certo che sei brava, ma ne hai da imparare per battermi, credi che io usi solo le mani, non mi conosci, in più ti basi su un' altra persona, non puoi battermi, mai insegnerei come sconfingermi, l'unica che lo sa è Lisa.»
Si libera lasciando di stucco la ragazza. « Come hai fatto?! È stato calcolato per bloccare ogni mossa! »
Kaito mostra le sue dita.
« Potrei aver usato A: le mie dita; B una mano finta, C; forse i tuoi calcoli sono stati errati; riprova la prossima volta . »
La ragazza fa una smorfia. « Non è possibile, ok non sarò afferrata con l'applicazioe dei nodi, ma in teoria è perfetto! »
Kaito la osserva pensando. - Mi da sui nervi, cosa è una detective che studia per catturare un mago?! - « Rassegnati piccolina, nemmeno Shinichi mi prende, e tu non sei alla sua altezza! Pero' i miei complimenti per come hai fatto quel nodo, ammetto che non riuscivo a muovere i polsi, pero' come hai detto tu i maghi hanno sempre un asso ki ki ki. »
Saori per la sconfitta piange inginocchiandosi a terra sconvolta. « Hai vinto… come vuoi tu io e Koji ce ne andremo. »
Kaito si abbassa e chiede. « Posso fare una cosa prima di darti la mia risposta? »
La ragazza annuisce quindi Kaito prende un telo, ci avvolge la ragazza e poi dopo un po' che il mago ci mette le mani, esce fuori la Saori dei suoi ricordi e lei domanda. « No, i miei capelli lunghi!! perché me li hai tagliati?!» infatti lei ora ha i capelli corti, taglio sbarazzino con la frangia che sta a pennello con il suo sguardo femminile dal colore blu accesso.
Kaito fa un sorriso per poi dire «
Dai tranquilla è una parrucca, non taglierei mai dei capelli così belli…
beh, a casa vedo di farti avere un guarda roba, dici che non troverai forse i tuoi genitori, è meglio
prevenire no? »
La ragazza resta senza parole che domanda
togliendosi la parrucca lasciando uscire i suoi capelli rossicci lunghi« Ma non ti siamo un peso? »
il mago si gratta la guancia
arrossendo. «Certo che lo siete, avrei ben altro a cui pensare, ma forse se fate i bravi e non combinate disastri posso tenervi, e poi non mi ricordo di averlo detto! »
« L'hai detto, ti ho sentito benissimo! »
« Sì? Probabilmente ero di cattivo umore… non mi conosci se pensi che io tolga l'aiuto a chi è in cerca di aiuto… sarò infimo ma ho un cuore. »

La ragazza domanda co
n timidezza. « Quindi ci terrai anche se non troveremo i nostri genitori? »
Il moro annuisce. «
Certo avrei molto da dire su chi vi ha accudito, come ad esempio il comportamento di Koiji, e anche tu signorina, troppo vizziata, dovresti essere più umile… beh, non sono nessuno per proibirvi di esserlo ma una cosa è sicura, i miei figli non diventeranno come voi proprio lo proibirò!»
Saori arrossisce e pensa. -
Ma che significa? Ha capito chi siamo? Non lo comprendo, che sta pensando? - « Beh, come puoi pensare che siano come noi? »
Kaito sogghigna un po'. « Non l'ho mai detto… la mia è una supposizione…
La battaglia l'ho vinta io, sei brava ma sei negata nella magia, te la cavi con la difesa, ma basta capire un po' come sei e riesco ad eluderla...» Spiega con vanto per poi andarsene lasciando Saori assai confusa mentre picchia il pavimento dicendo. « Maledizione e ora?! Spero non abbia capito! »
Piccoli passi si sentono. « Saori chi ti ha insegnato la magia? » Domanda Lisa mettendosi al suo livello.
La ragazza alza lo sguardo e risponde. « Mio padre, sai mia madre dice che essendo negata non serve a nulla, ma papà crede molto in me, quindi m'insegna molte cose. »
Lisa da quelle parole comprende che Saori ha bisogno di qualcuno che le creda, quindi la prende per mano e le dice. « Sai io credo che se tu credi in te i tuoi trucchi riusciranno, anche se tua madre ti dice che sei negata, significa che vuole che tu trovi il tuo talento, io lo fare per mia figlia; forse non lo sai ma ancora prima che stessi con Kaito avevo scordato di essere brava in matematica, anzi ero negata, non la capivo, ma m'impegnavo, e poi l'ho capita, serve solo del tempo ma se ti applichi diverrai brava, magari con dei limiti ma portai dire di non esserti fermata alle critiche! »
Saori ad ascoltarla mormora con un sorriso tornando di nuovo ingenua e dolce. « Sei molto diversa da mia madre lo sai? »
« Io non la conosco, ma credo che sotto, sotto voglia che tu scelga la tua strada e forse ti tempera per non farti mettere i piedi in testa...»
« Lei mi vuole bene pero' anni fa mi trattava male anche se ora è preoccupata per la mamma di papà, e quindi sta assai con papà lasciando me e Koiji soli...»
« Beh, cerca di comprenderla, comunque ho visto la tua battaglia contro Kaito, sei stata brava; non pensavo che potesse essere messo in difficoltà! »
« Fa nulla, non potrò mai vincere contro lui, così come Koiji… Beh, Lisa,posso farti una domanda? »

La castana annuisce. « Sì, ma torniamo alla nave, ormai è tardi, dobbiamo salpare. »
La ragazza accetta quindi mentre s'incamminano per tornare indietro Saori chiede. « Perché fai soffrire così Kaito? Prima era in lacrime lo sai? »
La castana non sa bene come rispondere pero' tenta di spiegarsi. « Non posso fare altrimenti, il mio intento è solo di fargli capire che con me non deve scherzare, credo di essere l'unica che lo stia seriamente logorando, pero' sono titubante se continuare o no, perché anche se non stiamo più insieme è quasi come se lo fossimo, per questo vado in conflitto con me stessa e non parlo a nessuno...»
Saori un po' ridacchia. « Sai cosa ha fatto la mamma con papà per smetterla di litigare? »
Mentre attraversano la strada Lisa domanda. « Che cosa? »
« Gli ha fatto firmare un foglio con tanto di firma… lo tiene gelosamente, l'ho letto era strapieno di regole, e papà ogni volta se le porta dietro per non trasgredirle, una volta papà aveva conosciuto una sua ammiratrice, e di nascosto era scappato per rilleggere quel foglio per poi proprio non farsi più vedere da lei, anche se a me aveva preso in braccio e portato via con i suoi trucchi magici»
« Magari Kaito lo facesse, lui se vede una ci parla, ci stringe amicizia…. Di certo non scappa… »
« Papà
ha davvero paura di mamma,dice che lei non si smuove nemmeno con le sue lacrime se non difronte ad occhi sinceri, ma lui mi ha rivelato che è per questo che l'ama l'unica donna in grado di non sottomettersi, m ti svelo un segreto... »
« Oh…? »
« La mamma ha una paura folle per Kaito perché se si supera la sua pazienza diventa non dispettoso ma diabolico, un vero calcolatore, non c'è scapo tende un agguato e attacca; la mamma infatti sta fin troppo attenta a non farlo arrivare a quel punto. »
« Beh, fortunatamente Kaito è più sano, è dispettoso ma non credo che sia così diabolico. »
« Già, ma anche la mamma non scherza, ha fatto di tutto per piegare papà! »

« Se vuoi la verità io voglio questo ma con Kaitolo sto esasperando per fargli sempre pensare che non deve tradirmi se stà con me ovvio...ma da una parte vorrei che fosse libero dalla mia ombra così dall' essere felice...»
«
Papà mi ha detto che più tenta di scordare mamma, più non ci riesce e ci soffre… quindi credo che Kaito lo farebbe, è innamoratissimo di te! »
« Kaito è diverso, è più immaturo, tuo padre è maturo deve aver sofferto per parlare così...»
«
Beh, lui non mi dice molto, ma so che la mamma e papà hanno avuto molti problemi. »
« Pero' per Kaito io non voglio
lui mi dica “ sei bas..ehm sei furba hai fatto tutto per questo. “ Io desidero che lui dica proprio quelle parole, ma se continua a fare lo scemo a scuola, da me avrà il peggio… nonostante io lo ami. »
« Che parole vuoi? »
«
Te lo dico ma resta fra noi… » Gli spiega cosa vuole sentirsi dire e l'altra risponde.« ah, rischi fin troppo… »
«So che è rischioso ma sa che io posso fargli un doppio tiro, lho dimostrato alla Tokyo Tower, era pazzo di paura, tremava, e poi alla fine ha capito che cosa avevo in mente… lui fa il duro ma è pane, è dolce, non sa fare del male a me, alle altre sì, ma a me non osa perché io sono più spietata… una volta lui mi ha quasi tagliato le vene ai polsi, ed io ho fatto la stessa cosa, solo che come dire ho lasciato a lui impresso in quel ricordo doloroso anche qualcosa di piacevole...»
« Che cosa facevi? »- Wow, io non sapevo queste cose, papà dice che sono piccola… ma questo Kaito dice che sono grande, m chiedo e se sapesse che sono sua figlia come mi tratterebbe?
Ma forse già lo sospetta... -
« Lo seducevo ma non per gioco ma perché proprio mi piaceva, tu sei piccola, ma quando vedi uno figo come lui non ci resisti. »
« Mmh, a me Conan non fa effetti simili, anche se è alto ma non quanto me, sua madre dice che crescerà, ma io spero di no, perché sono bassa… se diventasse alto come Koiji finirebbe che lui diventerebbe troppo bello, tutte lo guarderebbero e io verrei lasciata sola… lo so, lui non mi corrisponde… sai lui dice che l'amore è una cosa incomprensibile alla sua età, ma se è così perché io me ne sono innamorata?
Tuttavia Koiji sostiene che Conan abbia un debole per Annette... »
« Che bel triangolo, buona fortuna con il tuo amore segreto, non perdere mai la determinazione, comunque se ti piace questo ragazzo è perché probabilmente ha detto fatto qualcosa che ti ha colpito, anche Alan mi piaceva anni fa, diceva e faceva cose avventate, amavo la sua determinazione ma mi faceva piangere e anche lui stava dietro ad un altra... e poi non funzionerebbe, ho già provato… Non è stata una bella cosa sentirlo respingermi dopo aver scoperto la verità…
Con Kaito è diverso, lui mi accetta per ciò che sono!
»
« Non ci siamo mai parlate così profondamente sai? »
« normale è il primo giorno che ci vediamo. »
« Tu mi vuoi bene? »
«
Beh, certo sei molto carina e simpatica. »
« Evviva allora mi coccoli come fa la mamma? »

« Eh? Ehm… io non so coccolare le persone, se vuoi posso trattarti da sorellina. »
« Sì, diventiamo sorelle! »
« Ahaha, che buffa, ti comporti come se avessi sei anni lo sai? »

« A me piace, ai miei piace, se crescessi non potrei mai più avere l'amore dei miei, e poi… io fino a quel giorno ero sempre stata trattata male da mamma… quindi voglio solo riprendermi il tempo perduto. »
« Che intendi? I tuoi non ti volevano bene? »

Saori inizia a spiegare in dettaglio come erano i suoi genitori nel suoi confronti mentre erano in battaglie per chi era il migliore.
Lisa a sentirla ha un attimo dei riscontri di ricordi passati che la portano a pensare a quel viaggio temporale. - Non capisco la storia è identica a quella vissuta là, ma solo ora me lo ricordo?
Poverina, mi compatisce.
- « Sei dolcissima, che ne dici invece di imparare a crescere grazie a me? »
«Ma poi papà si dispererà...»
Lei fa un occhialino e la guarda. « Andiamo non vorrai mica avere sempre la manina che ti porta ovunque, sei grande, è bello crescere, impari e scopri nuovi punti di vista, impari a diventare forte e prendere consapevolezza delle tue possibilità! »
« E se poi mi odiasse papà? E se dicesse che sono come Koiji ? »
« Ogni padre vedrà piccola sua figlia per sempre, anche il mio papà non voleva che mi fidanzassi, mi diceva sempre che sono troppo piccola, ma in verità è lui che mi vedeva una bambina… ma io sono emancipata fin da piccola, e dovresti anche tu, forse a tuo
padre farà male, ma sarà orgoglioso di te se ti dimostrerai adulta. »
«
Oh… Così papà sarà orgoglioso di me?! Dici sul serio' »
«
Certo e potrebbe anche lasciarti uscire, avere il ragazzo, insomma ti darebbe più spazio! »
« E così la smette di controllarmi a distanza quando sto con il mio amico? »
« Eh?ti pedina? »
domanda con una gocciolina in testa
« No, mi regala degli
oggetti con dentro dei rivelatori e microfoni...»
« Eh, eh, come è
protettivo, mi ricorda un ragazzo...» - Sembra Kaito questo tipo… -
Arrivano alla nave e Saori tornata ormai felice con le mani al vento corre e si mette a canticchiare frasi come. « Io sarò adulta, sarò bella, e papà mi amerà ancora, così Conan si dichiarerà e io potrò finalmente dichierarmi a lui, Annette la smetterà di difendermi, ed io sarò una brava ragazza! »

Koiji torna alla nave pensando a cosa fare. - Lo dico o no a loro? Non mi crederebbero… - Smette di pensare non appena sente Saori canticchiare, quindi la ferma urlando. « COME HAI FATTO A TORNARE QUI!' »
La ragazza si volta e si indica « Io sono grande, so cavarmela sola, eh eh. »
Il ragazzo scoppia a ridere. « TU? Non ci credo, chi ti ha accompagnato? »
La ragazza lancia le sue palline appiccicose contro il ragazzo e lui le evita dicendo. « Ma che fai?! »
« Non infierire! Se dico che sono grande lo sono! »

« Chi ti ha messo in testa queste sciocchezze, non sai nemmeno scappare dalla polizia senza me. »
« La mamma l'ha detto quindi ha ragione! »
« E da quando lei crede in te?! »
« Da oggi, Lisa ha detto che siamo come sorelle! »
«
Ma cosa?!»
Un misto di invidia lo oltrepassa . « Perché hai la sua simpatia e io no?! »
« Perchè tu sei cattivo, io buona! »
Koiji riflette digrignando i denti. - Non è giusto, qui la preferita di Lisa è Saori?! Allora io… non ho più nessuno che mi vuole bene?! Seya quanto ti detesto, prima diventi la preferita di papà e adesso te e approfitti per soffiarmi la mamma, mi sono assai sacrificato non mi puoi fare anche questo! »

Akito assieme a Sana entrano nella nave e camminano tenendo diversi pacchi con dei souvenir tutti di Sana che dice. « Aki questi delfini sono belli, perchè non ne dai uno a tua sorella? »
Il biondo dalla tasca tira fuori un portachiavi a forma di delfino con all' interno un po' di liquido colore blu. « Gli darò questo, credo che le piacerà! Tu per tua madre che hai preso?»
La ragazza spiega mostrando un blok notes. « Sai la mamma ha molte idee, ma nel suo pc tiene molte finestre aperte e certe volte si perde, allora gli regalo un quaderno così scrive qui le bozze e le scalette ed ordina tutto; in questo modo non andrà in caos e lavorerà bene! »
Akito poi si accorge di un altro pacchetto e domanda. « E questo per chi è? »
Sana sorride un po' arrossendo. « Per una bambina, non so se ama i pelushe ma a me piacerebbe se lei lo accettasse, mi ricorda me stessa, se ho ben capito è amica del cugino di Shinichi, si chiama Ai Haibara. »
« Ai? Sai che significa “amore “ o Blu” è un bel nome. »
« Sì, infatti, ma mi piace perché mi ha dato dei consigli un giorno sul fatto della mia Usb, sai pensava che tu ci avessi messo le mani sopra.»
Il biondo sentitosi quasi scoperto sforza una risata chiedendo. « E perché mai dovrei farti questo? »
«
Appunto io non le credo, pero' è strano, sai quel virus che ho dato a Lisa e Kaito, beh, doveva inviarmi le loro chatt, invece era tutto cancellato, c'erano solo foto di loro … non è strano? »
Akito si mette le mani dietro la testa guardando da un' altra parte.
« Il tuo virus è fatto male, non c'è altra spiegazione. » e intanto pensa. - Certo che se Sana mi scopre finisco nei guai, potrebbe non fidarsi più di me, inoltre ho il dubbio: se Kaito è d'avvero mio amico o no… Non mi parla più, ma è per via di Lisa e per quei due ragazzini, eppure è possibile che lui e Kid abbiano complottato contro di me per ingannarmi? Pero' se fosse potrei sapere da kaito il motivo per il quale abbia drogato Sana…. Già, ma c'è un problema: la mancanza di prove! adesso è troppo tormentato rischierei non solo di rovinare l'amicizia ma anche di venire attaccato, e Kaito potrebbe… ad Akira ha proprio alzato le mani… So che lo batto ma se è a corpo, ma se usasse il prestigio non avrei vita facile, poco ma sicuro… Devo stare attento alle mie mosse e non avere fretta. -
« Ma non credo… io non sono una principiante, pero' forse hai ragione, oggi controllo meglio i file e vedo se ci sono degli errori… »
Il biondo la dissuade cercando di farle cambiare idea.
« Ma no dai, perché non ti metti e crei un altro prototipo di virus ? »
« Mmh, sai pare quasi che mi nascondi qualcosa »
Specifica con visetto di chi la sa lunga e questo al ragazzo mette in particolare agitazione che con una gocciolina in tasta dice. « E che vorresti che ti nasconda? »
« E io che ne so, ma hai comportamenti sospetti...»
Akito alza le
sopracciglia pensando che sia spacciato pero' poi Sana sorride ridendo prendendolo in giro. «Che faccia, ahahah, scherzavo, tu non mi nasconderesti mai nulla, perché poi non ti parlerei più e tu mi vuoi bene, eh eh. » - E nemmeno riuscirei a non parlargli… -
Lui annuisce arrossendo leggermente. «
Lo sapevo che scherzavi! » - Mio Dio ho avuto seriamente paura che avesse capito tutto… -
«Dalla faccia sembrava che io ti avessi colto sul fatto. »
« Tsk… sei una illusa, e poi sono pulito...»
Si mette le mani in tasca per poi salutare Sana mentre apre la porta della stanza. « Ci sentiamo apatica. »
Sana lo saluta con un segno a cinque.
« Ciao, ci vediamo sul gioco. »
« Sì, comunque mi dici che sito è quello dove hai visto la condivisione del nik falsa pista? »
« Ah un forum sui maghi, l c'era scritto il giorno dell incontro. »
« Certo… grazie ci sentiamo. »
Chiude la porta e si mette al pc sdraiato sul letto mentre cerca quel forum finché non lo trova e inizia a svolgere ricerche in base a ciò che ha saputo da Sana. - Se quello che dice Sana è vero è possibile che Kid e Kaito siano in collaborazione pero' non capisco perché quel giorno c'era pure Lupin? - « Ah, non mi fa accedere, che razza di password usa questo tizio… mmh… forse è un numero? Beh, proviamo…- scrive “ 1412” e accede mettendo poi il nome al completo di Kid e urla. « AHAHAH, MA SONO UN GENIO, CERTO CHE COME PASSWORD È DAVVERO ASSURDA, BEH, VEDIAMO UN PO' I SUOI MESSAGGI… »
Controlla la posta e trova quelli di “Cenerentola” quindi legge gli ultimi.

-
Ciao, Sono Cenerentola, sai ho seguito il tuo consiglio, ora sono amica stretta della ragazza di quel ragazzo famoso che ti ho parlato, non immagini come sia felice, mi ha pure protetta da Camilla, adesso questa infatti, non mi tocca più perché ha paura di lei, dice che è una psicopatica ma per me è stata fantastica, comunque lo sai il mio amico quello che ti dico che è codardo e non mi aiuta, ha ricattato il ragazzo della mia amica, non immagini ora come lui sia pentito, praticamente sua sorella ha perso il lavoro non ho ben capito ma non sta passando un bel momento.
Tu come stai? Lo sai che mi manca scriverti, ti voglio bene anche se non ci conosciamo dal vivo, per me sei nel mio mondo, fatti sentire, sono settimane che non loghi… ti aspetto. -


Akito ignora quella chatt ma non ci riesce perché Fanny dal suo pc lo trova online quindi scrive euforicamente. «
FALSA PISTAAAA <3<33<3 *_* dove eri?
Lo sai che mi mancavi, ci scriviamo un po?
Mi sento così sola senza la mia sorellina… dai racconta che hai fatto oggi? Come ti vanno le cose con la tua ragazza :D?? -

Akito riflette. -
E adesso come rispondo? Io non so fare un ragazzo smielato… mmh ci provo… -
Quindi scrive. -
Ciao, ah nulla, tutto bene… -
Funny che mangia un toast farfuglia al pc arrossendo.
« Oh mio Dio ma come mi ha chiamato? Non sembra lui, perché dice bellezza? Sembra un don giovanni, mmh… ci sono vuole scusarsi ah ma poteva dirlo eh eh. -
Quindi scrive con un dito.
- Che buffo, se vuoi scusarti non serve, l'importante è che sei online, ed ora possiamo chattare!! :D -
Akito intanto legge le altre chatt scoprendo che c'era stato un litigio tra diversi utenti del forum che si sono presentati al raduno.
« Mmh, Sana ha ragione, le chatt hanno diversi Ip, all' inizio parlano dalla francia, poi Inghilterra,Beika e infine di nuovo Inghilterra, ma come mai? » E risponde a Funny. - Già, ma io ho impegni, e tra poco devo chiudere u.u -
F
anny si rattrista che scrive. - Ma no ç_ç non puoi, e io come ti sento,?
Non mi vuoi più bene? -
Akito sbuffa pensando. -
Ma chi è questa? Deve essere amica di Kaito… forse sa qualcosa… - E scrive. - Beh, starei facendo una investigazione, vuoi darmi una mano :/ ? -
F
anny felice di poter aiutare il suo amico scrive. - Certo, ti aiuterò sempre -
Akito rabbrividisce a quel cuoricino pensando. -
Mi ricorda Fanny nel gioco, lei mi riempiva di cuori… - e scrive. - Allora sai quel giorno io ero a Nagoya, e si è visto Kid e Seya, il punto è che Kid c'è stato pure al raduno dove dovevo esserci, ma non ci sono andato, infatti Lupin III mi ha sostituito, mi chiedevo, mi avevi visto a Nagoya? -
F
anny ci riflette su e spiega. - No, quel giorno ho visto solo due miei amici di gioco e poi quel bonazzo di Kuroba, ah sì e Lisa che è diventata la mia dolce sorellona, beh, io non ti conoscevo quindi non saprei… -
Akito sbuffa e spiega. -
A te piace Kuroba? Non capisco come l'hai conosciuto? -
-
È vero non te l'ho mai detto, quel ragazzo che io ti dicevo che non avevo il coraggio di chiamarlo è Kaito Kuroba, l'ho conosciuto a Nagoya, pero' non siamo amici, lo so è così, anche se mi ha salvato a scuola assieme a Lisa, la sua ragazza, anche se lo hanno fatto perché ho tolto un virus sul loro cellulare.
Sai sono in pensiero… Lisa l'altra volta mi ha chiamato, mi ha detto coe strane su come si sia lasciata… e poi al bar quando siamo stati assieme, lei hai pianto dopo una chiamata del suo ragazzo, non è che abbia ben capito… -
Akito borbotta. «
Come sarebbe a dire questa ha aiutato Kaito a togliergli il virus di Sana?! Ma non può, l'unica è Fanny, ma non sarà mica Fanny questa vero??
No è impossibile… anche perché non avrebbe senso la scena di Lisa e Kaito con i virus… sarebbe come se loro avessero saputo tutto fin dal principio, e gli unici che lo sapevano e che erano sconvolti erano Kid e Seya, ma allora possibile che quei due abbia
no avvisato Kaito e Lisa?!
Sana non ha torto, c'è davvero un legame fra loro quattro. »
e scrive - Ah, non so, non conosco Kuroba… beh non preoccuparti…-
F
anny resta stranita da come lui scriva. « Ma di solito è più dolce, ora è distantissimo… »
- Kaito ma ti ho fatto qualcosa di male? Sei strano, come mai scrivi così? -
- Mmh… beh ecco… non sto molto bene tutto qui…. -
S'inventa di punto in bianco.
- Che hai, se posso cerco di farti sorridere <3 .-
- no… non serve… senti ora scappo… -
- Ma… mi odi Q_Q?? -
- No, non sei tu la causa… -
- Ma sei strano cosa sono quei puntini, ti ho fatto stare male? -
- No! -
- Perchè ora mi pari stressato?! -
- Perchè devo chiudere…-
- Ma non sembri tu, di solito sei più gentile, placato, e scrivi poesie. -
- Ma per chi mi hai preso per Kid?! Io non sono così!
- Scrive scordandosi di essere con un nick non suo.
- Lo so, ma lo sembri tanto, insomma… io ti ho parlato perché sei profondo e con testa, non uno freddo apatico… -
- Mi spiace sono così! -
-
Ma Kaito :( mi preoccupi ç_ç-
-
Ora chiudo bye u.u
Chiude la chatt, esce dal forum e spegne il pc mentre F
anny a casa sua si mette a piangere pensando che sia la causa del cambiamento del suo amico, quindi senza pensarci chiama Lisa che risponde stando sdraiata sul suo letto.
« Pronto? »
« Lisa, aiutami il mio amico kaito è strano, scrive in modo freddo, ho paura di averlo ir
ritato con il mio comportamento. »
« Kaito? Intendi il mio ex? »

« No intendo un utente del forum si chiama falsa pista, mi ha scritto ma sembra diverso...»
Lisa riflette. -
Ma falsa pista è il nik di Kaito sul forum, pero lui non ha portato il pc, quindi come ci è andato? - « Beh e che vuoi che faccia? Io non lo conosco. »
«I
o non so, ma volevo essere confortata, come rimedio? »
« Dagli un po' di tempo, vedrai che ti spiegherà tutto quando starà meglio. »
« Oh, hai ragione… Lisa sei una vera amica ti voglio tanto bene. »
« Anche io, scusami ma ora devo fare una cosa, ci sentiamo ok? »
« Sì!»


