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Autore: smelly13    06/11/2015    1 recensioni
dalla lista fornita di 10 personaggi (5 maschi e 5 femmine), formare delle coppie CRACK, e rigorosamente CRACK (assolutamente non Canon) e per ognuna di esse scrivere una ff ispirandosi ad una canzone a scelta.
La lunghezza e i ratings sono liberi, ma le ff devono necessariamente prendere il titolo dalle canzoni alle quali sono ispirate.
A fine ff una breve spiegazione delle motivazioni della scelta della canzone... :)
PERSONAGGI:
- Hook, Robin, Neal, Jefferson, Whale.
- Regina, Dark Swan, Zelena, Ruby, Ingrid.
Challenge ideata da me e RegalGina... PARTECIPATEEE :)
#1 Hook/Ruby
Genere: Introspettivo, Romantico, Song-fic | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: Missing Moments, OOC | Avvertimenti: nessuno
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BUT IT’S BETTER IF YOU DO #1 Hook/Ruby

“Now I'm of consenting age
To be forgetting you in a cabaret
Somewhere downtown where a burlesque queen
May even ask my name”

 

La porta del locale cigola mentre la apro, e i suoni che dall’esterno del locale giungevano ovattati alle mie orecchie ora sono forti e chiari, una cacofonia che mischia musica vecchio stile che esce da casse altrettanto vecchie con chiacchiericci indefiniti dei numerosi uomini presenti nel bar.
L’aria è stantia, satura di fumo e di chiuso, e l’atmosfera non è delle migliori… ma d’altronde non puoi aspettarti altro quando entri in uno dei bar dei bassifondi di Storybrooke.
Con passo lento, mi dirigo verso il bancone e mi lascio cadere su uno sgabello sgangherato nell’angolo, segnalando al barista di versarmi un bicchiere di Rhum. Mentre questo stappa la bottiglia e lascia fluire il liquido ambrato, il mio sguardo vaga verso il piccolo palco sul fondo del locale, dove 5 o 6 ragazze vestite solo di un corpetto di piume ancheggiano in movimenti seducenti, ammiccando agli uomini che si sporgono sui loro tavoli con sguardi lascivi.

 Questo è l’ultimo posto in cui voglio essere, è l’ultimo mio pensiero da sobrio, prima di ingoiare d’un fiato il bicchiere e chiederne subito un altro. Come hai potuto, Emma? Eri una donna forte, leale, coraggiosa, pronta a combattere per le cose che ritenevi importanti… ma non ho visto traccia di tutto questo nei tuoi occhi. Oggi, quella persona che era con me sulla Jolly Roger non eri tu. Tu non ti saresti mai vantata della tua possibilità di mentirmi, come se fosse un superpotere. Il contrario del tuo, ironia della sorte. Non avresti mai usato dei trucchetti per indurmi a fidarmi di te.
Quella non eri tu, chiaramente, e sarei stato pronto a lottare con le unghie e con i denti per riavere indietro la mia Emma, ma una cosa mi ha fermato: il tuo sguardo, la tua fierezza quando hai detto che ti sentivi migliore come Oscuro, il tuo sorriso quando hai detto “non ho più paura”. 
Per la prima volta, da quando ti ho vista in quel villaggio nella Foresta Incantata, nei tuoi occhi non c’era traccia del timore caratteristico della bambina sperduta, dell’orfana che avevi sempre cercato di dimenticare. Eri davvero libera da questo fardello, e io non posso essere responsabile del ritorno di quella scintilla di dolore nei tuoi occhi.
Ecco perchè mi trovo qui, concludo amareggiato mentre finisco quello che sarà il sesto, o settimo bicchiere di alcool, perché ho bisogno di dimenticarti. Ti ho amata, ti ho amata tanto, ma evidentemente sei più felice così.
Dark One- Hook: due a zero.

