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Autore: Thanos 05    07/11/2015    7 recensioni
(Storia scritta in collaborazione con Manuel2000)
Un demone nero e un demone bianco stanno per scontrarsi
Chi vincerà, tra il nero e il bianco?
Tra Darktrap e White Rabbit?
Genere: Avventura, Azione, Guerra | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Altri, White, Rabbit
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
- Questa storia fa parte della serie 'Darktrap il demone della morte'
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Black vs White
Era una notte tranquilla, non pioveva, e nelle strade non c’era neanche una macchina in moto… eppure quel silenzio era agghiacciante… inquietante… e aveva una ragione per esserlo… tutti erano dentro casa al sicuro, percepivano anche loro l’aria inquietante che si era creata, e avevano ragione…
-Aaaaaaaaahhhh!- Un urlo di terrore si poteva udire da chilometri di distanza, spaventò tutti quello che lo ascoltavano, tanto che non volevano neanche sapere di chi era quel grido, l’urlo si era scatenato in un vicolo buio… e si pottete vedere sangue, molto sangue, l’urlo proveniva da una donna che ora era senza testa e senza il braccio destro, ci furono altri urli, maschili e femminili, sempre in quel vicolo, forse era una banda di teppisti, questo spiegherebbe il perché erano tutti insieme in quel posto… sciocchi, infondo come si dice… non uscire quando c’è l’uomo nero!
Infatti, era stato l’uomo nero, o come piaceva definirsi “l’uomo nero versione coniglio”, ad uccidere tutte quelle persone.
-Sciocchi… vostra madre non vi ha detto di non fare tardi a giocare con i vostri amici? Ahahaha!- Quanto adorava prendere in giro le sue stesse vittime, aveva preso i capelli di quello che sembrava il capo, fece quello che sembrava un piccolo ruggito meccanico, la sua vittima si spaventò, voleva scappare… ma tutto inutile… Il coniglio nero pece prese la sua testa, la stritolo… e continuò a farlo… e poi si ruppe… come un uovo, l’animatronic pensando alle uova…
-Le uova… mi ricorda qualcuno…- disse mentre affondava i denti nella carne del malcapitato, aveva fatto una bella caccia oggi… non sapendo che qualcuno di nascosto  lo stava osservando con un sorriso di scherno.
C’era solo una piccola luce di un insegna in quel vicolo… sembrava un bar, ecco perché erano ubriachi, la luce mostrava l’aspetto del personaggio, un coniglio nero pece animatronic, con occhi totalmente rossi, ma che ora diventavano neri, dopo che aveva finito di mangiare… il suo nome era Darktrap.
Se ne stava per ritornare alla Banny’s e co… la sua casa, quando sentì… un applauso…
Visto che poteva vedere al buio, non gli ci volle molto per vedere da chi proveniva quel suono, era un ragazzo dalla pelle bianca cadaverica, con un vestito bianco con sfumature nere, anche i suo capelli erano bianchi, aveva anche 2 occhi rossi… e la cosa che soprese più Darktrap era che aveva 2 orecchie da coniglie bianche… ma a Darktrap non importava.
-Guarda, guarda… il dessert!- Gli occhi erano tornati rossi, si precipitò per ucciderlo saltandogli addosso, ma inaspettivamente per il coniglio nero, il misterioso personaggio, si teletrasporto alle sue spalle e lo graffio con forza…
-M-ma cosa?- Ora stava guardando quel misterioso individuo che aveva su quella faccia un sorriso di scherno…
-Che hai da sorridere!? Razza di coniglio delle nevi!- Darktrap era un tipo irritabile senza dubbio, volevo uccidere quel ragazzo-coniglio, ma era anche un tipo curioso, e non resisteva nel fargli una domanda -Chi sei… o cosa sei!?-
-Il mio nome è White Rabbit… e io so già il tuo nome, infondo ho visto di tutto di questo pianeta… compreso te!-
-Cosa?-
-Vedi io sono nato anche prima della Via Lattea… e quando ho detto che ho visto tutto, io non scherzavo… sai quel tuo comportamento nel lanciarti verso di me senza pensare, me lo aspettavo, visto che ti ho osservato tutto il tempo…  Bonnie!- Il sorriso si fece un po’ più largo, mentre osservava l’animatronic nero pece furioso che si stava per scagliare verso White.