Lisa si alza dal letto per poi andare alla camera di
Kaito che domanda dietro la porta. « Sì?»
Lisa un po' timidamente dice. «
Sono io… mi apri? »
Lui resta dietro la porta. « Mmh… ti sei calmata, ora puoi dirmi che hai? »
Lei esclama un po' seccata. « Non sono venuta a parlare di me ma di una cosa che ho saputo da Fanny. »
«
Scusa a me che importa di Funny? Non siamo nemmeno amici, dal vivo ovvio...»
« Perché sta piangendo a quanto ho capito falsa pista l'ha trattata diversamente in chatt!»
Kaito resta di stucco, che apre la porta, prende Lisa per un braccio e la spinge dentro chiudendo la porta. «Stai scherzando?! Io il computer non lo porto in giro mica sono così nerd… ho la mia vita...»
« E se non eri tu chi era? »
«
Forse mia madre o Lupin? »
« Se foss
e credi che avrebbero interferito con i tuoi amici in chatt? »
« Mmh… non hai torto...ma solo loro sanno la password.. Sei sicura che qualcuno abbia usato la mia chatt con Fanny? »

« Sì, mi ha chiamato lei e me l'ha detto, e sai che non sa mentire...»
Kaito prende il cellulare e dice. « Chiamo jii, forse era lui anche se è strano… non so se sai ma se mi è stato rubato l'account e mamma lo scopre mi da dell' idiota perché sa bene che dovevo cancellarlo… -
Lisa un po' ride sotto i baffi solo che il ragazzo se ne accorge e ordina.
« Non ridere, devo scoprire che diavolo ha saputo l'intruso… sempre se c'è! »
Lisa si siede e ascolta Kaito mentre resta sempre di più impallidito quindi domanda
a Jii per telefono. « Dimmi almeno che si sono scritti…-
In poco tempo gli viene rivelato il contenuto della chatt con Fanny e lui ordina. «
Ok, ascolta fai questo, crea un secondo account, di a Cenerentola di aggiungermi là, e cancella questo account, ok? »
Lisa consiglia. «
No aspetta, prima devi vedere se ha scoperto qualcosa, tipo le condivisioni e il perché è entrato, inoltre forse puoi sapere chi è stato no? »
Kaito ci riflette su. -
In effetti Akito potrebbe… sì ha ragione Lisa – Quindi cambia gli ordini, poi chiude la chiamata sbuffando. « Pure questa mi mancava… Lupin è furbo avrà usato una linea mobile, mia madre pure, lo scemo che non l'ha fatto sono io perché mi ci fido che nessuno scopra la mia password… dovrò cambiarla… -
Lisa domanda un po' scettica.
« Ma come avrebbe scoperto la tua password? »
« Beh, per indovinarla ce ne vuole, basta mettere il mio nome al completo in Kid con le maiuscole ad ogni seconda lettera, più il numero in codice e il gioco è fatto… sospetto che costui abbia eluso la password togliendo il maiuscolo e sia entrato solo scrivendola in minuscolo… e se ha fatto così è o virus o hacker… ma come ha fatto a capire il nome di Kaito kid?...»
« Perché prima si è visto Lupin, sarà andato ad azzardo no? »
«
Mah, spero non sappia che questo account è stato condiviso con tre persone… Se lo sapesse sarebbe anche un hacker , ma non ne ho lo so di certo… »
Lisa un po' lo prende in giro. «
Sfigato. »
« Sta zitta! Lo so che ti diverte, tu nemmeno verresti sgridata, io sì! Maledizione già mia madre vuole portarmi in America, se scopre questa… »
«
Ma che problemi ti fai? Cancelli l'account dopo avere scoperto chi è stato no? »
« E se non lo scoprissi, peggio se fosse stata una che ci segue?! »
« Se fosse significherebbe che sanno che forum frequenti… ma non credo lo sappiano, e poi tra tutti i ni
ck come sarebbero risaliti al tuo? »
« Dal Ip, ovvio… se
sospettano di me avranno anche il mio indirizzo di casa...»
« Ma a me pare insensato…
loro non sono così invadenti, potrebbero lasciare troppe tracce… stai andando di fantasia… »
« Già, senti io dico ad Akito di
trovarmi chi è stato credo che se lo pago non obietterà. »
« Grande amico, eh...»
« Akito è bravissimo, gli sono d'avvero amico pero' ora ho bisogno di lui, credo che mi aiuterebbe
se gli do qualcosa in cambio, e poi a lui servono i soldi... »
« Mmh… già. »
Si alza dal letto e apre la porta per uscire. « Beh, io il mio l'ho fatto ciao. »
Kaito mette una mano sulla porta e la chiude facendo sbattere un po' la testa di lei contro
essa « Ahia, il naso… ma che fai?! »
Il ragazzo le si avvicina
e le dà un bacio sul naso per poi avvicinarsi quanto basta per riuscirle a bloccarle un po' il respiro ed emozionarsi quindi lei dice. « K-Kaito perché fai così? »
« Volevo solo ringraziarti, anche se mi avvicino mi allontani? »
« No ma… tu sei un tipo imprevedibile, non so mai che farai. »
« può, darsi...»

Lisa per togliere quel momento inizia a parlare d'altro.
« Ah… ehm, ah,… sai Saori, io e lei siamo amiche eh eh...»
Il moro la guarda un po' male pensando. -
Proprio non mi vuole… - «Buon per te, io Saori l'ho battuta, anche se non ho usato tutto, non avevo preparato nulla, e quindi ho dovuto improvvisare… »
« Ehm, già, ma perché lottavate? »
« Quella pretende che io mi prenda la responsabilità di loro, tu che faresti? »
« Mmh…. Non
accetterei, come dire sono troppo giovane per avere responsabilità di due scalmanati. »
« Quello che penso anche io...»
« Però tu puoi accudirli, senza offesa hai posti vuoti a casa e in più lavori. »
«
Devo tenerli ma non so come trattarli se da parenti o sconosciuti...Il problema sono le spese, Saori è viziata, si vede che non è una ragazzina comune, e così anche Koiji pero' lui pare nella ribellione quindi tenta di arrangiarsi, ma Saori è un vero problema, potrebbe farmi andare in rosso con le sue pretese, praticamente vuole vivere in un castello delle favole tutto pulito, ordinato, e lei deve avere i migliori vestiti, solo perché i suoi glieli comprano; mio dio mai farò così a mia figlia! »
« Ehm, certo… a me compravi tutto... »
« Una volta… poi basta! »
«
Ovvio c'è Sonoko! »
« E malediciamola se sei così sofisticata, eri meglio da semplice ragazza...»
«
Sì ok, il punto è che te ne fai di quei due? »
« Io vorrei sbarazzarmene, ma non posso lasciarli in strada...»
«
Ammirevole. »
«
Perché non ne tieni uno tu? »
« Dove pensi che possa tenerli in armadio?!
Non ho nemmeno un lavoro e soldi! »
« E perc
hè solo io, infondo tu e Saori siete amiche no? »
« E perchè non tu?
Hai soldi! Hai una carta di credito, un' eredità! che ti costa tirchio! »
«
Ecco perché non volevo mai dirtelo! Adesso pure me lo rinfacci, Io non ho pazienza con i bimbi, sono indisciplinati: Koiji è un ladruncolo, Saori è una combina guai, schizofrenica, e raffinata; come puoi pensare che io ci possa convivere!? »
« E a me ci pensi!? Grazie al fatto che siamo separati, io devo andare a cercarmi un lavoro e mia madre non può lavorare, viviamo con gli spiccioli! Non posso accudire uno di loro! Credimi che se avessi soldi, lo farei, io non sono tirchio, so prendermi le responsabilità! Mentre tu no, se non quando sei in Kid! Vuoi tanto Pandora, parli di sposarsi, ma a me pare che tu non abbia ancora la sufficiente maturità per poterne parlare!
C
ome pensi di poter parlare di amore se non aiuti chi ne ha bisogno!?»
« Ho aiutato Ichigo e mi ha portato solo rogne! »
« Ma loro sono piccoli, senza genitori! »
« Koiji è un ladruncolo, mi ha rubato il cellulare, ha scoperto la password di esso e in più è uno che
attacca briga con Conan, perché devo io sopportarmelo, non può avere i suoi genitori?! »
« Forse ha bisogno di uno che lo educhi non pensi?! »
« Mi ci vedi a me alle prese di un bimbo?! Per di più arrogante!? »
«
Non puoi abbandonarli, se gli succedesse qualcosa avresti la coscienza sporca!! »
«
Solo perché sono forse nostri parenti?! Io non posso… non ha senso… non voglio! Senti Lisa, se ci tieni a loro preinditeli tu, io ho altro a cui pensare. »
« A cosa?! A come fare pace con me,? o a farti carino per ingelosirmi eh!? »
«
Ma perché ti ho fermata, no esci dalla camera ora! »
« Cafone, screanzato, tu li tieni chiaro! »
«
Ma perché devi insistere, ho solo diciassette anni! »
« Ne hai diciotto! »
« Li compio fra poche
settimane e tu nemmeno lo ricordi. »
«
Io li ricordo, non sono svampita! »
« E va bene, li tengo, basta che la smetti di
assillarmi! »
« Ecco, vedi che capisci? »

Kaito ormai spazientito da tale arroganza, apre la porta e spinge fuori Lisa. «
Lasciami stare! Grazie dell' avviso, me ne occupo io, tu torna pure alle tue cose BakLisa! »
Chiude la porta per poi
sdraiarsi sul letto pensando. - Lisa vuole che tengo quei due,la comprendo nemmeno io lascerei mai due ragazzi specie loro, ma non comprende che sono esausto, che se la vedo mi sale l'istinto di ferirla, e ugualmente di baciarla… Non riesco più a sopportarlo..- Prende il ciondolo e sbuffa per poi addormentarsi mentre lo tiene in mano.

Conan e Ran entrano sulla nave con un po' di
souvenir n mano e così anche Goro.

L'ispettore Samezaki decide di restare nella nuova prefettura anche perché è stato chiamato per un caso di omicidio, mentr Goro si rillassa sul ponte aspettando che salpino.
Yuta intanto cammina per i corridoi e va nella sua camera dove come nei suoi piani trova Lisa solo che la vede dormire quindi si sdraia accanto a lei e ci dorme un po'
Saori e Koiji non terminano il loro litigio ma almeno non fanno una vera battaglia.
Sana invece gioca tranquilla con Akito sul pc mentre lui nel frattempo pensa ed elabra tutto ciò che ha sap
uto per crearsi una sua storia inventata che non è tanto diversa da ciò che è accaduto realmente.
[…]

I giorni passano e Lisa e
Kaito faticano sempre più a parlarsi che ogni due per tre litigano e Koiji e Saori non sanno come riappacificarli quindi appena vedono un' amica di Lisa cioè Sonoko Suzuki la convocano privatamente chiedendo a loro un grosso favore che la bionda all' inizio non accetta ma poi vedendo forse la determinazione e qualche carattere simile a quello di Ran e Lisa decide di acconsentire, perciò Sonoko chiama Lisa inventando una storia un po' invero simile cioè che lei ha un contrattempo e che quindi deve aspettarla.
Lisa le crede in fondo può succedere, dice.
« Sì va bene »
Quindi in città dopo
l'ennesimo no da parte dei datori di la­voro gira perper la città per poi trovare Kaito che guarda un punto non preciso ignorando chi lo riconosce. - Ma dove è finita Saori?! Ah, quella scema, cosa mai è andata a prendere per farmi aspettare… mi annoio… -
Apre un po' gli occhi e vede tra la folla Lis
a pero' fa finta di non vederla. - Che ci fa lei qui? Mi pedina? Non capisco… -
Lisa resta a fissarlo stando in seconda fila per poi andare in prima, sembrando quasi una sua ammiratrice. - Adesso penserà chissà cosa…. -
Infatti lui vedendo come tenta di essere visibile da lui,
le si avvicina e le sfiora il mento guardandola con un po' di freddezza. «Ma guarda, la mia principessa delle favole in mezzo tra e mie ammiratrici, che c'è ti manco per caso? » Ci scherza su giusto per avere le reazioni di lei che appunto si manifestano con rossore. « Chi ti guarda razza di screanzato, glaciale, antipatico, doppiogiochista, falso! Io sono qui per Sonoko non per te, idiota!! »
Kaito
resta a poker face per poi toglierle le mani dal mento facendo una smorfia. « Certamente, allora perché sei finita in prima fila? »
« Per passare! »
« Quando puoi fare il giro largo? »
« beh, cosa vuoi sentirti dire che ti osservavo?! Sogna no
n sono una tua fan! »
« Infatti, è strano trovarti qui in mezzo… ma prego fai pure, io devo aspettare Saori. »
«Ah certo, e che devi fare con lei? »
« E a te che importa? »
« A me nulla, ma tu dicevi “ non voglio accudirli, ecco “»

« Le cose cambiano quando si capiscono certe cose… beh, se sei curiosa…
Saori
mi ha costretto a comprare le sue cose mi ha fatto spendere fin troppo, più di quanto tu hai fatto spendere a me! »
Lisa scoppia a ridere indicandolo. « Ahahahah, Kaito che fa il papà ahahaha, questa è bella! »
Lui arrossisce dall' imbarazzo. «
NON RIDERE NON LA TRATTO COME FIGLIA, SOLO COME AMI...SORE...EHM… UNA CUGINA ECCO!! » - Anche se non so che cosa siamo, nemmeno per Aoko pagherei ciò… ma come ha fatto a rendermi suo schiavo? Ah sì mi ha anche lei ricattato in una prigione di pesci, ma mica glielo dico…-
Lisa continua a ridere ignorando le fan di
Kaito che le bisbigliano contro mentre altre lo difendono e Lisa risponde. « Bravo difendetelo, tanto nemmeno vi nota...»
Kaito un po' si
spaventa un po' per Lisa e dice. « Lisa, evita di istigarle...»
« Già, t'importa solo di queste, fa come ti pare! »

« Io lo dico per te!»
« Ma non dire cavolate, a te va bene che mi diano contro no?! »
« La smetti di dire cose false, non sarei mai felice di ciò… ma
perché non mi credi mai?! »
«
Perché tu sei il solito, a te piace essere popolare… »
« E questo cosa è per dirmi “
Non esserlo sei solo mio!? “»
« Ti ripeto che io non ti amo più! » -
Ahi, questa non dovevo dirla, spero che non stia troppo male, io lo amo certo, ma non fa altro che lo spavaldo…-
Kaito resta scottato che abbassa il volume.
« Questa mai me lo hai detto… Ma che ti ho fatto per fartelo dire!? Domanda a voce acuta trattenendo le lacrimeSto perdendo la pazienza... - si volta per poi dire. « La cosa è reciproca! Beh, tienimi Saori, io devo prendere una cosa. »
In un attimo scappa, entra in un bar e si chiude in bagno per piangere. -
Lisa, baka…. Mi fa solo piangere, non ne posso più! Non ne posso davvero più giuro che tra poco le farò qualcosa, giurò stà usufruendo troppo della mia pazienza… Non voglio farle avere problemi, ma cavolo come si permette a dire tale frase con tale arroganza!
Me la pagh
erà carissima!!
Non me lo merito!
Razza di scema, mai avermi come nemico!!!

ti rovino seriamente, sia in Seya che In Lisa, se prova a farmi ancora piangere agisco,e al diavolo lei la missione! -

Intanto Lisa viene presa di mira dalle fan di
Kaito, sia a parole a a gesti ma lei risponde con i suoi metodi poi sente da lontano.
« Lisa che ci fai sopra la fontana? »
La castana vede Lory assieme a Ryan che tiene dei pacchi bianchi e mormora.
« Certo che fai salti alti per arrivare fin lassù, sei allenata? » Domanda Ryan un po' insospettito.
Lisa un po' si mette le mani sulle labbra.
- Ahia, se scoprono che sono Seya è la fine. -
Scende inscenando di cadere facendo dire a Ryan.
« No scusa, credevo fossi capace invece, sei imbranata! Come mai sei contro queste ragazze? »
Lory poi si fa coraggio e dice alle altre.
« Ehi voi non toccatemi Lisa è la mia migliore amica! »
Ryan mette una mano in avanti. «
Ehm, la smetti di proteggere la gente? »
« No, mai! »

Quindi pure Lory viene presa di mira solo che Ryan inizia a difenderla spiegando che chiunque la tocchi se la vedrà con lui e Lory arrossisce dall' imbarazzo pensando. - Certo che come ragazzo è molto protettivo ma chissà come mi piace! -
Lisa invece a quella scena ripensa a
Kaito con lei e si sente mancare il respiro. Deglutisce e continua la sua recita a poker face.

