L’amore crescerà e ci porterà su
L’amore è appena cominciato
E credo che
Niente ci può portare più giù

Era una giornata tranquilla a Storybrook,la neve scendeva lenta imbiancando ogni casa.
Sarebbe stata una giornata tranquilla a Storybrook,se non fosse che era la vigilia di Natale e tutti ma proprio tutti erano indaffarati. Avevano deciso di festeggiare le feste in famiglia,come non avevano mai fatto. Gli Charming e il piccolo Neal, Regina e Robin e  Roland, Emma e Hook e Henry, Tremotino e Belle. Avevano optato per festeggiare a casa di Regina visto la quantità di ospiti. Appena Emma e Hook arrivarono nel 108 di Mifflin Street Hook bloccò Emma e la baciò. La donna lo guardò confusa:-Se c’è una cosa che ho imparato di questa festa è che quando c’è il vischio bisogna baciarsi!- rispose lui con un sorriso lei gli sorrise di rimando avviandosi poi in un cucina dove Regina e Mary Margaret stavano preparando la cena – Salve ragazzi!- disse la bionda – Sei in ritardo!- l’apostrofò Regina – Si lo so … - rispose Emma – Quando si prende un impegno si rispetta l’orario,Swan! Adesso renditi utile e bada ai ragazzi- continuò la bruna – Ok!- disse la bionda rassegnata avviandosi verso il salotto. – Emma!- la chiamò ancora Regina – Si? Che c’è ancora?- sbuffò Emma – Non fargli fare niente di stupido mi raccomando- rispose Regina – Perché mai dovrei fargli fare cose stupide?- rispose Emma offesa – Perché tu sei così, Emma. Fai cose  stupide pensando che siano divertenti ma che si rivelano essere solo altamente pericolose!- disse Regina. Emma fece per ribattere ma Regina la liquidò. Così Emma andò a badare a Henry e Roland,mentre David,Robin e Hook oziavano tra di loro e Tremotino e Belle parlavano tra di loro in un angolo.
***
Stavano cenando,l’enorme albero accanto alla parete con le sue lucine colorate attirava l’attenzione del piccolo Neal. Regina era seduta a capo tavola accanto a lei c’era Robin,Emma e Hook, gli Charming, Tremotino e Belle, mentre Henry e Roland erano seduti alla fine del tavolo.
Quando finirono di mangiare Henry disse:- Che ne dite di giocare a Scarabeo?- Hook lo guardò confuso e disse  – Scusa ragazzo Scara-che?-  Emma rise. – E’ un gioco. Devi mettere le parole in modo che si incrocino tra di loro- disse con un sorriso – Si,Killian è tipo Ruzzle!- rispose Henry – Non credo di conoscerlo- disse Hook perplesso. Iniziarono a giocare cercando di far capire come funzionava il gioco a Hook. – Capitano c’è qualcosa che sai fare a parte metterti l’eye-liner?- disse all’improvviso Regina – Ehi non fare così. Non è pratico in queste cose- lo difese Emma – E’ la decima volta che gli spieghiamo come giocare e ancora non lo ha capito . Dovrebbe adeguarsi!- Emma fece per ribattere ma Hook la fermò – Va bene così,tesoro! Grazie per avermi difeso,ma suppongo che ha ragione- le disse dolcemente. Emma annuì contro la sua spalla e poi le scoccò un dolce bacio sulla guancia.  – Possiamo aprire i regali adesso?- disse Roland. Regina sorrise – Certo! Chi prende i regali?- chiese Regina – Vado io- si propose Henry,alzandosi per prendere i regali sotto l’albero. Quando tornò distribuì i regali a tutti. Emma ricevette un’altra giacca di pelle e un bracciale con il ciondolo di un cigno e una nave da Hook – Quando l’ho visto ti ho pensata- spiegò il pirata. Che a sua volta ricevette una collana piratesca e una nuova fiaschetta per il rum – Te ne serviva una nuova!- disse Emma – Grazie. Mi piace un sacco, Swan - disse dandole un lieve bacio nelle labbra.
David ricevette una sciarpa, Mary Margaret invece ebbe un nuovo cappello, Regina ricevette una cornice con una foto di lei con Robin,Henry e Roland, mentre Robin ricevette una collana con una freccia come ciondolo, Henry ricevette un libro e un videogioco, Roland un arco giocattolo. Persino il piccolo Neal ricevette un nuovo giochino. Finito di scartare i regali ognuno tornò nella propria casa. – Swan ti va una passeggiata?- chiese Hook – Perché no? Dove mi porti?- rispose con un sorriso – Sorpresa!- rispose il pirata prendendole la mano.
Erano al porto – Era questa la tua idea di sorpresa? Sei scontato!- rise la bionda – Mi conosci!- rispose lui.
-Che facciamo adesso?- chiese la bionda – Un bagno,ti va?- rispose lui – Adesso?
-Si,dai vieni!
-Ma sei pazzo!!
-Si di te. Andiamo dai Swan! Aggrappati a me,fidati- disse lui sorridendo mentre si toglieva la giacca. Lei sorrise aggrappandosi. – Sembro un koala!- disse ridendo. Lui rise scendendo in acqua. – Beh immagino allora che questo “koala” dev’essere molto fortunato!- disse poi. Lei lo baciò – Non posso crederci che non sai cos’è un koala!- disse poi. Lui rise – Devi insegnarmi allora!- disse ridendo – Usciamo dai prima che mi congeli- disse poi seriamente. Uscirono dall’acqua. Lui la baciò prima di mettergli la sua giacca nelle spalle e si avviarono verso casa.