-NESSUNO MI PUO CHIAMARE COSI!- Odiava essere chiamato così, era una delle cose che lo faceva diventare incontrollabile, si scagliò nuovamente verso White che rimaneva calmo, cominciò nello scatenare una raffica di artigliate, ma che non ebbero successo, White era agile e riuscì a schivarne senza fatica, tanto che alla fine tiro anche un forte calcio sul muso di Darktrap.
-Vuoi davvero iniziare uno scontro Bonnie? Sinceramente sarebbe l’ultimo dei tuoi errori!- Continuava a provocarlo -Sai Bonnie… io so molte cose su di te… infondo ti ho osservato per tutto il tempo, anche quando eri rinchiuso, per i tuoi… malfunzionamenti, sai mi sono divertito nel vederti impazzire, come quando hai spaventato quel bambino… di quando gli hai graffiato la faccia, ma non so solo questo, so tutto su di te…-
Darktrap non ce la faceva più ad ascoltarlo
-Ad esempio il bambino con cui ti piaceva giocare, le tue allucinazioni… e anche del tuo piccolo carillon… so che lo conservi ancora, deve essere caro per te… dimmi lo tieni stretto per non perdere la  testa completamente?-
Ora Darktrap era stufo di quelle chiacchere, non poteva credere che lui lo aveva osservato per tutto il tempo,  non si era accorto per niente della sua presenza… ma ora che ci pensava una cosa la ricordava… ma non era il momento di pensarci…
Darktrap si lanciò nuovamente verso il suo avversario, che però si teletrasporto alle sue spalle per colpirlo, ma Darktrap non era stupido si teletrasporto anche lui, e riapparve di fianco a lui per dargli un pugno,  ma White schivo il colpo, e prese il braccio di Darktrap e lo lanciò verso il muro, il coniglio nero dopo l’impatto diventò trasparente, e divenne un ombra, sbucò all’improvviso davanti a White per morderlo alla mano e strapparla di colpo…
-Ahahah!-Rideva ma non si accorse che White sorrideva a quella mossa, all’improvviso un raggio partente dal braccio mozzato colpì in pieno Darktrap, che fini di nuovo contro il muro dolorante, i denti spaccati per l’impatto si rigenerarono subito, mentre White si rigenerava la mano mozzata.
-Tutto qui? Mi aspettavo di meglio Bonnie!- Continuava a provocarlo, con quel nome
Gli occhi di Dark si illuminarono e un sorriso gli si potette vedere in volto, alle spalle di White comparvero 4 paia di occhi rossi, che si stavano per scagliare verso il coniglio bianco, erano i Dark Phantom, White però lo sapeva e con stupore di Dark creò quelle che sembravano delle sue copie fatte d’ombra, queste si lanciarono verso i fantasmi e li misero fuori uso in poco tempo… Darktrap era furioso, li avrebbe richiamati tutti, più Dark-Face, ma si fermò alla frase di White…
-Che c’è Bonnie? Hai forse paura di affrontarmi da solo, vuoi un aiutino da parte dei tuoi amichetti… non dirmi che hai paura?- L’ultima parte fece infuriare Dark, non aveva avuto mai paura e mai ne avrà, sapeva cosa lo provocava di più e voleva chiudergli quella bocca per sempre, prese un contenitore per la spazzatura vicino a lui, e con la super forza lo lanciò verso il coniglio bianco, ma questi divenne una specie d’ombra che passo attraverso il contenitore, ma non era finita, si teletrasporto davanti a Dark e nella sua mano comparì una sfera d’energia, che lancio verso Dark, ma che riuscì a proteggersi appena in tempo la faccia con le braccia, ma appena levò la protezione scoprì che White era scomparso non riusciva a vederlo, ma poi…
-Cucu!- Eccolo ricomparire davanti a lui usando il teletrasporto e con un’altra sfera di energia, che però colpì, in pieno il coniglio nero che finì per la secondo volta per scontrarsi con il muro…
-M-maledetto!- Pronunciò quelle parole mentre si rialzava con fatica.