Kaito intanto compra qualcosa al bar dato che ha usufruito del bagno, e poi esce con lo sguardo perso nel vuoto mentre cammina a testa chinata, arriva al negozio dove Saori compra i giocattoli quindi dice a kaito. «
Kaito, mi compri queste bambole? »
Il ragazzo non risponde per poi abbracciare la piccola e dire. «
Scusami possiamo andare a casa, non riesco a stare fuori oggi...»
La ragazza resta in disappunto e domanda guardando
lo negli occhi « Ma che hai, perché hai gli occhi così pieni di lacrime, non stai bene? »
Lui ci prova a sorridere ma non si ricorda più come si fa.
« Non preoccuparti, se vuoi restare qui ok, ma io me ne torno a casa… scusa... »
Saori abbassa lo sguardo, lo vede che lui sta male ma non sa come aiutarlo. - Doveva restare con la mamma, invece hanno litigato e papà sembra così demoralizzato, ma perché lo tratta così male, io sono sicura che lo ama ancora, allora perché, dovrei dirgli il segreto di Lisa?!
Forse lo aiuterà così farà come vuole la mamma...-
Lo prende per mano riuscendo a destarlo leggermente mentre lei dice. « Sai che Lisa mi ha rivelato cosa lei vuole a te? »
Kaito domanda.
« Non sarebbe giusto che tu me lo dica, forse era un segreto...» - Più che altro mi sento uno straccio… -
«
Vuole che tu dica “ Faccio ciò che vuoi, ho capito i miei errori, scusami” e poi ti direbbe di firmare un contratto con lei, fa tutto solo per questo, adesso ci fai pace?»
Kaito
a saperlo chiude gli occhi sentendosi tremare dalla rabbia e domanda. « Vorrebbe quindi che imploro il suo perdono… Che pretesa… »
« Dovresti assecondarla, se no come sarai felice? »
« Dovrei farmi schiavo suo!? Non sono finito con Akako e dovrei per lei, per una che mi ferisce e mi fa solo del male?! »
e urla. « NO SE NE PARLA NEMMENO!! »
Saori resta sbiancata dal terrore pensando. -
Oh no, ho per caso sbagliato?! - « No aspetta, non l'ha mai detto non...»
Lui la fa tacere.« Saori stanne fuori da ora! Grazie per avermi detto cosa vuole lei...»
La ragazza si morde le labbra per poi mangiarsi le unghie.
« No aspetta, non fare pazzie, non serve! »
« Non serve!? Se lei vuole che io mi pieghi a lei, dovrà lei farlo su me!»
« No, no, non farlo, poi finisce che potreste non sposarvi! »
«
Non m'importa niente, io non sono il giocattolo suo! Non ho mai pensato che Lisa potesse oltrepassare il limite alla mia pazienza, ma ora basta! »
«
No, non rovinarle la vita! »
« E perché no!? Tant
o ci gode a vedermi stare male per lei! E poi tu come sai che ho intenzione di fare? »
« Perchè quello sguardo c'è quando qualcuno mi fa piangere...»
« Non so che intendi dire… ma hai ragione, ho già un piano! »
« Kaito non farlo, non farlo!!!! »
« Ed io lo faccio!
C'è che Lisa non ha compreso nulla di me!
Mandarmi in tali stati d'animo solo per avere da me qualcosa dopo come sono stato ugualmente gentile!?
Eh no, non la passa liscia! Oggi mi conoscerà!
» Detto ciò fa un numero per poi parlare al telefono, fino a che non termina la chiamata e si vede un sorriso poco raccomandabile sulle labbra del mago. « Mph...»
Saori nel frattempo scrive a Koiji. -
Ehi, raggiungi Lisa, ho paura che papà stia pianificando la rovina di mamma… -

Koiji che
sta al parco a parlare con gli amici di Conan stupendoli con le sue magie riceve un messaggio, lo legge e urla. « CHE HA INTENZIONE DI FARE A MIA MADRE QUELLO!!?»
Ayumi vestita in tinta blu domanda.
« Che problema c'è?»
Conan che gioca con i suoi amici a calcio sente
sbraitare l'altro quindi lo ascolta che dice. « Nulla, c'è che se papà tocca o fa piangere la mamma la paga cara! »
Conan domanda. «
Ehi, hai trovato i tuoi genitori? »
« Lascia stare, ora vado ciao bimbi. » Saluta con un inchino allo stile di kid per poi sparire nel nulla e i ragazzi fanno gli applausi dicendo. « È bravo quanto quel ladro! »
Conan rifltte. « In effetti quel ragazzino ha la tecnica simile a quella di Seya. »

Jii a malincuore esegue gli ordini posti da Kaito pensando. - A me dispiace, ma non posso fare altrimenti, spero che la signorina Elison capisca che mai bisogna far infuriare il signorino, perfino il mio maestro era spietato… -
Pensa scrivendo un falso biglietto poi dà una chiamata a Kaito
che sta dentro un Taxi. « Signorino, io ho eseguito l'ordine, ma ne è sicuro? E se la mettesse in pericolo? »
Kaito
risponde con freddezza. « No, sta tranquillo, non sarà sospettata anzi con questa nessuno più potrebbe dire quella storia… ah senti, riesci a prelevare tra poco Ran e Sonoko vietando alle due l'uso della radio, tv, cellulari? Devono restare fuori dal mondo, specie Ran che sa l'identità di Lisa!
E cerca di addormentare Conan, posso fidarmi?
»
Jii annuisce. « Certo, vedrò di provarci, ma il bimbo è molto sveglio quanto Koiji non credo di riuscirci. »
« Beh, allora tiello sveglio al resto con lui ci penso io! »
« Senta ma è proprio serio, una volta che lo spedisco la reputazione di quella ragazza sarà
compromessa se non si presenterà.»
il mago già di suo picchia i piedi a terra cercando di essere ancora del tutto calmo almeno nella voce. « Jii-Chan, sai bene che ti ho sempre detto che non sei obbligato in nulla, sono sempre stato gentile, ma oggi ti prego di fare ciò che ti dico senza discussione…
sono decisamente furioso, sconcertato, posso fidarmi o devo fare a mie mani!? »

L'uomo tenta di farlo ragionare. « Dico solo che potrebbe pentirsene! »
Il giovane ormai spazientito urla al telefono lasciando assordato il tassista. « NON TI HO CHIESTO DI DIRMI COSA NE PENSI, SO QUELLO CHE FACCIO, NON ASCOLTO Più NESSUNO SE NON ME STESSO!
L
O SANNO TUTTI CHE SONO TREMENDO, E NON FARÒ QUEL LADRO PER LEI, MA SARÒ KUROBA!
LEI HA SBAGLIATO, LEI HA ESAGERATO ED ORA IO LE RISPONDO A TUTTO IL MALE CHE STO TRATTENENDO DA SETTIMANE! »
L'uomo perplesso ammette.
« Ha ragione signorino, quello che la signorina sta facendo è sbagliato e va fermata. »
«
Bene, allora mettiti a lavoro! »
« Si,
come desidera. »


Lisa ignara di tutto va dritta a casa sua e si mette a giocare con Ruby anche se non riesce ad essere spensierata.

Intanto Kaito fa una chiamata a Ran dicendole. «
Ehi Ran, senti Jii mi ha dato per stasera dei biglietti per le terme, e portarci Sonoko »
La karateka domanda. «
Davvero, ma come mai li dai a noi? »
Lui s'inventa guardando il muro.
« Beh, è un sdebito per come aiuti sempre Lisa, e poi è stata una sua idea...»
« Intendi dire che ci hai fatto pace? »
«
Certo… allora vuoi? »
Ran ci riflette per poi dirsi. -
Ma sì, se è un regalo di Lisa. - « Accetto! »
Kaito resta con il sorriso. «
Ottimo, i biglietti sono già sotto casa tua, chiama Sonoko mi raccomando, Lisa è stata dettagliatissima. »
« Sì contaci! »
Lui chiude la chiamata per poi dire.
« Perfetto, le sue amiche sono fuori gioco, ma ora devo fregare Conan, e mi spiace ma non ho sceltà è troppo amico e in debito con Lisa. »
Fa il numero e risponde il
bimbo che sta tornando a casa con il pallone da calcio in mano.« Sì? »
Kaito asserisce.
« Ehi detective, t'informo che ho intenzione di rubare a Gunma una gemma al concerto di musica che si terrà alle 21.00! »
Conan domanda. «
Ma non hai lasciato messaggi! »
« Tra poco ci sarà un avviso, controlla la televisione nel canale 700! »
Conan esclama.
« Sono in città come faccio a vederlo? »
« Peccato, beh, allora te lo spiego sul cellulare… » e comincia a dargli il suo enigma mentre Conan se lo è scritto su un pezzo di carta. « Ok, ho capito, ci sarò, almeno credo… »
Kaito resta con il sorriso per poi dire. « Ah, sia chiaro anche Goro è invitato, così anche Rina, ma non preoccuparti hanno avuto il loro messaggio.»
Conan do
manda. « Sai pare che stai architettando un piano diabolico, pare quasi che vuoi tutti fuori dalla città! »
Kaito resta un po' sorpreso per poi dire con divertimento« Che buffa la tua teoria, è una coicidenza… pero' ora devo chiudere, ci sentiamo detective!»
Spiega chiudendo la chiamata pensando. - Scusami Shinichi ma non voglio che Lisa sappia tutto prima del dovuto… deve andare tutto liscio! E forse poi mi chiederà scusa… ki ki ki, poverina mi fa già pena… anche se l'amo, anche se farà male lo faccio solo per fermarla! -
Poi f
a una chiamata cambiando voce in quella di Lisa dicendo. « Lory, ciao, ascolta io stasera sarò fuori città, sono in partenza per Gunma, e volevo chiederti se vieni con me a vedere il concerto delle Akb0048, ovviamente puoi portare anche Ryan! »
Lory che sta al bar a ordinare qualcosa assieme a Ryan risponde. «
Sì, avevo già in mente di andarci, fantastico quindi ci troviamo a metà strada? »
Kaito risponde con la voce di Lisa. « Certo aspettami all' incrocio di Gunma che porta direttamente al concerto! »
« Ottimo, allora io e Ryan ci mettiamo in moto, ti aspetto! »
« Si contaci! »

Kaito chiude la chiamata pensando.
- Divertiti Lisa con le tue amiche furiose ki ki ki, così impari, ma non finisce qui piccola mia. -

Intanto i telegiornali esclamano una notizia
che fa scalpore ad ogni fan nel ladro bianco che iniziano o a stimarla per il coraggio o a odiarla per la sfrontatezza, mentre i fan della giovane ladra restano scottati e increduli a ciò e tra questi c'è anche Sakura assieme a sua sorella che borbotta. « Seya che vuole Kid in un appuntamento? »
Meylin con in mano una bibita. «
È palese quella si è innamorata »
Sakura si chiede. «
Mi chiedo se quel ladro si presenterà. »
Meylin urla. «
Io spero di sì, sono così carini!! »
« Mmh, speriamo, a me sa tanto di bufala, e poi Kid è single dubito che accetterà l'amore di Seya no? »
« Fa nulla, ma sicuramente lo vedremo, non è il tipo da dare pacco ad una richiesta di una ragazza.»
« Questo è vero, eppure non mi convince. »

In poco tempo in giro per le strade non si parla d'altro che di questa notizia, perfino Ichigo ne viene a conoscenza quindi come fan di Kid decide di presentarsi sul luogo.

Kaito intanto sta al bar di
Jii si domanda come mai Lisa ancora non gli abbia scritto, quindi decide di darle un colpo di telefono anche se la ragazza dorme, tuttavia grazie all' insistenza di quelle chiamate alla fine risponde con uno sbadiglio. « Sì? »
Kaito si schiarisce la voce
camuffandola in un altra cercando di recitare il suo copione. « Stava dormendo? »
« Mmh, sì, ma chi è? »
« Non importa… »
Chiude la chiamata per poi chi
amare di nuovo con numero privato inscenando una voce diversa e Lisa risponde. « Sì? »
Kaito esclama con la voce di Sonoko recitando a perfezione con enfasi. « Ah, Lisa, non ci crederai mai che cosa ha combinato Seya! »
La ragazza stupita a sentirsi il suo nome d'arte domanda.
« Sonoko? »
« Eh certo tesora mia chi vuoi che sia eh? »
« Non usi mai il numero privato, come mai? »
Kaito s'inventa pensando. -
Sospettosa come sempre… - « Semplice sono in giro con un ragazzo molto carino, dovresti vederlo avresti gli occhi a cuore e smetteresti di stare in pena per quello scemo di Kuroba, ad ogni modo la batteria del mio cellulare è scarica quindi ho usato il telefonino di quest' mio amico, a quanto pare ha messo numero privato è un problema? »
Lisa sospira pensando. -
Come se io scordassi Kaito con la bellezza di un altro…- « Eh, eh, sei la solita lo sai che io amo Kaito no? »
Il mago resta ad occhi stupiti per poi dire. «
Ah certo, ma che ci trovi è così idiota. »
« Sarà anche stupido, ma a me piace perché è forte… pero' sai forse sono troppo meschina con lui »
« Ma no, cosa dici se lo merita eccome! »
- Direi altro, ma Sonoko non è clemente verso le mie azioni… pero' anche se mi ama io non mi fermo, ormai è messo tutto in ballo, e devo giocare! .-
« Capisco… beh, a me non importa di questo tuo amico. »
« Sì lo so, senza Kuroba tu muori, ah… dovresti vedere altri, mica esiste solo lui, fai come no? »
« Ma io quando lo vedo ci sono attratta, gli altri non mi fanno questo effetto! »
Kaito resta arrossito fissando il vuoto mentre ha un lieve batticuore e riflette. -
Lisa, quanto sei dolce, mi fai innamorare di nuovo.
Nonono, ora devo attuare il piano!-
« Ahahah, certo, comunque hai sentito che ha fatto Seya? »
«
S-Seya?!» Domanda lei confusa.
« Eh sì quella ladra ha inviato pubblicamente una lettera con un appuntamento, dice che ci sarà una dichierazione. »
Lisa resta a pallini vuoti pensando. -
Che storia è questa, io mai farei una cosa così stupida… che sia incastrata?! - « Pero' non ho sentito nulla di simile! »
« Guarda la televisione, non si parla d'altro! La polizia non s'intrometterà dato che non ci sarà un furto, ho chiesto a chi di competenza! »
« Ma Sonoko, Seya a chi deve
dichiararsi? »
« A uno che ama, forse Alan, anche se sono sollevata che non sia Kid! »

«
CHE COSA ALAN!!? » e riflette. - Ma che storia è questa, io non ho fatto nulla, pero' questa storia che potrebbe esserci del tenero tra me e Alan nei panni di Seya la sanno tutti di S. Tail, ma come è possibile?!
Inoltre qualcuno mi ha messo il nome, e se non mi presento che figura ci fa
rò?
Ma poi chi è che mi vuole tirare allo scoperto, non capisco… -
Kaito domanda
con la voce di Sonoko «Ci sei? »
« Eh, ah , certo… beh, a me non interessa di Seya… »
« Beh, spero che arrivi altrimenti farà una p
essima figura...»
« Già… beh, ora vado, ci sentiamo tesora mia. »

Kaito chiude la chiamata e dice a Jii. «
La mia ex è avvisata, adesso deve solo uscire...»
Jii se ne sta zitto pensando che sia uno scherzo pesante, intanto pulisce il balcone per poi mettersi in macchina e accompagnare Ran e Sonoko alle terme davanti all' agenzia di Goro.

Conan e
Goro invece vanno verso Gunma per poter prendere Kid anche se Conan ha mille dubbi. - Questo metodo non rispecchia Kid, è strano, lui mai mi chiama per darmi un enigma, pare quasi che non l'abbia pubblicato, ma che cosa vuole ottenere, seriamente pare che stia cercando di farci andare fuori città, e anche Ran e Sonoko escono da Beika, accompagnate dall' auto dell' assistente suo, ma se l'invito è di Lisa perché? Che quei due abbiano fatto pace? Mah, non so che pensare… -

Rossana infastidita per come Seya si sia scordata di darle l'appuntamento urla alla spilla. « SEYAAAAAAA DOVE DIAVOLO SEI!! TI SPACCO IL MUSO, RIDAMMI IL MIO COMPUTER!!!! »
Lisa che sta in strada sente dalla spilla urlare e tutti si voltano mentre lei ride come una scema per poi scappare e andare in un luogo isolato.
« Scusami, io, mi ero addormentata! »
Sana con la giacca i mano.
« Bugiarda, invii alla stampa i tuoi messaggini e a me me non calcoli! Dove ti trovo, rivoglio il mio computer! »
Lisa spiega.
« Ecco, io non ho Kid qui vicino quindi non posso….»
«Bene, allora stasera dopo che ti dichiari a Kid tu ci ritorni il computer! »intanto lei chiude la chiamata lasciando sconcertata Lisa che pensa. - Dichierarmi a Kid, ma non era Alan?! Ma che storia è questa!? -

Koiji va a casa di Lisa, ma non la trova anche se saluta la madre di lei con molta timidezza pensando che sia molto simil
e a Saori, poi corre dritto a casa di Kaito ma non lo trova, quindi opziona per il bar di Jii solo che non sa come arrivarci, perciò inizia a chiedere ai passanti e tra quei passanti c'è Akito che se ne sta andando ad allenamento, quindi risponde. «Ah il bar Blue Parrot, certo che so dov'è seguimi, ti ci porto, è di strada. »
Koiji sorride un po' mentre Akito tiene la sua borsa pensando ad altro
fino a che non giungono al bar. « Ora vado ciao ragazzo. »
Saluta Akito per poi sv
oltare l'angolo.

Koiji si fa coraggio e apre la por
ta trovando Kaito quindi Koiji sbraita senza importarsi che il bar ha dei clienti. « Tu, guai a te se fai piangere Lisa!! »
Kaito si alza e domanda con le mani in tasca. «
Mmh, Saori si è intromessa vero? Ah, cosa pensi che faccia, sono buono. »
«
Tu sei tremendo con le donne che ti fanno stare male, quindi anche con Lisa, ma non te lo permetterò! »
«
Ah, io tremendo, sono solo un ragazzo innamorato… dunque se vuoi fermarmi perché non mi prendi? » Domanda lanciando a terra una scatolina con dentro del gas che fuoriesce e Koiji trattiene il fiato uscendo dal bar mentre Kaito ha usato una via secondaria segreta per andare nel retro. - Mph… è quasi l'ora. -
Koiji riprende fiato pensando. -
E ora, dove sarà andato?! Se restavo dentro mi sarei addormentato, e non ho mascherine… maledizione ho perso le sue tracce! -

Lisa va in piazza dove trova tantissima gente, anzi una platea di fan di
Kid e Seya e lei si sente a disagio non capendo che significhi tutto ciò. - Cosa faccio?
Devo presentarmi, ma io non ho mai dato tale avviso… e poi perché mai dovrei
dichiararmi? -

In quella folla ci sono anche dei membri dell' organizzazione: Baurbon, Kir, Henry, e Vermouth, assistono con degli abiti comuni per non dare nell' occhio e infatti Lisa non riesce a notarli nonostante siano in prima fila.

La ragazza si accorge pure che c'è un palco e da questo suppo
ne che qualcuno abbia organizzato tutto. - Giuro che se scopro chi è l'artefice non la passa liscia!! -
Tra la folla c'è anche
Kaito con un travestimento e intanto cerca con gli occhi Lisa trovandola che come nei suoi piani sembra spaesata senza capire che cosa fare. - Ah utto procede secondo i miei piani, mi spiace solo per come starà, eh fa nulla, così impara ki, ki,ki… -

Il sole è ormai tramontato e la folla urla il nome di
Kid e Seya mentre Lisa resta titubante su cosa fare finché non decide che ha una reputazione e che quindi deve presentarsi, così andando lontano dal pubblico, in una zona buia,, si trasforma in Seya facendosi vedere e comparire sopra il palco mentre atterra pensando. - E adesso? Io che dovrei fare?
La cosa strana è che manca Alan… non capisco c'è qualcosa che non mi piace. -

Kaito resta nascosto tra la folla aspettando che il tempo passi mentre i fan iniziano a bisbigliare.
« Strano il mago del chiaro di luna è in ritardo?»
« Forse non si presenterà? »
« Non è che ha dato buca a Seya perché non le piace? »
« Possibile?? »


Kaito resta in silenzio a gustarsi come la folla inizi a prendere la coppia Seya e
Kid come immaginaria, senza senso: non si sanno spiegare del perché Kid per la prima volta tratti una ragazza senza presentarsi.
Seya resta immobile accorgendosi sempre più di cosa stia succedendo. -
Questo è assurdo, praticamente io… sono stata rifiutata da Kid!? No, ma chi mi farebbe uno scherzo simile…
Alan non potrebbe, non ha tale cattiveria, e così le mie amiche, e non capisco perché non ci sono, perfino Sonoko manca… che significa tutto ciò?!
-
Alza le spalle iniziando a sentirsi fragile e insicura mentre si sente paralizzata da come la gente valuti Seya, e
Kaito si mette le mani in tasca pensando. - Ecco ora sfido chiunque a dire che tu ed io siamo perfetti, mph… -
Seya non se ne importa se manca Kid sa come rintracciarlo ma ciò che p
iù gli logora è il cosa pensa la gente di lei e sopratutto di loro come coppia, e Kaito lo sa che il giudizio estraneo per lei è logorante, che la fa crollare come un castello di sabbia, infatti dopo altri quindici minuti lei comincia a piangere pensando. - Kaito, dimmi che non sei stato tu… Non puoi umiliarmi così… Non puoi!-
Kaito resta a guardare Seya piangere e benché lo addolora chiude gli occhi mormorando. « Mi dispiace… »
Alza il braccio, e dall' alto viene sparata una carta che si ferma sul palcoscenico e Seya si avvicina per prenderla e leggerla. - Se ci tieni a me vieni a casa di Ran, ti aspetto… -
Seya si a
sciuga le lacrime per superare tutti, anzi scappare e quindi la ragazza viene assai derisa dalle fan di Kid mentre i fan di Seya si dispiacciano molto per quella ragazza, tuttavia i membri dell' organizzazione con questa storia con una piccola riunione decidono che Seya non ha nulla a che fare con Kid e che sono solo conoscenti quindi che non serve più nemmeno vedere i suoi messaggi alla polizia.
Henry quando ha visto tutto ciò si è infuriato e non di poco perché ci tiene a Seya, ma deve ricorrere alla sua più grande recitazione per non mostrare i s
uoi sentimenti agli altri, quindi resta a poker face anche se vorrebbe vendicarsi di come Kid l'ha umiliata. - Poteva un minimo presentarsi, invece no! Le ha dato buca, che bastardo! -

Sana urla alla folla.
« NO SEYA, IL MIO COMPUTER!! » pero' non riesce a raggiungerla perché la folla la rallenta e quindi urla. « DOPPIOGIOCHISTA, RIDAMMI IL MIO PC!!! »

Lisa corre in lacrime verso la casa di Ran dove trova Kaito che dice.
« Ciao, accidenti che faccino che hai, pari sconvolta. »
La maga incavolata nera inizia ad attaccarlo e lui preparato attacca lei bloccandola dato che la porta verso delle trappole a fili
trasparenti che ha piazzato in precedenza, e lei inizia a tremare capendo che lui ha calcolato tutto nei minimi dettagli« Che vuoi farmi, questa è una trappola!?»
Il mago resta a braccia incrociate appoggiato vicino al muretto facendo le spallucce a tono innocente. « Io? Nulla…»
Poi indica il terreno. « Ma meglio che stai attenta a dove metti i piedi, come dire: è un campo minato, potresti anche attivare un fuoco d'artificio e se ti prendesse? » Domanda con lieve preoccupazione anche se sotto sotto se ne fa beffe.
Lisa non ci casca, ha compreso il cosa lui abbia fatto e non se la sente di reagire perché qualcosa in quel ragazzo la ferma tuttavia per la rabbia esclama. « Sei un bastardo! Come hai potuto farmi un tiro simile!? Perché manca Ran, e Conan,?!
Perchè ma
ncava Sonoko in piazza!? »
Lui non l'ascolta molto ma risponde avvicinandosi un po'. « Ah, non preoccuparti, stanno bene: Conan è impegnato a seguire Jii, Sonoko e Ran sono bloccati a Gunma senza auto e biglietti per le terme…
Lory e Ryan beh, pres
umo ti stiano aspettando!
E tutto per una tua presunta idea, i complimenti puoi farmeli più tardi, ojou-sama.
Ah Alan èimpegnato a stare fuori con Aoko ad un concerto. »
La ragazza con un tonfo al cuore domanda a tono acuto.« Tu cosa hai fatto!?»
Fa un passo ma si ferma non appena vede un filo. «
Mi metti contro gli amici adesso?! »
Lui soghigna un po' indicandola per poi alzare le mani al vento. « Eh, già, un piano perfetto, ci ho messo poche ore ma il risultato non mi dispiace!»
« Tu… tu hai inviato quel falso biglietto a mio nome?!»
«
Mi pare ovvio, strano che non lo hai capito, eppure sei sveglia beh probabilmente pensavi che io mai avrei potuto farti uno scherzo simile! »
« E perché mi hai
umiliata solo per quello schiaffo!? Avevi detto che non l'avresti fatto! E perché hai preso di mira le mie amiche!?» « Quanto devo spiegarti... non ci arrivi?!
L'umiliazione pubblica non è nulla in confronto alla paura che le tue amiche ti rivalutino! Dovevo farti qualcosa di più intimo! »
Lisa con le lacrime agli occhi si mette le mani in faccia. «Stronzo! Adesso potrebbero pensare che è stato uno scherzo da parte mia.! »
Lui alla vista di quelle lacrime ne soffre. Chiude gli occhi e continua restando a tono da arrogante. « Eh già, ma in questo ti arrangi! » - Scusami, ma proprio non dovevi dirmi quella frase oggi. -
Lisa sempre a voce acuta domanda con il cuore tradito.« Dopo settimane mi pugnali così!?
Perché? solo
perché ti ho detto che non ti amo!? »
Lui gesticola con furia esclamando. « Solo?!
Una spia mi ha detto cosa vuoi da me, ma dico che pensi che sia il tuo bambolotto?! No cara, ti ho sempre rispettata, amata, voluta bene, ma tu ora esageri! Hai esagerato oggi, hai esagerato sempre! E ora questa è la mia risposta! Mai mi sono spinto a c
iò!»
Lei domanda con disperazione. « E tu credi davvero che non ti ami!? »
Il mago sbotta acidamente mentre si sente in perdita, una sensazione che colpisce il suo cuore e ne crea vibbrazioni negative. « Ah perché adesso lo neghi?!
Sappi una cosa Elison, ti ho sempre detto che chi è mio nemico non ha vita facile! Tu hai scelto: hai deciso di rompere ogni legame con me, e adesso dato che tu a me spezzi il cuore, io ti rovino co
n le tue stesse mani! Hai la sfortuna che so fare le voci che voglio e anche travestirmi… mai avere un mago come nemico! »
«
Maledetto! Mi spaventi!»
Lui strizza gli occhi pensando. - Ancora un po', andrà tutto bene… - « Vuoi salvarti?! Trasferisciti perché Seya e Kid non ci stanno più assieme!
Vuoi me: Kaito, muoviti a parlare ora, se no nemici per sempre!»