 Improvvisamente, una mano mi circonda la vita e una ragazza mi si appoggia al fianco e chiede, con voce allegra
“Ehi, qual è il tuo nome, marinaio?”
Questa voce…

 

“And isn't this exactly where you'd like me?
I'm exactly where you'd like me, you know
Praying for love in a lap dance
And paying in naivety”

 

Mi giro un attimo per scrutare meglio la ragazza: profondi occhi azzurri, capelli lunghi marroni con degli inserti rossi. “… Ruby?”
“Come sai il mio…. Hook!!”
Sfodera un enorme sorriso, sottolineato dal rossetto molto marcato che porta sempre, e gentilmente toglie la mano dal mio fianco, facendo un passo indietro e permettendomi così di osservarla meglio. Indossa lo stesso costume che avevano prima le ragazze sul palco, un corpetto molto succinto nero, ornato da parecchie piume rosse che costituiscono anche la –se così si può chiamare- gonna di questa sua “divisa”.
Non posso fare a meno di lanciarle uno sguardo di compiaciuto apprezzamento: sarò anche stato innamorato di Swan, ma ciò non significa che non ho occhi,  e la ragazza-lupo ha sempre avuto un corpo mozzafiato. Il fatto poi che quelle gambe nude siano accentuate da dei tacchi vertiginosi la mette ancora più in risalto.
Forse è proprio questa la distrazione che mi serve.
Tornando al suo viso, noto il suo sorriso sfacciato “… vedi qualcosa che ti piace, Capitano?”
Oh, non cominciare la guerra dei doppi sensi con me, milady. “Aye. Ma dimmi, cosa ci fa una signorina come te in un posto del genere?”
Scrolla leggermente le spalle, appoggiandosi al bancone del bar di fianco a me “oh, è un po’ di tempo ormai che passo qui i miei week end. Sai, lo facevo prima quando ero sotto il sortilegio di Regina, e non vedo perché dovrei smettere ora. Mi pagano per ballare, e per far divertire un po’ gli sguardi di questi uomini, perché no?” conclude, prendendo un sorso dal drink che il barista le ha appena portato.
La imito, finendo in un sol colpo il mio bicchiere “Molto bene. E, che dici… potresti far divertire anche me, per una sera?” lo dico sfoderando una voce roca, bassa, prendendole la mano e portandola a sfiorare le nocche con le mie labbra, così che non abbia fraintendimenti sulla natura delle mie intenzioni.

L’effetto è quello sperato: il suo respiro accelera, gli occhi si spalancano, e il sorriso si spegne un attimo, timoroso.
“Ma… sei sicuro che… insomma, non vorrei avere problemi… Emma non…”
“Emma non esiste più. Esiste solo il Dark One, e abbiamo appena rotto. Non voglio parlare di lei ora… dunque, vogliamo andare in un posto più appartato?”
Ruby sembra convinta dalle mie parole: mi sorride, prendendo la mia mano e trascinandomi verso la pista “Ufficialmente devo rimanere in servizio ancora per mezz’oretta, ma… che ne dici di ballare un po’ prima? Nello stile di questo mondo, ovviamente.” E così dicendo, allaccia le braccia attorno al mio collo, premendosi contro di me, e premendo le sue labbra sulle mie. Rispondo al bacio con vigore; le mie mani agiscono d’impulso, portandosi sui suoi fianchi e poi sempre più giù, e improvvisamente smetto di pensare e mi limito a sentire.

 
Sei contento, Dark One? Contento di come mi sono ridotto?  Guardami, un tempo ero un pirata temuto in tutti i reami, e ora? Uno schiavo dell’amore, ridotto a cercarne un po’ in una ragazza qualunque in un locale. Volevo essere un eroe, Swan, una persona degna di te, ma che senso ha se tu non ci sei più? Tanto vale che quella persona muoia con te, magari con un funerale all’insegna del rum e della compagnia di una bella donna, e tanti saluti alla mia recente buona condotta.
Addio Killian Jones, bentornato Capitan Hook.  

 

 

 

Spiegazioni: bene, eccomi risorta dopo millenni in questo account per cominciare questa sfida crack *yeeeee*
Prima ship, Hook Ruby: lo so, da CS convinta sanguinano anche a me gli occhi e le orecchie, ma questo richiede la sfida, e questo si fa xD
Hook è moooooolto OOC, non lo vedo per nulla a mollare tutto solo perché Emma non è più Emma (soprattutto dopo lo Sneak Peak della 507, ma non dico alto se no spoiler *jfdjnjdsbhjbianskja*), però mi serviva un motivo per “cercare conforto” in un night club.
La canzone è “But it’s better if you do”, dei Panic! At the disco, che consiglio di ascoltare prima di leggere la ff per capire che atmosfera avevo in mente mentre scrivevo .
Bene, recensite, PARTECIPATE ALLA CHALLENGE e… saluti!

 
Smelly13

 

  
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