Il suo avversario continuava a sorridere.
Si teletrasporto nuovamente verso il conniglio bianco, per morderlo alla spalla.
-Stai facendo sempre i soliti errori.- Lo schivo, ma non aveva finito, mentre Darktrap gli stava rifilando un pugno, quello che sembrava un portale appari davanti a White, che quando il pugno lo tocco, rispunto da un altro portale.
-Ma cosa diavolo!?- Ritirò un pugno ma almeno una decina di portali.
-Dai Bonnie, sei cieco? Attaccami!- Lo provocava senza fine, e Darktrap lo attaccava, ma non serviva, ogni volta che tirava un pugno, un portale lo intercettava, era un circolo senza fine, e White ogni volta che poteva lo colpiva con quella che sembrava una spada verde.
Darktrap cadde a terra esausto, non ce la faceva più, per la rabbia non ragionava più, i suoi occhi si illuminarono e il coniglio bianco venne ricoperto da una luce rosso, per poi essere sollevato, stava cercando di avvicinarlo ai suoi denti per mangiarlo, ma White sapeva cosa fare, con i suoi poteri si liberò dall’attacco psichico, prese una rincorsa, e nelle sue mani comparve 2 spade d’ombra si lanciò verso il coniglio nero
-Che cosa vuoi faaaaaaah!- Urlò di dolore, White  con le spade lo trafisse nel servostomaco e rispuntò dalla sua schiena, lo aveva trafitto come una trivella, ora c’era un grande squarcio su Dark, il dolore era troppo, cadde in ginocchio e cominciò a sputare l’olio e del sangue che aveva mangiato alle sue vittime… era anche stanco, non era mai stato molto veloce, aveva anche il fiatone.
-Non lo capisci vero…- disse mentre le spade scomparivano- Combattere in forma animatronica, sta solo velocizzando l’inevitabile… so che puoi diventare humatronic, come si chiamava? Ah già Drake Trap… ti deve mancare quel bambino- disse mentre continuava a sorridere -Comunque ti consiglio di trasformarti… sai per farmi divertire ancora un po’!- Lo stava trattando come se fosse un giocattolo
Darktrap non ce la faceva più a sopportarlo, ma doveva ammettere che aveva ragione, in questa forma era troppo lento e goffo, non aveva mai combattuto in forma humatronic, ma come dice il detto, “c’è una prima volta per tutto”.
-Se è questo che vuoi…- Un turbine nero lo avvolge e quando si estingue, rivela un ragazzo con pelle cadaverica, uno smoking nero con papillon rosso, 2 orecchie da coniglio nero pece con quello destro strappato, e con 2 occhi totalmente neri con pupilla rossa -…Lo avrai!- Si lanciò verso di lui e gli diede un pugno nello stomaco, che indietreggiò, ma White però non sembrava sofferente, anzì sorrideva.
-Finalmente ci divertiamo!- Prese per il braccio Drake Trap-Ma vedo che ha fatto lo stesso errore e lo lanciò nuovamente verso il muro.
-Non credo!- Infatti appena in tempo si teletrasportò alle spalle del coniglio bianco, per colpirlo con gli artigli, ma quest’ultimo si trasformò in ombra e gli artigli di Darktrap lo attraversarono, mentre lui con il teletrasporto ricomparì a pochi metri di distanza del suo avversario per poi lanciare una sfera d’energia, Drake la evitò per poco, e nella sua mano intanto comparì una sfera simile a quella di White ma di colore rosso e nero.