Lei urla a voce tremante. « QUESTA È UNA MINACCIA! MI FAI PAURA! »
« Quante volte per te mi sono sottomesso eh!? Ti ricordi quel giorno quando eravamo con le due bombe al cinema di beika?!
Ricordi il giorno della mia
dichiarazione il tredici marzo che in questo tempo corrisponde al ventiquattro febbraio?!
Ricordi come ti ho chiesto perdono sempre!?
Beh, ora basta!
Non ne posso davvero più! Mi lasci ma mi desideri, se proprio mi lasci smettila anche di guardarmi!
Non siamo più nemmeno amici, non posso essere amico di una che amo;
tu dirai non è vero, invece ti amo ancora, e non avrei mai voluto arrivare a ciò, ma quando ho sco… capito il tuo piano, mi sono riscattato!
Chi pensi di essere per giocare così con il mio cuore eh!?
Non ti basta nulla, sempre a sospettare, sempre a chiederti se sono sincero o meno, ed ora non mi credi!
Ma tu che diavolo ne sai del mio cuore, che e sai tu dei miei sentimenti per la gente!
Solo perché sei em
patica non ti permetto di concludere cose non vere!
Come puoi dirmi che ti odio quando ti amo!?
Come puoi offendermi quando per te rischio la vita!
Come puoi lasciarmi dopo la tremenda pazienza a sopportare i tuoi problemi psicologici; perché li hai e molti!
Cara io non sono un bambino, non mi faccio sottomettere da nessuno, nemmeno da te! Se lo faccio è per amore, se lo faccio è perché so che avrò la felicità, ma se tu speri che io mi inginocchi
a te per avere il tuo perdono per poi sentirmi dire di no perché non ci credi, ti sbagli! Non mi piegherò mai a te se tu continui a farmi del male!
Non lo sai che per te sto malissimo, ma non vedi cosa faccio come tratto la gente, se vuoi da me qualcosa, ripigliati e smettila di farmi tutto ciò!
Pare quasi che abbia ucciso chissà chi, invece ti ho solo omesso una verità, ti ho solo dato distacco ma mica ti ho toccato eh, mai ti ho messo le mani addosso, nemmeno in Seya!
E tuttora non mi azzardo a farlo per paura… non si toccano le ragazze lo so bene, ma se tu fossi un ragazzo ti menerei all' istante, per questo ho agito così!
E l'ho detto più di una volta, i ragazzi sono pericolosi, mi hai visto con Akira cosa ho fatto, che vuoi fare tu a me fisicamente che non sai nemmeno difenderti se uno ti prende le mani!
Non è che con il prestigio a me ferisci carina, certo sei lesiva, una volta mi hai fatto male, ma perché me lo meritavo, stavo per tagliarti le vene, anzi l'avevo fatto… ma quello è il passato!
Sei brava a rubare, ed è un bene che non ti abbia messo contro la polizia, perché volevo, ma poi mi sono calmato ascoltando Jii, Mio Dio Seya, quasi vorrei tradirti, ma ti amo ancora… in parole semplici.

Non ti azzardare mai più a farmi così arrabbiare!
Guarda ora come tremi, hai paura di me!?
Sai io quanto temo te!? Molto, ti temo più di Ran, solo perché sono innamorato!
Quindi, te lo dico ora o mai più: cosa vuoi fare!?
Torni con me, o mi cerco un altra che mi meriti e mi dia qualcosa di positivo e non solo la tua sporca negatività che mi corrode?
Siamo sinceri, io ne ho di ragazze dolci e carine e anche molto più belle di te che accetterebbero tutto da me, ma se tu non mi vuoi è inutile che ci stia male, quindi hai tutta la notte per rifletterci! E non puoi scapparmi, ho isolato la strada, ho isolato te da tutti i tuoi amici, sei letteralmente fuori dal mondo, nelle mie mani!»
Lisa deglutisce guardando attorno a sé notando come manchi la gente del vicinato. - Che cosa ha fatto?
Come ha fatto? Ed io ci sono cascata, ma del resto come potevo prevederlo? - « E questo che agisce è Kaito o Kid? »
Lui si indica. « Sono solo io! Sai quante volte mi sono personificato nel ladro e tu non mi hai accettato?! Eh beh, ora sono solo me stesso quello che nascondo a molti, ma a te no, perché ora te lo meriti, avrò le mie colpe sì certo, ma mi sembra di averti già chiesto scusa e tu stupidamente mi hai detto “ Non ti credo” per poi avere da me la frase che aspetti…
Sogna razza d'illusa!
Nemmeno mia madre ha avuto tale coraggio con mio padre! »

Lisa con le lacrime agli occhi trema tutta a quelle parole dette con assoluta fermezza, sfogo e malignità. «
O-ok… ho capito, m-mi dispiace se ti ho fatto arrabbiare… »
« Non ti credo! »
« È la verità!»
« Mph…
come è non essere creduti?! »
« Ma anche di questo sei arrabbiato?!
« Certo che lo sono! Aspetto da te una frase...»
« Aspetta questo è sleale, e come sai che io volevo una cosa?! »
« perché abbiamo una bambina che parla troppo...»
«
Abbiamo? A chi ti riferisci? »


Lory e Ryan restano in strada ad aspettare e mormorano.
« Ma dove è Lisa?! Doveva venire qui no? Siamo da venti minuti che l'aspettiamo! » Spiega Lory un po' seccata.
« Mmh… senti andiamo, il concerto sta per finire. » Quindi Ryan prende Lory, la porta in macchina e inizia a guidare pensando. - Che scherzo di pessimo gusto! -

Ran e Sonoko bloccate a
Gunma leggono un cartello. « Ran, qui dice che queste terme sono chiuse da due anni! »
Ran prende il cellulare per chiamare Lisa ma nessuno risponde quindi dice. «
Lisa è irreperibile, e noi siamo bloccati qui, che facciamo? »
Sonoko si guarda attorno. «
Siamo in mezzo alle montagne, dobbiamo andare in città! »
Ran annuisce prendendola per mano.
« Sì, ma io ho paura, tu? »
« Anche io, anche se Lisa deve darci una spiegazione per questo scherzo...»
« Come minimo, proprio di notte poi...»


Kaito resta con in mano il cellulare di
Lisa spiegando. « Tutti ti stanno chiamando e non risponderai ki ki ki...»
Lisa non smette di piangere che urla. «
FAMMI TORNARE A CASA!! »
« Eh no, devi ben riflettere, e poi sì ti farò tornare a casa keh keh. »
Lisa si alza, fa qualche passo e subito cade in una buca facendosi male mentre
Kaito avvisa. « Te l'ho detto sei in un campo minato, e una di queste trappole è pure mortale, quindi stai ferma qui no? »
«
Perché mi fai questo!? »
«
Perché hai superato il limite. »
Lisa continua a piangere pentendosi di tutto avendo una paura atroce verso
Kaito restando bloccata non riuscendo a reagire come farebbe in Seya. - Qualcuno mi salvi, ho paura… Seya aiutami… mi spiace ma io non vado contro lui, fa paura… Ho esagerato? Assai… -
« Devo andare a casa, mia madre ha bisogno di me! »
« Non preoccuparti, tua madre sta dormendo, sai per non preoccuparla l'ho addormentata, come vedi ho pensato a tutto nei minimi dettagli, tutto per te, dovresti ringraziarmi no? »
« FAMMI
USCIRE DA QUI! »urla lei rialzandosi.
« No… resterai là anche tutta la notte… se vuoi puoi dormici, io non mi muovo da qui! »
Lisa prende il suo cellulare ma nota che c'è un problema. « Come non c'è campo? »
Kaito fa un sorriso a denti dicendo. «
Scusa dovevo dirtelo che queste trappole hanno la caratteristica di essere delle calamite, non sia mai che tu usi il cellulare. »
« Hai pensato proprio a tutto! Ma non pensi di aver scordato qualcosa? »
Kaito la guarda straito.
- Non posso aver scordato nulla, che stia mentendo? Mio Dio quanto amo quello sguardo battagliero, la bacerei adesso ma non posso… devo resistere. - « Dici? E cosa avrei dimenticato? » Domanda facendo finta di non essere affascinato da lei.
Lisa prende la spilla per chiamare Sana. «
Questa! »
Kaito resta senza parole. -
Oh no, non ci ho proprio pensato… e adesso? Dovrò farle male, e mi dispiace. -
Prende una pistola e spara un aggancio che tocca con violenza la mano del
la ragazza facendole perdere quella spilla mentre Kaito cammina evitando le trappole per poi prenderla e metterla in tasca. « Scusami, hai ragione, ma scema a te a dirmelo, amo il tuo orgoglio certe volte, ti porta a sfidarmi e cercare di vincermi! »
« Mi hai fatto male! » sbraita lei tenendosi la mano colpita con l'altra mano.
Lui fa le spalluce guardandola con falsa dolcezza. «Le mie più sentite scuse, non bado molto ai nemici »
«SMETTILA!! » urla lei mettendosi le mani alle orecchie. - Fa paura, non ho mai visto Kaito così con me… che cosa vuole farmi?!
Sono diventata la sua bambola nel suo gioco di trappole…
Solo ora capisco che intendeva dire “ non hai idea di che significa essere il mio giocattolo “ Come ho potuto sottovalutarlo, non ho mai temuto Kaito non fino a questo punto, ma ora sono terrorizzata e se mi violentasse?-

intanto lui vedendo come Lisa si tormenti spiega. «Non ti violento, sta calma, non sono così disperato sessualmente,puoi dormire tranquilla. »
E torna alla postazione precedente e la ragazza sbraita. « Io non dormo in una fossa! » - Ma come sa che cosa penso?! Pero' posso sempre saltare, il cielo non pare che abbia trappole, basterebbe che spico un salto e forse posso scappare.-
lui esclama. « E allora farai la notte in bianco… Ah e se ti scappa la voglia di saltare sappi che sopra di noi ci sono cavi elettrici… io ho gli oggetti in gomma, ma tu no vero? »
Lei resta impietrita. - Come sa che voglio saltare, ma che cosa c'è mi legge nel pensiero o solo prevede le mie mosse? Sono così prevedibile?! - « E con questo, non credo che morirò no? »
« Ah se vuoi prenderti le scariche elettriche a pelle nuda, fai pure, ma sappi che io non ti salverei, quindi forse nemmeno ti salveresti, dubito che tu sia una kamikaze vero? »
« Ma perché mi fai tutto questo!?
È s
leale, io non credevo che mi facessi una cosa simile, non ho l'occorrente
« Così scopri che significa sfidarmi, e comunque Seya dovevi comprenderlo che come te avrei reagito… te lo ricordi il giorno in cui hai fatto di tutto per tenermi allo scuro del
tuo piano?
La mia mente era già per questa ribalta, ma poi ti sei fatta perdonare, quindi non ho fatto nulla, ma ora è diverso… anche se ti aiuto mi neghi, e nonostante ciò mi stai ancora dietro quindi ho deciso di mettere le carte in tavola e di tentare
quest'approccio, non vuoi la gentilezza, passiamo alla paura, e lo sei, hai terrore di ciò che ti posso fare, ma io sono un gentiluomo, in parte ovvio, perché mica sono Kid, sono solo Kaito uno assai dispettoso.»


Sana intanto va a casa di Akito a sfogarsi come il suo solito e spiega a lei che Seya la sta solo prendendo in giro.
« Seya è una bugiarda, non ci vuole dare i computer! »
« Non possiamo farci nulla. » Spiega Akito rassegnato all' euforia di Sana, lo sa che quando lei si arrabbia è un vulcano in eruzione e nulla la fermerà.
Sana si muove su e giù per la stanza di Akito sbraitando.
« Non solo ci tiene il pc, ma pure non mi aiuta co la ricerca della mia sorella! Sta temporeggiando, per me a quei due non importa nulla della mia situazione, ma tutto cambierà una volta che inizierò a spaventarli con le informazioni che ho! »
Spiega a tono sottile che
ad Akito fa un po' rabbrividire. - Ecco ed ora chi la rinsana? -

Koiji continua a cercare Lisa senza successo quindi torna a casa sua e spera in bene che non sia sola con
Kaito, mentre Saori dorme tranquilla nel suo letto abbracciando il suo pelushe comprato precedentemente da Kaito.

Kaito resta seduto su uno scalino dell' agenzia di Goro e aspetta che Lisa rifletta mentre lui tenta di non mostrarsi troppo sentimentale anche se gli dispiace di essere arrivato a tale punto.

Arrivano le tre di note e Lisa sdraiata a terra dentro una buca poco profonda tenta di dormire ma non ci riesce perché piange tutto il tempo e comincia a riflettere per poi dopo un ora tirare un foglio che finisce ai piedi del ragazzo mentre lei urla. « IO VOLEVO SOLO QUESTO KAITO...»
Il mago
mentre gioca con il cellulare vede a terra qualcosa.
prende il foglio incartocciato per poi leggere il contenuto che si tratta di un contratto dove lui avrebbe dovuto rispettare regole di fedeltà e sincerità nei confronti di Lisa e così viceversa. « Certo… quindi volevi che io diventassi succube di te? »
La ragazza ammette con voce strozzata. «
Volevo solo che così tu ed io non avessimo più problemi...»
Kaito si alza per poi entrare nella buca. «
Credi che a me piaccia avere problemi con te? La verità è che sei tu che non ti fidi di me, ma anche io non mi fido del tutto di te. »
«Per Alan? » Domanda nascondendo il viso, la cosa ultima che vuole è che lui incroci il sguardo di lei.
« Esatto, hai fatto moltissimi sbagli e la prima aver dato ad Aoko il ciondolo…
ma l'avrai capito che quel incantesimo d'amore non ha effetto su me e te perché io amo solo te, per Aoko è confutato che è solo una profonda amicizia. »
« Anche per Alan è solo amicizia, pero'...avevi detto che era meglio non esserci mai visti. »
« Stupida, quando mi arrabbio dico cose che non penso, la smetti di piangere, lo so forse ho esagerato, ma ti amo davvero. »
« Lo so, ma… io non voglio che mi rifai soffrire per altre! »
« Eh, perché non me lo hai detto giorni fa? »

«volevo che tu capissi di amarmi così tanto che avresti fatto qualunque cosa per me. »
« Ma come ti ho detto io sono imprevedibile… volevo solo farti capire che con me mia giovane ladra non si scherza, come tu sei capace di farmi paura, anche io lo so fare a te, volevo darti una lezione prima di avere da te qualcosa. »
« Io ti ho dato la risposta ed è quel foglio, se poi non vuoi allora ti prego di non essermi nemico ma conoscente… »
« Conoscente? » mormora avvicinandosi al suo viso bisbigliando. « Avermi come conoscente non ha significato per me, esistono solo due stati per te: ragazza o nemica… il resto non m'interessa. »
Lisa si morde le labbra interiore per poi
avvicinarsi a lui. « Ma perché metti, ragazza, dopo ciò? Mi rivuoi? »
«
E tu vuoi ciò che mi chiedi? »
« Non fare il furbo la domanda l'ho fat
ta io! »
«
La prima domanda era la mia, cosa vuoi ragazza o nemica? »
« è come dire vuoi la
felicità o l'incubo?
Non so cosa scegliere, perché ci tengo a quel foglio. »
Kaito lo legge a voce. «
Prima regola sincerità assoluta furti, amiche, situazioni, pensieri » e commenta. « Non posso negarla perché con la mia bugia ti ho fatto piangere, quindi accetto! »
Detto ciò mette una X con la penna sulla opzione e così fa per altre regole spiegando il perché le accetta, eccetto l'ultima. « Regola cinque non infatuarti di altre. » e commenta. « Dire questo è come costringere i miei sentimenti all' essere automatici, mi spiace ma questa regola non posso accettarla perché sono umano, la gente potrà piacermi come non, e non puoi comandare i miei sentimenti verso altri. Posso essere cauto come nella regola tre, ma non posso non provare emozioni per altri. »
Lisa abbassa lo sguardo comprendendo il ragionamento del ragaz
zo quindi annuisce. « Hai ragione, ma il resto lo accetti vero? »
Kaito fa un sorriso dolce per poi domandare stando a un filo dalle sue labbra.
« Quindi me lo dici o aspetti fino al sorgere del sole, manca solo un ora alle cinque di mattina? »
Lisa capendo da quello sguardo di lui così profondo e dolce, domanda andando contro ogni sua aspettativa.
« Vuoi tornare il mio promesso sposo stando dentro queste regole che hai accettato e che alla prima trasgressione io e te ci lasceremo senza possibilità di appello? »
Il mago la prende per mano con dolcezza per poi darne un bacio.
« Accetto, ma mai più farai una cosa simile ok? »
« Allora anche tu mai più devi prepararmi trappole simili. »
Il mago torna sorridente come non mai e ci scherza su.
« Ma così sai che non sono ai tuoi ordini eh eh. »
Lisa
si rialza mentre Kaito dice. « Aspetta tolgo via un po' di trappole. »
La maga quindi aspetta che Kaito faccia azionare a distanza ogni trappola per poi toglierle e infine prende Lisa per mano chiedendo. «
Sai, io ho fame, andiamo a mangiare qualcosa? »
Lisa annuisce tenendolo saldamente per mano mentre si sente tornare felice tuttavia un pensiero la
incupisce. « Senti tutti i tuoi fan ora mi prendono in giro in versione Seya… perché mi hai rovinata anche là? »
Kaito risponde con le mani sulla testa mentre guarda il cielo un po' schiarito.« Per depistare l'organizzazione, se si sa che Kid tratta male Seya darà l'illusione che io e te non abbiamo legami e quindi sei sempre più fuori dalle mie faccende, chiaro?
L'ho studiato per questo scopo altrimenti avrei potutto anche presentarmi e rifiutarti, ma se lo avessi fatto avrebbero visto in tv la nostra confidenza ed io non potevo rischiare, quindi non mi sono presentato , pero' ammetto che è stata anche la mia vendetta per come mi hai umiliato difronte alle mie ammiratrici. Beh, alla fine Kid e Seya sono immagini che importa se stanno assieme o no , giusto? » Domanda con semplicità mentre la ragazza entra in un pub notturno con la musica a palla; purtroppo non conosce posti serali aperti, quindi Kaito rassegnato per quanto Lisa conosca posti poco consoni la prende per mano e suggerisca. « Ti porto in un luogo aperto tutta la notte. »
Lisa resta stranita perché pensa che non ci saranno luoghi raffinati aperti fino quell' ora
mattiniera tuttavia si ricrede non appena vede un ristorante e di certo ora avrebbe preteso una cena lussuosa e ciò al mago lascia indifferente anche perché è il suo scopo.
Si siedono ad un tavolo e ordinano qualcosa mentre
Lisa borbotta. « Kaito, qui costa tantissimo, lo hai fatto apposta a portarmi qui? »
« Mmh… no, datoche posso permettermelo. Ah, senti torno a convivere con te? »
« Meglio di no… voglio trovarmi un lavoro, non posso sempre farti pagare tutto! »

« Figurati se sei tu posso, comunque tra poco c'è uno dei miei furti, e poi si va a S.tail, non posso farti lavorare, lasceresti tutto subito. »
« Se lavoro la mamma mi proibirebbe di andarci. »
« E questo è male, io non conosco Sara e non posso avere il suo quadernirno…
Ascolta facciamo che per ora vi aiuto io, e poi a settembre o quando torniamo, ti faccio lavorare? »

« Gia peccato che tu a Sara piaci...»
« Ma se non mi conosce »
« TI ha visto in Tv, mmh…
Sara è molto bella più di Rina ed è con una lealtà è cuore angelico. »
« Come se a me interessasse eh...»
« Mh
m, in effetti tu sei un demonio… comunque, hai già un posto per me? »
«
Demonio? No, dai sono solo un po' dispettoso, comunque sì scema… ci sto lavorando da settimane, ma c'è un posto per te, per ora non ti dico in cosa devi solo dirmi cosa ne pensi della musica, ballo, recitazione. »
« beh, io amo cantare anche se non sono brava. »
« Sei brava, la pietra del talento ti ha dato quella bravura cioè hai orecc
iho musicale, poi? »
« Amo il ballo, ma non ho ritmo. »
« Mmh, forse, e recitazione? »
« Da sempre sono negata...»
« Quindi la musica è il tuo forte dopo il disegno e il prestigio. »
« Gia. »

Arrivano i piatti e i due si mettono a mangiare dei piatti prelibati che lasciano i due altamente soddisfatti.
« Puah, che delizia, mai ho mangiato così bene tu? »
« il minimo dopo i prezzi salati. »

Lisa guarda l'orario.
« Sono le sei, che ne dici torniamo a casa? »
Il mago riflette per poi dire. «
A casa mia ci sono Koiji e Saori, ma non vorrei che ci disturbassero. »
« Non puoi lasciarli mica soli no? »
« Vero, Saori è capace di chiamare la polizia solo perché la lascio sola, quella bambina è tremenda, non sta ferma un attimo ed è una pazzoide se non ha ciò che vuole mi ric...ehm mi convince in un certo modo assieme a suo fratello…
No guarda non so da chi hanno preso, ma sono originali. »


Lisa va al balcone.
«Ma dei loro genitori non si sa nulla? »
Kaito mentre prende il portafoglio e conta mentalmente i soldi dice. «
Jii sta cercando ma non c'è quel cognome non esiste in nessun database, ho chiesto a Nakamori spacciandomi per sua figlia se no non mi darebbe informazioni, sai c'è l'ha con me perché ho lasciato Aoko sola, credo che ci sperasse che io ci stessi assieme, come metà scuola. »
Lisa un po' sbuffa per poi dire. «
Scusa tanto eh se sono comparsa nella tua vita! »
« Comunque Saori e Koiji non me la raccontano giusta, sospetto seriamente che siano nostri figli...»

« Non dire assurdità, se fosse ci riconoscerebbero no? »
« Non credo, parlando con loro ho scoperto che Saori e Koiji non sanno il nome dei loro genitori perché i due si chiamano sotto falsi nomi… dimmi te se è normale! »
« Decisamente no… ma avranno foto no? »
« No, l'unica è quel pendolo che porta Saori, ma i loro genitori hanno il viso nascosto da un capellino, quasi come se celassero la loro identità! »
« Mmh, e non s
i sa le abitudini? »
« Beh, quello i genitori pare che non siano riusciti a nasconderlo, secondo Saori suo padre ha una paura pazza per i pesci, come me, è arrogante, come me, e ama essere desiderato come me… insomma più lei parla di suo padre più parla del mio stesso carattere! »
« E di sua madre? »
« Koiji mi parla sempre di lei, dice che è una psicopatica, assai fragile, ha paura del pubblico, ma ama essere al centro dell' attenzione, ha fatto la cantante, la pittrice, ed ora è prestrigiatrice assieme a suo marito… »
« Wow, che cariera particolare! »
« ma più Koij parla di lei più
pare che sia tu! »
« Frena io non canto! »

«
Oltre questo anche l'allergia di quella donna è identica alla tua! Lisa, non può esistere tale coincidenza! »
« Non penserai seriamente che siano tuoi figli?! »
« Nostri baka! Prima non ci credevo sai, mi dicevo che era finita, ma non pensavo che grazie a una parola di Saori mi sarei riscattato… »
« La trappola? »

«
Esatto, se lei non avesse detto ciò che ho saputo forse avrei iniziato a uscire con altre perché era da tempo che ci riflettevo anche a costo di lasciarti sola, ma Saori ha ribaltato la situazione. »
« D'accordo ma io non penso che siano nostri figli. »
«Lo spero, non ho voglia di accudirmi due ragazzini simili, se fossero loro mi chiedo come sia stato possibile! A nove anni erano migliori, invece ora sono lasciati troppo in libertà, senza regole, non parliamo di Saori che vive in una campana di vetro, ma che è anche lei con una doppia personalità, spudorata a te Lisa!
Poi brama a sconfingermi nonostante faccia la carina, è una furbetta, l'ho capito da poco, prima mi aveva ben ingannato con la sua aria da tonta, un po' come tu inganni la gente che ti crede stupida. »
« Eh, eh, ma io lo sono…
S
enti è inutile dirci chi siano i loro genitori, ormai sono nella tua casa e non puoi togliergli, cerca di fare ricerche magari trovi qualcosa. »
« Ma non esistono altri con la nomina mia lo capisci! O ci hanno mentito o non esistono in questo tempo! Se facciamo il confronto del DNA potremo avere la certezza su chi siano! »
« E se lo fossimo, mettiamo che siano nostri figli come ci comporteremo? »
« Mmh… come minimo rieducarli insegnarli un po' di cose, ma solo se fossero loro! »
« Pero' come si fa se loro rimangono qui bloccati? »
« Prima o poi torneranno a casa, non so quando, e non ho idea di quanto tempo impieghi il circuito spazio temporale a dare la presenza nel futuro che loro non ci sono più… e non credo nemmeno che Akako ci aiuterebbe perché non è lei l'artefice dell' incantesimo..»
« Chiaro, ma forse dobbiamo solo aspettare, ma se loro rimanessero al furto come farai? Come farai con la scuola, non hanno identità no? »
« A fortuna mancano tre mesi all' inizio della scuola e dovrò mandare Saori alla scuola elementari sotto falsa età perché è troppo bambina, non me la sento di portarla in una classe maggiore al suo cervello, è assai bassa,
le ama investigare quindi se riesco la porto con i detective Boys, almeno me la sveglia Conan.
Per Koiji finisce alla prima superiore motivo assomiglia ad un sedicenne e quindicenne, inoltre è molto intelligente, sarebbe rallentato alle medie.
Il problema è che lui è appiccatissimo a sua sorella, la protegge, fa finta di detestarla ma l'ama moltissimo e non vuole che pianga, ma non posso mandarlo alle elementari sarebbe assurdo, sospetto e nessun bambino potrebbe accettarlo, forse solo Conan, ma nemmeno quello perché Koiji gli ha dato guerra...»
« Come tu con Shinichi...»
« Io uso la testa non mi faccio un nemico come lui perché se Shinichi volesse potrebbe tradirmi anche se le prove che mi smascherano le ho io, le ho rubate ad Agasa mentre Ai non c'era e lui dormiva… Jii non sa ciò, ma ho lasciato dentro il fascicolo il mio stemma in Kid cos
ì Conan capirà chi è stato; e con questo sono salvo.»
« Tu sei un calcolatore, hai mai pensato di fare l'imprenditore? »
«
Nah, io farò il prestigiatore e sarò con la nomina del mago del milenio! »
« sì, ok…
che si fa se questi due ragazzi sono qui mini Kid e Seya? »
« Non credo che loro mettano il costume sapendo che non possono in quanto ci siamo noi, e di certo non g
li rivelerò nemmeno che sono Kid, sospetto che sappiano chi siamo ma che ce lo nascondino, altrimenti Koiji non saprebbe ogni mia debolezza e così Saori, mi fa gli occhioni dolcissimi come posso dirgli di no se ti assomiglia fin troppo certe volte. »
Lisa distoglie lo sguardo.
« Io non sono così piccina. »
Pagano il conto ed escono dal locale per poi andare a casa della ragazza usufruendo della finestra aperta e qualche corda lasciata da lei in precedenza..
Kaito entra in camera e vede che è tutto molto in disordine quindi presuppone che lei abbia trascurato il suo ordine per frustrazione un po' come anche lui ha fatto nella sua stanza.
Si mette vicino al letto e comincia a metterlo in ordine per poi dire.
« Stavi male senza me vero? »
« Assai… beh, ora facciamo un gioco. »
« A quest'ora? »
domanda asserendo una lieve risata.
La ragazza prende le sue cose per poi dire. «
Chiudi gli occhi e poi quando te lo dico li apri ok?»
Il mago fa come gli viene detto quindi dopo una folata di vento
Lisa le dice di riaprirli e ci vede Seya con il suo completino e lui resta arrossito che domanda. « Ma che?! »
La ragazza si avvicina con un sorriso malizioso per poi farlo indietreggiare verso il letto mentre non capisce ce intenzioni abbia. «
L-Lisa? Ma che hai?! »
La ragazza lo spinge verso il letto per poi dire. «
Quasi un mese, mi permetti di avere una nottata con te? »
Il ragazzo s'imbarazza restando ad occhioni sgrananti. -
Oh cavolo certo che devo essergli proprio mancato, pero' non è un po' presto?
Non so…- la ferma mentre lei tenta di baciarlo. « No, Seya, no… rivoglio la mia Lisa ora! »
« ma… perché?! »
« Non voglio andare al
rapporto intimo dopo appena essere tornato con te,
Lisa fa un viso carucciato per poi mettersi di lato. «
Ok, notte. »
Kaito un po' sentitosi scemo la chiude in un abbraccio toccandola e lei corrisponde per poi coccolarlo un po'.
« Scusa non volevo darti fastidio, ti amo, posso almeno baciarti? »
Il ragazzo
sogghigna un po' dicendo. « Devi, non aspetto altro da tutta a serata. »
« E perché non mi baci tu? »
« perché io starò sotto il tuo contratto, ma con la conseguenza che devi tu baciarmi e appicicarti eh eh. »

« Ahahah, sei incoreggibile. »
Il mago le sussurra prima di baciarla.
« Ti amo mia piccola ladra, »
La ragazza con quel bacio ritorna spensierata e così lui e intanto mentre sono attaccati di corpo n un tenero abbraccio ricercato da un po' di tempo, una lieve luce si fa vedere per poi scomparire completamente in loro trasformando il ciondolo di Lisa che stà nella tasca di kaito in
una pietra comune.

La mattina presto Kaito si sveglia tenendo tra le braccia Lisa e decide di alzarsi per poi darle un dolce risveglio al profumo di petali di rosa e la ragazza vedendo sul copriletto dei petali guarda in avanti e trova Kaito che le porge una rosa viola. « Piccola mia, sei stupenda quando dormi. »
Lei resta arrossita e domanda.
« Ma tu da quando mi fai tali sorprese?
Il mago fa le
spallucce dicendo con adulazione. « Beh, alla fine quel contratto non è come se fossimo già sposati? »
«beh, sì… ma di solito no fa
i tutto ciò. »
« Uff, se non ti piace non lo faccio più! » Spiega un po' con il broncio anche se si vede che scherza.
Lisa inizia a ridere di gusto per poi dare a lui un bacio.
« Grazie sei stato dolcissimo, mi hai reso felice!
»

La notizia di Kid che ha dato buca a Seya si fa largo in ogni città e la stampa non parla d'altro rappresentando proprio le foto di Seya in lacrime inginocchiata sul palco.
Kaito compra il giornale e Lisa fa una smorfia dicendo. «
Complimenti eh… adesso sono lo zimbello di Beika! »
Lui
sogghigna dicendo. « Ah, si beh, vedrai che ti migliorerò ben altro... »
Lei non capisce ce intenda ma annuisce. «
Non riesco a capire ma ok. »
Kaito arriva a casa sua, apre la porta e trova Koiji dormire con uno straccio sul pavimento.
« Ma che ci fa là a terra? »
Domanda lui mentre Lisa lo va a svegliare.
« Koiji, che ci fai qui? »
Il ragazzo aprendo gli occhi vede il volto di
Lisa e confondendo con quello più adulto di sua madre dice. « Mamma, meno male papà non ti ha fatto nulla, avevo così paura per te! »
Lisa resta di stucco che domanda. -
Ma allora i sospetti di Kaito sono veri? -« Ehi, stai bene, io non sono tua mamma. »
Koiji si risveglia e arrossisce digrignando i denti per l'errore. «
Ah, scusa sognavo la mamma… eh eh. » - Maledizione spero non abbia capito. -
Kaito socchiude gli occhi per poi prendere Lisa e portarlo lontano da Koiji, inutile dire che è geloso. « Ah senti Lisa io ora devo lavorare, ma alle 14.00 sono libero, esci con me? »
La ragazza a quel appuntamento domanda. «
Non mi darai buca come ieri vero? »
Il mago borbotta. «
Ieri dovevo vendicarmi, oggi sei la mia donna quindi, no non ti darò buca, e poi voglio portarti in un luogo che ti piacerà allora posso? »
« Sì! »

Intanto Ran e Sonoko giungono a Casa e Ran incallita con Lisa va a casa sua ma non la trova quindi opziona per la casa di -aito, ci arriva e la vede assieme a kaito quindi urla. «
LISA COME TI SEI PERMESSA DI PRENDERE IN GIRO ME È SONOKO EH!? » domanda frantumando la porta con un pugno!
La ragazza arrossisce dalla vergogna pensando. -
Cosa dico, io non sono stata… - « Io non volevo...»
« PERCHÉ CI HAI FATTO UN TIRO SIMILE, NOI NON TI ABBIAMO FATTO NULLA! HO CAMMINATO PER LE MONTAGNE CON SONOKO CON LA PAURA DEI FANTASMI! »
« Vedi, io avevo un catalogo e non ho letto… ti prego scusami. » Dice con tono mortificato facendo un inchino.
«Mmh… parlane con Sonoko è assai arrabbiata. » Spiega Ran un po' calmatosi dato che l'altra le pare sincera.
Kaito capendo di aver esagerato prende Ran in disparte e spi
ega. « Senti menami quanto vuoi ma quella chiamata l'ho fatta, io volevo fare piangere Lisa, quindi fammi pure male. » Spiega con occhi strizzati pensando. - E speriamo non sia troppo violenta… -
Ran resta sconcertata. «
Tu cosa hai fatto!? Come hai potuto!? Lo dicevo che c'era qualcosa di strano, ma io non credevo che fosse un tuo piano! »
« Beh, ho fatto pace con Lisa ora. »
« Non me ne frega un ficco secco con chi hai fatto pace!
» Spiega per poi prendere un respiro e correre lasciandolo spaventato per poi trovarsi già a schienata a terra metre resta quasi con il fiato bloccato e intanto Ran lo guarda dall' alto in basso dicendo « Non ti azzardare mai più a spacciarti per una mia amica!
Poverina cosa volevi che io e Sonoko la odiassimo, pessimo, non vali un cavolo! Non farmi incavolare che sono furiosa con te! »

Ran torna da Lisa e l'abbraccia. «
Scusami tesora, non pensavo che Kaito avesse fatto tutto, inventerò una scusa per farti scusare da Sonoko, ma se Kaito riprova a spacciarti per te, io gli spezzo i polsi! »
Lisa resta senza parole per il coraggio di Kaito che va da lui e domanda una volta che Ran se ne è andata. « ehm, come è il pavimento? »
Il mago ritorna a respirare per poi tossire.« Mi ha fatto avere uno shock anafilatico, non respiravo più! »
Lisa si abbassa al suo livello con volto preoccupato. « Ran è violenta se si tocca chi vuole bene, evidenemtnete non voleva farti ciò, non se ne sarà accorta. »
« Almeno tu non sei stata toccata, mi rissoleva questo. » Spiega pensando. - Ho avuto paura di non respirare più. -
Lisa lo abbraccia forte facendo arrossire leggermente il moro mentre lei sussurra a voce dolce.
« Pero' grazie per esserti presa una tua responsabilità….» Lo guarda negli occhi profondamente per poi dargli un bacio e dire. « Grazie per esserti dimostrato un uomo. »
Il mago resta rosso mentre vede in Lisa la gratitudine che lo lascia senza fiato pensando. -
Quanto è splendente, ah ora posso darglielo. -
Si mette le mani in tasca e prende il ciondolo pero' non appena lo
guarda nota il cambiamento.
Lisa resta a bocca aperta. «
Non sarà mica il mio ciondolo spero...»
Kaito annuisce anche lui a bocca aperta. « Già...»
Lisa urla. «
ma è un sasso ora?»
Kaito riflette. -
Forse è per l'umiliazione? Ma che è successo?-
Lisa chiama urgentemente Akako che sta tranquillamente dormendo tuttavia sentendo il cellulare borbotta. «
Pronto chi vuole morire di prima mattina? »
Lisa esclama dal telefono con
agitazione. « Akako è successa una catastroe, la pietra dei sentimenti è diventaa un sasso senza colore, che significa?! »

Akako si sveglia di colpo. « Che hai detto?! Che colore aveva prima?! »
La ragazza spiega.
« Era oro e bianco»
Kaito poi aggiunge « Era tutto bianco. »
Akako mentre sfoglia un libro domanda.
« Avete passato qualcosa? »
Lisa spiega. «
Ho dato il ciondolo ad Aoko cioè gliel'ho imprestato, poi kaito ha scelto me e io lui, alla fine pero' per un motivo l'ho lasciato e il ciondolo è ritornato a me tramite la decisione di Kaito, alla fine io glil'ho ridato e lui l'ha tenuto fino ad ora… »
Akako domanda. «
Quando vi siete lasciati avete pianto sopra il ciondolo? »
Lisa ci pensa su. «
Beh, è probabile che una delle mie lacrime lo abbia sfiorato, ma non so se per Kaito...»
Kaito ammette. «
Sì è accaduto...»
Akako spiega. «
Lisa ti ricordi che un giorno ti ho detto che il bianco è l'ultimo stadio dell' amore? »
« Non era oro? »
« No, Oro significa che siete em
patici e vi amate, ma il bianco è più profondo… non da la emaptia crea proprio gli stessi sintomi di pensieri, è difficile spiegarlo. »
« E perché ora è diventato, anzi si è
pietrificato senza colori?! »
« Qui dice che se accade significa che quella pietra ha perso ogni potere, riversandosi su altri oggetti o esseri viventi, non spiega altro. »
« Ma che significa, io come trovo queste gemme senza il ciondolo!? »
« Dovete trovare l'oggetto a cui è riversata tale potere, in parole semplici potrebbe essere anche una maglia.
»
Kaito domanda. « E come possiamo capirlo? »
« basta vedere se è bianco come il ciondolo! »

kaito guarda i suoi oggetti ma non trova nulla di bi
anco e così anche Lisa. « Qui non c'è nulla di bianco! »
« Allora forse è in voi, avete notato una luce che ne so, in un momento in cui vi siete
riappacificati? »
Lisa e kaito ci riflettono su per poi dire. «
Sì… quando ci siamo baciati, ho notato uno strano bagliore, ma era buio. » Spiega Kaito.
« Allora deve essersi fuso con voi...»
« ma che significa che non sapremo trovare più quelle gemme? »

« Al contrario avete tutte le capacità di quel ciondolo, basta che le scopriate, beh, non so come avete fatto, ma avete praticamente superato il test del ciondolo. »
« Ma scusa questo ciondolo è strano, non abbiamo capito come funziona! »
« Ma strano, dovreste avere un innata psiccata capacità di capirvi e sapere cosa vi frulla in testa. »
« Accadeva per caso, non ci siamo nemmeno soffermati! »
« Eh beh, ora fatelo perché se no potreste perdene il controllo, solo non fatevi scoprire… »
« Maledizione prima eravamo sensitivi, e adesso che siamo diventati?! »
« Magici? »
« Ma io non voglio! Ci manca che mi vedano strabica! »
« beh, fai come me, mantieni il segreto e via, nessuno sospett
a che ho dei poteri, come per Emily… non so che dirti Lisa, avete superato il foglio della leggenda, ora buona scoperta! Ciao! »

Lisa si mette le mani sulla testa pensando. - Non ci capisco più nulla, e adesso come faremo? -
Kaito sospira rassegnato per poi mettere una mano sulla spalla di Lisa.
« Dai inutile pensarci, ce ne preoccupiamo quando accadrà»
« Non hai paura? »
« Nah, per me è divertente, alla fine mica lo cerchiamo noi, accade e basta, un po' come tutti gli eventi che ci capitano addosso, quindi prendila come gioco e non pensarci. »
« Non so se sei menefreghista o spensierato. »
« Più ci pensi più ci starai male, vivitela che t'importa se quel ciondolo è sparito, tanto con o senza siamo comunque speciali. »


Koiji e Saori vanno in cucina dove trovano già qualcosa da mangiare quindi si mettono a tavola e fanno colazione parlando tra loro mentre arrivano Lisa e Kaito che terminano di preparare per loro il pasto anche se
toccano poco cibo perché Lisa non lo dà a vedere ma è in angoscia e così Kaito che nonostante ci provi a vedere tutto positivo ha mille dubbi ma tenta di restare a poker face facendo commenti e battute divertenti per rallegrare il posto riuscendo a coinvolgere i due ragazzi.
Saori guarda l'orario. «
Ah, sono in ritardo, scusa devo andare Kaito! »
Il ragazzo domanda ad occhi chiusi.
« E dove vai? »
« Ho trovato una nuova amica si chiama Ayumi, è dolce, mi ha portato a investigare, sono nella sua squadra assieme ad altri, sai Kaito io da grande voglio essere una detective. »
Kaito per poco si soffoca e tossisce. «
D-Detective!? »
« Sì, come Conan, così mi sposerà e avremo una famiglia di detective! »
Lisa con una gocciolina in testa. «
Intendi edogawa? »
« No, quello ci assomiglia ma non mi attrae, io voglio il mio Conan Kudo, aww, dovreste vederlo ha gli occhi viola, sono stupendi, come fanno le mie compagne a dire che Koiji è più bello, non ci capiscono nulla !»
Koiji ribatte.
« Sei tu che non vedi quanto sono figo, e poi quello si veste da damerino, tsk...»
« Anche papà ha quegli abiti eppure piace a molte! »
« papà non è un detective, e poi che ha di bello mai capirò! Io sono meglio di lui, come di Conan! »

« Tu non vali nulla a loro confronto!! Ora vado ciao! » E corre via lasciando i due maghi sconcertati.
Koiji invece guarda l'orario e dice.
« Oh no, poi la mia fan si incavola… beh, ora vado devo vedermi con una certa Alice! »
Lisa domanda. «
Alice e chi è? »
«
Una mia fan ovviamente, anche se il suo amico mi guarda malissimo, beh, non che m'importi, ciao! » e corre via.
Kaito termina il cibo per poi dire. «
Quei due si stanno ambientando, comunque ora ti porto in un posto che ami tanto. »
Lisa lo guarda con curiosità.«
Wow dove? »
Kaito la prende per mano «
Tropicolandia, è da un bel po' che non ci andiamo, ti va di tornarci? »
Lisa si ricorda di quel posto quindi annuisce.
« Sì, va bene. »
Quindi Kaito finalmente si sente carico di adrenalina, gasato nell' impresa, prende la mano di lei e domanda. « Posso tenerti per mano, o ti da fastidio? »
La ragazza rossissima b
orbotta. « Come vuoi...» - Da quando mi chiede le cose, si sta impegnando, pero' mi sta rendendo così felice…- Kkaito riflette su. - Voglio un qualcosa di unico ma che rispecchi Lisa… mmh, ma certo! Scommetto che lo apprezzerà. -
Vanno alla fermata del buss e ne aspettano uno e Lisa si domanda da quando prendono il buss quindi domanda. « IL tuo autista personale non può portarci? »
Lui con una mano in tasca specifica. «
voglio provare a usare dei mezzi pubblici, vuoi? »
lisa sorride assai stupita.
« Le tue ammiratrici ti assaliranno! »
« Fa niente, tanto tengo per mano solo te. »
Lisa sbatte le palpebre pensando.
- il snob Kuroba che prende il bus, questa è bella, pero' lo rende più simile a me e ciò mi piace tanto. - Arriva il bus ci entrano, ma è affollato quindi i due stanno ammassati nella folla mentre il veicolo cammina per le strade extraurbane.
Ad un certo punto sterza e Lisa
finisce addosso a kaito che la tiene chiedendo. « Stai bene? »
Lei chiude l'abbraccio tenendosi stretta a lui annuendo. « Sì, con te almeno non perdo l'equilibrio. »
Il mago un po' rosso guarda verso la finestra notando una macchina che riconosce per via del suo modello e pensa. -
Ma quella è l'auto di Gin e Vodka? -
Digrigna un po' i denti mentre Lisa domanda. « Che hai? »
« Ah, nulla , sono solo un po' stufo di stare in mezzo a questa folla...»
Lisa chiude un po' gli occhi pensando.
- A me va bene, posso avere un pretesto per averlo così stretto a me, mi mancava tantissimo il suo profumo, il suo corpo, la sua voce, i suoi occhi felici, mi mancava tanto. -
Il bus si ferma al capolinea quindi i due scendono stiracchiandosi un po' per poi camminare un po' sotto il sole mentre si tengono per mano.