-Si gioca in 2 a questo gioco!- Gli lanciò la sfera, che esplose sollevando della polvere, ma quando si dileguò, White era scomparso.
-Dove sei!?-
-Mi hai chiamato?- Comparì davanti a lui e con una grande velocità gli graffiò la faccia, ma non aveva finto, prese per la testa Drake Trap e lo gli fece sbattere la testa continuamente sul muro, per poi lanciarlo verso i cassonetti.
-M-me la p-paghi!- Non ce la face più a parlare, si tocco la faccia con la mano e vide del sangue, il suo sangue, non l’aveva mai visto, faceva una strana impressione… ma non era il momento di pensarci, si stava alzando con fatica, sputò del sangue, aveva subito molti danni.
-Che c’è Bonnie stanco?- Lo stava odiando quel coniglio bianco, si divertiva a provocarlo, con quel sorriso…
-E quindo tu saresti “il demone della morte”! Mi aspettavo qualcosa di meglio Bonnie!
-TI UCCIDO!- Si lanciò verso di lui, ma questi lo schivo, ma non era questo il piano di Dark…  all’improvviso Drake con un sorriso in volto scomparì per poi ricomparire, ma non ce n’era solo 1… ce nerano almeno una decida di Drake Trap, che lo circondavano.
Era una delle sue tante illusioni, voleva ingannarlo, ma per sua sfortuna White non ci cascava, corse in sua direzione, e lo colpi alla stomaco con un potente calcio, mentre le sue allucinazioni scomparivano.
-Che illuso, io non ci casco!- Non si faceva ingannare da quelle illusioni… prese continuamente a pugni e a calci Drake Trap, che non riusciva a stento a difendersi… continuava a essere colpito… non lo sopportva più!
-BASTA!- mise le mani avanti e utilizzando la telecinesi spinse White verso l muro, con ancora gli occhi rossi di rabbia, creo nelle sue mani 2 sfere di energia, una la lanciò verso il suo avversario, mentre l’altra su un punto più alto del muro, non lo aveva fatto a caso, infatti il muro si ruppe e le macerie stavano per cadere su White.
-E dimmi hai qualche altro asso nella manica!? Ahahah- Rideva mentre pensava di aver vinto, ma si sbagliava…
-Se proprio lo vuoi... Perché  non riavvolgiamo il tempo?- Infatti il tempo si “riavvolge” Le due sfere ritornano da Drake Trap, che le lancia, ma White è scomparso.
-Dove quel bastar…- Non fa il tempo a finire la frase che  il coniglio bianco sbuca con il teletrasporto all’improvviso davanti a lui con le 2 spade d’ombra, per trafiggerlo, ma il suo avversario si sposta, per venir ferito solo al fianco.
Drake Trap cadde in ginocchio tenendosi il fianco dolorante, stingeva i denti per non urlare dal dolore, non voleva dargli quella soddisfazione
White si avvicinò a lui, con il suo solito sorriso, si divertiva nel vederlo così…
-Bonnie qualche problema? Posso aiutarti?- Continuava senza fine per provocarlo sempre di più.
Darktrap al contrario non si divertiva per niente, stava perdendo, e in più non gli aveva neanche fatto un graffio!
-Dimmi un po’ com’è che ti sei ridotto così? Dimmi cosa ti ha spinto a perdere il controllo, la scoperta di quella notte? Per quelle martellate, o per quella allucinazioni? Tu che ti fai spaventare da delle sciocche illusioni della tua mente… patetico! Dimmi non scappi per mostrarti debole? Per non sembrare patetico? Dimmi… perché non fuggi come il codardo che sei!?- Oh… forse aveva esagerato, chiunque avrebbe detto quelle parole a Dark… aveva un biglietto per la tomba… infatti Darktrap, si alzo e con una velocita impressionante prese per il colletto dello smoking White e lo sollevo alzo lo sguardo per rivelare gli occhi talmente rossi, da cui fluiossiva una sostanza rossa ma la parte più spaventosa era il grande sorriso, formato da denti appuntiti, il suo sorriso diventava sempre più grande, sembrava che stava per rompersi la mascella, ma non gli importava.