[episodio incontro indesiderato ]

Intanto Conan
vede Saori parlare con Ayumi di tutto ciò che conosce ma lei non bada ad Ai e Conan che stanno dietro loro.
Ai è molto
inquieta infatti lei ha paura che verrà scoperta che tutto il suo piano vada in fumo per un fraintendimento pero' Conan capendo che ha qualcosa che non va gli consiglia di comportarsi sempre da bambina e che nessuno crederebbe mai che loro si siano ristretti, pero' lei mentre cammina riflette. - Shinichi, ci sono purtroppo tante cose che non sai; ci sono persone che non puoi permetterti di affrontarle da solo, se ci lasciassimo andare per un attimo non ci permetterebbero più di vivere in pace, e ormai credo di aver rovinato tutto… quel giorno alle due di notte, non avrei dovuto dire quelle cose a kaito, l'ho insospettito, adesso potrebbe aver capito che io sono contro di lui e Lisa, ma non so se loro sono Kid e Seya… sta di fatto che Conan, Ayumi, io voglio seriamente proteggerli, ma ho paura che tutto questo piano mi sia stato ritorto contro…
Ho fallito la missione, lo so, per questo mi
uccideranno
E così come nel mio sogno siamo in pericolo, sono qui, ci stanno aspettando, da qualche parte in questa città
. - Guarda davanti a sé e trova posteggiata la macchina di Gin: la porge.
Conan domanda a lei vedendola sconvolta. «
Che cosa hai perché fissi quella porge nera? » - Un momento porge nera?! Non può essere è l'auto che mi ha descritto Kaito tempo fa?! -
Osserva l'auto dicendo.
« È una porge 356A, la classica macchina di vecchi tempi »
Saori si mette davanti all' auto esclamando. « Wow, non ho mai visto una macchina simile, apparterà a un ricco signore! »
Conan
annuisce. « Beh, non è da tutti permettersela. »
Guarda Ai e nota come è paralizzata quindi chiede per farla parlare
« Non vedo il proprietario chissà chi è »
Tocca l'auto. « L'ho sempre vista in televisione o sulle riviste, non credevo che ci fosse ancora qualcuno che ne possedesse una »
Ai con la frangia che gli copre gli occhi asserisce.
« Gin ne possiede una identica a questa… »
Conan a sentire quel nome chiama Agasa dando le direttive su cosa fargli portare.
Saori lo ascolta e domanda. « Ma Conan che ti prende? Sembri diverso...»
Conan termina la chiamata e inventa. «
N-Nulla eh eh, sar meglio che raggiungi Ayumi non credi? »
« Mmh… sarà..» e intanto pensa. - Cosa sta facendo? Mi ricorda papà quando mi vuole fare una sorpresa… certo che questo Conan assomiglia molto a Koiji, pero' come mai quella bambina bionda è così inqueta?
C'è sotto qualcosa… -


Kaito e Lisa raggiungono Tropicolandia e stanno all' ingresso per decidere dove andare.
Il mago prende una mappa che ha da tempo e domanda. «
A che vuoi giocare? »
La ragazza guarda i giochi per poi dire.
« Montagne russe, andiamo qui, ci divertiremo! »
Kaito con una gocciolina in testa pensa. -
La solita spericolata… beh, non mi dispiace. -
La prende per mano e la porta verso la giostra. Si mettono uno a fianco all' altro mentre Kaito un po' la prende in giro per farla ridere e un po' ci riesce e questo risolleva il morale al mago.
La
giostra parte e loro un po' come tutti i giovani alzano le mani al vento divertendosi nelle discese urlando « AHAHA, PIÙ VELOCEE!!!»
Per Lisa quel brivido di velocità le fa scatenare una forte adrenalina al
cervello e tantissime risate, mentre Kaito certe volte se ne approfitta per tenerle la mano e lei così presa dalla velocità stringe quella di lui senza accorgersene.
Quando termina la giostra
Kaito le lascia la mano e continua a ridere. « Ahaha, ti sei divertita vero? »
« Tantissimo!!! Andiamo alle macchine scontro! » Si alza e trascina il ragazzo tenendolo per mano.
Tra un via e vai di giostre i due si divertono tra sfide e giochi finché non arriva
il momento che Lisa chiede una pausa. « Kaito andiamo a mangiare qualcosa? »
Il mago annuisce con un suo sorriso sincero. «
Sì, » La porta verso una locanda, si siedono ad un tavolo e leggono il menù. « Cosa vuoi da mangiare? »
« Dolci al cioccolato!! »
Kaito borbotta prendendola in giro.
« Sicura e la tua linea? »
Lei fa la linguaccia. «
Tanto mi amano per il carattere non per il corpo. »
Lui sospira per poi dire. «
Tu venderesti tutto per la cioccolata vero? »
« Eh certo, la cioccolata non ha rivali. »
Kaito un po' risentito gliela ruba. «
Ecco ora scegli me o la cioccolata? »
La ragazza socchiude gli occhi e fa apparire altra cioccolata.
« Tiella io ho la mia di scorta. »
Il ragazzo a bocca aperta scuote la testa pensando.
- Adesso si porta la cioccolata dietro, che buffa, ah, quanto è tenera!!
Nulla p
uò rovinarmi questa giornata!-
Riceve poi una chiamata da Conan e risponde. « Che c'è? Sono impegnato...»
Conan mentre è in macchina a seguire l'auto di Gin e Vodka spiega. «
Ascolta riesci arrivare per le 18.00 all' hotel Haido City? »

Kaito guarda l'orario. « Non saprei, io sono a Tropicolandia, e poi perché mai dovrei? »
« Perché loro saranno là, io ci sto andando con Ai. »

Intanto Saori sta dentro il bagagliaio della macchina di Agasa e sente un po' tutto dalla microspia che ha piazzato dentro l'auto gialla e pensa. - Questo Conan è molto più capace del mio amore, ma come mai insegue quella porge nera? E di che organizzazione parlano? -
Kaito alza la voce « Come con Ai, sei impazzito, io non ci vado se c'è quella, non dirmi che mi hai chiamato con lei davanti ti prego...»
« Non sono così sprovveduto, sono in un bagno a chiamarti, allora verrai? Io ci vado. » dice Conan.
« Per Pandora anche sì! Ok, Shinichi verrò! Ci vediamo la alle 18.00 »
Lisa domanda.« Devi compiere un furto? »
«No, ma siamo sulle tracce dell' organizzazione, Conan li ha trovati… Hotel Haido city alle 18.00, vuoi partecipare? »
« Strano non mi proteggi? »
« Sai com'è sei immischiata, e poi volevi che ti informassi,
in più non ti faresti mai scoprire come farebbe Conan, siamo ladri , quindi ci stai? »
domanda mentre pensa. - Anche se io voglio ancora una cosa da Lisa, e non m'importa se ci staremo tutto il pomeriggio… -

Lisa con un sorriso arrogante annuisce. « Ma sì andiamoci! »
Quindi
i due terminano di fare la pausa per poi andare ancora a giocare finché non vedono un posto che per loro è un ricordo davvero speciale, ed è proprio Kaito a dire. « Entriamo! »
La trascina all' entrata, paga la tratta ed entrano vedendosi in ogni forma poi arrivano al punto dove si vedono tantissime coppie di loro e là Kaito posando una mano su uno di quegli spieghi chiede. « Ricordi cosa ti dissi qui? »
Lisa annuisce pensando a cosa fare. «
Certo… ma perché ci siamo fermati? »
Lui si volta verso lei e indica il posto. « Volevi che questo fosse un posto pieno di ricordi, ti chiesi che ricordi volessi e tu mi hai risposto uno speciale, e infatti qui ti avevo fatto una promessa che tu hai mantenuto mentre io no...»
La ragazza un po'
resta presa a quel ricordo che si avvicina a lui. « Sì esatto. Qui mi hai fatto la tua proposta, ma non credo che me la rifarai giusto?»
Il ragazzo prende dalla tasca il suo anello e lo rimette al dito spiegando. « Tempo fa mi avevi detto che non ha senso portare un oggetto intrinsico d'amore se manca esso, allora anche io come te ho deciso di non portarlo più, non te ne eri accorta? »
Lisa più che vedere le dita di Kaito era sempre stata presa dagli occhi suoi. «
Eh, no di certo, non sono così disperata, certo se me ne fossi accorta avrei capito di più, mi avrebbe forse anche ferito nell orgoglio, fatto capire che davvero avrei esagerato, ma chi sono io per dirti qualcosa se anche io ltolgoo? » Spiega per poi prendere dalla tasca dentro un cofanetto bianco la fede.
Kaito domanda. «
E adesso li rimettiamo, non per mostrare che ho la ragazza ma perché benché non sia credente è come se fossi incatenato a te, alla fine un anello è un cerchio, è chiuso ed essa ha un significato. »
«
Beh, sarebbe un bene, da quando ho tolto l'anello i ragazzi con me non hanno freno ed io devo scappare sempre, ma tu?
Tu ami le tue fan; non dire di no che ti conosco. »

« Come ho già spiegato sono costretto a tenermi quelle ragazze per il mio lavoro, ma di certo non sono serio, con nessuna lo sono, solo con te, quindi puoi fidarti di me ancora una volta, non so più come dirtelo che mi serve conquistare popolarità come Kuroba, e non posso farci seriamente nulla se piaccio e attraggo le ragazze, è una cosa che devi sopportare se vuoi stare con me!»
« E se poi quelle mi sfidano, o meglio mi fanno venire i pallini di dubbi?»
« Credi più a loro o me, rispondi a questo
e ti risponderò! »
Lisa ci rimane a
riflettere. - Fidarmi, sì che mi fido dopo ciò che si è passato come posso negarglielo ma io sono così fragile e gelosissima, dovrei trovare un compromesso… - « Allora facciamo così, se esci con quelle io vengo con te!
Non sia mai che una di loro scatta per baciarti. »
Lui si mette una mano sul mento.
- Sempre meglio che vederla in pena, ma sì, sarà uno spasso almeno tengo la situazione sotto mano. -
« Quindi se tu esci con altri seguo te, ci stai? »
« Accordato! »
« Per cui la finiamo con la gelosia c
he ci distrugge? »
« Sì, pero' per il lavoro io mica posso seguirti e così tu in certi momenti. »

« Ah, sei una stalker, mi darai la privacy? Non preoccuparti a lavoro non ho tempo di parlare con nessuna eccetto Sissi ma sta facendo storie per non lavorare più con me, credo che voglia dimenticarmi, a me non dispiace anche se ci tenevo a lei. »
« Oh una intelligente! »
« Lo è, ha la sua personalità,
comprende quando può o no, non è come ichigo o Jasmine, gia quella ora mi detesta, va beh...»
« Ah sai Jasmine ti sta ancora dietro non lo ammette ma ti osserva sempre, una volta ti ha pedinato. »
« E che è una stalker?! Ah, che situazione… va beh, me ne occupo io, tu non fare nulla. »

« E chi si muove...»
Il ragazzo si avvicina a lei di viso guardandola profondamente mentre chiede « Tu ci stai bene con me, sìì sincera,sei felice, ti sto piacendo? »
La ragazza come sempre a quello sguardo un po' le sue pupille e pensieri si perdono mentre viene presa da forti emozioni di attrazione. «
Oh, certo che sono felice, sto passando un pomeriggio indimenticabile »
Il ragazzo con le mani sale verso le sue braccia arrivando alle spalle di lei. «
Sono felice, volevo anche dirti scusa per ieri e quella trappola, sai avevo paura che mi odiassi per come ieri ti ho trattata. »
La ragazza sbatte le palpebre
per poi zittirlo con un dito sulle labbra.. « Shh, sono io quella che deve scusarsi, ti ho fatto piangere, e qella tua sfurata mi è servita; come posso odiarti io sono masochista ci sto con chi mi fa paura in senso positivo, e poi eri così figo ieri!»
« Tu eri fragilissima, mi è dispiaciuto molto, comunque ti fidi di me ancora vero?
«
Non saprei, TU hai molte pecche… Ho testato tutte le volte che siamo tornati assieme dopo qualche settimana ci provavi con qualcuna senza rendertene conto. »
« È vero, ma mettiamo che io seriamente faccia ciò che hai scritto qui, saresti felice? »
« Certo… ma… non
so se durerà...»
« Sei Akako per dirlo? »
« No...»

« E allora non dirlo! Non sai cosa so fare e non, ti chiedo l'ultima possiblità, poi se la trasgredisco, ok saremo solo amici, non ti dirò più nulla, insomma saremo amici anche se non sarebbe così, non posso tenere amica chi amo, è utopia e doloroso… per questo gli ex non possono tornare amici se non quando amano altri… »
«
Senti, accettare ciò significa che tu non hai più liberta… Tu hai la testa da single... »
«
Non l'ho mai avuta… semplicemente non credevo che il scherzare, potesse ritorcersi contr di me… ma sono serio specie se faccio proposte...»
« Allora perché hai baciato lei, perché m tratti male senza motivo… »
Il mago ammette assai imbarazzato.
« perché sei inestimabile. Sono diretto se qualcosa mi piace o no la dico certo aspetto il momento adatto ma lo dico, ma per le amiche, ma quando sono innamorato non parlo e mostro i miei sentimenti… è faticoso dover mostrare le proprie debolezze a chi si ama. Non hai torto a dire che sono uno che a volte si scorda le cose e tratta le altre in modo particolare, ed illudo, ma non lo faccio apposta, è che diciamo mi sono approfittato della tua bontà, ma cavolo quando ti arrabbi tu sei terribile, quando pretendi mi fai proprio patire l'inferno e non co il dolore fisico ma con i sentimenti, colpe, sei forse peggio di Akako ed Emily, per questo ho voluto ridarti la stessa terapia d'urto. »
« Io non lo dico ma sopporto, accumulo, sono quattro mesi che accumulo, più volte mi sono detta se fosse giusto dirtelo o no, ma poi mi sono detta che sei grande, e che avere una ragazza o peggio una fidanzata ufficiale con tanto di proposta, è enormissima responsabilità! Non ti ho mai reputato un bambino, nemmeno nel lavoro, ma in amore lo sei, e non posso accettarlo! Tu non puoi venire un giorno qualunque e dirmi “ Sai lei mi piace ma amo te “ No fammi capire, ma cosa sono uno scherzo?! Come puoi amare me e dirmi che una ti piace, capisco mi assomiglia ma c'è il limite, non parliamo poi che ti sei messo a fare di nuovo come hai fatto con me e Aoko, a tenere due ragazze in una scarpa… e Sissi l'hai illusa… tu non puoi baciare una solo per constatare se ami o no… non hai dodici anni, ne hai diciotto, e benchè usi il poker face, tu non sei come Rossana, non sei come lei che si chiede cosa è l'amore, lo sai bene che sentimento è così come l'amicizia, quindi cosa vieni a raccontarmi che una ti piace!? Non venirmi a dire che è il ciondolo perché non lo è… sapevi che stando con Sissi io avrei rischiato la vita, ma chissà come mi salvi sempre, e tu ancora pensi di poter dire “ bacio na perché voglio capire se mi piace “ ma tu baci per gioco, dimmi la verità!
Io si ti avevo dato dei permessi ma cavolo… proprio dare un bacio al nostro quarto mese…. E poi venire a dirmi che era meglio se non mi conoscessi… la mia colpa è solo di non averti mostrato come sono bambina e pretenderosa, ho sempre avuto paura a dirtelo, non posso mica imprigionarti nel mio mondo, per questo ti ho lasciato,
e poi sei talmente arrogante che mi viene voglia di sotterarti, no seriamente, sarai furbo quanto vuoi ma non puoi scherzare con me, non te lo concedo, non sono aoko, nemmeno Rossana, se io scopro qualcosa ti faccio patire l'inferno,quindi se vuoi stare con me, sappi che hai solo una ragazza così, per questo ti ho lasciato perché potrevii non accettarlo! »
Lui rimane a rifletterci su per poi dire con un lieve sorriso a poker face. «Rifiutare l'unica che sa farmi vivere è come dire che rifiuto il colore… scusami ma preferisco stare con te che distruggere me stesso. » spiega con semplicità perché poi è verità e l'ha capito sempre anche se ci sta male, ama vivere di quei colori ma sopratutto di quei sentimenti ce Lisa riesce sempre a donargli tra le sue fantasia.
La maga resta un po' presa da quella similitudine per poi sorridere dicendo«
Tu sei un pazzo masochista lo sai? »
« Beh anche tu non scherzi. »
Lisa si mette a ridere leggermente per poi avanzare con la mano.
« Dovevamo chiarire anche questo qui vero? »
Il ragazzo
le prende uella mano le da un bacio . «Volevo sapere le tue motivazioni e confrontarle con le mie. »
Lei resta rossa e si perde a fissare il ragazzo non capendo più bene dove sia. « Io volevo solo che tucapissi cosa era stare senza me, se noi non ci fossimo visti forse avresti amato Aoko no? E io Alan quindi ho voluto portare quella situazione...»
« Non la ascolti Akako? Gli incantesimi d'amore su di me non hanno effetto, tralasciamo Emily, il suo era una possessione delle mie volontà non del mio amore… tu per Alan che hai provato?»
« Beh, Alan per me è solo un amico, mi piace ma non è amore è fratellanza, voglio bene a lui, vorrei che sia felice ma non con me ma con una che lo meriti e se è Aoko o altre non so, ma per lui non c'è gelosia, possesività, voglio solo la sua felicità anche se mi fa patire molti mali… e tu per Aoko? »
« Verità? Ho capito che non può esserci più l'amore, è carina, dolce ma non ha ciò che tu mi hai fatto capire che amo...un giorno mi hai detto che io cerco solo Seya… Cerco solo colei che mi faccia vivere di emozioni, e tu sei ciò, non ti sceglierei se non fossi così… anni fa era Aoko poi mostrandomi il tuo vero animo mi sono innamorato di te, e non parlo né di Seya e Lisa, parlo della tua forza di spirito, lealtà, coraggio, sono queste le piccole cose che fano di te ciò che sei, il resto è solo il contorno per abbellirti, ma posso affermarlo, io amo ciò che tu ami essere, una specie di eroina!»
Lisa chiude un po' gli occhi ridacchiando leggermente. «
Tu come ti definisci? »
Kaito resta un po' sorpreso di tale domanda; come può definirsi? Non lo sa.
«Non saprei, ho molti lati… in Kid gentil uomo, in Kaito play boy… tu? »
« Io? Mmh…
Kaito! »
« Eh?! »
« Kaito!! Tu sei solo tu, non c'è definizione, io ti amo perché sei tu, coraggioso, sai ammettere i tuoi sbagli, e sai creare tante magie solo per me! Sei Kaito! »

Il castano scoppia a ridere per poi indicarla.
« Semplificatrice ahahaha….» Spiega ridendo di cuore come poche volte lei sa fare.
Lisa poi torna seri
a e rivela« Per niente, io amo il tuo coraggio che si riversa nel bene e nel male… amo la tua arroganza, amo la tua magia, ecco, Amo te Kaito, né kid, solo te! »
Il mago continua a ridere per poi abbracciarla forte perché è troppo irresistibile mentre sorride arrossito.
Lisa domanda senza staccarsi.
« Quindi posso davvero credere che non trasgredirai a quel contratto? »
Il mago torna serio per poi dire con serietà.
«Promesso, farò attenzione! »
« La ragazza gli ruba il foglio per poi aggiungerci altri punti e dire. « Se sei serio questo diventa il certificato della nostra promessa, se sai a cosa vai in contro firmalo… se no lascia perdere. »
Kaito legge tutto quindi prende la penna e fa una firma più quella di
Kid dicendo. « Fatto hai tutte e due le firme, sia come studente, sia come ladro… » - Se almeno mi ridona la felicità non mi dispiace, alla fine devo smetterla di fare il bambino con Lisa, mi ha cambiato… -
Lisa quindi firma anche lei per poi ricopiare il foglio e dire.
« Io tengo la copia, e così anche tu, se trasgredisci una tra noi è finita! »
Il mago annuisc
e per poi metterle una mano sul viso e guardarla profondamente mentre le dona un lieve bacio a labbra tenendola con la mano libera per mano, intanto Lisa si approfondisce il tuo con dei morsi e lui non muove un dito perché non ne è attratto fisicamente è solo al settimo cielo di riavere un altro bacio da lei.
si staccano con un lieve giramento di testa, solo che i due non ci fanno tanto caso quindi si alzano per poi guardare l'orario. « Ehm, andiamo all' hotel ora principessa mia?»
Lisa un po' sospira.
« Ci teniamo in disparte vero, io non voglio finire di essere scoperta. »
Kaito dalla tasca raccoglie una
maschera facciale. « E chi ti dice che ci saranno Lisa e Kaito? »
Lisa un po' sorride. «
Ok, dovremmo prendere due e stordirli. »
Kaito prende una bomboletta e glielo passa.
« Ki, Ki, ki, e lo faremo… »
Lisa resta assai arrossita ma tenta di pensare alla loro missione quindi mentalmente s'immagina che accadr
à, in fondo a lei piace immaginare.
Kaito invece, non s'immagina solo spero che Conan non si cacci nei guai, lo conosce e sa che lui quando vuole qualcosa non guarda più nulla e diventa avventato.
« Senti quei due ragazzini dove saranno? »
Kaito suppone. « Saranno in città a giocare, non so…»
Lisa un po' si dispiace ma si ricrede non appena vede
Koiji in macchina e jii spiega in bisbiglio a Kaito. « Non riesco a togliermi di dosso quel ragazzino!»
Kaito guarda i
l ragazzo pensando con seccatura. - E ora come me ne sbarazzo?! -
Lisa do
manda. « Che bravo, sei stato bene con nonno Jii? »
Kaito borbotta. «
Ma non è suo nonno! » - Ma se fosse mio figlio si che lo sarebbe; una specie… -
Koiji esclama.
« Sì, nonnino è come sempre uno spasso , tenta di farmi dormire ma mai ci riuscirà! »
Koiji vedendo Lisa sorridente l'abbraccia dicendo. « Che bello sei tornata sorridente!! »
Kaito un po' s'ingelosisce e tira a sé Lisa. «
è mia ragazzino! » - Non so se è mio figlio ma non si sa mai! -
«
Eh? » Domanda Koiji non capendolo. « Ma che hai? »
« Togli le mani da Lisa ecco, chiaro!? »
« Ma non è come credi! .» sbuffa pensando. - Ma perché, io voglio solo le coccole da mamma… uffi…
« Tsk… »

Lisa arrossisce stando in silenzio pensando. -
Beh, almeno ha smesso di fare il freddo, chissà se durerà, ma sì, non credo che trasgredisca, ha proprio lui voluto… -
Koiji imbronciato conserte le mani. « Non capisci nulla come sempre scemo!»
Kaito non ci bada che torna a riflettere. - Spero che Conan non sia andato all' inseguimento di loro… -
Koiji
domanda « Avete fatto pace vero? »
Il ragazzo risponde.
« Sì ovvio...»
Poi domanda a Jii. « Quanto tempo impiegheremo per arrivare all' hotel? »
l'assistente spiega.
« Probabilmente per le 18 10 saremo là! »
Lisa domanda. «
Jii tieni a bada i lui? »
Koiji domanda. « Dove andate di bello? »
Kaito risponde. « Ad una festa ...»
L'altro urla urla. « Evviva torta!»
Kaito aggiunge freddamente. « Non sei invitato, è esclusiva...»
Koiji domanda. «
E perché è esclusiva? Sono comunque di buona famiglia quindi posso »
Lisa per proteggerl
o dice. « Senti, ti portiamo i dolci ma non puoi venire ok? »
Jii borbotta. «
Perché sono visto un nonno?»
Koiji risponde. «
Perchè lo sei nonnino, ed io ti voglio tanto bene!!»
Kaito sospira pensando. - Lui odia essere chiamato così, già sopporta Sana per mio ordine ma per lui? Meglio che dia una frase. - « Su jii non prendertela è piccolo, anche io ti chiamavo così da bimbo. »
Jii si calma brontolando.
« Lei è figlio del mio maestro è diverso signorino. »
Koiji esclama. « E dai, sono adorabilissimo, e poi mi vuoi bene no? »
Lisa a guardarl
o pensa. - Ne ha di faccia tosta, ma da chi ha preso poi? -
Kaito sospira pensando. - Ah, dovrò insegnarli un po' di cose, ma nemmeno io sono così giusto? -
Jii intanto che guida pensa. - È spudorato a Kaito… -

Conan intanto entra nella sala dove parla con Ai e lei ha molta paura di essere trovata pero' si rasserena ad aver saputo che Conan ha tolto tutte le prove e il Dna dal microfono installato sulla macchina di Gin, tuttavia riflette se davvero lui possa ucciderla.
Conan domanda «
Si può sapere che cosa ti è preso, cerca di non agitarti, e poi sei stata tu ad insistere per venire con me »
Ai rivela. «
Non è colpa mia… è l'effetto dell' incubo...»
Conan domanda. «
Quale incubo? »
Ai spiega con tristezza.
« Ho sognato che Gin mi veniva a prendere all' uscita da scuola e poi mi costringeva ad entrare in un veicolo buio, subito dopo lui ha colpito te, uno dopo l'altro venivano eliminati tutti, sempre con quella orribile pistola; sì...solo perché avevano avuto a che fare con me...» Spiega a voce un po' strozzata perché alla fine è davvero spaventata. Poi sorride a malincuore dicendo. « Forse sarebbe stato meglio se mi avessero eliminato subito, vi avrei evitato un sacco di brutti guai.»
Conan le mette i suoi occhiali.
« Sai cosa ti dico? Con questi occhiali sembri un' altra persona, non ti riconoscerà nessuno e devo ammettere che non ti stà affatto male »

Saori entra nel edificio e si nasconde per i tavoli. - Ai è strana dice cose di gente che ucciderà tutti, ma perché? E Conan pare che sappia qualcosa, eh eh, chissà che cosa nascondono, comunque deve essere lei la ragazza che lui ama; è proprio carina Ai, mi ricorda tanto me stessa a scuola, forse le parlerò, ha bisogno di un' amica!-

Lisa e Kaito arrivano all'
Hotel e Koiji insiste per andare con loro, ma Lisa e Kaito lo chiudono in auto e lui urla. « No!! Voglio venire a mangiare i dolci, fatemi uscire!! »
Lisa tenta di calmarlo ma non ci riesce quindi Kaito di soppiato lo addormenta dicendo a Lisa mentre chiude la portiera dell' auto.
« Non è normale è iperattivo! »
Lisa mormora « Ce ne occupiamo dopo. »
I due prendono un uomo una donna, con una scusa li conducono in bagno e li addormentano per poi legarli e svestirli, e Lisa guarda i vestiti della donna. «
Ma io non ho questa taglia!»
Kaito si veste e non ci bada che dice. « Dai non abbiamo altro… mettiti solo i tacchi se no sei troppo bassa, devi sembrare adulta. »
Lisa afferma. «
Sono alta 1, 67, dammi tempo per crescere! »
Prende i tacchi diventando alta come -
kaito. « No, ti prego non ci so camminare! »
Kaito la tiene per mano e Lisa fatica a camminarci e certe volte inciampa. «
Non so camminarci! »
Il mago sospira rassegnato per poi dire. «
Usa le scarpe di Seya, ma almeno che siano nere. »
Lisa si cambia le scarpe quindi cammina normalmente.
Aprono la porta del salone e là vedono tutti vestiti di nero e Lisa domanda.
« Che razza di festa è? Sono tutti in nero! E poi non mi piace, non ti sembra tetro, a me poi gira la testa a te?
Kaito legge su un manifesto.
« Un po' ma passerà comunque Che ti aspetti, uno dovrà morire no? Conan ne ha parlato che ci sarebbe stata un' esecuzione… prendiamo qualcosa per quel terremoto...» si sbriga a dire cercando di immischiarsi nella folla senza destare sospetti.
Lisa cerca il budino così con un contenitore mette tutto dentro, mentre
Kaito con ribrezzo prende le cose a base di pesce maledicendo Koiji per ciò che ama pensando. - Che schifo! Ma come fa a vederli io mai avrò un figlio così, lo faccio scioccare da neonato sui pesci! Non esiste che io debba prenderli… - e mette le cose dentro un piatto chiudendolo con un coperchio facendo una faccia disgustata.
Lisa s
i guarda attorno e osserva le persone dicendo a Kaito. « Ehi, ma questi sono personaggi famosi! Io non ci so parlare! »
Kaito si guarda attorno e nota Conan assieme ad Ai. - Che diavolo ci fa con quella spia… ah, alla fine è amica di Conan, è di me che non lo è… comunque ha ragione qui c'è genete famosa… forse forse riesco… - Prende per mano Lisa. « Vuoi un lavoro vero? »
Lisa domanda. «
Che vuoi fare?! »
«
Ed ora tu fai la signora che hai letto le identità, ti spacci per mia moglie, e poi vedo di mettere dentro il tuo nome, forse inizieresti ad avere un lavoro, così tua madre la smette di stressarti ok? »
« Ma sono imbranata. »
« Mmh… tu solo reggi il gioco! »

Kaito con una scusa s'introduce nel discorso degli altri e inizia a parlare modulando la voce cercando di prendere la loro simpatia con battute ironiche e Lisa un po' s'imbarazza chiedendosi perché debba essere così spinta con simili persone.
Kaito mentre parla si accorge dei giornalisti quindi fa finta di nulla sopratutto perché riconosce un politico ma non ci dà importanza, poi scontra un attimo lo sguardo con la signorina Crys Vynard e discosta lo sguardo senza capire il motivo mentre continua a parlare come se nulla fosse. - Ma che mi prende, non posso avere paura di persone che non so nemmeno chi sono… non ci capisco più nulla, e questo mal di testa è insopportabile...devo recitare, non ci perdo l'occasione per aiutare Lisa! -

Un annunciatore asserisce. « Benvenuti signori e signori, tra poco proietteremo le diapositive segrete che il grande regista Sakamaki, ha nascosto per tutta la vita, ora vi auguriamo buona visione. »
Conan borbotta infastidito perché pensa che possa il politico venire ucciso in quanto ha capito che è lui la vittima che l'organizzazione ha scelto. «
Oh no, una proiezione. »
Le luci vengono spente e Kaito si zittisce pensando. -
Maledizione… poco importa ho preso i numeri… - Prende per mano Lisa e la porta in mezzo stando sotto n grande lampadario.-
Lisa un
po'' trema. « Kaito io non ho pura del buio… pero, non credi che sia facile uccidere qualcuno al buio? »
Kaito si guarda attorno ad occhi assai attenti. -
Già ma come colpirebbe, troppa gente, non c'è modo no?-
La polizia cerca il politico che Conan pensa che sarà la vittima e così fanno anche lui e
Ai, mentre Saori gattona fuori dai tavoli curiosa di vedere le presentazioni quindi riesce a piazzarsi nelle prime file. - Wow, sembra di essere al cinema! -
K
aito sta fermo guardandosi attorno non capendo perché sia così nervoso.
Lisa vede da lontano un flash e così anche Conan se ne accorge.
Kaito e Lisa per paura si tolgono all' istante dalla traiettoria correndo per poi sentire un rumore di sparo molto acuto e silenzioso per poi finire in uno a vetri rotti.
Saori troppo presa ad osservare le diapositive non si accorge . - Oh hanno finito? -
Kaito e Lisa si immobilizzano guardando ai loro piedi qualcos
a di piccolo frantumato, lo prendono per poi pensare. - V-vetro?! -

Megure ordina di accendere le luci, mentre Conan trova un fazzoletto.
Non appena si aprono le luci Lisa e
Kaito restano impietriti a ciò che vedono che restano quasi sconvolti, mentre Saori curiosa va a vedere che è accaudto per poi urlare scioccata attirando l'attenzione dei due maghi che pensano. - Saori?!-
poi la gente si volta e vede cosa è accaduto quindi alcuni di loro
urlano per il corpo di un uomo sotto un lampadario trafitto dai suoi stessi cristalli.
Lisa tremante deglutisce con le lacrime agli occhi. «
N-Non ditemi che io...io… »
Kaito a questa storia prende il ciondolo e nota che
cnon è cambiato-Non ha energia, non sento nulla, magari sono tornato normale… pero' grigio pietra Non è nero, allora come?
Prima la nave, poi con ichigo… e stavolta io e Lisa ma come abbiamo fatto a scappare?
Questo di certo non è normale, possibile che siamo talmente criminalizzati da averlo previsto?
No, non è una coincidenza, lo sarebbe stato se uno di noi fosse rimasto là sotto, so solo che
è stato istintivo, ma questo mi da più conferme a ciò che penso…
Che mal di testa, è successo quando ho firmato quel contratto...mi sento strano,non ragiono nemmeno bene, ma non posso essermi di nuovo diviso, quindi che mi succede ora, forse è febbre? seriamente qualcuno tenta di eliminarci? No è assurdo, non può essere… mi rifiuto di crederci; va bene esistono le streghe ma entità no, non ci credo, non esiste… -
Va verso Lisa dicendo. « S-Stai bene? »
Conan vede i due e domanda senza riconoscerli.
« Ehi come avete fatto a non venire travolti, eravate vicini a quel uomo, prima vi ho visti! » - E se fossero loro gli artefici? -
Lisa e
Kaito restano ad occhi sbarrati. « C-Cosa, noi… noi … ma che stai a dire!? »
La polizia si fa avanti e in
izia a prendere le testimonianze di tutti compresi Lisa e Kaito che sotto falso nome iniziano a spiegare.
« Io guardavo le diapositive poi ecco, non so mi andava di muovermi è così mi sono allontanato dalla vittima, ma non potevo immaginare che sarebbe succsso ciò! » Spiega Kaito con tono ed espressività convincente usufruendo del suo poker face.
Lisa tremante sotto travestimento e falso nome piange un po' spiegando.
« Sì ero vicina alla vittima ma… ma… giuro che io non so che mi è preso, ho solo voluto muovermi, e se non lavessi fato io… io sarei rimasta coinvolta nell' incidente. » - Ho mal di testa… non passa ed aumenta sempre più devo prendermi un' aspirina. -
Megure tenta di calmarla.
« Si calmi signora, non la stiamo accusando, stiamo solo prendendo le testimonianze per capire cose è successo… »
Lisa annuisce tirando su con il naso per poi una volta lasciata andare, dirigersi verso Kaito abbracciandolo e lui corrisponde l'abbraccio pensando. -
Poverina, quanti omicidi assisterà… quanti shock avrà, è stata comunque forte, a non spiegare tutto, il problema è Saori, poverina… -
Saori non viene indagata perché si è messa a investigare sul caso alle spalle di Conan. - Dunque la vittima era sotto un lampadario pero' come ha fatto a cadere?
Non credo sia un incidente, devo trovare degli indizzi! -
Mentre Megure indaga e così anche Conan che scopre degli indizi sul caso
anticipando Saori.
K
aito apre la porta per andarsene ma viene sommerso dai giornalisti quindi richiude la porta. « Maledizione… siamo bloccati… »
Lisa domanda.
« E se aiutassimo Conan? Perfino Saori sta investigando anche se sola, ma se è una ladra perché fa la detective?»
« Saori? Io non la coinvolgo se proprio vuole investigare che lo faccia ma non avrà da me aiuti, e poi sta seguendo Conan di nascosto, è brava anche a nascondersi, usa il prestigio, ed essendo piccina come una bambina non viene nemmeno notata…»
« Non è che la stimi? »
« No, non mi va che sia maga, ladra e detective, ma le scelte sono sue, io non ne rispondo, per ora. »
«
Comunque Si sta confondendo con Conan, è Ai che ha uno strano sguardo… chissà che le prende...»
« Forse ha paura, sarebbe plausibile se scappa dall' organizzazione. »
« Potrebbe essere ma non c'è prova e dopo l'ultima dialogata con lei non posso che pensare che fa il doppio gioco… almeno nei nostri confronti perché per Conan pare seriamente amica. »
« Forse lo protegge...»
« Forse, o magari aspetta che lui rivela di noi, cosa impossibile dato che sa come rovino Shinichi se lo facesse…»
« Beh dai aiutiamo Conan, così torniamo a casa. »

Kaito indica il viso. «
Non possiamo, siamo travestiti, inoltre qui dovrebbe esserci uno che ha ucciso quel politico, lo sai no era programmato, non so che trucco ha usato ma io ho sentito chiaramente uno sparo, e lo hai visto quel flash!? »
« Certo… è l'unico modo per assicurarsi di chi c'è oltre la folla. »
« Quello ci ha fotografati mentre eravamo rivolti a verso il sipario, non si vedranno i volti, ma ha visto che noi due eravamo in mezzo, e lo stesso ci ha quasi preso...
»
« Ma come siamo riusciti a scamparla, io non ricordo..»
« Non so, e adesso non è il luogo adatto… dobbiamo aspettare qui buoni che la gente se ne vada...»

« Mmh...»

Conan intanto domanda a una donna che ha distribuito i fazzoletti di passargli i nomi di chi aveva i fazzoletti color viola, in poco tempo vede tutti i sospettati e deduce che tra loro ci sia
Pisco.
La polizia intanto decide di lasciare andare tutti, quindi Lisa e Kaito che erano in disparte tranquilli lontano dai sospetti vanno verso la porta d'ingresso, pero si fermano non appena Conan urla. «
Ai Dove sei?! Dobbiamo andarcene da qui! »
Saori per la confusione viene spinta contro Conan facendolo cadere. « Ahi. »
Guarda il viso di Conan senza occhiali. « Oh… sai che senza occhiali assomigli, anzi sei la coppia di mio padre da bambino? »
Lui si rialza e dice. «
Ma che stai dicendo! E poi che ci fai tu qui? »
« Ecco… sono stata invitata...»
S'invita con un po' di timidezza.
« E tu che ci fai ad un addio al celibato, sei troppo piccola, ma non ho tempo per te devo trovare Ai! »

Intanto Ai viene catturata da qualcuno e viene addormentata con un fazzoletto imbevuto di cloroformio in modo che non possa parlare e dire dove si trovi.

Lisa e Kaito si guardano attorno cercando Ai ma non la vedono quindi escono dalla sala mentre
Kaito viene bombardato dai giornalisti che chiedono dettagli e lui risponde « Lasciatemi stare, c'è la polizia per questo! »
Lisa titubante esclama. «
Io non so...»
Ma non parla più perché Kaito la trascina lontano da tutti per poi dirle. «
Togliti il travestimento, quella bambina forse è stata scoperta, oppure sta tendendo una trappola a Conan, ho paura per Saori...»
Lisa con un trucco magico torna se stessa e domanda.
« Saori sa cavarsela, comunque Dove credi che sia Ai? »
Kaito prende un cellulare.
« Tu lo sai che di Ai mai mi fiderò no?
Beh, quando l'ho vista alle due senza che se ne accorgesse le ho messo sul suo
giubbotto una microspia, davvero impossibile da vedere se non si sa di averla, e lei ha usato gli indumenti soliti quindi probabilmente la rintraccerò.
Ho salvato anche ogni sua conversazione ma non immagini quanto piange quella ragazza, aleno era così prima che ci lasciassimo perché poi di Ai non ci ho più messo l'orecchio.» Spiega lui con uno dei suoi sorrisi per poi vedere che stà dentro nell' edificio. « Si dirigono verso la cantina, andiamo!» ordina prendendola per mano.

Ai intanto riprende conoscenza in cantina e sente Conan chiamarla stando dentrola macchina di Agasa
con Saori che brontola. « Non voglio andare a casa, io voglio scoprire il colpevole...»
Poi parla con Agasa dicendo.
« Nonnino, lo sa che lei è la copia di Jii solo in versione più obesa, è così coccoloso! »
Agasa con una gocciolina in testa sta zitto pensando
. - Obeso?! Ma come si permette… una fortuna che è una bambina avrà otto anni. -

Ai un po' stordita spiega che l'hanno rapita e che probabilmente “ Pisco “ è rimasto bloccato dalla polizia poi ammette. « Ascoltami molto bene Shinichi devo dirti una cosa importante..» Inizia a spiegare i dettagli del farmaco che hanno ingerito spiegando che significa morte.
Conan le ordina di
dirglielo quando sarà salva ma lei non ci crede infatti esclama. « La verità è che io...la verità è che non avrò più la possibilità di parlare con te, questa è l'ultima volta. »
intanto Saori dice ad Agasa senza badare a Conan. « Lo sa che io conosco uno scienziato pazzo che se ne nventa di tutti i colori? Papà mi dice sempre che è un genio incompreso ma che è utile, questo scienziato crea tante cose per me e mio fratello! Lei ne ha mai sentito parlare eh? »
Agasa risponde un po' in
difetto. « Non ho idea di chi sia, certo ci sono inventori ma solo io creo oggetti simili, beh, ad esempio un mio cliente mi chiede favori e mi paga assai quindi glieli faccio anche se io amo portare il sorriso alla gente con le mie invenzioni e non inventare oggetti in stile spionaggio o scassinatore. »

Conan domanda
ad Ai « Ma perchè? »
Ai esplica.
« Non ci arrivi da solo?! Mi hanno rintracciata, rapita anche se ho l'aspetto di una bambina e questo dovrebbe dirti molto sulla loro abilità, se anche riuscissi ad uscire di qui non ci metterebbero più di due paia di giorni ritrovarmi ormai non ho più scampo capisci?
E se questo dovesse succedere, sta pur certo che per mantenere il loro segreto non si farebbero scrupoli a far fuori il dottor Agasa e tutti quelli che hanno avuto
qualsiasi rapporto con me.»
Va al pc e decide di passare a Conan tutti i dati sul farmaco.
Ai spiega che c'è un cammino ma che non può passarci perché la fessura è troppo larga, quindi Conan domanda se c'è il Paikale, lei lo cerca, lo trov
a e lui gli ordina di berlo e nel frattempo lei grazie alle deduzioni di Conan trova la password del computer e inizia a salvare i dati del farmaco.
La porta si apre mentre Ai inizia a sentirsi male urlando,
stramazzata dal dolore sudando freddo per poi lentamente trasformarsi in una donna adulta di diciott'anni.

Lisa e kaito entrati
nella cantina vedono al posto di Ai una donna ma la riconoscono borbottando. « Ma questa è la sua forma originale? »
Kaito va sul computer. « Cosa è questo?! Lisa desta questa pazza, io salvo tutto...» Spiega mettendo una usb, ma si accorge di un telefonino...« Oh no, è per rintracciarci?! »
Lisa desta Sherry dicendo. «
Svegliati….»
Conan intanto chiama Megure per fermare Gin
e Vodka e Saori dopo la chiamata gli ruba il paplion dicendo. « Wow!! che bello, cosa è? Cambia la voce, evviva lo voglio anche io così posso diventare brava a modulare le voci come la mia famiglia!! »
Conan tenta di riprenderselo. «
Dammelo, non giocarci! »
«
E perché no, e poi che te ne fai? Lo sai che avevi la voce di Shinichi? »
«
Ah… cosa?! » - Oi ma questa cosa è una detective!? Quante diavolo di domande fa? È un treno, devo depistarla. -
Si mette a ridere. «
ahahaha, io cosa, non so nemmeno chi sia! »
« Come fai a non conoscerlo, è un detective bravissimo, soprannominato holmes del secolo, papà ci è stretto amico come la mamma per sua moglie, e io per il loro figlio, aww, mi manca tanto! » spiega arrossendo mentre fantastica.
Conan a sentirla resta incredulo. -
Ma che sta a dire?! Io con un bimbo, e poi manco sono sposato, evidentemente parla di altri, non di me, anche se mi dà fastidio, sono io Holmes del secolo!
Voglio tornare adulto solo per riprendermi quel titolo…
Ah, non ho tempo per questo, devo salvare Ai.
- « Ah, certo… capisco… »

Lisa e Kaito prendono la ragazza che domanda. « Oh no, come mai siete qui voi? »
Kaito le mette un dito sulle labbra. «
shh, a tempo debito, che è successo? »
Shiho si morde le labbra riflettendo. -
e ora che cosa dico? Mi ha visto nel mio vero aspetto… ma non c'è tempo verranno qui, e il minimo è… - « Lasciatemi qui, e scappate, tra poco mi uccideranno. »
Lisa lascia la mano a Shiho per poi avvicinarsi alla porta e se
ntire dei passi. « Sta arrivando qualcuno… »
Kaito riflette all' istante ed ordina a Shiho di salire per il caminetto e lei domanda.
« E voi? Vi ammazzeranno se vi vedono! »
Lui risponde con
ovvietà. « Se ci vedranno… ora vai! »
Kaito si guarda attorno e si mette in un punto cieco per poi
mimetizzarsi assieme a Lisa con il muro e bisbgliano. « Spero non sospettino che siamo qui! »
« Come ci avviciniamo? »
« Non possiamo, al massimo posso sperare che tocchino il pc a mani nude, ma non credo che siano così stolti...»