-MUORI COME IL BASTARDO CHE SEI!!!!!- Lo prese a pungi sul voltò senza fine, e ora toccava a lui lanciarlo verso il muro, appena lo fece, saltò per avvicinarsi e colpirlo  ripetutamente a calci in faccia, da fargli sanguinare la faccia, continuando ad avere quel sorriso di denti appuntiti lo prese per il collo, e lo guardava.
-AHAHAHAH! E ADDESSO COSA FAI SOTTOSPECIE DI INSETTO BIANCO! AHAHAHAH!- Ormai era impazzito, non ragionava più, succedeva ogni volta che aveva gli occhi rossi per troppo tempo, la sua forza aumentava, ma la sua inteliggenza diminuiva, sempre di più, non ragionava andava a caso, come una furia... avvolte non distingueva neanche i suoi alleati in questo stato… e White lo sapeva, ecco perché ha detto che era un codardo, voleva vedere il suo lato folle… si era fatto colpire apposta… ma era l’ora “dell’atto finale”!
-Ahahahah!- Non la smetteva più di ridere, le lacrime rosse uscivano sempre di più, sembrava un demone piangente e pazzo… e lo era!
Mostrò la mano, che se anche era humatronic aveva comunque gli artigli appuntiti,  la avvicino al volto del coniglio bianco che stava ancora sorridendo, stava azzardando, ma non gli importava.
-Ahahah!- Con la sua risata la mano andò per trafiggere il coniglio… ma poi, la mano si fermò
-MUO…a...a…!- Non riusciva più a muovere niente, neanche a parlare, sentiva solo un forte  dolore, una sensazione fredda e affilata… non riusciva più a fare niente, poi abbasso lo sgardo, una spada, di colore verde, che assomigliava a una lancetta di un orologgio lo aveva trafitto, era stato White, che con un sorriso sul volto lo aveva fatto… Drake provò anche se a fatica a liberarsi, ma i suoi momenti erano diventati lenti, non capiva… non poteva sapere che White aveva rallentato il tempo, e che non ne subiva gli effetti,  conficco lo spada ancora più in profondità oltre il servostomaco di Drake Trap, tanto che la lama gli attraversò la schiena, ma non aveva finito ritrasse la lama, si rialzò, e ribaltò la situazione, prese ora lui per il collo, il suo avversario per lo  continuò ad infilzarlo con la spada, Drake non poteva difendersi visto il rallentamento del tempo, subiva colpo sul colpo gli aveva recato danno agli arti, alla gola, agli organi, ovunque, ormai era zuppo di sangue, i suoi occhi ritornarono come prima, ormai non ce la faceva più…ma per White… non era abbastanza!
Strinse la sua prese sul collo della sua vittima, Dark non faceva fatica anche a tenere gli occhi aperti per tutti i colpi subiti.