La porta si apre, i due maghi tacciono e i due dell' organizzazione entrano.
Vodka va verso destra a controllare passando senza rendersene conto di fianco a Lisa e Kaito che stanno nascosti con il fiato trattenuto anche se hanno il cuore in gola.
Gin invece cammina in mezzo alla stanza con le mani in tasca e Vodka che è tornato indietro asserisce
« Ehi è inutile Pisco qui dentro non c'è. Ci aveva dato appuntamento dopo renta minuti ma non l'abiamo più sentito; abbiamo seguito il segnale del trasmettitore che ci ha condotti qui, ma c'è solo il computer e Pisco… ehi ma qui c'è una usb!»
Kaito sbianca di colpo pensando.
- Oh no, no, no, come ho fatto a scordarmi tutto, e se capissero… meno male che la usb ha solo dati antichi sui dati dei miei furti… spero non risalgano a me.-
Gin si volta
una volta essere stato vicino al cammino. Guarda la US B pensando che quella sia di Sharry e spiega. « La furba è stata qui per volere le informazioni sul suo stesso farmaco! Deve essere qui, il pc non è caldo, ciò significa che è stat aperto da poco…
Vodka domanda. «
Sarà scappata dal caminetto non credi? »
Gin se la ride dicendo. «Andiamo a darle il benvenuto. »
I due se ne vanno dalla stanza mentre Shiho percorre il cammino sentendo gr
azie al trasmettitore che Conan è andato a dire chi è il colpevole dell' omicidio.
Lisa e Kaito una volta al sicuro si scoprono e iniziano a parlare.
« Kaito in quella Usb cosa c'era? »
« Fortunatamente nulla di compromettente, ma non l'hanno presa, evidentemente hanno pensato che non avesse nulla… comunque Sharry è davvero in pericolo, credevo fingesse fosse un bleff, ma qualcuno la vuole morta...»
« Ma come la salviamo? Se ci mostriamo finiamo nel loro mirino...»
« E questi sono dell' organizzazione nemica di Conan…
vediamo cosa si dicono, così sapremo molto... »
« Mmh,
spero che e si salvi... »

Sherry raggiunge il tetto str
emata con il fiatone sentendosi molto debole.
Uno sparo giunge colpendola alla schiena
facendole schizzare un po' di sangue che tocca il terreno bagnato
Lei si volta impallidita
e Gin con in mano la pistola fumante proferisce. « Mi sei mancata moltissimo piccola Sherry… Sai ci speravo che ci dessi informazioni su quei ladri ma ci hai detto che non sono quei studenti quindi non ci servi più anche perché Henry sta portando avanti i nostri progetti…
Guarda che meraviglia, che scenario suggestivo lacrime del cielo che cadono dall' oscurità.
Gli occhali e quella tuta che indossi per celare la tua identità sono poco adatti alla tua morte mia dolce Sharry.

Invece questo posto remoto e metropolitano direi che è perfetto… non trovi anche tu mia amata?»
La donna domanda. «
Perché… sì è vero: loro non sono Kuroba e Elison, ma non pensavo che poi mi avreste tradito… come hai fatto a trovarmi? »
Gin spiega. «
In verità non potrei toccarti, ma non m'interessa… ti ho serrata per farti ragionare, sei scappata, mi hai talmente deluso che lamore per te si è trasformato in desiderio di morte… quindi ignoro gli ordini superiori; posso sempre dire che ti hanno uccisa altri.
Vuoi sapere come ti ho trovato? I tuoi capelli
ramati. Poco prim di andarmene da lì ho individuato una ciocca dei tuoi capelli vcino al caminetto.
Non so se in quella cantina ti ci abbia trascinata Pisco o ti sei nascosta lì di tua iniziativa ma alla fine poco importa perché io ti ho sentita, respiravi
affannosamente e tremavi mentre il tuo profumo minebriava, pero' non eri sola… c'era un' altro profumo forte dolce, diverso dal tuo, m sono guardato in giro ma nessuno c'era quindi ho dedotto che fosse scappata; è impossibile che uno non si faccia vedere nella stanza, dovrebbe essere un mago molto in gamba, ma dubito fortemente che quei due ladri possano aiutarti, inoltre non volevo perdermi la tua morte per mano mia, quindi ho voluto raggiungerti sul tetto; Avrei potuto farti fuori subito in quella canna fumaria impolverata di cenere, ma ho pensato che ti meritassi una morte molto più eclatante. »
Sherry con ironia dice.
« Ma tu guarda che gentile, sei sempre il solito, aspetti le vittime al freddo, grazie per avermi aspettata. »
Gin domanda. «
Senti Sherry visto che puoi muovere ancora le labbra, mi vuoi spiegare come sei scappata dall' organizzazione e il perché Vermouth tanto ti protegge? »
Shiho non risponde se non con. « Chiediglielo, io non tradisco l'organizzazione… mi vuoi fuori, complimenti se ti scoprissero passeresti guai! Ho i miei motivi se sono riuscita a scappare e non te li dirò mai, senza rancore ma tra noi è finita da tempo, dopo che hai sparato a mia sorella non ti ho più perdonato! TI avevo detto di non sfiorarla se no ti avrei lasciato, ed ora basta!
Uccidimi ma tutte le informazioni che ho finiranno perse per sempre, nessuno sa nulla, è tutto nella mia testa! S
e vuoi fare il passo di sfidare tutti prego uccidimi!»
Vodka domanda. «
Capo ma è sincera? »
Gin spara cinque colpi alla ragazza solo per ferirla. «
Sherry, a me non importa nulla dell' organizzazione, io eseguo gli ordini certo ma per te mia cara c'è un' eccezione, sei la mia ex e come tale vai eliminata, dici che non hai tradito noi, hai ben tradito me!
Non vuoi parlare, poco importa abbiamo comunque molti dei nostri che potrebbero iniziare a fare qualcosa, ma nessuno muove un dito perché ci sei tu, e nonostante ci hai tradito, Vermouth ha dato ordine di non sfiorarti, ma come posso eseguirlo quando sei qui davanti a me?
»

Conan scopre da Agasa che Ai è sul tetto perché Kaito e Lisa lo hanno avvisato quindi lui si mette a correre di fretta sperando di salvarla
e Saori lo rincorre chiedendo. «Ma perché corri, che hai scoperto? »
Conan urla.
« La smetti di seguirmi, stanne fuori! »
« Io non posso, non voglio che ti accada qualcosa, siamo amici! »
« Razza di stupida lo comprendi che è pericoloso! »
« So
no una maga, so nascondermi! »
« E tu credi che basti, potresti ve
nire ferita, ma ci pensi a te!? »
« Papà mi ha insegnato che bisogna aiutare chi ne ha bisogno !
Non so cosa vuoi fare ma ti aiuterò perché siamo amici! »
« Sei cocciuta, smettila di seguirmi, non siamo amici, siamo conoscenti, io non ti conosco! »

Saori ci resta male e urla.
« IO NON TI ASCOLTO, SONO UNA CHE PORTA IL BENE A TUTTI QUINDI TI AIUTERÒ! »
« Sei una sconsiderata! Non serve fare l'eroina , tu non sei immischiata »
« STA ZITTO!! IO SONO BUONA! »
« Mi ricordi
Lisa, pure lei parla come te…. Siete identiche! » - E perfino Ran lo farebbe, solo che lei so meglio tenerla al sicuro, Saori no, è ribelle… ma perché si impunta su di me, non posso piacergli, mi dovrebbe vedere un bambino… io non le capisco le ragazze… -
Conan raggiunge il terrazzo e vede da lontano Sharry ferita mentre le viene puntata la pistola da Gin, quindi lui dice a Saori. « Ascolta, tu vai in cerca di aiuto, dì alla polizia che sul tetto c'è una sparatoria, ed usa il nome che ti manda il detective Goro Mouori ok? »
Saori domanda.
« Ma tu che farai? »
Lui apre l'orologio guardando dietro la porta.«
Non preoccuparti, fai ciò che ti ho detto, vuoi aiutarmi no? E io ti chiedo questo aiuto, posso contarci? »
Saori resta stupita che pensa.
- Questo bambino è ben diverso dal mio amico, lui avrebbe paura, invece questo Conan è coraggioso, fiero, con un' intelligenza innata, forse potrebbe essere bravo quanto Kudo e se lui volesse forse potrebbe anche catturare Koiji… Non pare un bambino ordinario, sembra adulto con sotto molte responsabilità.
In un certo senso ha la sicurezza che ha mio padre quando è in un ladro…
Credo di stimare questo bimbo…
- « Sì, vado! » - Vorrei sapere ma come fa Conan ad essere bravo più del mio Conan? Di solito io batto lui in deduzioni, ma questo mi anticipa le mosse, forse io non sono poi così portata, anche se amo investigare…
mi spiace solo che papà non lo sappia e così la mamma, sarebbe una vergogna per me se lo sapessero… -


Conan una volta che vede Saori andare via, si concentra contro Gin sparando un ago anestetico che colpisce il braccio dell' uomo in nero lasciandolo in disappunto in una lotta tra il restare sveglio e il sonno, quindi sentendo che quel ago sta agendo sul suo corpo come anestetico, si spara al braccio risvegliandosi di colpo per il forte dolore acuto.
Intanto Sherry torna in cantina usando il camminetto ma improvvisamente sente il suo corpo avere spasmi, dolori acuti che la fanno urlare di dolore mentre lentamente si rimpicciolisce fino a restare senza vestiti a causa che i suoi messi sono troppo grandi.
Lei resta con sdraiata con il volto sudato ancora per lo shock avuto e le emozioni, tuttavia qualcuno stà davanti a lei e pare aver assistito alla scena.
« Ma è davvero fantastico! »
Ai apre leggermente gli occhi mentre l'uomo si avvicina a passi proferendo «
Probabilmente non ti ricordi di me perché eri molto piccolama io ero molto amico dei tuoi genitori, ammiravo il loro lavoro di scienziati.
Mi hanno raccontato molto del farmaco in via di sperimentazione, pero' non sapevo che tu avess portato così tanto avanti la ricerca.
Sono sicuro che i tuoi genitori morti in quell' incidente sarebbero orgogliosi di te. »

Intanto Kaito e Lisa incontrano per la strada Saori e spiega a loro che cosa deve fare quindi le dicono che ci pensano loro, poi portano Saori in auto mentre Kaito ordina a Lisa
ascoltando tutto con una spia attacata ad Ai. « Andiamo in quella cantina, credo che la ucciderano… c'è un uomo che le sta parlando e non pare di buone intenzioni. »
L
isa annuisce quindi i due corrono verso l'edificio a fianco del Hotel per poi restare dietro la porta ma vedono Conan che fa a loro il segno del silenzio, quindi i due sollevati restao ad ascoltare la conversazione.

Ai alza le pupille degli occhi che faticano a restare a palpebre aperte mentre pensa. -
Chi è quest'uomo non lo conosco-
L'uomo mette una mano sotto l giacca.
« Mi dispiace piccola, ma questo è un ordine superiore, non offenderti, niente di personale, piccola Sherry. » e gli punta la pistola alla testa mentre lei digrigna i denti impallidita dalla paura non riuscendo a muoversi a causa della debolezza.
Conan apre leggermente la porta senza farsi vedere e asserisce con la voce di Shinichi.
« Non si muova signor Masuyama! »
L'uomo con la sigaretta in bocca sentitosi scoperto si ferma e si volta un po'. «
eh?»
Conan continua.
« O forse dovrei chiamarla Pisco per essere più precisi. »
Pisco domanda alzandosi di scatto.
« Tu chi sei? »
Ai sollevata pensa.
- Shinichi… -
Pisco si guarda attorno sentendo la voce
echeggiare dai muri non capendo bene dove sia e intanto il detective esplica. « Ha ucciso lei il signor Nomiguci provocandola caduta del lampadario facendo credere che fosse un incidente, e per farlo non si è importato se accanto a quell' uomo c'erano altre persone, più innocenti venivano feriti meglio era per depistare il delitto e camuffarlo in un incidente; pero' è venuto tutto a galla…
Allora è stato lei?

Ha usatto una pistola psovvista di silenziatore è esatto? »
Pisco cammina tra gli
scaffali cercando l'interlocutore e l'altro continua. « Si è fatto guidare dalla pittura fosforescente con cui aveva ricoperto la catena del lampadario: quando le luci si sono spente per la proiezione, la catena era visibile nell' oscurità; se avesse fatto fuoco con la pistola senza protezione, le persone che la circondavano avrebbero visto le scintille dello sparo, ma comprendo il silenziatore con un fazzoletto questo avrebbe impedito alla gente di vedere le scintille; molto probabilmente ha usato il fazzoletto distribuito alla reception pesando di non doverlo andare a recuperare ma per sua sfortuna la maggioranza degli ospiti che aveva ricevuto il fazzoletto viola, se ne era già andata, ed eravate rimasti solamente voi sette.
Il signor Watario e Cris che erano sotto il lampadario non potevano colpire la catena...»

I
ntanto che Conan spiega tutto Lisa riflette. - Ma io credevo che avessero usato quel flash per sapere dove sparare, accidenti che mal di testa, non sparisce- pensa lei con la mano sulla empia e così fa anche kaito.
Conan continua dicendo.
« l'unico che avrebbe potuto compiere l'omicidio signor Matsuyama e senza dubbio Senz'Altro lei! »
Pisco riesce a individuare il punto da cui proviene la voce del detective, quindi spara ad una cassetta con contenente delle bottiglie di liquore e solo dopo si accorge di un microfono.
Mentre lui è distratto Conan si fa vedere se
nza occhiali mentre Lisa e Kaito sopportano un attorce mal di testa che li fa digrignare i denti tuttavia stanno attenti alle mosse dell' uomo che spiega alla domanda di Conan. « Ci sono cose che a questo mondo che tu non devi sapere per forza, dai un' occhiata alla tua situazione la polizia non arriverà mai in tempo. »
Kaito prende dalla tasca la sua pistola spara carte per
avvenenza mentre Lisa prende le sue carte formando un ventaglio.
E intanto Conan sogghigna con sicurezza. «
Le consiglio di guardare la sua di situazione, quella dei piedi soprattuto. »
L'uomo gu
arda in basso e trova le sue scarpe sporche di liquore. »
Kaito guarda il liquore per poi restare sempre più tremante per quanto siano tutti in pericolo. -
Oh no, se quella sigaretta gli cadesse finirebbe che ci sarà un incendio...»
Pisco si accorge che la sua sigaretta si infiamma di blu e poi cade nel bel mezzo della pozza di alcol incendiando lo sca
ffale che a sua volta fa aumentare il fuoco in quanto ogni scatola ha con sé degli alcolici altamente infiammabili.

L'allarme suona e si sente una donna avvisare tutti. «
Attenzione, incendio nella stanza 404 nel vecchio edificio. »
La polizia va a controllare mentre Saori si muove per la macchina dicendo. «
No!! Là c'è il mio amico, nonnino fammi scendere. »
Jii s
piega. « Non posso, ho avuto ordini precisi, che ne dice vuole un po' d'acqua. »
« No, non voglio dormire! »
« Ah, comunque sia si fidi del signorino Kaito e Lisa, sanno quello che fanno
. »
« Cosa ci stanno pure loro? Ah allora ok, sto più tranquilla. » mentre pensa. - Mamma e papà sono in gamba, salveranno Conan! -

Lisa e
Kaito restano bloccati sentendo fitte attroci alla testa urlando un po' così facendo Pisco li trova per poi dire puntando la pistola ai due « Voi?! Come avete trovato questo posto?! »
Kaito mentre sopporta il dolore per poi sparare una carta verso la mano dell' uomo disarmandolo. «
Nulla, semplicemente voglio sapere ogni cosa di voi e dell' organizzazione, primo perché collaborate, secondo cosa avete detto a Sherry di fare nei panni di quella bambina, terzo chi ti ha ordinato di ucciderla?! »
L'uomo non risponde che indietreggia cercando un modo per salvarsi quindi va verso il cammino. «
Frena, non so di che parli Kid...»
« Ho visto, sentito tutto! Parla o non ti salverai! »
« Saresti capace di uccidermi? »

« Non di certo io, non sono come te, ma ben altri lo vogliono fare… non te ne
sei accorto? ╗
« Ma che stai a dire.
« La verità, ora rispondi alle mie domande. »
« Io non so… io eseguo solo gli ordini, non so altro! »

Kaito lascia cadere dalla manica un oggetto che a contatto con il fuoco crea una forte luce che abbaglia l'uomo e lui e Lisa si nascondono circondati dalle fiamme.
Pisco cerca i due, sente un rumore dal cammino quindi si accucia ma vede una pistola e poi appare Gin e l'altro domanda impaurito. «
Che cosa vuoi fare Gin? »
l'uomo spiega.
« L'età ti fa perdere la memoria amico. Mi dici perché non hai ammazzato subito quel fotografo e non ti sei sbarazzato del rullino? »
« quale fotografo di cosa stai parlando? »

« La foto che domani apparirà su tutti i giornali è stata scattata nel posto sbagliato. »
« È bastato uno zoom per inquadrare te e la pistola puntata verso l'alto
. »
« Non lo fare, non sparare se lo fai non potrai più trovare Sherry e forse Kid è davvero amico di quella in più l'ho vista con Seya, e poi forse so anche dove trovare lei, ti prego ragiona, se amazzi me che agisco per conto di quella persona sarà come mettersi contro di lei! »
« Frena amico, mi dispiace per te ma è stata proprio “quella persona” ad ordinarmi di farti fuori.
Hai sfruttato il potere dell' organizzaizone per farti strada, per salire più in alto scommetto che ti eri fatto tanti sogni di gloria. »

L'uomo vittima deglutisce dallo spavento pensando. -
Kid come ha fatto a prevederlo, sapeva che sarei stato ucciso, è assurdo!-
L'uomo in nero esclama prima di premere il grilletto.
« Ora i tuoi sogni li farai nell' altro mondo! »

Kaito riflette. -
Ma seriamente l'ha ucciso, certo lavevo detto ma perché oi, mah… spero se ne vadano non posso tenere qui Lisa, le fiamme si stanno fin troppo avvicinando - - pensa restando nascosto dietro a un muro mentre Lisa è svenuta per il mal di testa e fumo che ha inspirato. -

Intanto Conan parla con Ai mentre Agasa li scorta a casa.
« Ai senti una cosa, ricordi quando facevi parte dell' organizzazione? »
« sì e allora? Per caso hanno scoperto che mi sono rimpiciolita e che ho l'aspetto di una bambina?»

Agasa nega.
« No, credo proprio di no… sta tranquilla! »
« Ehi, a proposito che cosa hai intenzione di fare d'ora in poi? »
« Non ho altra scelta, finché sanno che sono in città non posso più stare con voi tanto meno andare a scuola con gli altri ragazzi, inoltre, il dischetto con le informazioni che avevo nella tutta con le informazioni del farmaco è bruciato nell' incidio, per cui non ho più motivo di restare qui.
Comunque no vi preoccupate entro domani lascerò la città! »

Agasa esclama. «
Non se ne parla neanche dove vuoi andare conciata così? »
Ai guarda Conan pensando. -
Shinichi dovevi lasciarmi morire, perché mi hai salvata?
Ma la cosa peggiore è stato rivedere lui: Gin… quegli occhi spietati senza anima fissi nel vuoto mi hanno raggelata e lui come sempre va contro gli ordini di tutti solo per vendetta… non mi ama più, si vede che devo averlo proprio deluso, e di questo ci sto male, sapevo che era crudele ma mai avrei creduto che potesse spararmi nonostante sia con loro e contro perché è così io proteggerò Conan Ayumi ma per Kid e Seya dovròfare la spia, ma mi chiedo se Elison e Kuroba seriamente non siano quei ladri; i file sono chiari le foto ci sono eppure adesso non si sconrano più, e se fossimo tutti noi stati ingannati?
Potrebbero esistere maghi con la stessa tecnica?
Non lo so, ma spero che questa storia finisca… -



kaito cerca di destare Lisa mentre vede il corpo di Pisco bruciare «
Lisa, svegliati, dobbiamo andarcene da qui! »
La ragazza lievemente si desta. «
K-kid? Dove siamo? »
Il ragazzo sospira di sollievo per poi dire. «
La polizia sta arrivando, dobbimo scappare prima che ci vedano! » Il ragazzo prende una pistola la punta in alto per farla agganciare a un lampadario poi con un dispositivo si fa salire mentre Lisa si tiene stando abbracciata.
« Reggiti, c'è solo un punto dove possiamo salvarci! » Spiega guardando il cammino che ancora non è invaso dalle fiamme, quindi inizia a dondolare con tre spinte per poi lasciare la presa e finire contro il cammino stando a lato.
Lisa con agilità si arrampica e così fa anche Kid che rimane sporco di fuligine.
La ragazza arriva in cima aiutando Kaito che borbotta. «
Il mio costume è diventato nero »
Lisa stando seduta a terra sospira di sollievo. «
Meno male siamo salvi! »
« Già, comunque abbiamo saputo davvero poco e Pisco è stato ucciso un vero peccato dato che potevamo seguirlo a piacimento. »
«Ma cosa abbiamo scoperto? »
« Che in uell' organizzazione Gin non esegue gli ordini, il punto è che pare che tra Sherry e lui ci sia stato del tenero e che ora voglia ucciderla; praticamente ha più insanità di me...»
« Tu mai uccideresti! »
« Ovvio infatti io Pisco l'ho solo disarmato… comunque è un bene che sia morto perché sapeva la mia identità, mi ha visto senza capello, ma non m'importava ci credi ero sicuro che non sarebbe soppravissuto.
»
« E come hai fatto? »
« Non ne ho idea, so solo che lo capivo… ad ogni modo quel mal di testa mi è andato via a te? »
« Sì inftti sto bene ma per Ai sarebbe meglio che la trattiamo amichevolmente no? Magari adesso è dalla nostra. »
«
Mah… non so che pensare… »

Intanto nella macchina di Gin ci sta anche una donna bionda dall' accento inglese
e si trucca esclamando. « Caspità secondo me quella ragazza ti piace molto vero? » dice lei a Gin nei confronti di Sherry.
« Mph… mi dispiace molto per quello che è successo, coinvolgere una donna del tuo calibro per dare una mano a quel vecchio rimbambito che poi manda tutto all' aria è stata una cosa che mi ha mandato su tutte le furie. »
« Già, mi sono esposta moltissimo per farglia vere quel fazzoletto viola prima dell' interrogatorio meno male che poi l'hai fatto fuori.
Il tipo che sta attorno alla ragazza, la sua presenza non ti dà fastidio Gin? »

« Moltissimo, mi piacerebbe vedere la faccia di quel tipo contorcersi dal dolore per gli spammi e la sofferenza. »
«
Ne sono convinta, conosco bene la tua crudeltà. » spiega lei mettendosi una sigaretta i bocca.
Vodka domanda. «
Hai intenzione di tornare negli stati uniti? »
« No, per un po' lascerò stare il mestiere di attrice, voglio riposarmi qui i Giappone e poi ho anche io i miei affari in sospeso. »

Gin rivela.
« Sai Pisco ha detto che Kid aiuta Sherrye che l'ha visto con Seya, secondo te ha mentito? »
« Sherry non è la tipa da chiedere aiuto a un ladro, probabilmente lui se l'è inventato per salvarsi
e così anche per Seya con Kid ieri quel ladro l'ha praticamente umiliata difronte a tutti.»
Gin poi dice. « Diceva poi che Kid è Kuroba...»
« anche questo deve esserselo inventato, abbiamo le prove che non è così, comunque oggi uno ha cercato di farsi amico dei miei colleghi, assai sciolto e spigliato, ha preso pure i numeri; beh, poco importa alla fine a me evitava. »




   
 
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