 White fece ritornare il tempo normale, e la spada scomparve, mise la sua mano davanti a alla faccia di Dark e nella mano si creò una sfera di energia, ma era diversa, più potente delle altre, il combattimento stava per concludersi, White prima disse solo una cosa…
-Un po' mi dispiacere perdere un giocattolo interessante come te, ma ci farò l'abitudine, addio… Bonnie!- E fece esplodere la sfera dritta in faccia, si senti un’esplosione, che spinse Darktrap contro il muro, non ce la faceva neanche ad urlare per il dolore lancinante che aveva subito e non aveva neanche abbastanza  energia per restare in quella forma, ridivenne un animatronic, non ebbe neanche il tempo di rendersene conto che delle macerie lo colpirono, era il muro distrutto nell’impatto, lo seppellirono… senza che avesse il tempo di urlare… e in poco tempo la sua energia si azzerò…
Ora White stava guardando il luogo dove il suo avversario era stato travolto dalla frana, rimase li a fissare quelle macerie per poco tempo, per poi andarsene, con una certezza… Darktrap, era morto…
Intanto…
-Ma dove è finito?- A parlare era un coniglio viola animatronic,  il suo nome era Purple-Carnage, si stava chiedendo, dov’era finito il suo amico, si dovevano incontrare alla Banny’s mezz’ora fa, dopo avere finito la “caccia”, così andò a cercarlo, ma non lo trovava, almeno finchè poco prima sentì un esplosione, non sapeva se era opera di Darktrap o centrasse qualcosa, ma doveva andare a controllare, quando arrivò notò che c’era molto sangue, bhe allora voleva dire che Dark era passato di lì, ma poi vide una cosa strana, oltre al sangue, c’era olio, molto olio, sia mischiato che separato dal sangue, aveva un brutto presentimento, seguì quella che sembrava una scia di sangue con olio, fino ad arrivare a un gruppo di macerie, non notò niente, finche non vide una mano animatronica rossa che spuntava dalle macerie, ed aveva capito. Usando la forza sposto tutti i pezzi, aveva un presentimento, che era giusto, Carnage ora stava guardando con sorpresa, il suo amico, con la tuta quasi assente, pieno di tagli, e pezzi dell’endoscheletro staccati, in un mare d’olio.
-Oh cavolo!- Non aveva tempo per paralre, prese Darktrap e con il teletrasporto lo portò alla Banny’s.
Plushdark e Plushnage stavano intanto mangiando la loro vittima, e il pupazzo nero pece, quando vide Carnage entrare ritornò a mangiare, ma poi… vide che cosa portava, non era una vittima, era Darktrap, che non dava segni di vita.
-Che cosa è successo!?- Domandava
-Non ho tempo!- Lo portò in fretta nella zona delle parti da ricambio, non sapeva quando tempo aveva, ma doveva sbrigarsi.
Dopo un po’…
-C’è l’ho… fatta!- Esatto, dopo molta fatica lo aveva riparato, per fortuna aveva dei pezzi di ricambio, ora doveva solo vedere se si accendeva… ed era così, Darktrap aprì gli occhi, e vide Carnage e i 2 Plush che erano entrati, suo figlio sembrava preoccupato…
-Che cos è successo?- Domandava con insistenza, ma lui non rispose.
-Ci vuoi dire chi ti ha ridotto?- Domandò Carnage, ma non continuava a non dire, niente, nella sua testa c’erano 2 parole… “giocattolo” e “Bonnie”. Rimanendo muto si rialzò e usci dalla stanza sotto lo sguardo di tutti, lo seguirono senza dire niente, volevano sapeva cosa aveva in mente.
Darktrap continuava a camminare per i corridori, sembrava che camminava a vuoto, ma non era così, si fermò all’improvviso davanti  a un muro, nessuno capiva il perché, ma poi… tiro un pugno al muro così forte da romperlo, e continuo a fare fino a che non si ruppe tutto, ora i 3 erano convinti che era diventato pazzo.
A sorpresa di tutti, meno a Dark, dietro al muro c’era una porta, neanche Carnage sa che cosa sia, devono averla murata poco prima del suo arrivo.
Darktrap entro, senza dire una parola, e appena cominciò a chiudere la porta si giro, verso i 3…
-Un giorno vedrò il suo sangue e la sua tomba! Ahahahah! Dopo questa risata chiuse la porta… nessuno sa cosa successe…
THE
END?
Note dell’autore:     
Thanos: Prima di tutto spero di aver rispecchiato bene il carattere di White… e per secondo… Darktrap cosa c’è dietro a quella porta?

Darktrap:………….. *sorride*
Thanos: Ok, ho un brutto presentimento
 
   
 
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